Attimi di apprensione nella mattinata di oggi, intorno alle ore 10:00, presso i Giardini Diaz, a Macerata, dove si è verificato un principio d’incendio che ha coinvolto un’autospazzatrice in servizio.
A intervenire prontamente sul posto è stata la squadra dei vigili del fuoco del Comando provinciale, con due autopompe, che ha provveduto in breve tempo allo spegnimento del rogo, evitando danni maggiori e garantendo la sicurezza dell’area.
Le operazioni si sono concluse con il trasferimento del mezzo al deposito, scortato dagli stessi vigili del fuoco, dove è stata effettuata una bonifica del materiale raccolto all’interno della macchina, al fine di escludere ogni ulteriore rischio.
Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita e l’intervento si è svolto senza criticità per i cittadini presenti nella zona. L'origine dell'innesco è ancora in fase di accertamento.
Sono quattro i fogli di via obbligatori emessi dal questore di Macerata nei confronti di altrettanti cittadini albanesi, di età compresa tra i 20 e i 28 anni, coinvolti nella violenta rissa con accoltellamento avvenuta lo scorso 13 maggio in via Martiri di Belfiore.
L'episodio, che ha destato particolare allarme tra i residenti, si è concluso con il ferimento grave di uno dei partecipanti, colpito con un’arma da taglio. Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno portato all’identificazione dei responsabili, tutti denunciati per rissa aggravata e tentato omicidio.
I quattro soggetti, pur residenti in Italia - nella zona di Lido Tre Archi, nel Fermano - non hanno legami di lavoro, famiglia o interesse nel Comune di Civitanova Marche. Considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica anche per precedenti penali e di polizia, e al termine di una scrupolosa istruttoria della divisione polizia anticrimine della Questura, sono stati colpiti dalla misura di prevenzione personale con divieto di ritorno a Civitanova per almeno un anno.
Il foglio di via obbligatorio è una delle misure più efficaci previste dalla normativa vigente in materia di pubblica sicurezza: obbliga il soggetto, ritenuto socialmente pericoloso, ad allontanarsi dal territorio di un determinato Comune e gli vieta di farvi rientro per un periodo variabile da sei mesi a tre anni.
Dall’inizio del 2025 sono già 54 i fogli di via firmati dal questore di Macerata, a testimonianza dell’attenzione costante delle forze dell’ordine nel contrasto ai comportamenti che minano la convivenza civile e la sicurezza urbana.
Scontro frontale tra due auto: i conducenti finiscono in ospedale. L'incidente è avvenuto intorno alle 8 di questa mattina, in località Cimarella, lungo l'arteria che collega il comune di Macerata al comune di Montecassiano.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con una squadra proveniente dal Comando provinciale di Macerata e i sanitari del 118. Entrambi gli automobilisti coinvolti nel sinistro, un uomo e una donna, sono stati liberati dall'abitacolo grazie all'ausilio dei vigili del fuoco per poi essere consegnati ai medici che ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata per accertamenti. Non si troverebbero in pericolo di vita. Ancora da chiarire le cause dell'incidente, al vaglio delle forze dell'ordine.
Nella tarda mattinata di sabato 30 maggio, intorno alle ore 12:00, una pattuglia della polizia locale di Tolentino è intervenuta in viale Vittorio Veneto, al civico n. 9, su segnalazione della stazione dei carabinieri, per verificare la presenza di due persone che si erano introdotte abusivamente all’interno di uno stabile dichiarato inagibile.
Gli agenti hanno trovato sul posto due giovani donne, entrambe di circa vent’anni e di cittadinanza italiana. Una delle due risulta essere già nota alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali.
Le due sono state immediatamente identificate e accompagnate presso il comando della polizia locale, dove sono state deferite in stato di libertà per il reato di inosservanza dell’ordine dell’autorità, in concorso. Il reato è stato contestato per essersi introdotte senza autorizzazione in un edificio dichiarato inagibile a seguito del sisma del 2016, per il quale vige un’ordinanza comunale di divieto di accesso.
