Gianmarco Tamberi ha detto sì alla fidanzata Chiara Bontempi in una breve cerimonia che si è tenuta, con quasi 2 ore di ritardo, nel complesso rinascimentale di Villa Imperiale a Pesaro.
Nozze blindate e rigorosamente private fra il 30enne campione olimpico di salto in alto e medaglia d'oro agli Europei con la sua storica compagna in una delle location più suggestive delle Marche: un'antica villa nobiliare, risalente alla seconda metà del Quattrocento, appartenuta agli Sforza, ai della Rovere, agli Albani, con un edificio principale ricco di sale affrescate e poi cortili, terrazze e giardini all'italiana, dove per l'occasione è stata allestita un tensostruttura.
Lo stesso complesso ha ospitato la cena di nozze a base di pesce e sino all'ultimo, a causa del tempo incerto, si è temuto di dover trasferire matrimonio e festeggiamenti all'interno.
Circa 200 gli invitati tra cui colleghi illustri dello sposo come Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Mutaz Barshim, l'altista qatariota che ha condiviso con Gimbo l'oro olimpico di Tokyo, la campionessa paralimpica Bebe Vio, il mezzofondista anconetano Simone Barontini, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il vice presidente della regione Marche Mirco Carloni. Previsto, anche, il matrimonio religioso che si terrà più avanti, in forma ristretta.
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