Dopo mesi di lockdown, la città di Macerata torna a respirare aria di movida, seppur controllata. Nella serata di ieri, che ha aperto ufficialmente il primo week-end della fase 2, piazza della Libertà è tornata ad animarsi di giovani, che hanno voluto finalmente godere di una serata conviviale assieme ai propri amici, nei limiti delle restrizioni tuttora in vigore a causa del coronavirus. Le parole d'ordine restano distanziamento sociale e utilizzo della mascherina.
I comportanti di giovani e famiglie sono stati costantemente monitorati dai carabinieri, che per tutta la serata - con due pattuglie - hanno tenuto d'occhio quanto avveniva nelle vie del centro storico. I militari hanno dispensato consigli e ribadito le norme alle quali attenersi per evitare contagi, in un clima generalmente disteso.
Un primo passo verso il ritorno alla normalità, da riconquistare con pazienza e attenendosi a quanto previsto dai dpcm governativi per uscire, tutti insieme, dall'emergenza coronavirus quanto prima.
Ordina un caffè al bar, lo paga con 50 euro e non vuole il resto. È quanto successo questa mattina al Bar Stella di Civitanova Marche, che da pochi giorni è tornato in attività dopo lo stop forzato imposto dall'emergenza Coronavirus.
Il protagonista è stato un cliente abituale del bar, che ha ordinato un semplice caffè e al momento di saldare il conto ha tirato fuori dal portafoglio una banconota da 50 euro che ha consegnato ad una stupita cassiera.
“Dopo tutto quello che avete passato è il minimo che io possa fare, ve le meritate tutte”, ha spiegato così l’uomo originario di Corridonia che poi ha aggiunto: “Se ci fossero più persone come voi le cose andrebbero sicuramente meglio”.
Uscendo dal locale, il cliente si è anche complimentato con i titolari per la pulizia, ringraziandoli per il servizio offerto.
La Fase 2 è iniziata da poco e con essa le prime difficoltà con cui molti commercianti si stanno confrontando, ma nonostante ciò la vita va avanti e si stanno iniziando a scrivere le prime belle storie di quella che può essere definito un “nuovo inizio” per tutti.
La fase due è appena iniziata e le strutture ricettive si preparano al meglio ad affrontare questi momenti difficili per il settore. Ciononostante nei momenti più gravi dell’epidemia molti di noi si sono completamente affidati alla professionalità e umanità del personale medico sanitario, che con eroismo e abnegazione, ha lottato assieme a loro fino all’ultimo, sopportando grande stress psicofisico.
“È doveroso per noi ricambiare questo prezioso sacrifico, per quanto ci è possibile fare, ricompensando la loro fatica ed il loro impegno. In questi momenti siamo anche personalmente riconoscenti a questi eroi, la cui umanità e competenza è stata decisiva in momenti particolarmente difficili e pertanto ora spetta a noi dargli il nostro riconoscimento”.
Queste le parole delle titolari del ristorante Country House “Il Villino” di Treia, Patrizia Castellani e la figlia Lucrezia Grande che hanno deciso di offrire il pernottamento a tutto il personale medico-sanitario impegnato nell’emergenza Covid, sul territorio nazionale, per 3 notti nei mesi di Giugno e Luglio. Ognuno di loro potrà avere l’opportunità di soggiornare nella struttura, dotata di un confortevole parco con piscina nel totale relax della campagna, inviando una lettera dell’azienda ospedaliera nella quale si è lavorato, che confermi il servizio nel Covid Center.
Un’iniziativa di solidarietà per chi ha combattuto in prima linea ed ora è doveroso che trovi un meritato ristoro nel relax e nel benessere delle meravigliose colline marchigiane.
Mentre raggi di sole illuminano l'uscita dalla quarantena, un riflettore illumina la vita di un fortunato del Lotto
Un anonimo giocatore ha centrato ieri, grazie ad una quaterna, la vincita più alta del gioco Lotto Più.
Grazie ai quattro numeri giocati, lo scommettitore è riuscito a centrare in tutto ben quattro terni e sei ambi sulla ruota di Milano
La magica combinazione, giocata con una semplice schedina da 5 euro, ha permesso al fortunato vincitore di portare a casa ben 50.596 euro, la vincita più alta di tutto il concorso.
Indubbiamente un ottimo inizio dopo un lungo periodo di quarantena
L'emergenza Covid-19 e il conseguente stato di isolamento forzato a cui tutti gli italiani hanno dovuto attenersi hanno avuto un ulteriore aspetto positivo oltre a quello di rallentare la diffusione del virus, cioè consentire alla natura di riprendersi i suoi spazi.
