Cittadini e Comune insieme anche ai tempi del Coronavirus. La risposta dell’Amministrazione a una richiesta girata sui social non si è certo fatta attendere neanche stavolta. Dopo che, approfittando di questi giorni di chiusura totale, qualcuno ha pensato bene di sistemare un’area adibita a verde pubblico tra le Sae del villaggio terremotati Campagnano, nel rione San Michele, il sindaco ha autorizzato la messa a dimora di nuove piante per rendere ancora più bello e fruibile lo spazio.
Nei prossimi giorni dall’ufficio Manutenzioni saranno sistemati alcuni alberelli in attesa che chi vive nelle strutture abitative emergenziali possa tornare ad uscire e a relazionarsi.
Corona d’Alloro venerdì 17 aprile 2020 alle ore 10,30, durante la seduta telematica, come previsto dalle disposizioni Covid-19, la Dottoressa Ilenia Arbusti, di Avenale di Cingoli, è stata più forte del terremoto 2016 e del CoronaVirus che tutt’ora ci affligge; ha raggiunto il traguardo della Laurea in Lingue, culture e traduzione letteraria,all’Università di Macerata On-line dal suo salotto, discutendo la Tesi: "Lingua e Truduzione Tedesca".
E’ tornata nel suo salotto con il massimo dei voti: 110 e Lode. Meritato ed eccezionale il risultato, conseguito in un’atmosfera sicuramente nuova ed unica fino ad ora, ottenuta on-line e in un momento sicuramente non sereno dovuto alla Pandemia in corso (meritevole oltremodo la Laurea Biennale ottenuta nel 2016, conseguita sempre con il massimo dei voti, in una situazione di disagio e tensioni, per il terribile terremoto di quel periodo).
Gli auguri più speciali e sentiti da papà Corrado, mamma Serenella, dal fratello Marco, dal fidanzato Mattia, dalle nipotine Aurora e Agnese.
Appena finito tutto, ci ha dichiarato Ilenia, farò una grande festa con amici e parenti.
L'amministrazione Comunale di Appignano, la Fondazione Falconi e i famigliari, sono lieti di festeggiare il 101° compleanno di Fogale Bigi Bigi, uno degli appignanesi più longevi, al momento ospite della casa di riposo comunale.
"Cogliamo l'occasione per ringraziare tutto il personale della casa di riposo per le attenzioni e le cure rivolte ai nostri anziani, in particolar modo nel difficile periodo che stiamo vivendo durante il quale i famigliari non possono accedere alla struttura" sottolinea il sindaco di Appignano Mariano Calamita.
Corona d’Alloro questa mattina mercoledì 15 aprile 2020 alle 09,45 durante la seduta telematica.
Come previsto dalle disposizioni legate all’emergenza Covid-19 il dottore Andrea D’Ascanio di Grottaccia di Cingoli ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università di Camerino online, in collegamento dal soggiorno di casa, materia della Tesi Diritto Ecclesiastico, dal titolo: "Simboli Religiosi Indossati con terzi in contesto regolamentato: ambito lavorativo e ambito giudiziario"
E’ tornato in salone con un bel 109 - per brindare con papà Luciano, mamma Elisabetta e la fidanzata Cinzia collegata da Torino. "Al momento giusto faremo una festa come si deve cpn amici e parenti", ci ha detto Andrea.
Laurea da casa a Macerata per la giovane Francesca Sampaolesi, che oggi si è laureata in traduzione letteraria nel corso magistrale di studi umanistici dell'Università di Macerata. Rigorosamente dal salotto di casa ha discusso la tesi sulla femminilità degli anni 50, epoca in cui è esplosa la Beat generation.
Racconta la ragazza: «E' stata un'esperienza strana rispetto alla laurea triennale, è stata un'esperienza on line, è stato diverso, bello lo stesso, emozionante lo stesso, avevo la stessa ansia degli anni precedenti, i professori sono stati carini e comprensivi allo stesso modo, anzi molto più comprensivi rispetto ad una laurea normale». Accanto a lei tutti i familiari hanno seguito con trepidazione la discussione, in attesa della proclamazione.
