Cultura

Festa della Bandiera Blu a Civitanova: l'orgoglio del sindaco Ciarapica

Festa della Bandiera Blu a Civitanova: l'orgoglio del sindaco Ciarapica

Sole e pienone sulle spiagge hanno fatto da sfondo oggi pomeriggio alla festa per la Bandiera Blu ottenuta dalla città di Civitanova Marche per il suo quindicesimo anno. Il lungomare centro ha ospitato la festa organizzata dall'Assessorato al Turismo con spettacoli, musica e attrazioni per i bambini; cerimonia varata dal sindaco Fabrizio Ciarapica che ha ringraziato tutti coloro che ci hanno lavorato, dirigenti e impiegati comunali e operatori del settore. Presenti anche gli assessori Borroni, Capponi, Belletti, Cognigni, il presidente del consiglio comunale Claudio Morresi e diversi consiglieri comunali di maggioranza. “Voi che siete qui oggi – ha detto Ciarapica sul palco - siete l’anima di Civitanova e la rappresentazione di quanto, facendo gioco di squadra, si possa raggiungere. La Bandiera Blu è di tutti, per questo va festeggiata e quest’anno è il 15° appuntamento che non abbiamo mancato ed è un momento di gioia, soddisfazione e orgoglio. I requisiti per averla non sono solo la purezza e la balneabilità delle nostre acque, ma la raccolta differenziata, la tutela dell’ambiente e tutti gli atti che si compiono per proteggere il nostro mare e la nostra terra. L’Amministrazione proseguirà questo lavoro con le scelte istituzionali e politiche che possiamo prendere, ma vi chiedo di continuare a collaborare tutti insieme: gli stabilimenti balneari attraverso l’ecosostenibilità, l’innovazione e l’accessibilità alle persone disabili. Cittadini e turisti di mantenendo sempre pulita la nostra città, perché il rispetto dell’ambiente parte da ciascuno di noi. Continuate quindi a fare la raccolta differenziata e superate quel piccolo momento di pigrizia o di disattenzione che vi porta a gettare i rifiuti che possono essere smaltiti in maniera ecologica, tutti nell’indifferenziato”. La festa si è aperta con l'Inno di Mameli, dopo la sfilata delle majorette del centro danza Koreos di Trodica di Morrovalle accompagnate dalla Banda Città di Civitanova. Molte le associazioni e autorità che hanno ritirato la bandiera nel corso della cerimonia di consegna dei vessilli che si sono trattenuti fino alla foto di gruppo finale. Presenti i rappresentanti di Capitaneria di Porto, Compagnia Carabinieri, Dirigente Commissariato di Polizia di Stato, Polizia Stradale, Guardia di Finanza, il Coordinatore Protezione Civile Civitanova Marche Aurelio Del Medico, Comando Vigili Urbani e Comando Vigili del Fuoco con il capo distaccamento Simoni Michele. L'elenco di enti e associazioni che hanno ricevuto la bandiera: Provincia di Macerata - Consigliere provinciale Paolo Renna Camera di Commercio Arpam - Dott. Leoni Tristano Presidente Eco School - Camillo Nardini Presidente Atac Civitanova - Belvederesi Massimo Presidente Civitas - Mobili Alberto Presidente Mercato Ittico - Bonifazi Manuela Presidente Azienda Speciale Teatri di Civitanova Marche - Santori Aldo Paolo Ricci Cosmari - Direttore Giampaoli Giuseppe Centro Civico Fontespina - Paolucci Nazzareno Camping Belvedere - Dott. Federico Ercoli Ass.ne Soccorso Litorale Adriatico  - Tommaso Belletti Abat - Marco Galli Associazione Camping Club Civitanova - Presidente Gattafoni Gabriele Associazione Club Foce Chienti - Presidente Paolucci Angelo Associazione Lega Navale - Presidente Simone Santini Assoittico - Marco Bonifazi Associazione Albergatori - Presidente Simone Iuale' Associazione G.V. Service - Presidente Vaccina Giuseppe Coldiretti – Giordano Nasini Associazione Il Madiere – Paolo Nori Associazione GEA -Presidente Emili Massimo Club Vela Croce Verde - Presidente Cesare Bartolucci e Consiliere Marzoli Alessia CNA - Presidente di zona D'Angelo Carlo Confartigianato Civitanova – Emiliozzi Giuseppe Coldiretti - Ferrini Paolo Coop. Piccola Pesca  - Presidente Francesco Calderoni Coop. Casa del Pescatore Presidente Emili Giuseppe Assonautica di Macerata, il presidente provinciale  Giuseppe Micucci  

17/06/2018 19:46
San Severino, Colleluce si aggiudica il Palio. Quello dei "piccoli" va invece a Cesolo

San Severino, Colleluce si aggiudica il Palio. Quello dei "piccoli" va invece a Cesolo