Non sono stati rari infatti gli avvistamenti negli ultimi 2 mesi, da parte dei lettori, di animali selvatici che gironzolavano in contesti urbani di abituale umana pertinenza, probabilmente rassicurati dalle strade meno affollate del solito e da uno stato di silenzio sicuramente più pronunciato.
È successo anche questa mattina nella zona Collevario di Macerata dove un capriolo, probabilmente proveniente della campagna li vicino, ha sfrecciato per le vie del quartiere a tutta velocità davanti agli occhi stupite e meravigliati dei passanti che hanno quantomeno tentato di filmarlo.
Una scena tanto divertente quanto significativa, perché questa pandemia ci ha fatto riflettere sulla questione non banale, che se l’uomo abbandonasse le città per qualche tempo, le ritroverebbe completamente rivoluzionate, con piante e animali in ogni dove, riscoprendo una realtà che contraddistingueva l'Italia solo qualche decennio fa.
Il Direttore Generale dell’azienda Ospedaliero- Universitaria di Ancona ha ricevuto la graditissima visita di Paolino Giampaoli, il paziente 1, che fu ricoverato per primo a febbraio con la diagnosi di polmonite interstiziale da Covid, dimesso guarito dopo un mese di ospedale e oggi tornato a pieno ritmo alle sue attività ordinarie. Il paziente 1, celeberrimo tifoso dell’Ancona Calcio, ha promosso e realizzato nelle scorse settimane una raccolta di fondi a favore delle Malattie Infettive dell’ospedale di Torrette, raggiungendo la ragguardevole cifra di oltre 3200 euro.
Durante la visita presso l’aula Tosolini della direzione generale, il DG Caporossi ha preannunciato a Paolino che è sua intenzione designarlo, in occasione della Festa di fine Anno Testimonial dell’azienda ospedaliera. Nel corso della visita Paolino Giampaoli ha dato anche origine ad un divertente “sfottò“ calcistico nei confronti del direttore amministrativo dell’Azienda Antonello Maraldo, sfegatato storico tifoso dell’Ascoli calcio. A conciliare i tifosi ha provveduto il DG affermando che le Marche sono la nostra grande mamma che risolve ogni litigio all’insegna dell’appartenenza a questa meravigliosa regione.
Nella foto da sinistra: Moreno Giovagnoli, Michele Caporossi, Paolino Giampaoli, Antonello Maraldo dotato di scudetto originale dei tempi di Costantino Rozzi, e il prof. Abele Donati, Direttore clinica di anestesia e rianimazione. Sullo sfondo il quadro “l’angelo delle Marche” donato all’ospedale da Mark Kostabi.
E' la prima opera firmata da Verdi l'offerta che Rai Cultura propone su Rai5 (canale 23) domani 12 maggio, ma non sarà una produzione qualsiasi bensì un allestimento che ha visto il palco a macerata alcuni anni fa.
Alle 18.45, infatti, è di scena la lirica con la prima opera composta da Giuseppe Verdi, "Oberto, Conte di San Bonifacio" proposta nel contesto del percorso di Rai Cultura #lascuolanonsiferma
L'edizione proposta da Rai5 è andata in scena al Teatro Lauro Rossi di Macerata nel 1999, per il Macerata Opera Festival, con la direzione di Daniele Callegari e la regia di Pier'Alli.
Protagoniste le voci di Gabriella Colecchia, Fabio Sartori, Antonella Dalla Pozza, Michele Pertusi e Giovanna De Liso. La regia televisiva è di Paola Longobardo.
È passata una settimana esatta dall'inizio della tanto attesa Fase 2 annunciata dal Premier Conte e la voglia di libertà da parte degli italiani si è riversata nelle strade e sulle spiagge di tanti comuni.
Rimangono sempre gli obblighi di non uscire di casa se non per “comprovati motivi di salute, lavoro e necessità”, ma all'interno dei comuni tali restrizioni diventano meno stringenti.
Restrizioni o no, rimane singolare quanto successo questa mattina per le vie di Corridonia dove un cittadino ha girato tranquillamente in sella al suo cavallo per le strade della città.
Una salutare e tranquilla passeggiata in una delle strade più centrali del paese, tra gli sguardi divertiti dei passanti.
Il cavallerizzo ha percorso tutta una strada fino ad arrivare alla Chiesa di Santa Croce, per poi dirigersi verso Villa Fermani, rigorosamente con la mascherina.
Anche questa è una maniera di ricominciare se non altro con un sorriso.
Bar aperto e tavoli gremiti nella veranda.
