Cronaca

Colmurano, addio a Mario Graziosi: poeta, contadino e custode della tradizione locale

Colmurano, addio a Mario Graziosi: poeta, contadino e custode della tradizione locale

Questa notte, a causa di una malattia, si è spento a Macerata, all’età di 78 anni, Mario Graziosi, scrittore e contadino noto per il suo legame profondo con la terra e la cultura locale. Lo lascia la moglie Livia, i figli Catiuscia e Samuele, il genero Carlo, la nuora Simona, i nipoti Leonardo, Giorgio e Gabriele, oltre alla sorella Rita, al cognato Walter e a numerosi amici e conoscenti. La camera ardente è allestita presso la Casa Funeraria Pietas di Ripe San Ginesio in contrada Fiastra, 10, fino alle ore 20:00 di oggi. Le esequie si terranno giovedì 14, con partenza prevista alle ore 09:00 dalla Casa Funeraria e proseguiranno alle 10:00 nella chiesa parrocchiale di Colmurano, in piazza Umberto I, per concludersi nel cimitero del borgo maceratese. A seguire, il ricordo di Giovanni Paolo Carlino Giuliani: "Grande lavoratore della terra, della sua terra, nei confronti della quale, come sanno fare solo i saggi, intratteneva quel particolare rapporto fatto di sacrifici, rispetto, pazienza e amore. Per esser più precisi, era un “Coltivatore”, ma nel senso più ampio del termine, e a tal punto d'aver proseguito la tradizione della sua famiglia. Il padre, Albino Graziosi, più noto ai colmuranesi come Pippo de Roncó, era un più che conosciuto “Poeta contadino” e Mario, fino all'ultimo suo respiro, è stato un Poeta, o più in generale uno scrittore e un contadino, fiero di esserlo, esattamente come il padre. Non mi piace parlare della morte di Mario perché preferisco custodirlo per sempre nel mio cuore mentre ci saluta e si allontana da noi con il suo passo del tutto particolare, deciso e al tempo stesso calmo. No! Non ci sta volgendo le spalle, ci sta solo indicando una strada, la sua strada, e questo perché quella strada, quel percorso, vive nei suoi cari, in coloro che hanno avuto il grande privilegio di conoscerlo, così come in coloro che hanno letto o leggeranno i suoi componimenti. Il suo respiro continuerà a palpitare nelle sue parole, nei suoi versi... parole che hanno il peso di vere e proprie azioni. Era un uomo apparentemente pragmatico, schivo e taciturno, anche se io preferirei dire: riflessivo. Non a caso, quando si abbandonava al suo sorriso disarmante, il volto gli si illuminava, specialmente gli occhi, e i suoi lineamenti scolpiti dal tempo si ammorbidivano, riuscendo d'incanto a produrre attorno alla sua persona una sorta di accogliente e protettivo tepore nella fredda stagione che ormai da troppo tempo la società contemporanea sta vivendo... Sotto la sua compostezza si celava un cuore sempre pronto a commuoversi. Ti ascoltava in silenzio, fissandoti, e non eri certo se fosse lì con te, o se stesse navigando in un'altra dimensione ma... quando rispondeva a ciò che avevi detto, capivi che ti aveva non solo ascoltato ma addirittura compreso e molto, molto bene. Certo, non sempre condivideva i miei punti di vista, non sempre brindavamo insieme facendo tintinnare i bicchieri di quel vino cotto che lui stesso produceva e che era fiero di condividere con gli amici, come un vero e proprio “Vergaro” d'altri tempi. Tra me e lui poteva capitare che i pareri contrastassero e ricordo molto bene un particolare contrasto, forse l'ultimo, in cui le nostre idee non solo risuonarono diverse, ma addirittura diametralmente opposte e a tal punto che mi disse: «No! Non posso farlo, il mio orgoglio non me lo permette» Lì per lì pensai, continuando a cercare di far valere le mie ragioni, che quell'orgoglio fosse in realtà una specie di chiusura in sé stesso. Un muro dietro il quale si arroccava una certezza che non aveva alcuna intenzione di prendere in considerazione le certezze dell'altro, la comune situazione in cui la testardaggine prende il sopravvento. Beh! Col senno di poi posso affermare che in quella nostra lontana discussione, semmai ci fosse stata una “chiusura”, a chiuderci fummo in due; e solo ora, mentre Mario sta continuando a camminare lungo la sua strada dopo aver salutato e forse avermi strizzato un occhio... comprendo che in realtà quelle sue parole sono un grande “lascito”, un grande dono che ha fatto specialmente ai giovani, e soprattutto a tutti coloro che credono di non essere nessuno, di non valere nulla, e si difendono da sé stessi facendosi solo del male. Quell'orgoglio non era chiusura, non era arroganza o pienezza di sé; così come non era prevaricazione, boria, presunzione o superbia. Era quell'Orgoglio con l'iniziale maiuscola, che da sempre è quel sentimento che dà valore ai nostri pensieri, alle nostre azioni e ai risultati che ne conseguono, come un fiore, un lavoro ben fatto, una lode ricevuta... quell'Orgoglio che dà il giusto valore a ciascuno dei nostri Cari, dei nostri Amici e conoscenti e che ci fa dire: «Sono orgoglioso di te!» Quel “te” che si trova fuori e dentro ciascuno di noi. Ecco perché è con grande Orgoglio che in qualità di Amico ti dedico i versi di un haiku. Spero solo che tu sia sempre Orgoglioso di avermi donato la tua Amicizia: La neve spezza/la dignità d'un ramo/ cadendo insieme   Ciao Mario"

