La Banda Grossi, le Marche all'alba dello Stato italiano: martedì al Multiplex di Piediripa
Martedì 25 settembre, alle 21, al Multiplex 2000 di Piediripa di Macerata sarà proiettato il film La Banda Grossi.
Diretto dal regista Claudio Ripalti, racconta le Marche del 1860 all'alba dello Stato Italiano – o, per alcuni: della conquista piemontese - e delle sue stringenti leggi.
La vicenda prende le mosse da un bracciante nullatenente di nome Terenzio Grossi che raduna una banda di fuorilegge. La sua rivolta, che trova la complicità e il sostegno di un popolo stanco ed affamato, mira a contrastare e sovvertire la nuova autorità civile.
Briganti o santi? Briganti o insorgenti?
In due anni di violenze e omicidi ai danni anche dei potenti e borghesi (una lotta di classe sui generis, secondo i meridionalisti di ispirazione marxista?), i briganti/insorgenti conosceranno il trionfo e la fortuna di fronte ad una forza pubblica impotente, inadeguata e vigliacca. Ma c'è un soldato che si batte sul campo di battaglia senza codardia e viltà, è un brigadiere dei Carabinieri Reali ed è determinato a portare a termine il suo incarico: catturare Terenzio Grossi e i suoi.
Retto e incorruttibile, dovrà fare i conti con la sua coscienza di fronte alla povera realtà del proletariato marchigiano e quando la legge scenderà al compromesso per porre fine al crimine, la sua integrità verrà messa alla prova.
Il film inizia a indagare su una pagina volutamente dimenticata della nostra storia patria.
La proiezione sarà preceduta dall'incontro con il regista Claudio Ripalti, Daniela Cancellieri (costumista)e gli attori Rosario Di Giovanna e Cristian Marletta.
A loro il compito, sollecitati dal giornalista Adolfo Leoni studioso dei fenomeni riguardanti l'Insorgenza, di raccontare gli antefatti: l'interesse per questo periodo e per vicende poco conosciute, le riprese effettuate nei luoghi dove accaddero quei fatti, l'interesse delle comunità locali.
Un film-occasione per ripensare criticamernte la nostra storia patria e il ruolo delle Marche.
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