Prevale il fattore “C”. Sono infatti il Castello di Colleluce fra i grandi e Villa di Cesolo nel settore baby i vincitori del Palio dei Castelli edizione 2018. La kermesse si è conclusa con le consuete emozioni da cuori forti, con la palpitante corsa delle torri dei grandi in cui i verde di Colleluce s’impongono in volata sui campioni uscenti di Di Contro e l’entusiasmante spettacolo pirotecnico a base musicale, la 39^ edizione delle festività in onore del Patrono San Severino. Il cencio dei bambini, frutto della fantasia dei bimbi-pittori delle scuole dell’Infanzia cittadine di Luzio, Gentili e Virgilio, è stato di nuovo appannaggio dei biancoblù cesolani che si sono imposti abbastanza agevolmente nella classifica generale, grazie anche ai due secondi posti nelle gare più rappresentative del tiro alla fune e della corsa con le torri ed alle tre vittorie nelle competizioni del gioco del mattone, della pallina e della corsa con i trampoli. Taccoli ha provato a riaprire i giochi imponendosi per appena 4 decimi di secondo nella corsa delle torri, ma ormai il margine di vantaggio dei cesolani era troppo ampio e così non è stato possibile ricucire lo strappo da parte dei rosanero della frazione della zona industriale. Nel settore Over, prima della giornata dedicata alle finalissime della corsa delle torri, memorial Amedeo Gubinelli, il sacerdote ispiratore delle competizioni, e del tiro alla fune, memorial Giammario e Graziano Piancatelli, Rione di Contro e Villa di Cesolo comandavano le operazioni. Dal tiro alla fune, però il primo scossone, con Taccoli campione uscente che, fin lì sornione, ha sfoderato la prestazione perfetta, battendo per due tirate ad uno ed in rimonta i verdi di Colleluce. I quali si sono a loro volta rifatti nella gara più attesa, la corsa delle torri lungo l’anello di piazza del Popolo. La torre verde ha anticipato quella gialloblù di Rione di Contro di appena 1 secondo e 3 decimi e così Colleluce ha scavalcato definitivamente in classifica Di Contro, conquistando il suo quarto Palio over, quest’anno un dipinto dell’ispirato alunno di terza media Alessio Veroli. Il momento più toccante della serata di sabato è stato quello della premiazione delle protagoniste del gioco della brocca ad opera dei famigliari dell’atleta di Di Contro Ilaria Raggi, scomparsa alcune settimane fa a seguito di un terribile incidente stradale. La vittoria della senegalese Mia è stata dedicata da tutti gli atleti del rione alla mammina settempedana. «È stata una bellissima serata – ha commentato al termine il sindaco Rosa Piermattei -; ringrazio tutti gli atleti e gli organizzatori. Serate come questa fanno bene soprattutto a noi grandi». CLASSIFICA FUNE GRANDI (MEMORIAL GIAMMARIO E GRAZIANO PIANCATELLI) 1)Taccoli punti 15, 2)Colleluce p.12; 3)Cesolo p. 10; 4)Di Contro p. 8 CLASSIFICA FUNE PICCOLI 1)Di Contro punti 15; 2)Cesolo p.12; 3)Taccoli p.10; 4)Colleluce p.8 CLASSIFICA TORRE GRANDI (MEMORIAL DON AMEDEO GUBINELLI) 1)Colleluce p.35; 2)Di Contro p.30; 3)Cesolo p.25; 4)Taccoli p.20 CLASSIFICA TORRE PICCOLI 1)Taccoli punti 35; 2)Cesolo p.30; 3)Colleluce p.25; 4)Di Contro p.20 CLASSIFICA FINALE PALIO DEI GRANDI 1)Castello di Colleluce punti 78; 2)Rione Di Contro p.75; 3)Villa di Cesolo p.69; 4)Rione di Taccoli p.66 CLASSIFICA FINALE PALIO DEI BAMBINI 1)Villa di Cesolo punti 76; 2)Rione di Taccoli p.68; 3)Rione di Contro p.61; 4)Castello di Colleluce p.54  

17/06/2018 18:54
I Bersaglieri sfilano a Macerata tra gli applausi della gente - FOTO

I Bersaglieri sfilano a Macerata tra gli applausi della gente - FOTO

Calorosa accoglienza a Macerata per il raduno regionale dei Bersaglieri.  La città, addobbata di tricolore, ha partecipato con simpatia e stima alla sfilata dei cappelli piumati partita da piazza della Libertà e arrivata ai Giardini Diaz dove, ad attendere i Bersaglieri, c'era la musica delle Fanfare.  Ad aprire la sfilata c'erano i rappresentanti delle associazioni d’arma, seguiti poi dalle crocerossine, i Templari, il gruppo  con le divise d’epoca, i ciclisti e poi i bersaglieri normali. La manifestazione, chiamata Macerata… di corsa, è stata organizzata in occasione delle celebrazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale, dall'Associazione Nazionale Bersaglieri Sezione di Macerata, in collaborazione con le altre Libere Associazioni e d'Arma, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Macerata e del Comune di Macerata, che ha anche contribuito fattivamente alla pianificazione dell’evento.

17/06/2018 16:47
Monte Cavallo, ecco il Dream Day firmato dall'artista Mandolini

Monte Cavallo, ecco il Dream Day firmato dall'artista Mandolini

Svelato il murales di Diego Mandolini, tatuatole lesini e apprezzata firma dell’aerosol art. Eccolo il Dream Day di Monte Cavallo, una giornata speciale voluta fortemente da Selena Abatelli, anima dell’associazione Teniamoci per mano, e dedicata agli abitanti del più piccolo tra i comuni terremotati, e suggellata dall'opera di Mandolini. Questa mattina l’inaugurazione del murales che si trova sugli edifici all’inizio dell’area Sae.  Alla cerimonia presente anche il sindaco Pietro Cecoli che ha avuto, così, l'occasione di fare il punto sulla ricostruzione. Un bilancio amaro dopo quasi due anni: "i progressi nella ricostruzione di venti anni fa, da sogno sono diventati ora un incubo"  

16/06/2018 20:41
Musicultura insieme a SOS Villaggi dei Bambini, la presidente: "Grazie Macerata"

Musicultura insieme a SOS Villaggi dei Bambini, la presidente: "Grazie Macerata"

All’edizione numero 29 di Musicultura c’è anche la presenza di SOS Villaggi dei Bambini, partner sociale del 2018: una collaborazione che prenderà corpo e voce con una canzone ideata da Musicultura e i cui proventi di vendita andranno a favore dell’organizzazione. Il Festival ha voluto dedicare un brano esclusivo a SOS Villaggi dei Bambini che diventerà dunque protagonista grazie alle voci dei generosi artisti della Compagnia di Musicultura e domani, sul palco dello Sferisterio, salirà la presidente Maria Grazia Lanzani: “Macerata è stata per noi una splendida sorpresa, ci ha accolto con entusiasmo e curiosità. Il binomio musica-adolescenti è certamente vincente, non unicamente un motivo di svago: rappresenta la possibilità di approfondire pensieri, creare il carattere. E Musicultura, per noi, è sinonimo di correttezza di contenuti e qualità musicale. I ‘nostri’ sono bambini e ragazzi dalla storia difficile, spesso costellata di dolore, separazione, delusioni: chissà se nei prossimi anni qualcuno di loro avrà l’opportunità di raccontare la propria storia in musica su un palco importante come quello di Musicultura. Intanto, domani sera, proporremo, insieme a Rai3 e Radio1, la diretta della serata finale sul nostro profilo Facebook”.  SOS Villaggi dei Bambini da oltre 60 anni in 135 Paesi del mondo, si occupa infatti di bambini e ragazzi che per crescere non possono contare sul sostegno e la presenza dei loro genitori, della loro famiglia. In Italia accogliamo e sosteniamo centinaia di bambini e i ragazzi nei 7 Villaggi.          