Racconta la giovane: «La cosa interessante della mia laurea è stato lo studio della mia tesi, ovvero la femminilità all'interno della camunità beat. Ovvero come le donne della beat generation degli anni Cinquanta, americane, sono riuscite ad entrare all'interno di una cultura maschilista sono riuscite ad affermarsi come donne che come scrittrici, come artiste, nelle loro carriere professionali». Un tema tutto al femminile quello scelto dalla giovane maceratese, che ha concluso in bellezza un brillante percorso di studi, festeggiando da casa con i familiari, che le hanno donato fiori e l'immancabile corona di alloro. Il brindisi e la festa con amici e parenti è solo rinviato a dopo l'emergenza.
Chiusi per inagibilità, aperti per vocazione. È questo lo slogan creato dai musei di Camerino dopo il sisma del 2016, che ne aveva reso non fruibili le strutture. Uno slogan che, ora, può purtroppo accomunare tutti i musei italiani, a causa delle misure restrittive che ne hanno determinato la chiusura per agevolare il contenimento del contagio da Covid19. Ecco, dunque, che molte realtà più o meno vicine hanno fatto riferimento proprio a Camerino per capire come si può “essere aperti pur stando chiusi”. Un’esperienza, quella dei Musei di Camerino, maturata con il sisma e che, ora, è esempio per molti. “Un'esperienza che porta a una visione territoriale – spiega l’assessore alla cultura, Giovanna Sartori - è importante fare rete. Se c'è una cosa di cui sono ancora più convinta, anche dopo la grande emergenza che stiamo vivendo, è che la cultura e il turismo possano e debbano essere un punto di ripartenza fondamentale”.
“Sono diverse le iniziative e le idee progettuali portate avanti in questi anni - dice la dottoressa Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del museo arcidiocesano - e che hanno permesso di dimostrare quanto sia possibile “non fermarsi”, poiché il museo non è solo un susseguirsi di sale espositive, un posto in cui conservare e mettere in bella mostra tele e sculture. È possibile - continua - perché non è solo un contenitore di opere d’arte, ma è esso stesso un contenuto d’arte e soprattutto di storie. È un luogo vero, dotato di una propria identità. Perché i musei non solo custodiscono capolavori, ma ci raccontano esperienze e, spesso, sempre più spesso, sono essi stessi parte della storia”. La storia che i musei di Camerino raccontano anche quest’anno, dopo il progetto “Dalla polvere alla luce”, è stata premiata dalla Regione Marche, che ha approvato e finanziato ben tre progetti. Il primo, la bellezza ritrovata, in occasione del ritorno del ritratto di Giulia da Varano, l'altro di carattere espositivo, con una mostra che si svolgerà in autunno (Coronavirus permettendo) e che, senza svelare troppo, muoverà proprio dal prezioso ritorno del ritratto di Giulia da Varano, e l’altro di natura gestionale e organizzativa. Si tratta, infatti, di un progetto di aggregazione tra le strutture museali cittadine, Pinacoteca e Museo Civici, Museo Arcidiocesano “G. Boccanera” e Sistema museale d’Ateneo che, nello specifico, è finalizzato a incrementare e migliorare la soglia di efficienza finanziario-gestionale delle strutture e l’ottimizzazione nell’erogazione dei servizi della rete dei musei, attraverso una serie di iniziative mirate che vanno dal marketing alla didattica, passando, ovviamente, per l’individuazione di orari e aperture che garantiscano una sempre migliore fruibilità.
“I musei cittadini – prosegue l’assessore Giovanna Sartori - sono riusciti a stare in piedi, ma, ora, cominciano a camminare in maniera più spedita grazie anche a una gestione in sinergia tra Comune, Arcidiocesi e Ateneo".
