Il progetto di tesi del designer Fabio Rapanelli, neolaureato presso la scuola di Architettura e Design dell'Università di Camerino nel corso di laurea magistrale in Design Computazionale è stato selezionato tra i partecipanti alla prossima Maker Faire che si terrà a Roma la prossima settimana.
La ricerca di tesi - ha dichiarato Fabio - nasce dall'esplorazione di un nuovo scenario progettuale, quello dell’Internet of Things, un sistema integrato di persone ed oggetti “iperconnessi” fra loro. A questo nuovo paradigma si sta affacciando una generazione “in via di apparizione”, quella dei nativi digitali puri, la Generazione Z. Proprio a quest'ultimi si rivolge Tangret, un dispositivo interattivo dedicato ai bambini dai 7 ai 9 anni, per l’apprendimento consapevole delle tecnologie digitali.
Grazie ad una dockstation e ad una serie di moduli funzionali che nella forma richiamano, il bambino andrà a comporre l’hardware per la prestazione desiderata. In base a come questi verranno connessi richiameranno delle funzionalità. Il tutto spingerà il bambino a ragionare sulle singole funzioni dei componenti, e su come il loro utilizzo sistemico costituisca le “performance” di uno strumento tecnologico.
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