Cultura

Civitanova, l'amicizia di Sergio Carlacchiani con Alda Merini nella biografia della poetessa in edicola

Civitanova, l'amicizia di Sergio Carlacchiani con Alda Merini nella biografia della poetessa in edicola

Oggi a Palazzo Sforza, rispettando le normative anti covid, il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha incontrato Sergio Carlacchiani per complimentarsi con lui. È infatti, oggi in edicola in allegato al Corriere della Sera il libro Biografia di Alda Merini, scritto dalla poetessa e scrittrice Maria Grazia Calandrone, nel 90° anniversario della sua nascita avvenuto il 21 marzo in occasione della Giornata mondiale della Poesia. Il libro dedica ampio spazio al cittadino civitanovese, poeta, pittore, performer, gran voce di poesie mondiali e, infine, ideatore della manifestazione di grande successo cittadino ‘Vita Vita’. Carlacchiani diventa così oggetto di attenzione da parte della Calandrone perché amico della poetessa Merini dalla fine degli anni ’90, e che oggi dopo essere stata ‘sdoganata’ dal giudizio di tanti critici letterari e intellettuali e per il suo modo di essere all’avanguardia è una delle voci poetiche più apprezzate d’Italia. La sua vita e i suoi problemi psichiatrici l’hanno portata prima della Legge Basaglia del ’78 a lungo nei manicomi ricevendo anche numerosi elettroschock, oggi, invece, è riconosciuta unanimemente come la più eccentrica e talentuosa che il ‘900 italiano abbia mai conosciuto. “All’amico Sergio - ha detto il Sindaco Ciarapica -  oggi va tutto il nostro riconoscimento, quello mio personale e quello di Civitanova Marche, perché c’è da essere sinceramente orgogliosi e onorati quando un concittadino sensibile e dotato come lui, assurge alle cronache nazionali e gli è riconosciuto il merito di aver, in tempi non sospetti, saputo cogliere la grandezza poetica di Alda Merini, ma anche per avere indiscusse doti artistiche e poetiche egli stesso”.  “Carlacchiani mi aveva in passato raccontato di aver frequentato la Merini a Milano prima che lei diventasse un’icona della poesia femminile e ne aveva intuito la straordinarietà letteraria. Con lei intreccia una vera amicizia - cosa non facile per la poetessa e per il suo tratto psicologico - e come scrive nel suo libro la Calandrone inizia ‘un’amicizia amorosa’, fino a ospitarla in una sua manifestazione a Morrovalle nel 2000 e a intestarle il premio ‘Donna modello’. Insieme realizzarono un “libro cartella”- continua il Sindaco - in dimensioni 50x70 stampato dalla Tipografia Fioroni in poche copie firmate da entrambi che raccoglie poesie, aforismi e illustrazioni, gran parte delle quali sono state regalate dalla Merini a personaggi della cultura italiana e altri che Carlacchiani conserva gelosamente e che mi piacerebbe veramente vedere”. “Grazie Sergio per essere qui – conclude Ciarapica – e complimenti per questo tuo successo, spero che il Corriere della Sera e il libro ‘La biografia di Alda Merini’, possano far apprezzare meglio questa grande poetessa e soprattutto farti conoscerti meglio al grande pubblico”.   

30/03/2021 15:16
Civitanova presenta "letture in circolo": sviluppo e coesione sociale attraverso i libri

Civitanova presenta "letture in circolo": sviluppo e coesione sociale attraverso i libri

Nel 2020, il Comune di Civitanova Marche ha ottenuto la qualifica "Città che legge" 2020-2021 e l’inserimento nell’elenco delle “Città che leggono” un titolo che dà anche diritto a partecipare a bandi pubblici per la realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura. Nell’ambito di tale iniziativa già riferita, l'Amministrazione comunale ha espresso la volontà di presentare un progetto dal titolo “Civitanova: letture in circolo” volto alla promozione e diffusione della lettura attraverso l’azione coordinata di vari partner presenti sul territorio, mediante una serie di attività che coniughino il valore della lettura con la sua dimensione ludica e la sua valenza di strumento di dialogo in grado di favorire lo sviluppo e la coesione sociale. Il progetto ha durata annuale con avvio dal 1° ottobre 2021 è ha un costo complessivo di € 33.000,00 (di cui € 30.000,00 coperto da ammissibilità a finanziamento). La rete costituita per questa progettazione vede la collaborazione di diversi enti e cooperative, che hanno già esperienze di rete con il Comune di Civitanova Marche e la Biblioteca Comunale “Zavatti”, che sono spinti dalla motivazione di promuovere la lettura con lo scopo di creare una narrazione condivisa per tutta la Comunità e precisamente: asp Paolo Ricci, Anffas, Era società cooperativa. Saranno 27 i progetti ammissibili su tutto il territorio nazionale, distribuiti tra le cinque sezioni di accesso previste dal Bando e determinate sulla base del numero degli abitanti. Il cofinanziamento da parte del Comune è pari ad € 3.000,00, somma che trova copertura ai capitoli in dotazione ai Servizi Socio-Assistenziali finalizzati ad iniziative del Centro per la famiglia gestito in collaborazione con l’ASP “Paolo Ricci” che include nella programmazione interventi di valorizzazione della lettura rivolti ai minori e ai loro genitori.  

29/03/2021 19:35
Si chiudono le audizioni live di Musicultura: Francesca Sarasso vince il Premio del pubblico

Si chiudono le audizioni live di Musicultura: Francesca Sarasso vince il Premio del pubblico

