“Giù la piazza non c’è nessuno, dammi una storia e arriva qualcuno” è il titolo della lettura espressiva, a cura dell’associazione Sognalibro e con l’amichevole partecipazione dei tamburini del Palio di San Severino e la collaborazione di Raffaela Barboni, che verrà presentata dai Teatri di San Severino giovedì 6 settembre, alle ore 21 ad ingresso libero, nel cortile di palazzo Gentili.
Lo spettacolo, la regia è di Elena Carrano, è liberamente tratta dal libro “A ritrovar le storie” di Annamaria Gozzi e Monica Morini. Si tratta di un racconto sul potere della parola, sulla parola che si fa storia. Un inno alle parole, sia pronunciate che scritte: a quelle che occorrono per esprimere emozioni e sensazioni, a quelle che servono per narrare, a quelle che fanno avvicinare o che allontanano, alle parole da cui nascono le storie.
Tutto inizia in un paese dove le parole si sono sbiadite, rimpicciolite, e le poche rimaste rendono i ricordi invisibili e le bocche mute. Ma un bel giorno appare sulla piazza un Saltimbanco con un’oca sotto il braccio. Cantano una strana filastrocca e alla fine del racconto il saltimbanco lascia un dono a tutti i bambini che sono rimasti ad ascoltare la storia. Un gioco antico e nuovo insieme.
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