16/06/2018 19:34
"In Donbass non si passa": a Tolentino Alberto Fazolo ha raccontato la crisi fra Ucraina e Russia

"In Donbass non si passa": a Tolentino Alberto Fazolo ha raccontato la crisi fra Ucraina e Russia

Si è tenuta venerdì sera alla Biblioteca Filelfica di Tolentuino la presentazione del libro “In Donbass non si passa”. La Resistenza antifascista alle porte dell’Europa" di Alberto Fazolo e Nemo (Roma, Red star press, 2018). Con la partecipazione del coautore Alberto Fazolo, la serata promossa dall'Anpi di Sarnano, Caldarola e Tolentino insieme all'associazione Città in Comune di Tolentino, ha visto un'mapia partecipazione di cittadini particolarmente attenti a comprendere cosa sta accadendo da quattro anni in Ucraina, vista la cortina di fumo che su questa vicenda è ormai calata da parte dei media occidentali. E chi, meglio di Alberto Fazolo, poteva spiegare la situazione e illustrarla in maniera chiara e articolata. Fazolo, giornalista ed economista, negli ultimi due anni ha partecipato da volontario ai combattimenti sul fronte degli indipendestisti russi. Il suo è un reportage dal fronte di lotta e di guerriglia che si è sviluppato negli ultimi anni nel Donbass, suscitando un moto di solidarietà internazionale antifascista contro la Junta golpista e ultranazionalista di Kiev, sostenuta dall’Occidente.  La serata ha visto l'importante adesione della libreria Mondadori di Tolentino. 

16/06/2018 18:46
Musicultura, scelti i primi quattro finalisti. Cammariere incanta l'Arena

Musicultura, scelti i primi quattro finalisti. Cammariere incanta l'Arena

Pollio, Davide Zilli, Daniela Pes e Marco Greco sono i quattro vincitori finalisti della 29 edizione di Musicultura scelti dal pubblico delle prime due serate del Festival, che si contenderanno domani domenica 17 giugno il titolo di vincitore assoluto 2018 e il premio finale  di 20 mila euro. Pollio si è anche aggiudicato  il Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili per la migliore interpretazione e a Daniela Pes è andato il Premio Nuovo Imaie per la realizzazione di un tour . Un grande venerdì d’autore ha caratterizzato la seconda serata di Musicultura che ha visto sul palcoscenico del Festival l’atteso ritorno di Sergio Cammariere la perfetta sintesi tra la musica di qualità e il testo d’autore. Il cantautore calabrese ha regalato al pubblico un  magico viaggio tra le note vibranti del suo pianoforte;  la delicatezza della sua ispirazione ha tinto di note d’ intimismo e di jazz l’Arena Sferisterio di Macerata. ”Questo posto è incantevole, suscita emozioni dentro l’anima” ha detto Sergio Cammariere,  tra i suoi raffinati brani eseguiti: “Tema di malerba”, “Mano nella mano”, “Sorella mia”, “Dalla pace del mare lontano” e l’amatissima  “Tutto quello che è un uomo” cantata insieme al grande pubblico emozionato.  Una forte e duratura vibrazione è nata nell’omaggio che Musicultura ha progettato con l’attrice Cinzia Leone in onore della grande Anna Magnani. Sono risuonate le note di canzoni che hanno visto un’interpretazione struggente e magistrale da parte della Compagnia di Musicultura,  sottolineata da una grande cultrice della parola come Cinzia Leone che con le sue capacita ironico drammatiche ha perfettamente trasferito ai presenti i pensieri e le emozioni della grande attrice Anna Magnani senza cadere mai nel retorico e celebrativo. Gli standard della canzone popolare romana come Vecchia Roma Nannarè e la meravigliosa Il Valzer Della Toppa sul testo di Pierpaolo Pasolini hanno letteralmente estasiato il pubblico. A chiudere la notte di grande musica Willie Peyote, all’anagrafe Guglielmo Bruno, rapper  ironico e mai convenzionale, che discostandosi dal diffuso stereotipo del rapper è riuscito a conquistare nel tempo anche le platee più difficili. Nel suo rap 'ritmato e ballerino' ha cantato di ipocrisia e libertà di espressione ma anche di relazioni con se stesso e con gli altri offrendo al pubblico tra le sue 'anarchiche' canzoni, dirette e senza filtri,  “Metti che domani” . Ha proseguito con “Ottima scusa” e poi “I cani” Ha chiuso con il brano “Io non sono un razzista ma...” che prende di mira gli italiani e il loro modo di fare "accoglienza" nei confronti dei migranti.  Domani domenic 17 giugno, serata finale del Festival, attesissima sul palcoscenico di Musicultura  Malika Ayane, che firmerà un inedito, suggestivo ritratto della poetica di Jacques Brel, a cinquanta anni dalla scomparsa del grande chansonnier belga, accompagnata dall’ Accademia della Libellula.  A distanza di qualche anno  torna a Musicultura Brunori Sas che nel frattempo il grande successo di pubblico e di critica ne ha definitivamente consacrato l’intelligenza e il talento che lo contraddistinguono fin dai primi passi della sua fortunata carriera artistica;  tra gli ospiti attesissimo dal pubblico del festival anche  Mirkoeilcane vincitore di Musicultura 2017 reduce dal grande successo di Sanremo.   

16/06/2018 17:49
Villa InCanto conquista il Veneto con la sua arte. A cena con il tenore Gigli

Villa InCanto conquista il Veneto con la sua arte. A cena con il tenore Gigli

Si è tenuta lo scorso 14 giugno a Villa Arvedi, la più grande villa veneta della provincia di Verona, la cena in opera a cura di Villa InCanto di Recanati, chiamata ad essere ospite per un evento privato.Con la sua atmosfera elegante e raffinata, Villa Arvedi si fa scenografia per importanti eventi aziendali o mondani e nei giorni scorsi è stata proprio Villa InCanto a farne risuonare le stanze con il bel canto portato della Maison Serenelli. L’evento privato, che ha accolto il Maestro accompagnato da Giulio Boschetti, Francesca Ruospo e Dario Ricchizzi, è stato organizzato dalla Fineco ed è stato dedicato alla degustazione di vini. L’eleganza e la piacevolezza della serata, combinati alla qualità della proposta artistica, sono la cornice perfetta creata dalle cene in opera che Villa InCanto inserisce nel suo programma e che, come in questo caso, si traducono in successo e in mezzo efficace di diffusione dell’opera lirica del grande tenore recanatese Beniamino Gigli.