Proprio da questa sinergia, inoltre, si sviluppa l’ambizioso, ma già avviato, progetto di procedere contemporaneamente alla ricostruzione del Rettorato, del Duomo e del Palazzo Arcivescovile. “Quest’ultimo – ha ribadito l’arcivescovo di Camerino, Francesco Massara - è già in fase progettuale e, quindi, da deposito delle opere dei due musei cittadini civico e diocesano, potrà essere futura sede museale. È chiaro, infatti, che nessuno dei tesori di Camerino o che hanno trovato custodia a Camerino dopo il sisma, almeno per quanto riguarda quelli arcidiocesani, sarà mai trasferito in luogo diverso. L’arte è identità e l’identità non prescinde dalle radici. Radici che, però, possono essere messe ulteriormente in rete. E’ opportuno lavorare, quindi, verso quello che è a tutti gli effetti un mio sogno e una opportunità per l’intera area del cratere, ossia mettere a sistema una rete museale che comprenda tutte le strutture espositive di Camerino, San Severino Marche, Castelraimondo con il Castello di Lanciano e Matelica con il Museo Piersanti, in modo da far ammirare ad un pubblico sempre più vasto i tesori che custodiamo da secoli su queste terre”. Una precisazione, questa, che mette definitivamente fine alle paure, infondate, di quanti hanno accolto la bella e importante notizia della realizzazione del nuovo Museo di San Severino Marche (dove saranno custodite le opere di San Severino e delle strutture arcidiocesane del territorio settempedano) come una minaccia per le opere d’arte di Camerino e del suo territorio.
A Macerata l’emergenza epidemiologica da Covid-19 non ha fermato la tradizionale processione del Venerdì Santo.
Il cammino di fede è partito dal Monumento ai Caduti di piazza della Vittoria ed è continuato per il classico percorso della Via Crucis Giubilare del Centro Storico fino a raggiungere la chiesa della Madonna della Misericordia alla quale ci si è affidati chiedendo la Sua intercessione per affrontare la lotta contro l’epidemia che tante vittime miete.
Gli unici partecipanti alla Processione erano il Vescovo Nazzareno Marconi e il Sindaco di Macerata Romano Carancini che per l’occasione, sono stati "scortati" lungo tutto il tragitto da due auto e due moto della Polizia Locale con in testa il Comandate Danilo Doria.
Oltre a loro presenti anche fotografi e cameraman delle testate e televisioni locali, che hanno immortalato il singolare momento.
L’Amministrazione Comunale di Fiuminata dona un piccolo pensiero a tutti i bambini, ringraziandoli per per la pazienza e l’impegno che stanno dimostrando in questi giorni.
Per il giorno di Pasqua, nel rispetto delle limitazioni in vigore, verranno consegnate a domicilio delle colorate uova di Pasqua a tutti i bambini del territorio Comunale. L’iniziativa nasce per premiare il comportamento responsabile ed ammirevole dei piccoli cittadini ed augurare ai bimbi e alle loro famiglie una serena Pasqua.
Insieme rispettando le regole, usciremo da questa terribile esperienza e presto tutto ciò sarà solo un brutto ricordo.
Grande festa a casa Romagnoli per la laurea di Chantal.
Durante la seduta telematica di giovedì 9 aprile 2020, come previsto dalle disposizioni legate all’emergenza Covid-19, la dottoressa Romagnoli ha conseguito la laurea in "Psicologia della comunicazione", Corso di laurea triennale in scienze della comunicazione d’impresa classe L20 - Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata, discutendo la tesi dal titolo “La comunicazione persuasiva nell'area contemporanea. Il caso della pubblicità'', relatore prof.ssa Ramona Bongelli.
Grande soddisfazione per i genitori Pietro Romagnoli e Sandra Pezzanesi che hanno festeggiato questo bel traguardo insieme alla loro unica figlia nella casa di Colotto a San Saverino Marche.
Congratulazioni dott.ssa Romagnoli!
"Ho sempre un dispiacere forte nel mio cuore da quel maledetto ottobre 2016, ma oggi compio 86 anni e li dedico alla mia amata e bellissima terra, alla mia Vallestretta di Ussita e oggi ancora di più con l'emergenza nell'emergenza per quei paesi cancellati dal terremoto. Ma noi ussitani siamo forti, sapremo far rinascere quei territori. Forza Ussita, forza Visso da Roma un forte abbraccio".
È il messaggio di Santino Nori fatto stamane festeggiando il suo ottantaseiesimo compleanno. Santino, a causa del sisma che glia ha reso inagibile l’abitazione, si è dovuto trasferire dai suoi familiari a Roma, ma il pensiero torna sempre alla sua terra.