Una situazione che non è passata inosservata soprattutto a qualche passante che ha subito allertato le autorità
Sul ristorante Mamma Mia di Castellammare sono subito intervenute alcune pattuglie delle forze dell'ordine che, taccuino alla mano si sono addentrati tra i tavoli
Un gruppo di pupazzi, questo quanto hanno trovato gli agenti.
Seduti ai tavoli, infatti, c'erano decine di manichini sistemati dal titolare per rendere meno triste la riapertura che, come prevede la legge, è solo da asporto
La notizia, riportata da Stabia24, è già rimbalzata sui social annoverando migliaia di likes
Continua l’attenzione di Contram verso la salute dei propri dipendenti e clienti. Questa mattina è stato posizionato all’ingresso della sede centrale di Camerino un termo scanner di ultima generazione.
Si tratta di una telecamera termica con stazione di monitoraggio e rilevamento mascherina. Il Totem automatico con intelligenza artificiale consente di rilevare la presenza della mascherina sul volto delle persone (e nel caso invita ad indossarla, tramite un avviso vocale) ed effettua la misurazione automatica della temperatura anche in presenza della mascherina stessa.
Se dovesse riscontrare una temperatura elevata emette un avviso sonoro che invita a non recarsi presso gli uffici. Impiegati e dipendenti Contram, ma anche del Comune di Camerino che dal terremoto del 2016 convivono in un’unica sede hanno accolto con curiosità ed entusiasmo l’installazione di questa nuova tecnologia, utilissima anche per il monitoraggio dei flussi di utenti che si recano presso gli uffici.
Il termoscanner installato è uno strumento di automisurazione in grado di fornire utili indicazioni a tutti gli utenti. Trattandosi di uno strumento di automisurazione, nessun dato viene memorizzato e/o trasmesso dal sistema. L’azienda Contram sta procedendo a posizionare altri Termo scanner presso le altre sedi.
Gioca al Million Day e si porta a casa 1 milione di Euro, centrando la combinazione vincente.
Colpo grosso alla Tabaccheria 'La Dea Bendata' di via Panette a Monte San Giusto, dove nei giorni del lockdown un fortunato ignoto, con ogni probabilità sangiustese dato le restrizioni legate al Coronavirus, ha azzeccato il mix di numeri vincenti che gli ha permesso quindi di mettere le mani sul ricco montepremi.
Grande festa anche per la Tabaccheria di Luca Mansuilli che ha celebrato il lieto momento con foto e spumante, ma ora in paese è già partita la caccia al milionario.
I tempi di coronavirus un altro marchigiano si laurea. E lo fa ovviamente on line sia pur da Milano dove è rimasto per potere studiare meglio.
il civitanovese Riccardo Taffoni, 26 anni, ha conseguito ieri la laurea magistrale in Ingegneria matematica al Politecnico di Milano con tesi dal titolo "Wasserstein k-means per clustering di misure di probabilità ed applicazioni".
Una tesi seguita da un centinaio di persone tra amici e famigliari tramite un doppio collegamento via web su due piattaforme social.
Anche i festeggiamenti del nuovo dottore, rigorosamente on line, sono durati tutti il giorno.
Difficilmente in neo laureato tornerà breve nelle Marche visto che sta già sostenendo dei colloqui di lavoro con aziende del nord , che con la prossima riapertura post Covid potranno tornare a svolgersi dal vivo.
Anna Gentiletti raggiunge quota 100 anni. Si tratta della terza centenaria di Treia, dopo Ida Impecora (105) e Ida Barbetta (104).
Anna, nata il 29 aprile 1920 a Treia, ha vissuto sempre in campagna (zona Conce) e si è trasferita nella Frazione di Camporota; si è sposata con Gino Matteucci nel 1945 quando la guerra finì (dopo 10 anni di fidanzamento, appena Gino tornò dalla guerra).
Nella vita ha sempre lavorato i campi, ha avuto una figlia Marisa Matteucci che vive a Macerata, sposata con Mario Giustozzi, due nipoti Valentino e Donatella e i pronipoti Sara e Michele. Anna è la sesta di nove figli, i genitori erano Filippo Gentiletti e Maria Crocioni.
Ha vissuto una vita nella preghiera, con un solo hobby: il lavoro. Dall’Amministrazione Comunale di Treia i migliori auguri ad Anna e ai suoi familiari per questo grande traguardo raggiunto.
Questa mattina a Macerata si è svolta la celebrazione del 75° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo, con la deposizione di una corona d'alloro presso il Monumento alla Resistenza di Via Cioci.