L’intervento rientra in un più ampio piano di controllo e monitoraggio del territorio comunale, come sottolineato dal sindaco Mauro Sclavi, che ha commentato l’episodio: "Con questa operazione si dimostra ancora una volta la volontà dell'amministrazione comunale di controllare la città, assicurando il rispetto delle norme e della legalità. Ogni giorno, grazie alla polizia locale e alla sinergia con tutte le forze dell’ordine, manteniamo alta l’attenzione e portiamo avanti controlli continui".
Il primo cittadino ha poi aggiunto che le attività di vigilanza proseguiranno con costanza soprattutto nella zona di viale Vittorio Veneto, interessata da importanti lavori di ricostruzione post-sisma: "Proseguiamo con impegno e dedizione nelle nostre azioni di monitoraggio anche con l’intento di diminuire i disagi che si stanno vivendo in quella zona. Impegniamo tutte le nostre risorse per rendere il nostro territorio comunale sempre più vivibile, senza mai abbassare la guardia".
Un tragico incidente si è verificato questa mattina, intorno alle ore 6:00, sull’autostrada A14, poco dopo il casello di Montemarciano in direzione nord. Una Fiat Punto, per cause ancora in fase di accertamento, si è ribaltata finendo la sua corsa fuori strada.
Alla guida del veicolo c’era un 31enne di Recanati, Marco Barelli, che ha perso la vita nell’impatto. Il giovane era un grande appassionato di calcio - aveva militato nel settore giovanile della Recanatese - e nutriva anche un forte interesse per la musica, divertendosi a scrivere testi e canzoni rap.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Senigallia, che con attrezzature specifiche hanno estratto il conducente dall’abitacolo. Purtroppo, il personale medico del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
Presenti anche gli agenti della polizia stradale di Fano per i rilievi e per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il traffico ha subito rallentamenti nel tratto interessato. Si tratta del terzo decesso provocato da incidenti registrato nel fine settimana.
I Carabinieri della Stazione di Fiastra hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria tre uomini – uno straniero 40enne residente nella provincia di Milano e due italiani, di 41 e 47 anni, residenti nelle province di Firenze e Lucca – per truffa ai danni di una 48enne residente a Ussita.
Lo scorso marzo, la donna si è imbattuta in un annuncio online per la vendita di quattro cerchi in lega comprensivi di pneumatici, che intendeva acquistare per la propria autovettura. Dopo aver preso contatti e raggiunto un accordo con il presunto venditore, ha effettuato un versamento di 1.398,00 euro su carte Postepay e Paywave.
Tuttavia, non ha mai ricevuto né i cerchi né gli pneumatici. L’immediata denuncia sporta presso la Stazione dei Carabinieri di Fiastra ha permesso ai militari di avviare tempestivamente le indagini, svolgendo accertamenti telematici e bancari.
L’attività investigativa ha portato all’identificazione dei tre responsabili, due dei quali intestatari delle carte utilizzate per ricevere il denaro
Un terribile incidente è costato la vita a un motociclista questa mattina, intorno alle 11, lungo la strada provinciale 209 a Pieve Torina. Lo scontro è avvenuto nei pressi dell’incrocio per la frazione Appennino, dove una moto e un’auto si sono violentemente urtate per cause ancora in fase di accertamento.
Ad avere la peggio è stato il centauro, un uomo di circa 60 anni residente a Foligno. L’impatto lo ha sbalzato dalla sella, facendolo finire rovinosamente a terra. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per lui non c’era ormai più nulla da fare: è deceduto sul colpo.
Oltre ai soccorritori, sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area, e i carabinieri, ai quali spetta il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Macabra scoperta nelle campagne tra Cerreto d’Esi e Matelica. La carcassa di una giovane capriola, con la testa mozzata, è stata fatta ritrovare nei pressi dell’abitazione di Danilo Baldini, responsabile della sezione marchigiana della Lac – Lega per l’Abolizione della Caccia.