Ad un’infinita emergenza, quella del terremoto, purtroppo se n’è aggiunta un’altra quella della pandemia del Covid-19. E per le terre martoriate dal terremoto del 2016 l’auspicata luce in fondo al tunnel sembra sempre più lontana.
In questi giorni sono diversi i giovani italiani che stanno discutendo la propria tesi di laurea da casa, considerata l’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus e le normative che hanno sospeso le attività didattiche nelle Università.
Non si sono fermate, però, le sedute di laurea e dunque, grazie ai collegamenti Skype, tantissimi laureandi hanno conseguito il titolo discutendo la tesi con la commissione collegata via web.
Così ha fatto qualche giorno fa la giovanissima Benedetta Giustozzi di Macerata che a soli 23 anni, ha conseguito la Laurea triennale in Igiene Dentale presso l’Università Politecnica delle Marche discutendo online la tesi dal titolo “ Parodontite e Diabete Mellito: relazione bidirezionale” con valutazione finale d 110 su 110.
Nonostante la distanza non hanno voluto perdersi l'importante evento, la mamma Elisabetta, il papà, tutti gli amici e parenti che si congratulano con Benedetta per il suo brillante percorso universitario. Nonostante tutto ora per Benedetta sarà tempo di programmare il futuro e continuare a fare delle scelte, tant'è che la neo laureata sembra avere le idee molto chiare a riguardo, ha infatti già espresso l’intenzione di continuare con il suo percorso di studi.
Laurearsi da casa al tempo dell’emergenza coronavirus. Potrebbe essere il titolo di una tesi e invece è la realtà che tanti studenti universitari stanno vivendo.
Un momento sicuramente carico di gioia e aspettative per tutti i laureandi ed è stato così anche per la porto potentina Chiara Carosetti che questo pomeriggio è diventata dottoressa in "Scienze dell'Educazione e della Formazione", presso l'Università degli Studi di Macerata, direttamente dalla sua abitazione discutendo la sua tesi in Psicologia dello Sviluppo dal titolo "A mensa con gusto!".
Un grande passo che arriva nonostante lo sconforto per il difficile momento che l'intero Paese sta attraversando.
Genitori, parenti ed amici si congratulano con Chiara per il traguardo raggiunto “da remoto” in questa straordinaria sessione digitale.
L'ingegnere marchigiano Andrea Falcucci, figlio del sindaco di Castelsantangelo sul Nera, ha progettato dopo soli 5 giorni di sviluppo (definiti molto intensi") un prototipo automatizzato di respiratore manuale che potrebbe essere di aiuto al personale medico e infermieristico.
Un'idea che Falcucci ha deciso di mettere a disposizione del servizio sanitario marchigiano come contributo operativo per affrontare l'emergenza legata al coronavirus.
"Ribadisco che questo progetto - afferma Falcucci - non è un punto di arrivo, ma di partenza e mi auguro che possa servire da stimolo per sviluppi futuri"
A spiegare le specifiche tecniche del prototipo è lo stesso Falcucci attraverso un video pubblicato sui social:
Benvenuti ad Elcito, il “borgo del silenzio”. Anche il sito Turismo.it va alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi del Comune di San Severino Marche. In questo periodo in cui tutti noi siamo costretti a casa dall’emergenza Coronavirus, la pubblicazione ci fa apprezzare, sottolineandone le sue caratteristiche uniche, uno dei posti più cari ai settempedani facendo così conoscere Elcito, insieme alla nostra città, al mondo intero.