La cerimonia, che si è tenuta come in ogni Comune in forma ristretta, è iniziata sulle note dell'Inno di Mameli cantato dai presenti. Tutto nella norma se non fosse che dopo qualche istante le casse hanno smesso di funzionare lasciando così il Sindaco Romano Carancini a portare a termine, con un improvvisato assolo, la parte mancante dell'inno nazionale.
L'evento poi è continuato con la deposizione della corona d'alloro con annessa banda tricolore e il saluto finale delle istituzioni presenti che hanno chiuso la giornata intonando la canzone Bella Ciao sempre senza casse, oramai fuori uso.
La Fase 2 ancora deve prendere il via ma per alcuni maceratesi la voglia di uscire per assaporare quella sensazione di libertà che manca oramai da più di 40 giorni sembra essere più forte del rischio di incorrere in una sanzione pecuniaria.
E' il caso di due ragazzi che questa mattina hanno pensato bene di godersi il caldo sole seduti sul prato nel parchetto antistante il parcheggio Sferisterio, improvvisando un pic-nic.
Una piccola scampagnata all'area aperta senza mascherine e senza distanziamento sociale ma anche una situazione di ordinaria normalità che in questo però momento costituisce una violazione del decreto governativo relativo alle misure di contenimento e gestione dell'emergenza Coronavirus.
L'Associazione Amici dello Sferisterio da sempre affianca alla propria attività di approfondimento dedicati all’opera, al teatro musicale e al Macerata Opera Festival anche incontri e percorsi formativi appositamente ideati per i più piccoli. Oggi, in cui il tema della stagione MOF2020 “#biancocoraggio” sembra più opportuno che mai e il bisogno non perdere il contatto con la bellezza si fa più urgente per tutti, l'associazione fa un passo in più e lancia la sezione Kids&Young, inaugurando un apposito profilo su Facebook e proponendo una serie di incontri in formato digitale, che incuriosiscano piccoli e giovani. Le storie, le trame, i personaggi, i segreti e le curiosità delle opere finalmente a portata di mano dei più piccoli di casa.
“Sin dall’inizio – racconta la presidente Lucia Rosa - l’associazione Amici dello Sferisterio ha inserito nel suo programma di divulgazione e diffusione della storia dello Sferisterio, del Festival e dell’opera lirica un percorso dedicato ai più “giovani” perché è la lirica è magia pura, emozioni, meraviglia e con questi incontri negli anni abbiamo accompagnato i bambini alla scoperta, in modo divertente e diverso, del bello della musica e del teatro musicale.
Nel 2019, nell’ambito degli appuntamenti collaterali del Macerata Opera Festival, con cui collaboriamo regolarmente, abbiamo organizzato i tre appuntamenti del percorso “Martedì kids” grazie ai quali i bambini hanno avuto occasione di avvicinarsi alle tre opere del cartellone #rossodesiderio. Speriamo che le circostanze ci permettano di poter proseguire anche nel 2020.
Dal primo incontro nel 2017 “Pomeriggio horror all’opera - Don Giovanni” è nato il programma “I mestieri all’Opera” per la Scuola Primaria che lo scorso anno scolastico ha coinvolto oltre 26 classi, ovvero circa 450 bambini tra i 6 e i 10 anni. Purtroppo la situazione ha fermato i nostri incontri e quindi abbiamo pensato di attivarci su canali alternativi per non fermare il nostro percorso.”
In collaborazione con la CTR (Compagnia Teatrale Calabresi Tema Riuniti) con la quale prosegue una bellissima sinergia - le voci narranti sono di Fulvia Zampa e Louis Marreiros - sono stati predisposti e pubblicati su Facebook e Instagram i due primi video, una panoramica sulla musica e sulla lirica. A che serve? Perché nasce? Come mai si fa così?
L’ultimo ‘video-teaser’ pubblicato fa da goloso aperitivo alla storia di tre “bambini-supereroi” nati in tre città diverse e mai incontrati, che invece diventeranno tre dei più importanti compositori d’opera di tutti i tempi: un tuffo nelle appassionanti vite dei tre grandi geni protagonisti quest’anno della stagione lirica: Verdi, Puccini e Mozart.
Si prosegue con Giuseppe Verdi raccontato in tre “puntate” dal giovane baritono Gianluca Ercoli, protagonista dell'atteso "Nino ovvero Don Giovanni lo scapestrato bambino" che aspettiamo di vedere presto in scena. Gianluca Ercoli è amico speciale degli Amici dello Sferisterio e da sempre collabora nei progetti scuola.
Nel calendario delle future puntate degli Amici Kids&Young: Mozart e Puccini, video, incontri, giochi, contests e tante sorprese per i piccoli curiosi.