16/06/2018 17:36
"Milleduecento", a Matelica i tesori del Romanico

"Milleduecento", a Matelica i tesori del Romanico

Un'immersione nel medioevo umbro-marchigiano per cogliere attraverso trenta opere quel singolare momento storico in cui il linguaggio figurativo muta le sue forme espressive, virando verso quel naturalismo plastico che darà vita a nuovi stili in tutti i settori dell'arte. E' l'obiettivo di una mostra ospitata fino al 4 novembre al Museo Piersanti di Matelica "Milleduecento. Civiltà figurativa tra Umbria e Marche al tramonto del Romanico"."Un'esposizione preziosa - spiega il curatore Fulvio Cervini - non solo per la rarità degli eventi dedicati in Italia a questo periodo, ma anche perché molte opere, provenendo dai territori colpiti dal sisma ed essendo conservate nei depositi, sono inaccessibili, mentre qui possono essere messe a confronto con prestiti importanti. A ciò si aggiunga che rispetto ad importanti mostre sul medioevo come quella del 2000: 'Duecento. Forme e colori del medioevo a Bologna', dedicata in larga parte alla pittura, o l'altra del 2013 in territorio francese, intitolata 'Una renaissance. L'art entre Fiandre et Champagne 1150-1250', che privilegiava le arti preziose, questa coinvolge sia la pittura, sia la scultura che l'oreficeria, mettendo a fuoco un territorio mai indagato prima alla luce dei più recenti studi sul medioevo". Il percorso espositivo parte dal monumentale crocefisso duecentesco in legno policromo del Museo di Matelica, assunto a modello stilistico, abbinandolo a straordinari esemplari simili, come quello del Duomo di Camerino, del Museo di Sant'Agostino di Genova e della collezione Salini, e confrontandolo come in un riverbero ad opere di scultura e oreficeria. Dai grandi crocefissi di Arezzo e Certaldo alle piccole croci bronzee di Cortona e Fabriano, fino alla spettacolare croce del Tesoro di San Francesco ad Assisi e al piatto smaltato di Limoges del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Ma ci sono anche testimonianze dell'incrocio tra pittura e scultura, con il singolare crocefisso di Arquata del Tronto, quasi un dipinto a rilievo, e le Madonne troneggianti di Cesi, Castelli, Foligno e L'Aquila, con la preziosa testa della Vergine di Brera, fino ai Cristi di Jesi, Montemonaco e San Gimignano, e alla restaurata croce dipinta delle Clarisse di Matelica, normalmente non visibile al pubblico, da cui emerge un rinnovato senso della realtà che darà luogo ad una rivoluzione stilistica. La stessa che ispira le sculture in miniatura, i turiboli, i sigilli e i codici miniati che concludono il percorso espositivo, tra cui spicca quello del XII secolo conservato nella Biblioteca Vallicelliana di Roma, ma proveniente dall'abbazia di Sant'Eutizio in Val Castorianato, luogo devastato dal terremoto.La mostra è l'ultimo appuntamento del progetto Mostrare le Marche, nato da un'intesa tra Regione Marche, Mibact, Anci Marche, Conferenza Episcopale e Comuni di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Loreto, Matelica e Fabriano per promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2016.  (fonte Ansa)

16/06/2018 16:32
Musicultura 2018 inizia nel ricordo di Fabrizio Frizzi

Musicultura 2018 inizia nel ricordo di Fabrizio Frizzi

Musicultura ha aperto la 29esima edizione del Festival con un tributo a Fabrizio Frizzi, sulle note di “Hai un amico in me” di Woody,  il cowboy del celebre film di animazione Toy Story, doppiato da Fabrizio Frizzi, suonate al pianoforte dal fratello Fabio Frizzi e cantato da La Compagnia di Musicultura. “Una canzone che rappresenta la sintesi del messaggio che mio fratello ci ha lasciato - ha dichiarato Fabio Frizzi - L’amicizia è una cosa  importante, lui ha trattato tutti come trattava me, come un fratello”  L’emozione è stata fortissima, il pubblico si è alzato in piedi e ha “abbracciato” Fabrizio con un lungo e intenso applauso. Fabrizio Frizzi ha tenuto a battesimo i nuovi rappresentanti della canzone d’autore per nove edizioni di Musicultura, in questo decimo anno la città di Macerata nella persona del sindaco Romano Carancini ha donato simbolicamente al “fratellone” dell’amato conduttore scomparso  “le chiavi” dell’Arena Sferisterio di Macerata. A colmare il vuoto lasciato da Frizzi nella conduzione di Musicultura, tre brillanti e capaci conduttori che hanno saputo magistralmente intrattenere e appassionare il grande pubblico del Festival: Gianmaurizio Foderaro e John Vignola  di Radio 1 Rai accompagnati dalla splendida attrice e  conduttrice Metis Di Meo. Sul palcoscenico della maratona musicale più chic e colta d’Italia  anche Ron Padgett, uno dei protagonisti più originali della poesia contemporanea americana, sue tra l’altro le liriche scelte dal regista Jim Jarmusch per il protagonista del film “Paterson”. Finalista al Premio Pulitzer e vincitore di numerosi importanti riconoscimenti, Ron Padgett  ha regalato ai presenti la sua  ironica e asciutta poesia del quotidiano. La leggendaria band dei Procol Harum, a 50 anni dalla loro prima incisione, festeggiata l'anno scorso con l'uscita di un nuovo album, ha offerto al pubblico un’ immersione da brivido nei loro successi del passato “C’è  grande musica a Macerata, è bellissimo essere qui, avete un festival meraviglioso – ha detto Gary Brooker  - Abbiamo ascoltato  grandi talenti in questi giorni, quello che posso dire ai giovani artisti  è di credere sempre in se stessi, di fare quello che ritengono giusto e con un po’ di fortuna  tutto andrà benissimo!” Lo storico fondatore del gruppo, accompagnato dai talentuosi musicisti che lo seguono in giro per il mondo da oltre quindici anni: George Whitehorn (lead guitar), Matt Pegg (bass guitar), Josh Phillips (Hammond organ), Geoff Dunn (pecussion) ha generosamente offerto al pubblico di  Musicultura un grande live partendo da  “I told on you” e “Homburg” Ha proseguito l’esibizione con 'Pandora’s box', la recente ‘Businessman”, 'Conquistador' e  con una 'A salty dog' da brivido… Gary Brooker  ha poi  accennato al piano alcune melodie realizzate con il giro armonico di Bach, lo stesso che  ha utilizzato per la sua celebre 'A whiter shade of palè, accolta da un pubblico in piedi in un delirio infinito  di applausi. Applauditissime le proposte degli otto vincitori finalisti di Musicultura, selezionati tra gli 811 concorrenti che si sono iscritti al concorso, le loro canzoni, di generi completamente diversi, sono arrivate dritte al cuore del pubblico, tra gli artisti più votati della serata Pollio con 'Genericò, Zoniduo con 'Sam 4 president', Daniela Pes con il brano 'Ca milla dia dì', a cui è andato il premio Siae per la miglior musica e Davide Zinni  'Coinquilinì’,  che si è aggiudicato il Premio dell'Università di Macerata e Camerino per il miglior testo. I quattro artisti  hanno avuto la meglio su Marco Greco in 'Abbiamo vinto noi',  Nemo con 'Ancora’, Francesco Rainero con 'Generazione’ e Rakele con 'La forma del tuo abbraccio’. Tutti e otto si esibiranno nuovamente stasera 15 giugno per selezionare i quattro finalisti che si contenderanno il premio di 20 mila nella serata conclusiva di domenica 17. La  verve e l’ irriverenza contagiosa dello Stato Sociale ha trascinato il pubblico di Musicultura in un ballo irrefrenabile tra i brani eseguiti “Facile” “ Sono cosi Indie”  “ Niente di Speciale”. Albi, Lodo, Bebo, Carota e Checco hanno chiuso la memorabile prima  serata del Festival con la rivelazione dell’ultimo Sanremo “Una vita in vacanza”.