Musicultura chiude con successo le dieci serate consecutive di Audizioni Live dei 63  artisti in gara, selezionati sugli oltre mille iscritti al Concorso 2021, dal Teatro Lauro Rossi di Macerata, in sicurezza, contro ogni variante Covid, in streaming sulla pagina Facebook di Musicultura. Ospite d’eccezione della decima serata Enrico Ruggeri, membro del Comitato di Garanzia di Musicultura nochè conduttore delle ultime due edizioni delle finali del Festival allo Sferisterio di Macerata. “Le canzoni sono molto importanti per il nostro percorso di vita, siamo quello che siamo anche in virtu della musica che abbiamo ascoltato e delle nostre passioni musicali – ha detto Ruggeri – complimenti per l’interesse e l’impegno  con il quale ascoltate i ragazzi, il nostro è un mondo che è stato dimenticato e umiliato a causa della pandemia, spero che questo incubo finisca presto,in altri Paesi stanno giàriprendendo a fare concerti e mi auguroche anche l’Italia sia presto all’altezza delle altre nazioni, anche perchefinchè non riparte la musica non riparte nulla”.  Nella serata finale il pubblico ha premiato con la Targa Banca Macerata l’esizione di Francesca Sarasso di Vercelli, consegnata dal Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. Francesca Sarasso ha portato al Teatro Lauro Rossi le canzoni "Son già le sei" e  "Attacchi di panico" dove mette a nudo solitidine e paure, le fragilità dell’essere umano e la forza della rinascita. “Con il tempo ci si accorge di non essere forti come crediamo” spiega l’artista in merito all’origine dei suoi brani. Francesca Sarasso è entrata nell’albo dei vincitori di Musicultura nel 2017 con il brano "Non c’incontriamo mai" con il quale si è aggiudicata anche il Premio della Critica e il Premio per la Miglior Musica in diretta su Rai 1. È inoltre tra gli autori del brano finalista al Premio Lunezia 2017 "La terra e il sole", scritto per la band monzese Kobaan.  L’Avvocato dei Santi di Roma è il progetto di Mattia Maricantautore e polistrumentista romano, legato alla tradizione della canzone popolare, dalle atmosfere intimiste ed evocative espresse con teatralità nelle canzoni "L’erba voglio non esiste" e "Luci Accese". Dopo anni passati con band di caratura internazionale quali Belladonna e Giuda, l’artista si dedica ai propri branidi cui cura tutto il processo creativo. Tra il 2019 ed il 2020 pubblica quattro singoli e viene incluso tra i 6 finalisti di "Musica da bere", e il videoclip di "Niente da perdere", candidato ai Prisma Independent Film Awards come miglior videoclip. Sul palcoscenico di Musicultura il cantautore e polistrumentista Calmo di Napoli ha offerto i brani "Non ho voglia" e "Sotto sequestro", elettronica ed armonie pop in uno stile radicato nella scena indie italiana. Calmo nel 2018 scrive due inediti per il film "Niente di Serio" di Laszlo Barbo. Nella prima quarantena del 2020 decide di pubblicare con regolarità: a marzo, esce Vaccino, trasmesso nella puntata “Vax populi” di Blob Rai 3 in una sua versione live; a maggio, i sentimenti cambiano e prevale un senso di ebbrezza, in linea con la riapertura dei bar esce Ubriaco. Segue l’uscita di "Resto a galla" a luglio, con un videoclip ambientato nella splendida costiera amalfitana e a settembre "Non ho voglia". Nel 2021 esce Pistacchio. Caravaggio è il nome d’arte di Andrea Gregori di Latina, accompagnato dalla sua band, si è esibito con grande intensità nelle canzoni. Cantante e polistrumentista, per dieci anni è stato il frontman della rock band i Godiva, nel 2002 la band vince il concorso “Sanremo Rock Festival & Trend” e suona live il brano "Jeova" nell’omonima trasmissione di Rai Uno. Nel 2004 il gruppo apre il concerto di Vasco Rossi a Latina, nel 2013 Andrea muove i primi passi da solista, pubblicando un disco tutto suo "L’essenza delle cose". Nel 2018 nasce il suo progetto da solista Caravaggio e pubblica i suoi primi singoli: "L’amore al tempo dei Nirvana" e "La parte migliore di te". Nel 2020 in piena pandemia pubblica "Gli impressionisti", pochi mesi dopo esce Petrolini 2020, segue "Le cose che abbiamo amato davvero". Il 2021 si apre con la pubblicazione di un nuovo singolo Il cielo su Mulholland Drive. La voce calda e avvolgente di Raffaella Destefano di Lodi,  accompagnata dalla sua chitarra acustica e dai colori della chitarra elettrica  di  Gaetano Maiorano ha offerto al pubblico di Musicultura Altrove un brano toccantedal testo intenso che esprime una forte carica di rinascita e Atlas. Co-fondatrice dei Madreblu, gruppo con il quale scrive 3 dischi: Prima dell’alba nel 1997, Necessità nel 1999 e L’equilibrio nel 2004. Con i Madreblu partecipa a Sanremo Giovani nel 1997. Grazie alla canzone  in gara, vincono il Premio Titano nel 1988 come brano più trasmesso dalle radio italiane ed entrano nella colonna sonora del film Femmina. Certamente, brano del secondo disco, fa parte della colonna sonora della seconda stagione della serie TV americana I Sopranos. I primi due dischi dei Madreblu sono distribuiti in Germania, Olanda e Belgio. I Madreblu si separano nel 2004 e Raffaella prosegue la sua carriera solista con due dischi, Filologica nel 2008 e Un atlante di me nel 2018. Autrice BMG e Universal dal 2005 al 2010. Nel 2020 riparte la collaborazionea distanza, con i Madreblu Epo è il progetto di Ciro Tuzzi, autore, cantante e chitarrista di San Giorgio a Cremano che ha chiuso le audizioni live di Musicultura con due brani in lingua napoletana poetici ed evocativi Didone e Luntanodove la voce dell’artista s’inserisce armoniosamente nella melodia come uno strumento musicale.  Ciro Tuzzi è attivo sulla scena musicale dagli anni ’90, prima con il Grunge dei Core e poi con il suo attuale progetto Epo, di cui è voce ed autore di testi e musiche. Il primo disco, Il mattino ha l’oro in bocca  consegue il terzo posto al premio "Fuori dal Mucchio" come miglior esordio.Il successivo Silenzio Assenso, viene segnalato tra le migliori 10 uscite nel mondo da MTV, segue la pubblicazione del disco "Ogni cosa al suo posto" e "Dalla parte del torto", singolo del quarto album Serpenti, con cui vince il premio Ugo Calise come miglior canzone originale. L’ultimo disco "Enea" unisce tradizione partenopea con un sound internazionale, prodotto da Daniele Tortora con Roy Paci nel ruolo di co-produttore artistico e musicista e con gli archi suonati ed arragianti da Rodrigo D’ Erasmo.    

29/03/2021 18:57
Musicutura, Ziliani conquista il pubblico: cresce l'attesa per l'ultima serata

Musicutura, Ziliani conquista il pubblico: cresce l'attesa per l'ultima serata

Nona serata di audizioni live di Musicultura, in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival,  dal Teatro Lauro Rossi di Macerata per l’ascolto dei 63  artisti in gara, selezionati sugli oltre mille iscritti al Concorso 2021. Ziliani conquista il pubblico del Festival e riceve  l’ambita Targa Banca Macerata per la migliore esibizione dall’Assessore ai grandi eventi del Comune di Macerata Riccardo Sacchi. Marco Ziliani classe 1995 di Trento ha proposto  Foro Boario e Bar Franca un brano spensierato e ben costruito, un inno  dedicato all’ omonimo bar di Arco, una “seconda casa” di Marco e dei suoi amici. Fonico e backliner, Ziliani ha seguito i tour di Cosmo, Calibro 35 e Calcutta.  Polistrumentista, autore e compositore, nel 2018 inizia il suo progetto da solista pubblicando il singolo Bar Franca, che ha raggiunto in poco tempo i 150.000 ascolti su Spotify, segue la  pubblicazione di Foro Boario, un parcheggio di Arco punto di ritrovo dei ragazzi e scenario di molte storie, Piazza Vittoria  e Sabbioni Disco Italia. “Durante la settimana faccio il beckliner, nel week end faccio Ziliani- ha detto l’artista -  il palco è casa mia, sia che io stia da una parte o dall’altra.”  Ospite della serata, John Vignola, critico musicale, giornalista e  conduttore radiofonico di Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura. John Vignola dopo aver ricordato  nelle scorse serate i grandi concerti storici di Banana Republic, Monterey e Woodstock, ha raccontato  la  lunga maratona del 13 luglio del 1985 del Live Aid un "jukebox globale"  che si è svolto tra il  Wembley Stadium di Londra e il John F. Kennedy Stadium di Filadelfia. Il concerto è stato il più grande collegamento televisivo via satellite di tutti i tempi: si stima infatti che quasi due miliardi di telespettatori in 150 paesi abbiano assistito alla trasmissione in diretta. Potente il video messaggio inviato ai giovani artisti di Musicultura da Antonio Rezza tra i  membri del Comitato di Garanzia del Festival  “bisogna sempre agire liberamente e in modo indipendente, evitando strade già battute da altri e soprattutto senza  sottostare  a nessun tipo di compromesso -  ha detto Rezza - il denaro e’ importante ma non deve essere il fine.” Atteso sul palcoscenico del Festival Roberto Maria Forte in arte Maria Forte di Senigallia classe 1984, unico marchigiano in gara nell’edizione 2021 di Musicultura. Maria Forte si è esibito con l’emozionante brano Irrisolto dove narra l'amore ai tempi del Coronavirus, scritto a Bergamo dove si trovava per lavoro durante il primo lockdown e La festa una metafora di vita dove l’artista osserva da “fermo” il mondo che va avanti. Due brani dal suono antinomico come la conflittualità delle emozioni che trasmette con la sua musica. Dopo aver  militato come cantante-chitarrista nei Nanocaino, nel 2013 produce Carne, primo capitolo di una trilogia sull'omicidio passionale che si muove tra rock, industrial e cantautoriato. Negli anni successivi si dedica a produzioni per terzi, colonne sonore, alla realizzazione di nuovo materiale. Nel 2020 confinato in casa per la pandemia ha realizzato con pochi strumenti il disco Un Re minore, dove sviscera emozioni recondite da Lockdown. Da qui la rinascita del progetto e dello stimolo comunicativo, il 2021 vedrà l’uscita dell'erede di carne: Iceberg  Kama, alias del cantautore  Alessandro Camattini  di Seregno (MB) ha portato sul palcoscenico di Musicultura i brani Chi ritrova le parole dove esprime l’importanza dell’ arte nello sguardo futuro e Tramontana  l’emozione di avere un dialogo con la musica. Kama, con una laurea in psicologia e una in audioprotesi, ha studiato percussioni al Conservatorio di Milano con il maestro Franco Campioni. Polistrumentista, per oltre otto anni è autore, compositore e batterista degli Scigad, con la quale ha  suonato in tutta Italia anche a fianco di Carmen Consoli, Afterhours, Bluvertigo.Nel 2005 pubblica  Ostello comunale e nel  2006 il primo album Ho detto a tua mamma che fumi . Registra un brano con  Bugo per Mucchio Selvaggio e nel 2008 firma per Sony Music e pubblica il singolo Stupide Creature. Partecipa alle selezioni finali del Festival di Sanremo con il brano Dimmelo e nel 2016 si autoproduce il disco Un Signore Anch'io, tre singoli con relativo video e una trentina di date live. A breve il suo  nuovo disco.   La cantautrice Paola Munda  di Palermo accompagnata dal  percussionista Manfredi Caputo e dalle  singers dei The Lotus Sound, Anna Signorini e Serle Siliani ha offerto un’ emozionante performance vocale con le sue canzoni in dialetto siciliano L’egghiri a biriri com’è  e  Picchì picchì chianciti .Dopo alcuni anni alla Palermo Jazz International School, Paola Munda s’innamora del circle singing e entra nel prestigioso Berklee College of Music.  Nel 2017 fonda il suo gruppo di Circle Singing "The Lotus Sound", 12 elementi di 9 paesi diversi.Nel  2019 pubblica il suo primo album, {Amuri}Amari segue il primo album dei "The Lotus Sound",  Keep Dancing entrambi candidati alle Nomination per i Grammy Award come Album of The Year e Best World Music, già premiati con Honorable Mention all'International Songwriting Competition 2020. Quest’anno è stata selezionata come finalista al Sanremo Rock & Trend Festival, che la vedrà esibirsi la prossima estate.  Niccolò Battisti  di Roma ha proposto a Musicultura i brani  Il vuoto, una pop ballad potente e radiofonica  ispirata da uno zio che non ce piu’ e Destino, una costellazione di significati intorno al parola destino.   Niccolò Battisti si diploma in Scenografia Multimediale presso l' Accademia di Belle Arti. Dopo un corso di approfondimento presso il CET di Mogol e la pubblicazione di un album e due singoli, nel 2019 inizia a collaborare con il suo attuale produttore Gianni Testa ed è finalista al Premio Gianni Ravera condotto da Mara Venier. Nello stesso anno pubblica Frutti del sistema che entra nella Top 40 della Classifica Emergenti e nella Top10 dei video musicali della categoria Emergenti più trasmessi dalle TV italiane. Nel 2020 pubblica il secondo album anticipato dal videoclip di Bacco, perbacco e Venere e Il vuoto che entra nella Top 30 della Classifica Emergenti .   Intensa la performance di Elvira Caobelli cantautrice  e insegnante di canto di Verona, classe 1992,  nei suoi brani Grazie a dio ne sono fuori  e Voglio fare l’amore con il sole, una canzone che parla di libertà e voglia di vivere le proprie emozioni con il desiderio costante di evadere dalla vita di tutti i giorni.   Elvira Caobelli a 20 anni inizia l'esperienza con Maryposh, gruppo veronese che propone brani rock originali in italiano, incide con loro nel 2015 il suo primo disco, Burrasca. Nel 2016 è a Leeds, in Inghilterra, per registrare tre suoi brani in inglese, prodotti da Luca Fagagnini e usciti in Italia l'anno seguente.   Il suo progetto da solista attuale prende forma nel 2018, grazie all'incontro con VeronicaMarchi, con la quale scrive a quattro mani l'album  Come una Palla di Cannone uscito nel 2020 con Maieutica Dischi.   Questa sera 28 marzo ultima serata di Audizioni live, saliranno  sul palcoscenico di Musicultura: Caravaggio (Latina) Francesca Sarasso (Vercelli) Epo (Napoli) L'Avvocato dei Santi (Roma) Calmo (Napoli) Mr. T-Bone (Milano/Torino) e Raffaella Destefano (Lodi)  