A denunciare l’accaduto è la stessa Lac Marche, che parla apertamente di "orribile atto di intimidazione". Il ritrovamento, avvenuto nelle ultime ore, lascia poco spazio ai dubbi. In un primo momento si era ipotizzato che si trattasse di un tragico incidente legato alle falciature stagionali del fieno, che possono colpire i cuccioli di capriolo nascosti nell’erba alta dalle madri. Tuttavia, questa possibilità è stata presto esclusa.
"Il corpo dell’animale si trovava in un’area in cui l’erba non era stata tagliata – spiega l’associazione – e nei terreni vicini le falciature risalgono a molti giorni fa. Inoltre, la carcassa era ancora sanguinante e non presentava altre ferite, a eccezione della decapitazione". Segni che farebbero pensare a un gesto deliberato e recente.
Un gesto inquietante, che secondo la Lac potrebbe configurarsi come un’intimidazione nei confronti dell’impegno del suo referente marchigiano nella tutela della fauna selvatica e nella lotta al bracconaggio.
L’associazione ha già sporto denuncia e chiesto che venga fatta piena luce sull’accaduto, auspicando che i responsabili vengano individuati e perseguiti.
(Foto Ansa)
Civitanova - Una fitta colonna di fumo nero si è alzata nella zona di Fontespina, visibile a diversi chilometri di distanza. La causa è un incendio scoppiato in un tetto terrazzato di una palazzina sita in via Vivaldi. A prendere fuoco sono stati la guaina impermeabilizzante e l'isolamento termoacustico.
L’allarme è scattato nel momento in cui alcuni residenti hanno notato il fumo fuoriuscire dalle finestre dell’appartamento, e hanno chiamato immediatamente i soccorsi.
Sul posto si sono portate tutte le squadre del distaccamento di Civitanova dei Vigili del Fuoco, mentre sono state inviate anche ambulanze per eventuali necessità. Non risultano feriti, ma i residenti della palazzina in fiamme e quelli di un edificio vicino sono stati fatti evacuare. Sul posto anche polizia, carabinieri e polizia locale.
La squadra dei vigili del fuoco ha spento le fiamme e messo in sicurezza l'area coinvolta. L'appartamento sottostante il terrazzo è stato reso non fruibile per le infiltrazioni di fumo. Da stabilire le cause del rogo.
Sono iniziati i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea ferroviaria Civitanova Marche - Albacina, programmati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Un intervento di rilievo che comporterà la sospensione della circolazione ferroviaria su due tratte strategiche del Maceratese, nel cuore della stagione estiva.
Per consentire l’operatività dei cantieri, da sabato 7 giugno alle ore 23 e fino alle 5 del 7 settembre i treni non circoleranno lungo la tratta Macerata-Albacina. A ciò si aggiunge una seconda interruzione: dal 28 luglio al 30 agosto sarà sospeso il servizio anche sulla Civitanova Marche-Macerata, compromettendo l’intera linea ferroviaria. Durante lo svolgimento dei lavori, il servizio sarà comunque garantito con bus sostituitivi dei treni.
L’investimento complessivo previsto per l’ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria Civitanova-Albacina è pari a 258 milioni di euro, e vedrà impegnate circa 180 persone, tra tecnici RFI e operatori delle ditte appaltatrici.
I lavori riguarderanno l’elettrificazione dell’intera linea, lunga 86 chilometri, con l’installazione delle strutture necessarie alla trazione elettrica. Previsti anche interventi di consolidamento e rinnovo di due sottovia nella tratta Montecosaro-Morrovalle, oltre alla realizzazione di un nuovo sistema di binari senza massicciata nella galleria Convitto, per consentirne l’adeguamento strutturale.
Nel frattempo, proseguono gli interventi di ammodernamento della stazione di Macerata, con la posa della nuova pensilina, l’adeguamento del sottopassaggio e la ristrutturazione dell’ascensore, funzionali alla riqualificazione del secondo marciapiede. In parallelo, si lavora anche all’introduzione dell’ERTMS, il più evoluto sistema europeo per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, che permetterà di aumentare la sicurezza e l’efficienza della linea.