16/06/2018 14:50
Camerino: fine anno da applausi per i ragazzi dell'Istituto Musicale "N. Biondi" (FOTO)

Camerino: fine anno da applausi per i ragazzi dell'Istituto Musicale "N. Biondi" (FOTO)

Con l'ultimo saggio in programma, mercoledì 13 giugno, si sono concluse le attività didattiche 2017/2018 dell'istituto musicale Nelio Biondi di Camerino diretto dal M° Vincenzo Correnti. Nove sono stati gli appuntamenti che hanno visto protagonisti gli allievi dei vari corsi  esibirsi come solisti, in formazioni cameristiche o in ensamble davanti ad un pubblico ogni volta numeroso. Volute fortemente da tutti i docenti, queste attività costituiscono un momento formativo importante per tutti gli allievi. I saggi si sono svolti nel piccolo atrio dell’I.P.S.I.A. "G.Ercoli" di Camerino,  che anche quest'anno ha ospitato le attività didattiche dell’istituto musicale Nelio Biondi  che da quel maledetto 26 ottobre 2016 non ha la propria sede, poichè, il Palazzo della Musica ha subito gravissimi danni a causa del sisma. Per l'occasione uno dei pianoforti a coda dell'istituto musicale (attualmente per mancanza di spazi si trovano in custodia presso la ditta Rossini di Castel Fidardo) è ritornato per qualche giorno per la gioia di tutti gli allievi e docenti. Giovedì 7 Giugno la Geo Struttura del City Park ha visto esibirsi una colorata orchestra formata da oltre quaranta giovanissimi allievi tutti con un cappellino giallo donato dalla FIGEST  - Federazione Nazionale presieduta da Enzo Casadidio che emozionatissimi hanno regalato un bel momento musicale. Un anno scolastico che tra le innumerevoli difficoltà si è riusciti a portare a conclusione.   Il direttivo dell'associazione Adesso Musica che promuove l'istituto musicale Nelio Biondi e la Banda/Orchestra Città di Camerino vuole ringraziare pubblicamente il dirigente scolastico, il direttore della sede di Camerino, tutto il personale docente e non dell'I.P.S.I.A. "G.Ercoli" che hanno permesso anche per questo anno scolastico di non far fermare le attività didattiche dell'istituto musicale e dare modo ai tanti ragazzi di poter continuare lo studio della musica e di uno strumento specifico.

16/06/2018 10:50
Recanati Art Festival: si cercano "volontari"

Recanati Art Festival: si cercano "volontari"

Poco meno di un mese e il 13 e 14 luglio sarà Recanati Art Festival. Fervono i preparativi e si pensa anche quest’anno ai volontari: appassionati di arti contemporanee, a volte artisti loro stessi, tutti desiderosi di immergersi in quell’atmosfera coinvolgente che davvero trasforma il centro storico della cittadina leopardiana in un gigantesco palcoscenico all’aperto. Una consuetudine, quella di coinvolgere volontari nella manifestazione, che ha creato nel tempo amicizie e collaborazioni davvero interessanti: si, perché le persone che decidono di dedicare il loro tempo al Festival, hanno tutte delle competenze in grado di arricchire enormemente tutto l’apparato organizzativo. Con loro, il rapporto continua oltre e al di là della due giorni estiva e tanti, presenti alla prima edizione, tornano, entusiasti più che mai.   Per il 2018 è bandita ogni selezione. Per chi vuole aggiungersi al gruppo, martedì 26 giugno alle ore 20.30 verrà organizzato un incontro conviviale in cui a vecchie e amicizie e new entry verrà illustrata la nuova edizione. La location sarà stabilità in base al numero di persone che verranno e sarà comunicata successivamente. Per partecipare all’incontro e dare la propria disponibilità chiamare il numero 3336330897.

16/06/2018 08:43
Archeoclub: il Comitato Regionale si riunisce a Morrovalle

Archeoclub: il Comitato Regionale si riunisce a Morrovalle

Domenica 17 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, si terrà a Monovalle, presso il Palazzo Lazzarìni, nella sede della Biblioteca Comunale, il Comitato regionale delle Marche di Archeoclub d'Italia per discutere alcuni progetti da realizzare in dimensione marchigiana. Fra questi occupa una posizione privilegiata il "Fassetto stradale romano e medievale". Inoltre si affronterà anche il delicato problema del mondo giovanile e della scuola di fronte ai beni culturali. Saranno fatte inoltre riflessioni sulla legge per il terzo settore e considerazioni sul recente Convegno Nazionale dei Presidenti di Archeoclub d’Italia, tenutosi a Tolentino. Per facilitare infine le comunicazioni fra sedi marchigiana e il‘ centro si provvederà a potenziare e migliorare "Peccellente", sito web già funzionante. Nel pomeriggio poi i partecipanti, guidati dalla solerte e ‘laboriosa presidentessa locale, Prof.ssa Acquaroli Nazarena, scopriranno gli angoli nascosti della Morrovalle medievale.

16/06/2018 08:20
Taglio del nastro per il nuovo Nordic Walking Park a Pian dell’Elmo

Taglio del nastro per il nuovo Nordic Walking Park a Pian dell’Elmo

Taglio del nastro domani (sabato 16 giugno) per il nuovo Nordic Walking Park che l’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche inaugurerà all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito. L’appuntamento è atteso per le ore 9,30 in località Pian dell’Elmo. Con l’occasione il presidente dell’Unione Montana, Matteo Cicconi, consegnerà i premi ai primi tre classificati del concorso per appassionati di droni “In volo sulla Riserva” e ai primi tre classificati del concorso fotografico “Le emozioni della riserva”, iniziative promosse dall’ente comunitario in collaborazione con il Centro di educazione ambientale “La Valle dei Grilli e dell’Elce”. Da domenica 17 giugno il Nordic Walking Park del Monte San Vicino e del Monte Canfaito inizierà la propria attività con una prima uscita programmata per le ore 10. La camminata interesserà due distinti percorsi, di 6 o 9 chilometri, all’interno della Riserva naturale regionale. Al termine sarà possibile pranzare presso il ristorante “Il Carbonaro” di Frontale di Apiro (prezzo 16 euro con prenotazione obbligatoria). Ai partecipanti alla camminata verranno anche forniti i bastoncini (fino ad esaurimento scorte). Per informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 3272919452 di Macerata Nordic Walking.