28/03/2021 18:37
Una generazione in crisi al centro di un cortometraggio che sarà girato nel bosco di Canfaito

Una generazione in crisi al centro di un cortometraggio che sarà girato nel bosco di Canfaito

Al via la campagna di crowdfunding “Cinema e teatro uniti per un corto in tempo di crisi” per la produzione del cortometraggio Autoritratto con Arma di Giovanni Ortoleva, giovane regista di teatro e cinema (menzione speciale alla Biennale di Venezia), ideato dal produttore marchigiano, Stefano Mutolo per la sua Berta Film. La campagna sarà online da oggi fino al 9 aprile sul portale www.produzionidalbasso.com. Dopo aver vinto il bando della Regione Marche per l’audiovisivo, la produzione lancia un appello per sostenere il cortometraggio che sarà girato quasi interamente nel bosco di Canfaito (a San Severino), nato anche “per valorizzare il territorio dove sono cresciuto – ha spiegato Mutolo – dato che sarà interamente girato nei boschi delle montagne maceratesi e poi inviato ai maggiori festival internazionali di cortometraggi. Grazie alla Regione Marche abbiamo avuto la possibilità di credere nel cinema, oggi più che mai, in un momento storico in cui il cinema è in crisi”. Per la prima volta dietro la macchina da presa, Ortoleva racconta la presa di coscienza di una generazione alla ricerca di un’identità rubata. Ambientata nel territorio marchigiano la storia vede il giovanissimo protagonista portato a forza dal padre ad una battuta di caccia, durante la quale gli si presenterà l’occasione di ribellarsi, aiutato da una natura complice nel suo processo di autodeterminazione. La sceneggiatura firmata da Ortoleva con Bartolomeo Pampaloni, regista premiato al Film Festival di Roma che curerà la fotografia del corto, con la produzione esecutiva del maceratese Damiano Giacomelli (YUK! Film) in collaborazione con Associazione Noa Noa, unisce due settori profondamente toccati dalla crisi pandemica con l’obiettivo di promuovere una concreta sinergia tra i due mondi. Per sostenere il cortometraggio, che ha ricevuto il sostegno della Regione Marche, Berta Film ha lanciato la campagna di crowdfunding disponibile all’indirizzo: bit.ly/3eskm2D    

27/03/2021 19:24
Porto Recanati, l’Associazione lo Specchio ricorda Attilio Moroni a 35 anni dalla morte

Porto Recanati, l’Associazione lo Specchio ricorda Attilio Moroni a 35 anni dalla morte

In occasione del trentacinquesimo anniversario della morte dell’Illustre concittadino di Porto Recanati Prof. Attilio Moroni, l’Associazione lo Specchio ha deciso di ricordare l’importante figura del Professore con una serie di articoli sulla rubrica tenuta dal Prof. Lino Palanca sullo specchiomagazine.it, "Cose di casa nostra” . Il ricordo del Prof. Attilio Moroni vive fortissimo nella mente e nel cuore di chi lo ha conosciuto, come studioso, rettore dell’Università di Macerata e soprattutto come cittadino di Porto Recanati.  “Sono solito rispondere scherzosamente agli amici che chiedono le mie origini, che io sono nato come Venere dalla spuma del mare, che ho origine classiche sì, ma povere”.  Un rapporto di amore-odio per il mare e soprattutto il ribadire in modo orgoglioso, nonostante i tanti titoli e meriti acquisiti, le proprie umili origini marinare. Un rapporto quello con Porto Recanati che continuerà per tutta la vita con una dedizione e un rispetto che ancora mancano a tanta gente che ha avuto la fortuna di conoscerlo.  

27/03/2021 16:00
“Terre Marchigiane" svela Treia: la scrittrice Lucia Nardi fa da guida tra i tesori del Borgo

“Terre Marchigiane" svela Treia: la scrittrice Lucia Nardi fa da guida tra i tesori del Borgo

Oggi, la “Città del Bracciale” sarà infatti protagonista di “Terre Marchigiane e i suoi personaggi”: il tour itinerante nei comuni delle Marche di Catia Luciani, che narrerà e mostrerà Treia alla guida della sua auto d’epoca, la seicento, intervistando Lucia Nardi, scrittrice treiese (alias “LuNa”) e organizzatrice del tour “Treia Pura Bellezza” realizzato dall’Amministrazione Comunale a inizio anno. Un filmato che svelerà, attraverso lo sguardo attento della scrittrice di Treia, i tesori del Borgo: dal Teatro Comunale alla Torre dell’Onglavina, dalle porte ai vicoli più famosi, dalla storia della città ai prodotti tipici (calcione in primis), dal Santuario del SS. Crocifisso al Museo Archeologico, dal Duomo al Museo del Bracciale, da Piazza della Repubblica all’Accademia Georgica. La scrittrice treiese omaggerà il suo borgo natio con versi e aforismi, raccontando il suo percorso artistico, tra storia, aneddoti e poesie alternate con musiche medievali per promuovere una città delle Marche che si distingue per cultura e bellezza: Treia. L’evento, realizzato con il patrocinio del comune di Treia, sarà visibile nella pagina istituzionale facebook “Città di Treia” e sulle pagine YouTube e facebook di Catia Luciani e Lucia Nardi.