“Addossato al colle di Montenero, nella valle del Potenza, San Severino Marche - si legge nell’articolo della testata online - è un Comune in provincia di Macerata che si offre al visitatore come piacevole destinazione per una gita fuori porta. La sua principale attrazione è la Pinacoteca dove sono esposte opere di artisti locali. Ma vale la pena visitare la suggestiva frazione di Elcito, situata su uno sperone di roccia ad oltre 800 metri di altezza alle pendici del monte San Vicino. La sua posizione la rende la località più suggestiva del Comune di San Severino Marche e si presenta come un vero e proprio gioiello circondato da mura difensive e raccolto intorno alla piazzetta. Il borgo è rimasto proprio come era un tempo, con il suo nucleo centrale caratterizzato dalle case in pietra oggi ristrutturate, l’antico castello medievale, le strade strette e piccole dove non possono accedere i mezzi. Ogni angolo regala spettacolari scorci panoramici sulla vallata, permettendo al visitatore di contemplare un paesaggio rimasto immutato nel corso del tempo. Essendo un borgo quasi disabitato, le ispirazioni arrivano dai rumori della natura. Non è un caso che Elcito sia conosciuto infatti come il Borgo del Silenzio: qui si stacca la spina completamente, non ci sono ritmi frenetici ma solo la tranquillità più assoluta. Pace ancora più palpabile durante l’inverno, quando la neve ricopre le case, i resti del castello e l’intera vallata regalando atmosfere ovattate sospese nel tempo”.
Il racconto poi prosegue descrivendo così c’è da vedere, ma anche da fare, in questo suggestivo borgo. La versione completa è disponibile all’indirizzo https://www.turismo.it/cultura/articolo/art/marche-le-particolarit-del-borgo-di-elcito-id-22039/
Si rinnova e si arricchisce il legame con Esine, Comune gemellato con Civitanova dal 1989. Nonostante la distanza forzata e dettata dalle restrizioni in materia di contenimento del contagio da Covid-19, i due sindaci, Fabrizio Ciarapica ed Emanuele Moraschini hanno voluto scrivere di loro pugno un messaggio di reciproca vicinanza e solidarietà indirizzato ai cittadini dei comuni.
Un abbraccio virtuale ma quantomai sentito per un rapporto che dura orami da 31 anni e che in questa occasione così particolare è stato declinato in maniera diversa da parte dei primi cittadini.
- Messaggio del Sindaco di Civitanova agli Esinesi
Caro Sindaco, Amministratori Comunali, Avisini, cittadini di Esine oggi, nella tradizionale Domenica delle Palme, pur lontani a causa del periodo di pandemia siamo vicini col cuore, il nostro gemellaggio è vivo più che mai.
Oggi, come da 31 anni a questa parte, avremmo dovuto essere ad Esine, città con cui Civitanova Marche è gemellata, e avremmo dovuto far benedire i rami di ulivo per la tradizionale festa della Domenica delle Palme nella Chiesa di Santa Maria. Purtroppo, in questo momento di grave emergenza non è stato possibile ma grazie alla tecnologia, col sindaco di Esine, Emanuele Moraschini, ci siamo collegati in una videochiamata. Saluti e scambi virtuali di ulivo anche fra la nostra Avis e la Croce Verde con la vostra Avis e con il Gruppo Ambulanze Locali.
Ogni volta che ci incontriamo è sempre una vera festa, un’occasione dove è forte il senso di famiglia e ora più che mai questo contatto diretto ci manca. Una bellissima testimonianza di fratellanza la nostra, che dura da tanto e che non sarà scalfita da questa difficoltà anzi ne esce rinsaldata. I nostri sono due territori molto lontani e molto diversi, ma ugualmente molto uniti. Ho la speranza che tutto passerà e che ci ritroveremo tutti insieme a dicembre, nel giorno dell’Immacolata Concezione, per accendere il vostro bellissimo albero di Natale nella nostra Piazza XX Settembre! Questo è l’augurio che ti faccio, che mi faccio, caro Emanuele, cara Esine!
Buona domenica delle Palme, Buona Pasqua a tutti coloro che continuano anno dopo anno ad alimentare e far crescere questo bellissimo gemellaggio. A presto!
Fabrizio Ciarapica - sindaco di Civitanova Marche - Messaggio del Sindaco di Esine ai Civitanovesi Carissimi Sindaco, Amministratori Comunali, Gruppi Avisini, Croce Verde, Insegnanti ed Alunni, Cittadini tutti di Civitanova Marche, vi scrivo nell’ora in cui, ogni anno, eravamo abituati ad incontrarci qui ad Esine, nella chiesa di Santa Maria, per ricevere da voi il dono dei ramoscelli di ulivo prima di partire, in festoso corteo, verso la Chiesa parrocchiale per assistere alla S. Messa delle Palme.