Laurearsi ai tempi del covid 19, non è il nome della tesi di laurea ma il traguardo raggiunto dalla treiese Agnese Gigli,: laureata in scienze infermieristiche all'università Politecnica delle Marche di Ancona, Facoltà di Medicina e Chirurgia, corso di laurea in infermieristica (sede distaccata di Macerata) con un ottimo 108/110.
Dall'amministrazione comunale di Treia le più vive congratulazioni! Dopo Gloria Astolfi e Vittorio Farabollini abbiamo la nostra terza laureata in modalità telematica! A lei complimenti dei genitori, dei fratelli Giacomo e Filippo e degli amici!
Laurearsi ai tempi dell’emergenza del Coronvirus. Potrebbe essere il titolo di una tesi di laurea e invece è la realtà che tanti studenti universitari stanno vivendo, soprattutto imìn questo periodo dove di solito si festeggiano i nuovi dottori.
Un momento sicuramente carico di gioia e aspettative per tutti i laureandi ed è stato così anche per Valeria Salvucci che questa mattina ha conseguito la laurea in infermeristica, presso la Facoltà Medicina e Chirurgia all'Università Poitecnica delle Marche, direttamente dal salone di casa ,discutendo la sua tesi dal titolo "Processo educativo nei setting chirurgici: analisi degli outcome" con valutazione di 110/110.
I genitori si congratulano con Valeria per il traguardo raggiunto “da remoto” in questa straordinaria sessione digitale.
Ha avuto buon esito l’iniziativa benefica lanciata durante il periodo di Pasqua dalla commerciante pollentina Manuela Brugnoni proprietaria del negozio Mew Manuela Eventi & Wedding . La commerciante aveva promesso ai suoi clienti che per ognuno di loro che avesse acquistato uova pasquali, bouquet di cioccolatini ed ogni altro articolo avrebbe devoluto parte dell’incasso per l’acquisto di mascherine da mettere a disposizione della casa di riposo di Pollenza.
Puntualmente sabato mattina è avvenuta la consegna di 100 mascherine prodotte dall’azienda GI & GI International di Morrovalle nelle mani del Sindaco di Pollenza Mauro Romoli che ha elogiato la commerciante per la sensibilità dimostrata in un periodo di sicuro non facile per il commercio in generale ed ha auspicato che tale gesto funga da esempio per tanti altri che vorranno emularla. Al momento della consegna erano presenti anche l’assessore ai servizi sociali Antonella Menichelli e Francesco Prioglio direttore dell’APSP Ircr Macerata che gestisce la casa di riposo di Pollenza. Altre donazioni nei giorni scorsi erano avvenute a cura di singoli cittadini che l’Amministrazione Comunale ha intenzione di ringraziare pubblicamente una volta terminata l’emergenza
"Vorrei uscire sul terrazzo e fare un applauso ai bambini. Vorrei che lo facessero tutti, chi ha figli e chi non ha figli. Perché noi abbiamo spiegazioni, cerchiamo informazioni, viviamo appesi ai bollettini della Protezione civile, cerchiamo di fare previsioni. Loro no”. È felice Daniela Zepponi che le sue parole abbiano raggiunto un enorme pubblico, perché con quelle parole può essere vicina ai bambini e alle loro famiglie. Infatti è diventato immediatamente virale il post della blogger marchigiana (di Appignano, conosciuta in rete come “C’era una mamma”), post emozionante che in due giorni è stato visto quasi da un milione di persone con oltre centomila interazioni.
Le sue parole che, al tempo del COVID 19, chiedono un applauso a tutti i bambini, sono parole di fiducia e di incoraggiamento per noi tutti. Il post, scritto di getto pensando ai suoi bimbi Tommaso e Matilde ma anche a tutti i piccoli meno fortunati, è un post che ha scatenato centinaia e centinaia di commenti commossi, di mamme e di papà, ma anche di nonni e di zii che sperano di riabbracciare presto i nipoti. Marchigiana, digital strategist, blogger, mamma di Tommaso e Matilde, Daniela ha un tono che unisce intensità e dolcezza e proprio per questo entra nelle case degli italiani con tanta facilità. Dice ancora Daniela: “Tutti assistono ai nostri sbalzi d'umore, alle nostre ansie, alle nostre paure nascoste dietro un sorriso che cerchiamo di rendere meno triste. Non chiedono nulla e alla fine della giornata il loro sorriso c'è sempre. Meriterebbero ore di applausi, questi figli. Ma magari non serve nemmeno quello. Invece di battere le mani, spalanchiamo le braccia e stringiamoli forte.