27/03/2021 11:00
Cingoli, via libera al restauro dell''Immacolata concezione': "la Pinacoteca sarà rinnovata"

Cingoli, via libera al restauro dell''Immacolata concezione': "la Pinacoteca sarà rinnovata"

"L’Amministrazione comunale di Cingoli - ha annunciato con soddisfazione l’Assessore alla Cultura Martina Coppari - ha approvato il progetto di restauro conservativo di un’importante opera d’arte pittorica della collezione comunale: "l’Immacolata concezione del celebre pittore bolognese del Settecento Gaetano Gandolfi, bisognosa di intervento restaurativo. La tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico – ha continuato l’Assessore Coppari - sono infatti tra gli obiettivi primari dell’azione dell’Amministrazione".  "Si tratta – ha spiegato Luca Pernici, conservatore della quadreria comunale - di una pregevole opera d’arte antica, olio su tela, di importanti dimensioni: 180x250 cm; è una delle due pale realizzate dal Gandolfi nell’anno 1771 per gli altari laterali della chiesa di S. Spirito di Cingoli; l’altra – ha continuato Pernici – con tema Le stimmate di S. Francesco, fu sottratta alla città durante l’epoca napoleonica, ed attualmente si conserva nella milanese Pinacoteca di Brera". Il restauro, per una spesa complessiva di 3.200 euro , sarà eseguito dalle esperte restauratrici Nadia Senesi e dalla cingolana Silvia Barcaioni. "Oltre alla tutela del dipinto il progetto approvato – ha aggiunto l’Assessore Coppari – mira anche alla valorizzazione dell’opera: è intenzione infatti di organizzare, appena sarà possibile, e magari in occasione delle Giornate FAI, il restauro “aperto al pubblico”: dove si potranno vedere le restauratrici all’opera sul dipinto, con tutta la suggestione di entrare come nella bottega del restauratore"  "L’opera di tutela sulle opere d’arte della collezione comunale è ovviamente finalizzata – ha concluso Coppari – al nuovo allestimento della Pinacoteca comunale su cui si sta riflettendo e lavorando".    

26/03/2021 18:55
Musicultura, a Dealer il premio del pubblico. Zoro: "Musica live punto d'orgoglio di Propaganda"

Musicultura, a Dealer il premio del pubblico. Zoro: "Musica live punto d'orgoglio di Propaganda"

Riflettori puntati sulla sesta serata delle Audizioni live  di Musicultura, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore che in questi giorni ha riacceso la musica dal vivo per l’ascolto dei 63  artisti provenienti da tutta italia, selezionati sugli oltre mille iscritti al Concorso 2021 al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Dieci serate di musica live, in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival, per scoprire i nuovi talenti della musica italiana. Ospite della serata Diego Bianchi l’amato Zoro della trasmissione televisiva de La7 Propaganda Live. Ironico, onesto e attento narratore dell’Italia degli ultimi anni, nonché musicista e tra i membri del Comitato di Garanzia di Musicultura che decreterà i vincitori finali del Festival. “A Propaganda Live si vive alla giornata,  l’annata pandemica  è stata per tutti molto pesante, - ha raccontato Diego Bianchi a Musicultura  - noi abbiamo l’ònere e l’onore di provare a raccontare la quotidianità nella maniera piu onesta possibile e in tutto cio cerchiamo di intrattenere il pubblico con una componente basilare del programma che è la musicale live, un nostro punto d’orgoglio. Anche nei momenti più complicati abbiamo sperimentato ogni sorta di escamotage per poter continuare a far suonare i nostri musicisti e gli ospiti e ha funzionato". Il rap di Dealer, nome d’arte di Cristoforo Mezzasalma, 24 anni di Domodossola, ha conquistato il premio del pubblico del Festival, a consegnare all’artista piemontese  l’ambita  targa Banca di Macerata, Rossella Ghezzi direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata partner di Musicultura. Dealer ha eseguito la sua performance con le canzoni Fuori serie e Randagi.  L’artista a 15 anni si avvicina al mondo del  rap e si appassiona alla cultura urban. Nel 2021 si trasferisce  a Milano dove con il suo team Groove Diamond Music e il Golden Eye studio, lavora al suo  primo progetto da solista Interrail Ep disponibile in tutte le piattaforme digitali.  “Mi piace sperimentare, spaziare ed essere versatile – ha detto Dealer - nelle mie canzoni racconto quello che vivo, l’importante per me  è  essere sempre sincero.” Persimale è la band composta da tre  giovani artisti romani: Khan, voce e autore, Meiden produttore artistico, compositore e Undo chitarrista, per la prima volta insieme su un palco, si sono esibiti con Sete di te e Titoli di coda.  Canzoni d’amore che partendo dal cantautorato classico esplorano sentieri alternativi nel songwriting, negli arrangiamenti e nel sound design. Ispirati dal loro vissuto e da quello delle persone che hanno incontrato, i Persimale sono alla ricerca di bellezza e verita. Hanno all’attivo due Ep pubblicati nel 2020 Teoria del dubbio, opera prima, e Che Senso ha?, scritto e prodotto a distanza durante il lockdown. Atmosfere musicali avvolgenti quelle offerte da Ruggero pseudonimo di Filippo Lazzari classe 1993  di Cremona che ha eseguito al pianoforte le sue canzoni Viva noi e Sentirmi meglio. A 19 anni Ruggero si trasferisce a Firenze e diventa allievo del Maestro Walter Savelli e si esibisce allo storico “Paszkowsky”. Nel 2015 è la voce delle tappe toscane del tour del batterista Will Hunt. Nel 2016 pubblica Sassi turchini, sul tema della disabilità. Nel gennaio 2019 esce La Gente Mi Chiama Ruggero, il suo primo album di inediti. Dal 3 gennaio 2020 è partito su Youtube il progetto “Atineres”, una serie di videoclip musicali che raccontano di un viaggio alla ricerca della serenità. Canarie è il caldo habitat musicale creato da  Paola Mirabella e Andrea Pulcini di Bologna che hanno offerto al pubblico del Festival  Quadri ribelli  e  Anime in vacanza, canzoni  pop ricche di sfumature e ritmi vibranti, dove le due voci si accarezzano  sul canto come  nella vita. Entrambi conosciuti nella scena alternativa italiana per i loro trascorsi musicali con honeybird & the birdies e Persian Pelican,  nel 2019  pubblicano Tristi Tropici, che li porta ad esibirsi  nei  festival e ad aprire  concerti di  artisti come Mac DeMarco e Deerhunter. Il 2021 è l’anno di Immaginari, il loro secondo album in uscita.  Sul palcoscenico del Festival, Endimione nome d’arte  di Davide Della Longa classe1994 di Pisa, accompagnato dalla band ha proposto La tana del bianconiglio e Sembravi un bambino, brani dove spiccano testi affilati e sagaci, senza veli, messaggi  creati dall’artista  per un risveglio animico delle persone. Debutta sul palco del Lucca Summer Festival nel 2012 con una rock-band di amici, studia canto e da voce ai suoi testi con il progetto pop-rock Endimione nel suo home-studio.  Intensa la performance vocale di Claudia Salvini, 22 anni di Montevarchi (AR) che  ha offerto  Chiara  e Madame Bovary. La giovane artista toscana ha partecipato a numerose  rassegne canore, vincitrice nel 2011 del concorso Passato e Presente, semifinalista al Tour music fest nel 2014 e vincitrice al Ponte d’oro. In veste di  cantautrice è stata semifinalista al Premio Bertoli nel 2020 e finalista al concorso “ANAS- Sicurezza stradale” di Radio Italia con il brano Stop. La cantautrice e musicista Francesca Romana Perrotta di  Lecce, accompagnata dalla sua band, ha proposto Canzone d’inverno e Dentro un bar, una trascinate ballad tinteggiata di rock,  un brano nato dopo il lungo silenzio del lockdown “insieme a tutte le insicurezze del mondo”. Francesca Romana Perrotta, esordisce nel 2005 con In genere sogno, presentato da Fiorello su Radio Rai 2. Nel tempo colleziona vittorie a numerosi Festival come il Premio De André nel 2009, Musicultura negli anni 2007 2010 e 2016, il Premio Miglior personalità artistica al Premio Poggio Bustone, il Premio Civilia 2016, Premio Lauzi 2019 come Miglior Arrangiamento e il Bando Puglia Sounds 2021. Attualmente Francesca sta lavorando al suo quarto Album, nel quale collabora con Simone Cristicchi. Questa sera sul palcoscenico di Musicultura saliranno:Francesco Bottai (Pisa) Queen Of Saba (Venezia) Mille (Velletri, RM) Room6 (Pisa) The Jab (Ivrea, TO) Raffaella Destefano (Lodi) Tananai (Milano). Domani venerdì 26 marzo si esibiranno: Diego Rivera (Lecce) Logo (Verbania/Milano) Disegni (Roma)  Laura Pizzarelli (Bari) Sesto (Trieste) e Buva (Cerignola, FG).