Oggi le due Chiese sono tristemente vuote, così come vuote e silenziose sono tutte le strade di Esine: anche la Banda avisina che sempre ci accompagnava non può farci ascoltare le note allegre che era solita suonare. Questo assordante silenzio ci rende tutti più tristi, anche se sappiamo che è originato da cause di forza maggiore: ma noi non demordiamo!
La nostra fratellanza, il nostro bellissimo gemellaggio quest’anno lo celebreremo utilizzando i mezzi messi a disposizione dalle nuove tecnologie.
A questo mio breve messaggio farò, o meglio, faremo seguire un collegamento video con il Vostro Sindaco per scambiarci i tradizionali auguri di Buona Pasqua e per rinnovare, anche se solo in modo virtuale, l’abbraccio tra le nostre due Comunità, in attesa di poterci ritrovare presto.
Buona Domenica delle Palme! Emanuele Moraschini - sindaco di Esine
Un piccolo grande gesto per chi è impegnato nella battaglia quotidiana contro il Coronavirus e assicura, col proprio lavoro quotidiano, la salute di tutti attraverso continui controlli sul territorio. Per questo la ditta Color Glo Macerata di Pampanini Luca, con sede in via Merloni a Gagliole, ha deciso di fare omaggio alla Polizia Locale del Comune di San Severino Marche della sanificazione gratuita dell’abitacolo dei mezzi di servizio.
Il gesto è stato particolarmente apprezzato dagli operatori che hanno voluto ringraziare attraverso il comandante, Marco Gatti, e l’assessore comunale alla Polizia Locale, Jacopo Orlandani.
Un vassoio con crostate dolci e salate fatte in casa in segno di riconoscenza per il lavoro che le Forze dell’Ordine stanno svolgendo in questi giorni di emergenza.
È con questo semplice gesto che la signora Claudia, volto noto in città per essere la storica commessa del negozio di calzature Bordi in corso Cavour, ha voluto esprimere la gratitudine per il lavoro di controllo, ma soprattutto di vicinanza e di aiuto alla popolazione che Carabinieri, Polizia di stato e Polizia locale stanno portando avanti mettendo a rischio anche la propria incolumità .
Un gesto di empatia particolarmente apprezzato da donne e uomini delle forze dell’Ordine che si trovano ogni giorno in prima linea nel contrasto all’epidemia sanitaria
Il comandante della Polizia locale Danilo Doria, che ha tenuto i contatti con la signora Claudia, le ha fatto recapitare a nome di tutti i colleghi una copia del calendario della Polizia locale in segno di ringrazi mento per il gradito dono
La vetta della Madonnina di Bolognola, posta a 1408 metri a Bolognola, illuminata col tricolore.
Da ieri sera infatti nella stazione sciistica è iniziata a brillare la bandiera italiana, un'iniziativa dal forte valore simbolico, che vuole rappresentare un vero e proprio segno di speranza,di affetto e di amore che infonde anche del coraggio per continuare ad affrontara l'emergenza Corvid-19.
Ecco il messaggio apparso sulla pagina Facebook di Bolognola Ski:
“Bolognolaski illumina con il tricolore la vetta della Madonnina a 1408 mt s.l.m; un segno di speranza contro il coronavirus.
Abbiamo in questi giorni pensato di regalare a tutti voi un segno di speranza e di unione perché sono questi i principi che ci contraddistinguono. In questi giorni la neve è venuta a farci visita purtroppo non potremo goderci quel magico manto bianco che tanta magia ci regala ma vi abbiamo come sempre tenuti aggiornati tramite le nostre webcam per sentivi sempre vicini!
Abbiamo in questi giorni vissuto paure e angosce, timori e dolori…. ma volevamo fare qualcosa di più per farvi sentire il nostro affetto. Bolognolaski ha pensato di farvi un piccolo regalo, un piccolo gesto ma pieno di amore e di speranza. Il monte della Madonnina è ormai diventato un simbolo per noi, per Bolognola e Pintura; è lo scenario dei bambini con gli slittini, è lo scenario dell’albero più in alto delle Marche e nella sua cima la Madonnina guarda tutti noi. Abbiamo perciò pensato di illuminare la vetta con i colori dell’Italia, abbiamo avuto subito l’approvazione del Sindaco e l’immancabile aiuto della Proloco di Bolognola.