15/06/2018 18:05
Al centro della musica con Val Di Chienti e Musicultura 2018

Al centro della musica con Val Di Chienti e Musicultura 2018

Un appuntamento molto speciale, al centro della musica. Con La Controra di Musicultura che si allontanerà per un po’ dalle sue location storiche, piazze e cortili di Macerata, per raggiungere il Centro Commerciale Val Di Chienti. L'evento "Aperitivo prima della finalissima: commenti e speranze con i 4 protagonisti della finalissima del concorso" si terrà infatti al Centro Commerciale domani, alle ore 12:00, e vedrà la partecipazione dei quattro vincitori che si esibiranno domenica allo Sferisterio per aggiudicarsi il titolo di vincitore assoluto insieme a Claudio Ricci, che modererà l’incontro. Anche quest'anno il sodalizio tra Musicultura e Val di Chienti si è aperto nel segno del successo: ad inaugurarlo, come di consuetudine, sono state le Audizioni live: in ogni serata il pubblico ha votato e decretato la migliore esibizione, che ha ricevuto in omaggio dei prodotti offerti dal Val di Chienti.Non poteva mancare inoltre l'appuntamento con la promozione riservata ai fedelissimi del Festival e del Centro Commerciale: dal 12 maggio è stato infatti possibile acquistare i biglietti per le serate finali del Festival del 14, il 15 e il 17 giugno nella magica cornice dell'Arena Sferisterio, usufruendo di uno sconto del 15%, riservato a tutti i clienti. Poi La Controra, appunto, un Festival nel Festival, fase conclusiva del cammino annuale della manifestazione, in cui lo Special Partner di Musicultura è stato ancora più coinvolto, anche con la distribuzione di gadget personalizzati e omaggi per gli artisti.  “Val di Chienti – ha dichiarato Gianluca Tittarelli, Direttore del centro commerciale -  ha deciso di accogliere la XXIX edizione di Musicultura e di collaborare ad essa con entusiasmo: intendiamo dare sostegno ad un’eccellenza del territorio, una manifestazione importante sotto il profilo artistico e culturale, anche per il coinvolgimento appassionato da parte di tutta la città”

15/06/2018 18:03
Premio Abbiati a Ricci/Forte per la regia di Turandot al Macerata Opera Festival 2017

Premio Abbiati a Ricci/Forte per la regia di Turandot al Macerata Opera Festival 2017

È stato consegnato questa mattina il prestigioso Premio "Abbiati" dell’Associazione Nazionale Critici Musicali a Ricci/Forte, vincitori nella categoria “Migliore regia dell’anno” per Turandot di Giacomo Puccini, spettacolo inaugurale del Macerata Opera Festival 2017.La cerimonia si è tenuta a Bergamo, città natale del critico Franco Abbiati al quale il premio è dedicato; presente il regista Gianni Forte che ha ritirato il nuovo importante riconoscimento per la programmazione artistica maceratese – si tratta del quinto Premio Abbiati, che arriva dopo quello a Leo Muscato per La bohème del 2012 – spesso protagonista del dibattito culturale internazionale; una vitalità e una lungimiranza che conferma l’importante cammino perseguito nell’ambito della più attuale ricerca teatrale e che non dimentica mai il valore civile ed educativo che sta alla base del teatro. Ulteriori congratulazioni sono arrivate dalla giuria del Premio Abbiati, composta dalle firme più prestigiose della critica musicale italiana, al sovrintendente Luciano Messi presente insieme a Francesco Micheli, direttore artistico che aveva programmato lo spettacolo, e a Barbara Minghetti, alla guida dei prossimi anni di festival. «La notizia del riconoscimento come miglior regia 2017 – scrivono Ricci/Forte – è arrivata mentre ci trovavamo a Zagabria, pronti ad affrontare un nuovo, magico, riallestimento di Turandot per il Teatro Nazionale Croato. Ne siamo orgogliosi e sopraffatti. Ci siamo avvicinati al mondo musicale con quel rispetto e approfondimento di senso che hanno accompagnato il nostro percorso in teatro in questi anni e siamo doppiamente grati alla giuria che, onorandoci con una ricompensa tanto ambita al nostro primo incontro con la Lirica, ci sproni così ad affrontare i novelli terreni di battaglia con rinnovato rigore e impegno creativo. Grazie a tutti i giurati che hanno reso autentica la frase di Shakespeare utilizzata nel finale della nostra Turandot “chi ha paura muore ogni giorno”: non abbiamo avuto timore di raccontare la nostra storia guardando dritto in fondo alla partitura di Giacomo Puccini… e gli enigmi si sono sciolti al sole di un’alba nuova». Turandot – opera con cui si apriva “Oriente”, l’ultimo festival firmato dal direttore artistico Francesco Micheli – è andata in scena allo Sferisterio per quattro recite (21, 29 luglio - 4 e 13 agosto), precedute da un’anteprima under30; una nuova coproduzione con il Teatro Nazionale Croato di Zagabria che segnava il debutto nella regia d’opera del duo di autori-registi Ricci/Forte (Gianni Forte e Stefano Ricci), “fenomeno” teatrale degli ultimi anni, che ha riproposto l’ultimo lavoro di Puccini, come il compositore toscano chiedeva ai suoi librettisti, «una Turandot attraverso il cervello moderno». Uno spettacolo entrato subito negli annali del Macerata Opera Festival anche per i risultati di pubblico e incassi ottenuti, ancora più importanti perché verificatisi in un anno difficile per tutto il territorio dopo il pesante sciame sismico del 2016: per la prima volta infatti un’opera, questa Turandot, registrava quattro “tutto esaurito” consecutivi (8.987 presenze paganti), raggiunti immediatamente a ridosso del debutto e un incasso di circa 449.000 euro, fra i più alti raggiunti in anni recenti del Festival. «L’assegnazione del Premio Abbiati al duo registico Ricci/Forte per la Turandot del Macerata Opera Festival – afferma il sovrintendente Luciano Messi – ci emoziona e ci fa sentire orgogliosi del nostro lavoro e meritori del sostegno sempre crescente di pubblico, istituzioni e privati. Profondo è il senso di gratitudine verso tutti coloro che, assieme al CdA, a me e a Francesco Micheli, hanno voluto, ideato e realizzato questo spettacolo. Stefano Ricci e Gianni Forte hanno saputo raccogliere appieno la sfida dello Sferisterio e trasformare l’unicità di questo luogo teatrale in un poderoso valore aggiunto. Vogliamo condividere il successo con il coproduttore Teatro Nazionale Croato di Zagabria, dove Turandot ha debuttato con grande successo il 18 maggio scorso nella sua versione al chiuso. La riconferma dello Sferisterio fra i principali palcoscenici operistici italiani è il più incoraggiante augurio in vista del prossimo festival, che annovera due spettacoli firmati da Graham Vick e Damiano Michieletto, registi premiati anche quest’anno in altre categorie». Spettacolo forte, non tradizionale e ricco di sollecitazioni e piani di lettura differenti, ha suscitato anche non poche polemiche come spesso accade nel caso di messe in scena innovative e meno “tradizionali”. L’Oriente e la Cina di fantasia del primo Novecento sono così diventati un mondo contemporaneo ma senza tempo e luogo preciso, teatro di una favola e di una tremenda metafora che Turandot rivive dentro di sé: «è tutto dentro la sua testa – raccontavano Ricci/Forte – tramite una visione parallela abitata da personaggi che la protagonista stessa muove come una bambina fa con le sue bambole. Un rito infinito dentro un’aura visionaria. Un percorso d’iniziazione che si compirà con l’inserimento di un corpo estraneo: quello di Calaf, l’uomo che la costringerà a evadere dal suo spazio irreale per uscire finalmente alla luce del sole. Lo spazio mentale di Turandot è una distesa di ghiaccio sulla quale ogni forma di vita viene analizzata e catalogata per timore che possa espandersi (cosa che accadrebbe lasciandosi amare, donando sia un altro, diventando madre, soffrendo): un fiabesco castello di carte destinato a crollare quando la forza dell’amore busserà prepotente alle porte». Il premio per Ricci/Forte arriva nel pieno dell’inizio delle prove della nuova stagione festivaliera 2018 #verdesperanza, firmata dalla nuova direttrice artistica Barbara Minghetti che, insieme al sovrintendente Luciano Messi e al direttore musicale Francesco Lanzillotta, propone tre titoli significativi, Il flauto magico di Mozart, L’elisir d’amore di Donizetti e La traviata di Verdi: i primi due sono firmati da Graham Vick e Damiano Michieletto, registi spesso premiati con l’Abbiati così come Svoboda per la ormai leggendaria scenografia con gli specchi per l’opera verdiana.