Secondo quanto riferito dal Gruppo FS, l’obiettivo dell’intervento è garantire maggior regolarità e capacità della rete, ridurre i tempi di percorrenza e migliorare il comfort e la sicurezza per i viaggiatori.
La scelta del periodo estivo, spiega RFI, è motivata da una minore domanda di mobilità: ciò dovrebbe ridurre gli impatti per i pendolari e contenere i disagi legati alla sospensione del servizio.
È stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Morrovalle un uomo di 56 anni, residente nel borgo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla recidiva, reati commessi nei confronti della compagna convivente, una donna italiana di 42 anni, e del figlio minorenne di quest’ultima.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i militari hanno accertato diversi episodi di violenza fisica e verbale ai danni delle vittime. Le condotte, reiterate nel tempo, avevano generato un clima di costante tensione all’interno del nucleo familiare.
Al termine delle formalità di rito, il 56enne è stato condotto presso la Casa di Reclusione di Fermo, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Un motociclista ha perso la vita oggi, poco prima delle 14:00, in un grave incidente stradale avvenuto nei pressi di Visso, a seguito dello scontro con un’autovettura. A causa del violento impatto, il centauro è stato sbalzato dalla carreggiata, finendo in una scarpata. La vittima è un 70enne, originario di Ferrara.
Immediatamente intervenuta, la squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento ha effettuato il recupero del corpo dell'uomo utilizzando tecniche Saf (Speleo Alpino Fluviale) necessarie vista la conformazione impervia del luogo. Il motociclista è stato poi affidato al personale sanitario del 118, che ne ha purtroppo constatato il decesso sul posto.
Per permettere le operazioni di soccorso e i rilievi tecnici, il tratto interessato dal sinistro è stato chiuso al traffico per tutta la durata dell’intervento. Sul luogo sono giunti anche i carabinieri per effettuare gli accertamenti di rito e ricostruire la dinamica dell’incidente.
Un'escursione in montagna si è trasformata in un'emergenza nella tarda mattinata di oggi, quando un uomo si è infortunato a un ginocchio mentre percorreva un sentiero in una zona impervia nei pressi di Sefro.
L'allarme è scattato attorno alle 12:00. L'escursionista, impossibilitato a proseguire autonomamente, è stato raggiunto da una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Camerino, intervenuta insieme agli uomini del corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico (Cnsas).
Le operazioni di recupero si sono svolte in un’area difficile da raggiungere, ma la sinergia tra i vigili del fuoco e il soccorso alpino ha permesso di mettere in sicurezza l’uomo e trasportarlo fino a una zona accessibile ai mezzi sanitari. Qui è stato preso in carico dal personale del 118 per le cure del caso.
Grande emozione e commozione questa mattina a San Severino Marche per il "Pellegrinaggio della Condivisione", iniziativa promossa dalla casa di riposo "Lazzarelli". Il pellegrinaggio si è snodato dal piazzale antistante la struttura in viale Eustachio fino alla chiesa di San Giuseppe, in piazza Del Popolo, dove è stata officiata una santa messa per nonnine e nonnini della struttura e per i loro familiari.
In chiesa anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha raggiunto gli anziani per un saluto con il quale ha voluto testimoniare la vicinanza dell'amministrazione a questa importante realtà del territorio.
Al fianco degli accompagnatori e del personale della casa di riposo, hanno prestato un prezioso servizio i volontari del locale Comitato della Croce Rossa Italiana e quelli dell'Associazione Nazionale Carabinieri che insieme agli agenti della polizia locale hanno garantito la sicurezza e il supporto logistico lungo tutto il percorso.
Con i nonnini e le nonnine della “Lazzarelli”, hanno partecipato con gioia alla giornata anche la presidente dell'azienda per i servizi alla persona, Teresa Traversa, e i membri del consiglio di amministrazione.
L'iniziativa, un piccolo ma significativo pellegrinaggio, ha rappresentato un'occasione preziosa per i residenti della casa di riposo di vivere un momento di condivisione e spiritualità all'esterno della struttura, arricchendo la loro quotidianità e rafforzando il senso di appartenenza alla comunità.