E così oggi Bolognolaski ha illuminato i Monti Sibillini con i colori di quella bandiera che ci è tanto a cuore.Orgogliosi delle nostre montagne, orgogliosi di BolognolaOrgogliosi di essere italiani!!
Vi ricordiamo che è possibile vedere la montagna illuminata sul nostro sito a tutte le ore dal tramonto all’alba. Rigorosamente a casa, comodi sul vostro divano e ci sentiremo più vicini che mai!
Un grande abbraccio da Bolognolaski.”
Una “finestra” anche sul mondo di Instagram. Anche la comunicazione pubblica si fa sempre più digitale e il Comune di San Severino Marche si adegua. Dopo Facebook, Twitter e un canale Telegram, l’ente sceglie il social network più giovane e intuitivo di tutti per condividere immagini ma anche informazioni, con un occhio particolare dedicato alla bellezza del territorio e alle sue iniziative. Il nuovo profilo del Comune San Severino Marche è già online ed è gestito dall’Ufficio Stampa dell’ente.
Dietro la maxi fornitura di mascherine ai cittadini di Recanati (leggi qui) c'è una bellissima storia che ruota intorno ad un pallone di calcio.
Il grande gesto di solidarietà della città di Xiangcheng è la diretta conseguenza di un rapporto di amicizia cresciuto negli anni grazie ad una scuola di calcio che la US Recanatese impiantò in Cina con il determinante aiuto del Gruppo Guzzini che è stato sempre vicino allo sport cittadino ed oggi è ancora più presente per le esigenze del territorio in un momento difficile come questo.
I primi approcci al progetto di collaborazione della US Recanatese con la città di Xiangcheng risalgono al 2013 quando Alberto Virgili all'epoca Responsabile del Settore Giovanile dell US Recanatese entrò in contatto con Dario Marcolini della Via Soccer, da lì l'idea di una collaborazione/scambio culturale per contribuire a promuovere il calcio nella Città di Xiangcheng e contemporaneamente offrire ai giovani l'opportunità di una crescita attraverso lo scambio e confronto di esperienze e culture diverse.
Durante l'estate 2014 due tecnici della US Recanatese, Alberto Virgili e Gianni Secchiari, si recano a Xiangcheng dove realizzano un primo programma di formazione rivolto agli insegnanti della scuola primaria, sulle metodologie di formazione e allenamento della durata complessiva di 15 giorni.
Successivamente nel 2015, nel periodo a cavallo dei mesi di giugno e luglio, per altri 15 giorni Virgili e Secchiari proseguono l'esperienza con un secondo step di formazione sempre rivolta agli insegnanti della scuola primaria.
Nel 2016 Alberto Virgili, in rappresentanza della US Recanatese, è di nuovo a Xiangcheng per accompagnare una Delegazione della Città di Recanati composta dal Sindaco Francesco Fiordomo, Vice Sindaco Antonio Bravi e dal Consigliere Delegato allo Sport Mirco Scorcelli e qua inizia la fase di reciproca conoscenza e scambi culturali che porterà poi nel 2018 alla firma del gemellaggio tra le due Città e che avviene presso la sede della iGuzzini illuminazione.
Nella stessa occasione sono stati sottoscritti dei protocolli di collaborazione culturale con il Liceo Giacomo Leopardi di Recanati e l'ITIS E. Mattei di Recanati già sponsor del settore giovanile della US Recanatese.
Successivamente poi c'è stata anche l'occasione di ospitare a Recanati presso lo Stadio Tubaldi un incontro di calcio tra una rappresentanza di giovani calciatori provenienti da Xiangcheng ed una squadra giovanile dell US Recanatese. Un vero e proprio sodalizio amichevole che ha potuto contrare sulle forza dello sport e l'aiuto dei contatti che il Gruppo Guzzini intrattiene da sempre con la Cina.