15/06/2018 16:25
San Severino, Palio dei Castelli: in testa passa il Rione di Contro

San Severino, Palio dei Castelli: in testa passa il Rione di Contro

Per dirla con Gino Bartali, «l’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare»! A causa della squalifica della concorrente di Villa di Cesolo nel gioco della brocca del Palio dei Castelli di San Severino, la compagine dai colori biancoblù viene privata dei 4 punti ottenuti con il quarto posto nella specialità e perciò perde la testa nella classifica provvisoria dei grandi, dove ora conduce Rione di Contro con 37 lunghezze, contro le 34 della formazione cesolana penalizzata appunto dei 4 punti ottenuti pur con l’ultimo posto nella gara di abilità della brocca, che consiste nel portare la brocca piena d’acqua in testa e percorrere un tratto della piattaforma di piazza del Popolo, con un paio di giri intorno ai «brutti ceffi» in vestiti d’epoca dell’organizzazione. Al momento del tragitto d’andata, la concorrente senegalese che difende i colori di Villa di Cesolo ha iniziato a perdere la traiettoria rettilinea, fino ad invadere la zona della concorrente accanto. Nell’effettuare il giro intorno al gendarme, la specialista cesolana ha addirittura virato intorno a quello dell’avversaria, falsando così la sua prova. La giuria dell’Associazione Palio, dopo aver vagliato il percorso di Villa di Cesolo, ha quindi dovuto optare per la squalifica della concorrente biancoblù, cosicché la Villa ha perduto i 4 punti ottenuti con il quarto posto ed ha dovuto abdicare a vantaggio di Rione di Contro, vittorioso con l’altra senegalese Mia. La quale è stata sostenuta a gran voce dai tifosi gialloblù di Di Contro che, al termine della gara, hanno dedicato con tutto il cuore il successo fortemente voluto della «coloured» alla scomparsa Ilaria Raggi, che Mia ha sostituito con grande generosità dopo il terribile incidente stradale a seguito del quale la mammina bionda settempedana ha perduto la vita alcune settimane fa. Domani sera, sabato 16 giugno, la conclusione dei giochi. Il pronostico per il successo finale nel Palio dei grandi rimane apertissimo.

15/06/2018 15:26
Musicultura, Procol Harum apre il festival con un omaggio a Fabrizio Frizzi

Musicultura, Procol Harum apre il festival con un omaggio a Fabrizio Frizzi

Standing ovation per la leggendaria band dei Procol Harum e Fabio Frizzi, che ha ricordato il fratello Fabrizio scomparso da poco con una canzone, applausi per gli otto finalisti e il poeta Ron Padgett, con la sua ironica e asciutta poesia del quotidiano, e alla fine tutti in piedi a ballare sulle note di 'Una vita in vacanza' de Lo Stato Sociale. Si è aperta così il 14 giugno allo Sferisterio di Macerata la 29/a edizione di Musicultura, storica vetrina della musica popolare d'autore che ogni anno consegna un vincitore al firmamento melodico. I presentatori che hanno sostituito Fabrizio Frizzi, storico e amatissimo conduttore, sono stati Gianmaurizio Foderaro, Metis Di Meo e John Vignola, "dovevamo essere almeno in tre per riempire il grande vuoto che ci ha lasciato". Il fratello Fabio si è esibito al piano in 'Hai un amico in me', e la platea è scattata in piedi in un applauso senza fine. Daniela Pes, Pollio, Davide Zilli e ZoniDuo i più votati dal pubblico. (Fonte Ansa)

15/06/2018 13:08
Specialità enogastronomiche e musica dal vivo: al via a Castelraimondo le feste di paese

Specialità enogastronomiche e musica dal vivo: al via a Castelraimondo le feste di paese

