Civitanova, "Pane e Nutella": la nascita di un'amicizia sul palco dell'Annibal Caro
Il teatro Annibal Caro di Civitanova Alta ha ospitato sabato sera lo spettacolo “Pane e Nutella, ovvero la nascita di un’amicizia”, scritto e recitato da quindici ragazzi di età compresa tra 11 e 14 anni, risultato del percorso di Improvvisazione teatrale e scrittura creativa proposto dall’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche all’interno del progetto Civitanova città con l’infanzia e realizzato tramite il Centro per la Famiglia.
La messa in scena del copione recitato dai ragazzi attraverso la guida e la supervisione del regista Leonardo Accattoli e della performer formatrice Laura Marziali, ha ottenuto un notevole successo sia a livello di presenze che a livello di contenuti.
"Il percorso di scrittura creativa e improvvisazione teatrale del Centro per la famiglia – ha detto l’assessore Barbara Capponi - è stato molto più che una semplice attività pomeridiana: ha portato alla ribalta non solo talenti, ma ha anche fatto nascere nuove amicizie e riflessioni serissime sulle dinamiche in cui i giovani sono immersi quotidianamente. Ringrazio i ragazzi che hanno messo in scena, emozionandoci e parlando con semplicità e profondità disarmanti, il complesso rapporto con i pari nella vita reale e nei social, i loro sguardi su felicità, paura e molto altro ancora”.
“Grande gratitudine anche per gli esperti che li hanno coadiuvati, e per tutta la cittadinanza, che li ha sostenuti con una partecipazione foltissima nello splendido teatro Annibal Caro voluto come cornice per celebrare il loro impegno e la loro "stoffa". Si è resa con naturalezza concreta quella Civitanova città con l'infanzia dove ognuno è artefice e responsabile del benessere degli altri. Siamo già al lavoro per camminare ancora accanto ai nostri ragazzi, valorizzandoli e sostenendoli come meritano".
Nella parte iniziale della serata, spazio ai saluti istituzionali da parte dell’assessore Capponi, del vicesindaco Claudio Morresi e del neo presidente dell’ASP Paolo Ricci Alfredo Perugini e ai registi, che hanno spiegato cosa è stato fatto e cosa è stato creato attraverso l’intera durata del corso. Poi il sipario si è aperto ed i ragazzi sono andati in scena e carichi di emozioni e, insieme agli spettatori, hanno intrapreso un viaggio nel tempo all’interno del quale sono stati affrontati diversi temi di notevole importanza. Tra i temi trattati, quelli della “solitudine” e dell’utilizzo dei social network, passando ai temi dell’amicizia, “paura”, “felicità” e “tristezza”.
La serata si è conclusa con altrettante esplosioni di emozioni da parte dei ragazzi e dei registi. L’assessore Capponi ha infine consegnato ai protagonisti un pensiero molto apprezzato da tutti.
Commenti