25/03/2021 17:15
La sentenza di morte del sommo poeta vista da un notaio camerte: Camerino celebra il Dantedì

La sentenza di morte del sommo poeta vista da un notaio camerte: Camerino celebra il Dantedì

Ci fu anche un notaio camerte come testimone della sentenza di morte del sommo poeta Dante Alighieri. Il 27 gennaio 1302, sulla base di una legge ad personam, che consentiva di sottoporre a nuovo procedimento i priori dei due ultimi anni già assolti in precedente giudizio, il podestà di Firenze Cante de’ Gabrielli da Gubbio emetteva una sentenza di condanna in contumacia nei confronti di Dante e di altri quattro cittadini di parte Bianca con sentenza emessa il 10 marzo 1302. Anche la città di Camerino ha inteso celebrare il Dantedì ricordando il legame col Padre della lingua italiana, alla cui sentenza di morte fu testimone un notaio di Camerino.  Nella lotta a Firenze tra Guelfi di parte bianca (per i quali teneva parte Dante) e Guelfi neri, ai primi di novembre del 1301 questi ultimi prendono con la forza il controllo della città. Subito mettono in moto la macchina giudiziaria, secondo uno schema di uso politico della giustizia. Per non essersi presentato a discolparsi, accusato di baratteria e lucri illeciti, per lui scatta la pena di morte sul rogo. I guelfi neri sono passati alla rappresaglia e alla vendetta. Dante non viene preso, ma da quel momento, fino alla morte nel 1321, non rivedrà più la sua patria. La sentenza viene pubblicamente letta dal notaio Bonora di Preci, assistito da due testimoni, Masio da Gubbio e Berardo da Camerino, appunto. Come chiarisce l’avvocato e giornalista Giuseppe De Rosa: “Anche quest’ultimo viene definito notaio, con la specificazione che fosse notaio del podestà Cante de’ Gabrielli. La figura di Berardo ricorre più volte nel Libro del Chiodo, copia risalente alla seconda metà del Trecento, che contiene tutte le registrazioni dei bandi comminati a Firenze contro i ghibellini e i guelfi bianchi dichiarati colpevoli di ribellione al Comune e pertanto esclusi dalla vita politica cittadina”. Uno studioso ha individuato la figura del notaio del processo a Dante con quella di Berardo I da Varano (1250-1260 circa - ante 1325), ma Pier Luigi Falaschi ha fatto notare l’inverosimiglianza di un dinasta di grande famiglia, già affermata nel governo di Camerino, che svolga la funzione di semplice notaio. “Raccogliere notizie sul Berardo notaio – continua l’avvocato De Rosa - diviene una ricerca tanto interessante quanto difficile”. Non solo. Da uno studio in collaborazione con la sezione dell’Archivio di Stato di Camerino, in particolare nella mostra “Camerino, il cuore dell’Europa”, è stata esposta una preziosissima pergamena datata 1286 testimonianza delle relazioni fittissime a livello politico, commerciale ed economico tra Camerino e Firenze, nonché tra il padre della nota Beatrice, che era un commerciante, e la città ducale: “In occasione della mostra promossa dall’Amministrazione comunale prima del Covid, nell’autunno de 2019 – commenta l’assessore alla cultura Giovanna Sartori - con la direzione scientifica della professoressa Emanuela di Stefano, abbiamo esposto questa preziosissima testimonianza che conferma il legame di Dante con la nostra città. Uno spunto interessante che ci pone nell’ottica di voler approfondire questi studi, soprattutto quest’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla morte del sommo poeta”.

25/03/2021 13:30
L'istituto Filelfo di Tolentino declama Dante a 700 anni dalla scomparsa

L'istituto Filelfo di Tolentino declama Dante a 700 anni dalla scomparsa

Anche l’IIS Filelfo di Tolentino partecipa alle celebrazioni del Dantedì, rese ancora più solenni quest’anno nell’anniversario dei 700 anni dalla morte del sommo poeta. I ragazzi del Filelfo hanno scelto di recitare alcuni dei passi più significativi della Commedia nel tentativo di ripercorrere sommariamente il viaggio oltremondano di Dante facendo risuonare alcune delle terzine fortemente impresse nell’immaginario di ciascuno di noi. Un piccolo saggio quale contributo significativo per un evento che ci unisce all’interno di una forte identità culturale. Un plauso a tutti i ragazzi che hanno saputo mettersi in gioco con semplicità, ma anche con la passione di chi sente di appartenere a una comunità studentesca che si apre a un contesto più vasto e fortemente unitario. Il video, pubblicato nel sito della scuola e nei canali social, è dunque il frutto di un lavoro sinergico seppure confinato nelle singole realtà domestiche, come il momento attuale ci impone.    

25/03/2021 11:02
L'effige della Madonna di Loreto torna alla Santa Casa: ad accoglierla le Frecce Tricolori

L'effige della Madonna di Loreto torna alla Santa Casa: ad accoglierla le Frecce Tricolori

Si è concluso mercoledì 24 marzo a Loreto il pellegrinaggio che aveva preso il volo dall’aeroporto di Pratica di Mare il 7 gennaio dello scorso anno.   Atterrata presso il Centro di Formazione Aviation English (Cen.For.Av.En.), dopo circa un anno di pellegrinaggio in cui ha fatto tappa nelle diverse basi dell’Aeronautica Militare, la sacra Effige della Beata Vergine di Loreto, è stata accolta presso la Basilica della Santa Casa accompagnata, simbolicamente, dal tricolore lasciato dai fumi delle Frecce Tricolori che, in formazione ridotta, hanno sorvolato la Basilica.   L’Effige della Virgo Lauretana sarà custodita presso la Basilica di Loreto fino alla conclusione dell’Anno Giubilare.   Alla Santa Messa presieduta da Mons. Santo Marcianò, Ordinario Militare per l'Italia, hanno preso parte oltre alle autorità locali, il Generale di Squadra Aerea Giovanni Fantuzzi, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, e il Colonnello Luca Massimi, Comandante del Cen.For.Av.En..   Al termine della celebrazione eucaristica il Generale Fantuzzi ha portato i saluti e i ringraziamenti del Capo di SMA, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso e ha consegnato a S.E. Mons. Dal Cin, Arcivescovo Prelato di Loreto, un omaggio realizzato in occasione del giubileo lauretano, concesso da Papa Francesco, per celebrare i cento anni della proclamazione della Madonna di Loreto “Patrona degli Aeronauti”.   Il Generale Fantuzzi ha dichiarato che “l’opera è il frutto della passione, dell’amore e delle abilità del personale militare e civile del 10° Reparto Manutenzione Velivoli di Galatina (LE) che, ogni giorno, assicura l’efficienza dei velivoli MB-339 e T-346 utilizzati per l’addestramento dei piloti militari al volo operativo ed acrobatico”.   Inoltre, a testimoniare lo spirito dell’Aeronautica Militare ad operare nella dimensione aerospaziale, il Generale Fantuzzi ha consegnato l’effige, realizzata sempre in occasione del Giubileo Lauretano, che il Colonnello Luca Parmitano ha portato con se nel corso dell’ultima missione sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

25/03/2021 09:18
Venezia 1600, la 'Serenissima' e quel legame con Tolentino nel nome di San Nicola

Venezia 1600, la 'Serenissima' e quel legame con Tolentino nel nome di San Nicola

Le città di Tolentino e Venezia legate dal culto di San Nicola. Ed è proprio in nome del santo protettore che la cittadina del Maceratese ha risposto all'invito dell'Anci di pubblicare un proprio messaggio di augurio con l'hashtag ufficiale #Venezia1600, in onore ai 1600 anni dalla fondazione della Serenissima. A Venezia esiste il fondaco dei tolentini e una grande chiesa dedicata al taumaturgo tolentinate a cui sono attribuiti dai veneziani diversi miracoli, tra cui lo spegnimento del Palazzo Ducale in piazza San Marco e l'aver debellato una pestilenza, come testimoniato da due grandi dipinti fatti realizzare da un mecenate veneto e oggi esposti nella cappella delle Sante Braccia all'interno della Basilica di San Nicola di Tolentino. Il Campo dei Tolentini è un campo di Venezia, situato nel sestiere di Santa Croce, poco distante da piazzale Roma e dalla stazione ferroviaria. In occasione del Settimo Centenario della morte di San Nicola sia il Sindaco Cacciari che il Sindaco Costa parteciparono a diverse iniziative tra cui un convegno tenutosi proprio a Tolentino mentre a Venezia fu allestita una interessante mostra dedicata al culto di San Nicola. "Ci uniamo a tutti i festeggiamenti dedicati alla città di Venezia - dice il primo cittadino Giuseppe Pezzanesi - con l'intento di rinnovare l'antichissima amicizia che lega le due città nel nome di San Nicola. I nostri auguri da Tolentino a Venezia per i suoi 1600 anni dalla fondazione".

