Un inquilino speciale è arrivato al museo di storia naturale di Gagliole a fare compagnia a Nessie, l'antenato del mostro di Lochness ospitato nelle teche della struttura museale.
Ci sono voluti tre mesi di lavoro al personale per assemblare il fossile di Mososaurus (il nome significa lucertola del fiume Mosa), un imponente rettile marino lungo 5 metri, vissuto circa 70 milioni di anni fa, alla fine del periodo Cretaceo, giunto di recente dagli Stati Uniti.
"Con l’acquisizione del suddetto reperto il museo sicuramente darà un maggior contributo nella promozione e valorizzazione del turismo culturale del territorio, così come nel mondo scolastico aumenterà la consapevolezza che il museo di Gagliole si sta caratterizzando sempre più per i suoi servizi offerti come luogo di formazione e di esperienza educativa per migliaia di giovani ai quali offre una ricca proposta didattica" ha spiegato Paolo Paoletti,della fondazione Oppelide che gestisce il Museo.
Il mososauro abitava in Nord America e in Europa Occidentale, vicino all'oceano, si nutriva di pesci, tartarughe, ammoniti, plesiosauri e anche mosasauri più piccoli. Anche se erano in grado di immergersi a grandi profondità, è più probabile che non si avventurassero in acque troppo profonde preferendo rimanere vicino alla superficie, dove era più facile trovare cibo. Durante il nuoto il corpo rimaneva fermo per ridurre la resistenza attraverso l'acqua, mentre l'estremità della coda forniva una potente propulsione.
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