La disfida di Treia si tinge di giallo: tredicesimo trofeo conquistato per l'Onglavina
Un gran finale quello andato in scena domenica 6 agosto presso l’Arena Carlo Didimi di Treia; una degna conclusione di un evento, la disfida del bracciale, organizzata dall’Ente Disfida del Bracciale presieduta da Giorgio Bartolacci e dall’Amministrazione Comunale di Treia, che come ogni anno, continua a radunare migliaia di turisti e appassionati della tradizione e dello sport del gioco del pallone col bracciale.
Dopo la sfilata in costumi ottocenteschi e il saluto della magistratura (costituita dagli amministratori della Città e guidata dal Sindaco Franco Capponi, insieme al Sindaco di Cazzago Brabbia Emilio Magni e al Presidente del C.S. Firenze Roberto Sani), il corteo storico si è spostato in arena dove si è dato l’inizio ai giochi.
Nella finale per il terzo posto i celesti del Borgo superano i verdi del Cassero nel conteggio dei quindici dopo che il match si era concluso sul 5-5.
Nell’attesissima finale (la stessa della passata edizione) di fronte i gialli dell’Onglavina e i viola del Vallesacco: l’Onglavina vince 7-1, conquista il suo tredicesimo titolo e diventa la “regina di Treia”.
In Piazza della Repubblica le premiazioni con i nuovi campioni che festeggiano con i giocatori Matteo Camertoni (miglior giocatore), Marco Sparapani, Mattia Bruzzesi, Graziano Sbergami, Graziano Santanatoglia, Pettarelli Riccardo, mandarino Simone Foglia, Direttore Tecnico Alberto Cristofanelli.
Secondi i viola del Vallesacco in campo con Spurio Andrea, Pettinati Nicola, Gentili Giacomo, Gigli Luca, Prosperi Lorenzi, Pieroni Alfredo, Renzi Nicola, Sarnari Carlo, mandarino Mauro Aringoli, Direttore Tecnico Andrea Nardi.
Terzi i celesti del Borgo schierati con Gagliardini Gianluca, Benedetti Alessio, Damiani Lorenzo, Coluccini Alessandro, Giustozzi Luca, Tartarelli Alessio, Marini Gianmarco, mandarino Carbonari Raffaele, Direttore Tecnico Fabbri Michele.
Quarti i verdi del Cassero con Soldini Francesco, Parenti Matteo, Giannandrea Leonardo, Fabbri Nicola, Pascucci Fabio, Medei Leonardo, Tomassoni Matteo, mandarino Faraoni Luca, Direttore Tecnico Soldini Francesco.
Durante le premiazioni, oltre al “Premio Benito Raponi”, un’altra novità: il premio speciale “Benito Raponi 50 anni Lube” (premiati i vincitori di tutte le categorie: femminile, esordienti, giovanissimi, juniores e seniores), con cui la famiglia, insieme all’Ente Disfida e all’Amministrazione, ha voluto ricordare questa grande figura treiese, di nascita e di storia, sportivo, amante e sostenitore del gioco del bracciale, prima barbiere, poi imprenditore che insieme a Luciano Sileoni ha dato vita alla Lube.
Una bellissima edizione della Disfida, con il gioco in arena assoluto protagonista grazie all’impegno dei quartieri, dei giocatori e dell’Asd Carlo Didimi, che ora si prepara alle massime competizioni nazionali di settembre con l’obiettivo principe di riconfermarsi campione italiano in serie A.
Treia con orgoglio e passione, che hanno spinto gli oltre 90 giocatori a sfidarsi in arena, viaggia verso la quarantesima edizione.
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