24/03/2021 20:00
"Dispassione",  la scrittrice maceratese Maria Laura Rosati concorre al premio Campiello

"Dispassione", la scrittrice maceratese Maria Laura Rosati concorre al premio Campiello

La notizia è arrivata ufficialmente ieri: Dispassione di Maria Laura Rosati concorre al Premio Campiello 2021. Soddisfazione enorme per la casa editrice Liberilibri, che prende parte per la prima volta a una delle più importanti competizioni letterarie del nostro Paese con un libro di una scrittrice maceratese. Il romanzo, uscito nel mese di gennaio, è stato segnalato direttamente dalla Giuria dei Letterati, presieduta quest’anno da Walter Veltroni, e composta da personalità di spicco della cultura italiana: Edoardo Camurri (scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico), Daria Galateria (scrittrice, accademica e traduttrice); Federico Bertoni (docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna); Daniela Brogi (docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena); Silvia Calandrelli (direttore di Rai Cultura); Chiara Fenoglio (docente di Letteratura italiana all’Università di Torino); Luigi Matt (docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari); Ermanno Paccagnini (docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Cattolica di Milano); Lorenzo Tomasin (docente di Filologia romanza all’Università di Losanna); Roberto Vecchioni (cantautore, scrittore, docente universitario); Emanuele Zinato (docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova). La Giuria si riunirà il prossimo 28 maggio per selezionare la cinquina dei finalisti, e il vincitore, indicato dalla Giuria dei Trecento lettori anonimi, sarà proclamato a Venezia il 4 settembre. Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto e giunto alla 59ª edizione, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello. L’autrice, che nella vita fa la dermatologa ed è molto conosciuta in città, non appena appresa la notizia ha dichiarato: “Emozionate. Incredule. Felici. Piene di gratitudine. In questo momento Fiamma e io ci sentiamo così”. Fiamma è la protagonista del suo romanzo, un personaggio di cui sicuramente sentiremo ancora parlare.

24/03/2021 17:53
Dantedì: L'artista settempedano Filippo Bigioli e gli studenti Ipsia omaggiano il Sommo Poeta

Dantedì: L'artista settempedano Filippo Bigioli e gli studenti Ipsia omaggiano il Sommo Poeta

Domani, giovedì 25 marzo, in tutta Italia si celebra il Dantedì: la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri. La data è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, e sarà l’occasione per ricordare il genio di Dante. L’edizione di quest’anno, poi, è ancora più significativa perché avviene nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta. San Severino Marche all’interno della galleria d’arte moderna “Filippo Bigioli”, a palazzo Comunale, custodisce un’opera molto significativa che richiama proprio alla Divina Commedia: si tratta di 27 quadretti con scene tratte dal poema allegorico-didascalico più grande al mondo. Sono i bozzetti ad olio per le grandi tavole che il cavalier Romualdo Gentilucci di Fabriano, cultore delle Belle Arti e promotore di iniziative artistiche ed editoriali, commissionò all’artista settempedano Filippo Bigioli nel 1854. Da questi furono in seguito tratti i soggetti per le grandi tele che costituiscono la Galleria Dantesca e che misurano 6 metri per 4 metri. Le opere furono dipinte a “finto arazzo” con colori vegetali direttamente sulla tela e senza imprimitura dallo stesso Bigioli insieme ad altri artisti. In attesa che anche il mondo dell’arte riapra le proprie porte, dopo le chiusure imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19, sulla pagina Facebook del Comune di San Severino Marche sarà possibile prendere visione di questi piccoli grandi capolavori. E sempre in occasione del Dantedì anche le scuole settempedane proporranno incontri, riflessioni e iniziative. Da segnalare, in particolare, l’attività degli studenti e dei docenti dell’Ipsia, l’Istituto professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ercole Rosa”, che si sono resi protagonisti di un video, a più puntate, in cui si racconta proprio dell’opera di Filippo Bigioli dedicata a Dante. La prima puntata è disponibile all’indirizzo https://youtu.be/O59YsvdrvsA Alla realizzazione del video hanno partecipato gli alunni della classe 3Mt: Edison Zekaj, Elia Procaccini, Leonardo Fossaroli, Leonardo Massei, Marco Mancini, Riccardo Maceratesi e Sebastiano Sabatino insieme ai colleghi della classe 4 Pia Leonardo Cerini, Luca Governatori, Marco Barbatelli, Omar Zahir, Simone Cappelletti. A rendere possibile la realizzazione del video i docenti Adriana Amici, Anna Claudia Vinella, Loretta Zannini e Massimiliano Fiorani. Il progetto è stato sostenuto dalla dirigente scolastica, Lucia Di Paola, e dal direttore del plesso, Giuseppe De Carolis, oltre che dall’assessorato alla Cultura del Comune di San Severino Marche.

24/03/2021 16:28
Musicultura, Miglio incanta il pubblico alle audizioni: serata con dedica alla poetessa Szymborska

Musicultura, Miglio incanta il pubblico alle audizioni: serata con dedica alla poetessa Szymborska

