Crea mobile simbolo del "Made in Italy": studentessa dell'Ipsia 'Frau' vince concorso nazionale
È stata una studentessa del IV sezione Arredo e forniture d’interni dell’Ipsia “Renzo Frau” di Sarnano, sede di San Ginesio, a conquistare il primo premio alla gara nazionale “Industria e artigianato per il Made in Italy”, svoltasi nei giorni scorsi a Campagna, in provincia di Salerno.
Andrea Guglielmi, classe 2004, abile e creativa, si è distinta al concorso organizzato dall’istituto salernitano “T. Gonfalonieri”, tra il 17 e il 19 maggio, con un mobile contenitore che ha come principali caratteristiche quelle di poter essere scomposto e ricomposto in vari modi, facilmente, e con un ingombro molto ridotto.
Nei laboratori di progettazione e design prima, e in quello di produzione poi, seguendo solo una linea guida, Andrea ha dato vita al suo complemento d’arredo, rispondendo allo slogan della manifestazione dedicata al settore del legno e del design del mobile: "Se lo puoi sognare, lo puoi fare".
Il prestigioso riconoscimento, al termine della gara, è stato assegnato a lei proprio "per l’originalità del progetto, l’ottimizzazione dello spazio e le modalità di assemblaggio". Molto fiero di Andrea Guglielmi tutto l’Ipsia Frau: compagni, studenti, docenti, dirigente, che per lei hanno organizzato una festa.
"Ci tengo a ringraziare la dirigente e i docenti, che hanno creduto in me - ha dichiarato Andrea - e mia madre, che mi ha accompagnato al concorso".
"Uno degli obiettivi del nostro istituto è senza dubbio quello di valorizzare le eccellenze; la formazione intende riportare in primo piano l’intelligenza delle mani: competenze frutto di conoscenze approfondite e di abilità di eccellenza che sono alla base del Made in Italy. Immaginare un prodotto, progettarlo e realizzarlo; rendere concreto quello che era solo un’idea", ha commentato la dirigente, Ida Cimmino.
"Andrea è una nostra eccellenza e rappresenta senza dubbio alcuno la speranza che i giovani possano riscoprire con passione percorsi che sanno unire sapere e saper fare, rendendosi protagonisti di primo piano della ripresa e soprattutto dello sviluppo verso orizzonti sempre più innovativi delle realtà produttive del territorio”, ha aggiunto la preside.
Dall’anno prossimo, in particolare, la sede di San Ginesio, delocalizzata dopo il sisma del 2016, potrà finalmente insediarsi negli spazi della nuova scuola, nel centro del paese, che sarà realizzata nell’ambito degli interventi del Commissario straordinario per la Ricostruzione post sisma del Centro Italia con un investimento di 7,4 milioni di euro.
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