Tornano, anche quest'anno, con l'arrivo dell'estate, gli appuntamenti “di paese” della comunità di Castelraimondo, divenuti ormai una tradizione imperdibile che ogni anno sa richiamare migliaia di persone. Un viaggio, che dura tutta la stagione, attraverso i sapori e le usanze del territorio, con musica dal vivo e stand gastronomici, organizzato sempre con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Castelraimondo e dell'associazione Pro Loco Castelraimondo. Si comincia questa sera, venerdì 15 giugno fino a domenica 17, con l'ottava Festa della Frittata di Brondoleto. Organizzata dalla Parrocchia dei Santi Martino e Lorenzo e dalla Confraternita del S.S. Sacramento, per le tre serate si alterneranno sul palco Vanessa Moro, l'Orchestra Felix e Luca Bachetti Group. Protagonista assoluta la frittata, presentata in numerose varianti, assieme a tante altre specialità. Dal 21 al 24 giugno tocca, poi, ai quartieri Ripalta e Poggio Annalisa, con la diciassettesima Festa di Santa Rita e la Sagra della Polenta. Quattro serate danzanti con stand gastronomici sempre aperti, saranno allietate da Rossella Ferrari e Casanova, Andrea Barbanera, Sara Band e i Joselito.

15/06/2018 11:32
Recanati, "in Festa con Giacomo": i marchigiani vincitori del concorso di poesia dedicato alle scuole

Recanati, "in Festa con Giacomo": i marchigiani vincitori del concorso di poesia dedicato alle scuole

Giacomo Leopardi ancora oggi è un grande “attrattore” di poesia: 1467 studenti delle scuole superiori di di tutta Italia hanno partecipato al concorso "Diventerò Poeta". Il Premio Letterario, alla sua prima edizione, è riservato a tutti i ragazzi delle scuole superiori italiane, in collaborazione con Il Centro Studi Leopardiani di Recanati e del Centro Mondiale di Poesia, con il prezioso sostegno della Fondazione Bracco, e ha visto l’adesione di moltissimi giovani, le cui opere sono state esaminate da una Giuria di specialisti,a vario titolo, a cui è giunta una selezione (sui 1467 partecipanti) di circa 100 testi. Una giuria qualificata composta dal Presidente Rita Soccio, assessore alle culture del comune di Reanati e dai giurati, Fabio Corvatta, Presidente Centro studi leopardiani, Umberto Piersanti, Direttore Centro mondiale della poesia, Nicola Crocetti, Direttore Poesia, Gabriella Dina, Curatore Editoriale, Alberto Mina, Manager e filosofo, Patrizia Galeazzo, Docente di lettere, Lorenzo Altieri, speech writer e Moreno Gentili, Direttore artistico del Festival Manifestare Poesia ha selezionato i vincitori. Sono Paolo Vincenzoni di Recanati, tra i ragazzi con “l'Ottavo giorno” e Valentina Gai di San Severino Marche con “Attese”. Il Festival dal 29 giugno al 01 luglio La poesia contemporanea è un punto di riferimento per rappresentare valori di cultura civile e non solo. Manifestare poesia mette l’accento sulla trasversalità delle culture creative e dei linguaggi letterari in un luogo simbolico, quale è Recanati, città della poesia e di eccellenza nel panorama storico, letterario e turistico italiano. È anche per questo che in occasione dell’apertura del festival, verrà riaperto, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, il Palazzo Comunale, dopo i restauri del post-terremoto. Un modo per sancire quel patto tra istituzioni e cittadini, che la giunta di Recanati, rappresentata dal sindaco Francesco Fiordomo, e nel caso specifico di Manifestare poesia dall’assessore alle Culture Rita Soccio, ha mantenuto fino in fondo. A Recanati, nella nuova veste del festival voluta oltre che dall’Assessorato alle Culture, dal Centro Studi Leopardiani rappresentato dal Presidente Fabio Corvatta e dal Centro Mondiale della poesia di Recanati di cui è Presidente Umberto Piersanti, si discuterà di poesia, si ascolterà musica e si assaggeranno prodotti enogastronomici grazie alla tradizione tipica delle Marche, una delle terre più ospitali in Italia e nel mondo. Manifestare poesia presenta autori quali Patrizia Cavalli, Durs Grünbein, Maria Grazia Calandrone, Antonis Fostieris, Nicola Crocetti, Gian Mario Villalta, Irene Santori, Vivian Lamarque, Mariangela Gualtieri, Graham Nash, Umberto Piersanti, Francesco Antonioni, Rossella Frollà, Daniele Piccini, Gabriele Lavia, (che presenterà, nella serata di apertura del Festival, il suo spettacolo Si dice Leopardi, promosso da Amat di Recanati) e altri autori chiamati a confrontarsi su temi di cultura poetica e a mettere in campo performance del loro scrivere versi, parole e musica.   “L’edizione di quest’anno sarà particolarmente ricca di proposte”, spiega Moreno Gentili, direttore artistico del Festival di Recanati. “Proposte che guardano alla cultura civile di questo Paese, rappresentata dai migliori poeti contemporanei. In occasione della manifestazione, inoltre, verrà riaperto lo splendido Palazzo Comunale per la prima volta dopo il terremoto e non solo. Il Colle dell’Infinito, luogo leopardiano simbolico, sarà teatro di suggestive performance a partire dalla mezzanotte del 30 e del 1 luglio. La poesia si fa così strada in uno dei suoi luoghi di origine per donare pure emozioni”.  A Manifestare poesia, si accompagna un Premio Letterario nazionale che intende avvicinare i giovani studenti italiani ancor più alla poesia. “ll valore della parola, l’emozione della cultura”, “nutrire la mente: sogni, valori e identità”. Sono questi i temi proposti agli studenti delle scuole superiori italiane del Premio “Diventerò Poeta” lanciato dal Comune di Recanati nell’ambito delle tradizionali celebrazioni leopardiane e sostenuto dalla Fondazione Bracco, che da anni porta avanti il “progettoDiventerò” per i giovani talenti. “Il Comune di Recanati, in occasione delle giornate dedicate a Giacomo Leopardi, quest’anno ha voluto aprire il Festival di poesia ai giovani”, ha affermato Francesco Fiordomo, Sindaco di Recanati. “Perciò, in collaborazione con il Centro nazionale di studi Leopardiani di Recanati e del Centro Mondiale della poesia e con il prezioso sostegno di Fondazione Bracco abbiamo indetto il Premio letterario ‘Diventerò poeta’, riservato a tutti gli studenti delle scuole italiane. Saremo felici di ospitare a Recanati i due vincitori in occasione della premiazione, che avrà luogo nella suggestiva cornice del nostro storico Festival”.

15/06/2018 10:43
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