Proseguono le audizioni al Teatro Lauro Rossi di Macerata con un grande spettacolo live.  Il Festival della canzone popolare e d'Autore regala ottima musica e, nel rispetto delle normative anti covid, va avanti con l'ascolto dei 63 artisti selezionati sugli oltre 1000 iscritti in concorso. 250 artisti e oltre 50 maestranze al lavoro tra tamponi distanziamenti e canzoni, per riscaldare i cuori del pubblico “affamato” di musica dal vivo. Sono 12 le band e 51 i solisti di cui 23 ragazze e 28 ragazzi da tutta Italia. Ogni sera fino al 28 marzo, di fronte alla giuria del Festival, capitanata dal Direttore Artistico Ezio Nannipieri e formata da Marco Maestri, compositore e autore, Stefano Bonagura critico musicale e giornalista, Roberta Giallo, performer poliedrica, Roberto Giambo, docente di matematica dell’Università di Camerino, Natascia Mattucci, docente di filosofia politica dell’ Universita di Macerata e le giurie studentesche degli Atenei di Macerata e Camerino. Miglio, all’anagrafe Alessia Zappamiglio di Brescia e residente a Bologna, conquista con le sue canzoni il premio del pubblico di Musicultura: la Targa Banca Macerata. Bagno paradiso e Pornomania è un brano schietto che esprime con immediatezza e senza pudori l’amore fisico. Cresciuta con i grandi cantautori del passato, figlia delle canzoni di Ivan Graziani, Lucio Dalla, Jeff Buckley, CCCP e Afterhours, i brani di Miglio parlano di vita quotidiana e di storie vissute, scrive per immagini e descrive il suo mondo fatto di imperfezioni e lotte interiori. Miglio tra il 2018 e il 2019 pubblica Gli uomini elettronici e Marco Benz Gentile e Il bar sui binari, brano con il quale è finalista del BMA (Bologna Musica D’autore). Nel 2020 pubblica quattro singoli, Pianura Padana, Pornomania, Bagno Paradiso e Erasmusplus che le consentono di farsi notare dal grande pubblico, finalista del contest “Esordi” di Rai Radio Due, finalista del Premio Bianca D’aponte, New Talent per la rubrica di Vanity Fair . Toccante l’omaggio dell’attrice marchigiana Giulia Grandinetti, in collegamento da Roma, alla poetessa polacca Wislawa Szymborska, con la poesia “La fine e l’inizio”. Per tenere vivo il ricordo di una generazione che è scomparsa o che ha sofferto molto in questo difficile periodo di pandemia. Giulia Grandinetti ha tratteggiato la figura della sua nonna speciale Rosaria. Dissacranti, autoironici e intelligenti sul palco di Musicultura in boxer e ciabatte i The Pax Side of the Moon della Brianza, con una sferzata di energia positiva hanno proposto le canzoni Geni e Lombardia un inno semiserio, autoironico ma anche orgoglioso dedicato alla loro regione, con versi in bergamasco e milanese “per unire le due sponde dell’Adda” Il video, diretto dal cantante Pax, è una galleria ‘viva’ di dipinti legati alla regione. Nel 2018 con Bruno, vincono i Fun Cool Music Awards, organizzati da Zelig. Nel 2020 realizzano la pre-produzione del primo album con la supervisione di Cesareo, chitarrista di Elio e le Storie Tese. A fine 2020 producono Artisti Unti per il Natale, brano in cui Pax imita le voci dei più noti cantanti italiani. Note raffinate ed eleganti quelle proposte dalla bella voce di Francesca Miola, classe 1993 di Venezia accompagnata dalla  chitarra di Tony Canto nelle canzoni Non so più l’amore e La costola di Adamo, un brano dedicato a tutte le donne che hanno subito un qualsiasi tipo di violenza. Francesca Miola studia canto e pianoforte, si iscrive all’Accademia Lizard di Padova, e segue i corsi del CPM (Centro Professione Musica) dell’ex PFM Franco Mussida. Nel 2015 partecipa al talent Amici di Maria De Filippi, conquistando le simpatie del pubblico e i consensi della critica. Grazie allo show di Canale 5, inizia a esibirsi in tutta Italia in rassegne quali i Magna Grecia Awards, la Jazz4Anna o il concerto per Morellato. Nel 2017 si esibisce in Qatar, nel prestigioso The Club presso il St. Regis Doha. Nel 2018 vince Area Sanremo, con il brano Amarsi non serve. A fine ottobre 2019 esce il secondo singolo 3,2,1. Recentemente è uscito il suo terzo singolo “La costola di Adamo” scritto con Mario Venuti, Kaballà e Marco Rettani.  La grande vocalità di Donix di Napoli ha offerto La La La feat ‘O Zulù e Flamenco, un viaggio tra diversi generi musicali uniti dal filo conduttore della voce modulata tra versi grintosi e suggestivi cantati in italiano e in onomatopee. Donix dopo due album nel collettivo rap-hip hop La Pankina krew e dopo aver affiancato ‘O Zulù (99 Posse) in sala di registrazione e nei tour, debutta da artista solista. A settembre 2020 pubblica l’album dal titolo N4BS alias Not 4 Boys, il suo manifesto, dove si oppone alla visione patriarcale della donna, trattando temi sia autobiografici sia sociali. A dicembre 2020 vince il terzo posto con mezione speciale al Premio Musica contro le Mafie grazie al quale verrà premiata a Casa Sanremo 2021. Melodie cantautorali, schiettezza dell’indie e un rap che guarda alla poesia in un’atmosfera analogica in cui si incontrano strumenti acustici ed elettronici, questa è la musica  del duo Il generatore di tensione, Roberto Comastri e Simone Maria Parazzoli di Bologna che hanno offerto, con un linguaggio sincero ed evoluto, i brani Una canzone che capisci solo tu e Non siamo artisti. L’incontro del duo avviene nel 2014 e nel 2018 nasce la collaborazione con la Pressing Line, storica etichetta di Lucio Dalla. Nel 2019 pubblicano il primo singolo “Parole Sterili”. Lorenzo Lepore, 23 anni di Roma, ha cantato Futuro e Meglio così, vibrando con la sua musica tra l’ entusiasmo della vita e alcuni crisi esistenziali, ha ben espresso istantanee di vita quotidiana autentiche e pungenti.        Figlio d’arte, studente di letteratura, musica e spettacolo alla Sapienza, Lorenzo incomincia presto a calcare vari palcoscenici italiani: Parco della Musica, Palatlantico, The Voice of Italy - Rai 2. Nel 2018 pubblica l’Ep “Flebo”e comincia a frequentare “Officina Pasolini”. È ospite nel 2018 e nel 2019 all' “Indiegeno Fest” (Patti). Nel 2020 suona al “MEI, meeting degli indipendenti”. Questa sera atteso ospite della serata Diego Bianchi, l’amato Zoro della trasmissione televisiva Propaganda Live. Ad esibirsi in streaming con le loro canzoni saranno gli artisti: Giulia Ventisette (Firenze), Carlo Corallo (Ragusa), Emanuele Patti (Milano), Assurditè (Milano), Marcello Gori (Genova), Lorenzo Pucci (Roma) e Sixteen (Altamura, BA). Domani 24 marzo sul palcoscenico di Musicultura saliranno: Ruggero (Cremona/Firenze), Francesca Romana Perrotta (Lecce), Canarie (Bologna), Endimione (Pisa), Dealer (Domodossola), Persimale (Roma), Claudia Salvini (Montevarchi, AR) e Le Feste Antonacci (Parigi). 

23/03/2021 19:12
Regione Marche, 1 milione di euro per il lavoratori dello Spettacolo: "da definire i beneficiari"

Regione Marche, 1 milione di euro per il lavoratori dello Spettacolo: "da definire i beneficiari"

Come impostare il percorso del sistema regionale di ristori e sostegni per la crisi pandemica destinati ai lavoratori dello Spettacolo. Era questo l’obiettivo dell’incontro di ieri pomeriggio con i sindacati del settore ( CGIL, CISL, UILCOM, Hexperimenta, Assoartisti Confesercenti, Agis Marche, Coar Marche)  convocato dall’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini al quale ha partecipato anche l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi. “Come settore Cultura – ha spiegato Giorgia  Latini – mettiamo a disposizione 600 mila euro e vogliamo confrontarci con voi per definire meglio la platea di beneficiari, anche alla luce delle novità introdotte dal nuovo decreto nazionale. Capire meglio, cioè, se ci sono categorie escluse a fronte di chi invece  potrebbe cumulare i sostegni a livello nazionale e regionale. Si tratta di condividere le scelte ma aspettiamo da voi una proposta unitaria, la più rispondente alle esigenze concrete dei lavoratori e si tratta di decidere prima di tutto se i fondi regionali dovranno essere integrativi di quelli nazionali o prevedere invece misure di ristoro diverse . E in quest’ultimo caso occorre avere un quadro preciso e puntuale dei soggetti beneficiari  per costruire una piattaforma dedicata o invece adottare un modello come quello del Veneto da attivare attraverso una convenzione con l’Inps.  Da parte nostra, oltre al sostegno economico, c’è anche la volontà di rilanciare per i mesi dopo la stagione estiva,  l’attività e quindi il lavoro attraverso il progetto di valorizzazione dei borghi .“ Complessivamente le risorse della Regione Marche messe a disposizione dei lavoratori dello Spettacolo danneggiati dal Covid ammonterà a 1 milione di euro. L’assessore Stefano Aguzzi, infatti, ha annunciato una disponibilità di risorse anche da parte del suo assessorato: “ Posso confermare, dopo aver fatto  una verifica , una quota di 400 mila euro da mettere a disposizione per i lavoratori dello Spettacolo e ne avremo la disponibilità concreta tra circa un mese. Ma sarà indispensabile pianificare precisamente le linee per canalizzare i fondi in modo che non si sovrappongano i beneficiari ed evitando di penalizzare altre categorie. “ Alla riunione hanno preso parte anche i dirigenti regionali Silvano Bertini ( Lavoro ), il quale ha chiarito che i fondi delle politiche del lavoro, attraverso risorse del FESR, sono destinati a singoli soggetti e non a imprese , per le quali sono stati già previsti aiuti dall’assessorato alle Attività produttive e Simona Teoldi ( Cultura) che nel corso della riunione  ha prospettato alcune soluzioni tecniche relativamente alla costruzione di misure specifiche e riferito di aver già verificato con l’Inps alcune procedure se si deciderà di adottare un modello che comprenda le categorie previste dal nuovo decreto nazionale. L’incontro si è concluso con l’impegno dei rappresentanti sindacali di presentare a breve una proposta unitaria e dettagliata. 

23/03/2021 18:41
Dopo un anno di pellegrinaggio la sacra effige della Madonna di Loreto torna alla Santa Casa

Dopo un anno di pellegrinaggio la sacra effige della Madonna di Loreto torna alla Santa Casa

Si concluderà mercoledì 24 marzo a Loreto il pellegrinaggio della sacra Effige della Beata Vergine lauretana che aveva preso il volo dall’aeroporto delle Marche di Falconara Marittima il 9 dicembre dello scorso anno. L’evento rientra nell’ambito delle celebrazioni indette per l’anno giubilare concesso da papa Francesco in occasione del centenario della proclamazione della Beata Vergine di Loreto patrona degli aeronauti. Dopo un anno di pellegrinaggio, in cui ha fatto tappa nelle diverse basi dell’Aeronautica Militare, la sacra Effige della Beata Vergine di Loreto, sarà accolta presso la Basilica della Santa Casa dove alle ore 11:00 sarà celebrata la Santa Messa presieduta da Mons. Santo Marcianò, Ordinario Militare per l'Italia e qui sarà custodita fino alla conclusione dell’Anno Giubilare.    