Una donna di 52 anni è stata trasportata questa mattina all’ospedale di Macerata in seguito a un investimento avvenuto in via Santa Croce, a Corridonia. L’episodio si è verificato poco dopo le 9:30, mentre la donna stava attraversando la strada.
Secondo una prima ricostruzione, la 52enne sarebbe stata urtata da un’auto in transito, cadendo poi a terra. All'arrivo dei soccorritori del 118, la donna era cosciente sebbene dolente per i traumi riportati a seguito del sinistro: è stata quindi condotta al pronto soccorso in codice giallo per ulteriori accertamenti.
Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche una pattuglia della polizia locale, che ha avviato gli accertamenti per definire con esattezza la dinamica dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità.
Nei giorni scorsi, la Compagnia dei carabinieri di Tolentino ha condotto un articolato servizio di controllo del territorio finalizzato a rafforzare la prevenzione e garantire una maggiore sicurezza ai cittadini. L’operazione ha interessato diversi ambiti, con verifiche mirate nei luoghi considerati più sensibili, tra cui esercizi pubblici, aree di aggregazione giovanile e tratti stradali principali, dove sono stati predisposti specifici posti di controllo.
Le attività, svolte dalle stazioni locali e dal nucleo operativo e radiomobile, hanno avuto come obiettivo la prevenzione e la repressione di reati, con particolare attenzione a quelli contro il patrimonio, al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti e al rispetto delle norme del Codice della Strada.
Nel corso del servizio, una donna residente a Belforte del Chienti è stata denunciata all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. Sottoposta a controllo con etilometro, è risultata positiva con un tasso alcolemico di 1,56 g/l (oltre tre volte superiore al limite consentito per legge). Per la conducente è scattato il ritiro della patente e il sequestro del veicolo.
Sempre nell’ambito dei controlli, sono stati segnalati al prefetto di Macerata tre soggetti per uso personale di sostanze stupefacenti. Si tratta di due minorenni, entrambi diciassettenni, trovati in possesso di uno spinello e 3 grammi di hashish, e di un trentenne con un grammo della stessa sostanza.
Inoltre - in collaborazione con il nucleo antisofisticazione e sanità (NAS) di Ancona - è stato ispezionato un bar a San Severino Marche. Al termine del controllo, al titolare dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 2.000 euro per la mancata o non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo e per l’omessa indicazione delle sostanze allergeniche nei prodotti somministrati. Inoltre, sono state riscontrate inadeguatezze igienico-sanitarie nei locali, per le quali il gestore è stato segnalato all'Ast di Macerata, competente per l’adozione di eventuali provvedimenti.
Il dispositivo di controllo, coordinato dal Comandante della Compagnia, ha visto l’impiego di 8 pattuglie e 16 militari. Complessivamente sono state controllate 94 persone, di cui 31 straniere, e 4 esercizi pubblici. Sono state elevate quattro sanzioni al Codice della Strada, con una patente ritirata e un veicolo sottoposto a sequestro. L’attività rientra in una più ampia strategia di prevenzione, volta a presidiare il territorio e a contrastare comportamenti illeciti e situazioni di degrado.
Un intervento dei carabinieri ha riportato la calma ieri davanti a un istituto scolastico di Macerata, dove un uomo, in evidente stato di alterazione psichica, stava causando disagi e preoccupazione tra i presenti. L’episodio si è verificato all’orario di uscita degli studenti, con diversi genitori in attesa dei propri figli.
Secondo quanto riferito dalla sezione radiomobile della Compagnia di Macerata, l’uomo – già noto alle forze dell’ordine – importunava i passanti e mimava con le mani il gesto di sparare, rivolgendosi in modo minaccioso alle persone presenti. All’arrivo della pattuglia, i militari hanno cercato di allontanarlo dalla zona antistante la scuola, ma l’uomo ha rifiutato di obbedire e, peggiorando ulteriormente il proprio comportamento, si è denudato davanti ai minori presenti sul posto.
Successivamente, ha aggredito i carabinieri, spintonandoli e cercando di colpirli con calci. I militari sono riusciti a bloccarlo in sicurezza, in attesa dell’arrivo del personale sanitario del 118, che ha provveduto al trasporto dell’uomo per accertamenti e cure, viste le sue condizioni di forte agitazione.
L’uomo è stato denunciato all'autorità giudiziaria per i reati di atti osceni in luogo pubblico, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L’intervento si è concluso senza feriti, ma ha suscitato forte preoccupazione tra i presenti, soprattutto per la presenza di minori.
Si è concluso con esito positivo l’intervento di soccorso scattato nella serata di ieri per un giovane escursionista che aveva perso l’orientamento lungo un sentiero di montagna nella zona compresa tra Fiastra, Lame Rosse e Monastero.
Intorno alle 19 l’escursionista, accortosi di non riuscire a ritrovare la via del ritorno, ha contattato i soccorsi. La macchina delle ricerche è stata subito attivata con il coinvolgimento dei vigili del fuoco, supportati anche dall’elicottero Drago 155 decollato dalla base di Pescara.
Le operazioni si sono protratte per circa due ore fino al recupero. Il giovane - un 25enne originario del Fabrianese - è stato individuato e riportato in sicurezza, senza aver riportato ferite e in buone condizioni di salute.
L’intervento si è svolto in un’area particolarmente impervia, molto frequentata dagli escursionisti soprattutto in questo periodo, e ha visto la collaborazione tra le squadre di terra e l’equipaggio dell’elicottero. I soccorritori raccomandano sempre la massima prudenza durante le escursioni in montagna e invitano a dotarsi di dispositivi adeguati.
CASTELRAIMONDO – Sono tre i fogli di via obbligatori emessi nella giornata di ieri dal questore di Macerata nei confronti di altrettanti cittadini romeni, due donne e un uomo, tutti di circa 25 anni, responsabili di un furto ai danni di un’anziana residente a Castelraimondo. L’episodio, segnalato dai Carabinieri della locale stazione, si è verificato nei giorni scorsi: il terzetto, con atteggiamento amichevole, ha avvicinato la donna, carpendo la sua fiducia e riuscendo a sottrarle la collana d’oro che portava al collo.
Grazie alle indagini condotte dai militari dell’Arma, i tre sono stati individuati e denunciati per furto aggravato. A loro carico sono risultati anche precedenti penali e di polizia. Inoltre, non avendo alcun legame con il territorio - risultano infatti residenti a Milano - la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Macerata ha avviato un’attenta istruttoria, al termine della quale è stata disposta l'emissione dei provvedimenti di allontanamento.
I tre non potranno fare ritorno nei comuni di Castelraimondo e Matelica per almeno un anno. Il foglio di via obbligatorio è una delle misure di prevenzione più incisive previste dalla legge: obbliga i soggetti considerati socialmente pericolosi a lasciare un determinato territorio e a non farvi ritorno per un periodo che può variare da sei mesi a tre anni.
Con questi ultimi provvedimenti, salgono a 50 i fogli di via emessi dal questore di Macerata dall'inizio del 2025. Un dato che testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare comportamenti che turbano la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
Un grave incidente stradale si è verificato nella tarda serata di oggi, alle ore 21:58, lungo la strada provinciale 82, all’incrocio con via Bagnolo, nel territorio comunale di Recanati.
Nello scontro sono rimaste coinvolte tre autovetture. Sei le persone coinvolte, due delle quali hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per essere estratte dai veicoli. Sul posto è intervenuta la squadra del Comando di Macerata, che ha operato con tempestività per liberare i feriti, poi affidati alle cure del personale sanitario del 118.
Tre ambulanze sono accorse sul luogo dell’incidente per prestare soccorso ai feriti, mentre le forze dell’ordine hanno provveduto alla gestione della viabilità e all’avvio dei rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
La Strada Provinciale 82 è rimasta chiusa al traffico per tutta la durata delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area, fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.