23/03/2021 09:27
Musicultura, i live non si fermano:  a Gaia Gentile il premio del pubblico. Domani ospite Zoro

Musicultura, i live non si fermano: a Gaia Gentile il premio del pubblico. Domani ospite Zoro

La musica dal vivo non si ferma, continuano le serate di grande spettacolo live delle audizioni dei 63 artisti  selezionati da Musicultura su oltre 1000 iscritti in concorso 2021.  Il celebre Festival della canzone popolare d’autore riaccende la musica dal vivo dal Teatro Lauro Rossi di Macerata in diretta streaming sulla pagina Facebook di Musicultura, ogni sera fino a domenica 28 marzo,  dove si esibiranno  12 band  e  51 solisti selezionati di cui 23 ragazze e 28 ragazzi da tutta Italia per un totale di 250 artisti e oltre 50 maestranze all’opera. A vincere il premio  decretato dal pubblico per la migliore esibizione della serata la Targa Banca Macerata la bella e  giovanissima performer Gaia Gentile  classe 1992 di Acquaviva delle Fonti, Bari. Con una voce raffinata e una grande presenza scenica Gaia Gentile si è esibita con i suoi brani Fuori tendenza e Meno male, testi ironici e schietti che trasmettono con naturalezza e spontanetà emozioni positive. Nonostante la giovane ètà Gaia viene da una solida carriera di cantante tra cui la partecipazione come vocalist nell'orchestra della trasmissione televisiva Ballando Con Le Stelle di Milly Carlucci nell'edizione del 2017. Ha tenuto concerti e partecipato a festival in tutto il mondo e ha cantato al fianco di importanti artisti come Noa, Giò Di Tonno, Paolo Vallesi, Mario Rosini, Giuseppe Milici. “Noi artisti siamo un veicolo di emozioni, a me piace pensare di trasmetterle in maniera positiva  - ha detto Gaia Gentile  - ho perso   tempo a trovare la chiave per scrivere canzoni che arrivassero alle persone, ma finalmente ho capito  che vince la mia naturalezza, la mia pancia, la spontaneità.” A ricordare un momento storico speciale in cui la musica dal vivo ha segnato un punto di svolta, John Vignola, critico musicale, giornalista e  conduttore radiofonico di Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura. John Vignola  ha ricordato il concerto in cui il rock si rappresenta per la prima volta come un momento culturale, siamo nel 1967 a Monterey, dal 15 al 17 giugno, tre giorni di pace amore e musica con i miti della generazione dell’epoca dove vengono consacrati due artisti neri da un pubblico di bianchi: Otis Redding cantante di soul straordinario e Jimi Hendrix che brucia la sua prima chitarra. Un concerto live molto piu’ bello e più libero di Woodstock che si tenne qualche anno dopo. Calde atmosfere musicali su testi di sentimenti ed emozioni quelle proposte dai Brugnano, il duo di Napoli composto dai fratelli Antonio e Gianluca nelle canzoni:  Acqua gelida e Canzoni da mangiare insieme, un brano nato durante la pandemia. Provenienti da percorsi differenti, Gianluca batterista turnista tra il jazz e il pop e Antonio autore per molti artisti, nel 2018 dedicidono di dar vita al nuovo progetto insieme pubblicando alcuni brani, e dopo un anno firmano con l'etichetta romana Luppolo Dischi. Ciao sono Vale, al secolo  Valeria Fusarri, classe 1998, di Lovere (Bg) ha proposto i brani Tutto ciò che vuoi e Xanax una ballad autobiografica e diretta, dove racconta la dipendenza causata dai farmaci per curare la depressione. Dopo una lunga gavetta di prove, concerti ed esperienze da busker, realizza diverse cover e quattro inediti. Nel 2018 vince le audizioni di Honiro. Il 29 Marzo 2019 è uscito il suo singolo “Delay” regalandole grandi soddisfazioni e l'apertura a San Giovanni del concerto del 1° Maggio. SOS è il primo album ufficiale per l'etichetta Honiro, realizzato insieme a Matteo Costanzo, Tony Pujia e la partecipazione di Marco Masini. Sonorità ambient, alternative ed elettroniche con venature dark quelle proposte da Cranìa, Francesca Cominassi classe1992, della Valcamonica, Brescia, che ha proposto Stomachion, un puzzle umano e personale un viaggio interiore dell’artista  e l’intensa Cosa è Cambiato. Cranìa, dopo una  laurea in musicologia, approda alla Mirò Music School di Sedriano, nel 2020 esce il primo singolo Stomachion, A fondo è il suo ultimo brano, in rotazione radiofonica e sulle piattaforme streaming dal 29 gennaio. Gabriele Mvsa, all’anagrafe Gabriele Rosciglione, nato a Roma nel 1997 si è esibito con  Anime di carta e Normale, brani che arrivano nella sua mente prima in forma di immagini e poi di musica.Nel 2015, a soli 17 anni, partecipa nella sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo con il nome d’arte Kaligola, vincendo il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo   di Oltre il giardino che da il titolo anche al suo album di debutto. Negli anni successivi sviluppa uno stile musicale più maturo, legato a sonorità indie-pop e trap, ritornando ufficialmente nella scena musicale nel 2020, con il singolo Anime di Carta e con il nome di "Gabriele Mvsa".  Questa sera alle ore 21 saliranno sul placoscenico del Festival: The Pax Side of the Moon (Brianza), Il Generatore di Tensione (Bologna), Miglio (Brescia), Donix(Napoli), Francesca Miola (Venezia), Lorenzo Lepore (Roma), La Tarma (Bologna). Domani sera martedì 23 marzo atteso ospite della serata Diego Bianchi l’amato Zoro della trasmissione televisiva Propaganda Live. Ad esibirsi in streaming con le loro canzoni  saranno gli artisti: Giulia Ventisette (Firenze), Carlo Corallo (Ragusa), Emanuele Patti (Milano), Assurditè (Milano), Marcello Gori (Genova), Lorenzo Pucci (Roma) e Sixteen (Altamura, BA).  

22/03/2021 18:34
“E tutto iniziò a tremare”, l'ultimo ciak a Macerata: il cortometraggio sul sisma del 2016 prende forma (FOTO)

“E tutto iniziò a tremare”, l'ultimo ciak a Macerata: il cortometraggio sul sisma del 2016 prende forma (FOTO)

Finalmente le riprese del cortometraggio “E tutto iniziò a tremare” sono arrivate e si concluderanno a Macerata, con la regia di Federica Biondi e un cast d’eccezione che vede protagonisti Simone Riccioni, che ne è anche produttore, Caterina Shula, e Barbara Enrichi. Diverse scene sono state infatti girate in corso Matteotti, Piazza della Libertà e via Garibaldi e in alcuni locali commerciali del centro storico. Altre in Contrada santo Stefano e in via Jacopo Robusti, dove sono state girate le scene in uno studio medico che si è prestato per l’occasione.     Il film è tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore maceratese David Miliozzi, e vede come ideatrice  del progetto cinematografico Elisabetta Garbati, medico ginecologo, che dopo aver letto il romanzo, ne è rimasta talmente affascinata da proporre allo scrittore di realizzare insieme un film.   L’idea è stata accolta con grande entusiasmo da David Miliozzi che ha curato la sceneggiatura insieme a Jonathan Arpetti: “Volevamo dare un segnale di ripresa in questo drammatico periodo per il mondo della cultura e del Cinema” dicono Elisabetta Garbati e David Miliozzi, che sono anche consiglieri comunali . “Riportare l’attenzione sul nostro splendido territorio, ancora ferito dal terremoto del 2016. Una terra sorprendente, da tutti i punti di vista”.   “Questo progetto è la sintesi del nostro impegno politico e artistico - dice David Miliozzi - io ed Elisabetta volevamo fare insieme qualcosa di concreto per la nostra città, che la rilanciasse e facesse conoscere la sua bellezza a più persone possibili".      "Da subito abbiamo proposto il progetto a Simone Riccioni, un vulcano di energia, che ci ha subito aiutato a trasformare questo sogno in realtà” dice la Garbati. Il cortometraggio è il primo di quattro episodi che faranno parte di un film con un filone comune: le storie di vita vissute durante il terremoto che nel 2016 ha sconvolto il nostro territorio".   Durante le riprese state rispettate tutte le normative anti-Covid, attraverso tampone naso-faringeo giornaliero a cui sono stati sottoposti ognuno dei componenti di troupe e organizzazione.  

21/03/2021 13:08
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