13/08/2025 11:40
Infermiera accusata di rubare ai pazienti delle Rsa: sequestro da 100mila euro

Infermiera accusata di rubare ai pazienti delle Rsa: sequestro da 100mila euro

Un’infermiera in servizio in alcune strutture per anziani dell’entroterra pesarese è stata posta agli arresti domiciliari con le gravi accuse di furto e peculato. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Pesaro Urbino, la donna avrebbe sottratto indebitamente fino a 100mila euro approfittando delle condizioni di vulnerabilità fisica e psicologica degli ospiti. Le indagini hanno fatto luce su un sistema ben organizzato: l’infermiera chiedeva somme di denaro ai familiari e ai tutori degli anziani, giustificandole come necessarie per l’acquisto di medicinali, abbigliamento o altre esigenze sanitarie. In realtà, quei soldi venivano utilizzati per spese personali, versati direttamente su conti e carte intestati alla donna, tramite ricariche e bonifici tracciabili. In un caso documentato, l’infermiera si sarebbe anche impossessata di una carta bancomat e del codice PIN di un anziano ospite, utilizzando il conto della vittima per effettuare prelievi e acquisti per finalità completamente estranee agli interessi del titolare. Il danno accertato in questo episodio supera i 30mila euro. Secondo gli investigatori, sarebbero circa 40 gli anziani coinvolti, tutti ricoverati in residenze sanitarie assistite e strutture protette. Le prove sono emerse grazie a un’accurata analisi dei flussi finanziari e del materiale acquisito durante le perquisizioni, che ha incluso dispositivi elettronici e documentazione contabile. Il valore complessivo del profitto illecito accumulato in meno di tre anni sfiora i 100mila euro. Su richiesta della Procura, è stato avviato un sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei beni riconducibili all'indagata.   Le indagini sono ancora in corso.

12/08/2025 18:38
Giovanni Maurizi, "l’antiquario dei Sibillini": Montecosaro saluta una figura indimenticabile

Giovanni Maurizi, "l’antiquario dei Sibillini": Montecosaro saluta una figura indimenticabile

Montecosaro si stringe nel lutto per la scomparsa di Giovanni Maurizi, figura di spicco nella comunità locale, venuto a mancare oggi all'età di 80 anni a seguito di una malattia. Noto antiquario, ex titolare con il fratello Tonino degli Arredamenti Maurizi, Giovanni ha lasciato un'impronta indelebile nella vita del paese.  Era un uomo di profonda cultura, con una passione smisurata per l'arte che lo ha portato a dedicare gran parte della sua vita alla promozione del patrimonio culturale maceratese. Nel suo negozio di antiquariato, 'Il Picchio', ha organizzato mostre ed eventi che hanno arricchito la vita culturale della comunità, facendo del suo spazio un punto di riferimento per gli amanti del bello. Ma Giovanni non era solo un antiquario. Era un vero e proprio 'montanaro' nell'anima, un appassionato escursionista che conosceva a memoria ogni sentiero dei Monti Sibillini. Le sue avventure tra le cime e le valli dei Sibillini erano leggendarie, a testimonianza di un amore profondo e viscerale per la natura e per il territorio. Padre di cinque figli, la sua scomparsa lascia un grande vuoto non solo nella famiglia, ma in tutta la comunità montecosarese, dove era un personaggio amato e rispettato per la sua vitalità, la sua saggezza e il suo spirito intraprendente. La camera ardente è allestita da oggi presso la S.o.f.t di Montecosaro Scalo. I funerali si terranno domani, mercoledì 13 agosto alle ore 17:30, nella chiesa di San Lorenzo a Montecosaro.   

12/08/2025 14:47
Spacciatore in fuga a Porto Sant’Elpidio: lascia cadere il borsello pieno di droga e soldi

Spacciatore in fuga a Porto Sant’Elpidio: lascia cadere il borsello pieno di droga e soldi

PORTO SANT'ELPIDIO - Un intervento della Polizia di Stato sulla costa fermana ha portato al recupero di un borsello contenente una somma di denaro consistente e diverse dosi di cocaina, probabilmente legate ad attività di spaccio. Durante un controllo effettuato dagli agenti delle Volanti della Questura di Fermo, a Porto Sant’Elpidio è stato notato un giovane con un atteggiamento sospetto: alla vista delle divise ha immediatamente abbassato la visiera del cappello e ha cercato di allontanarsi frettolosamente. I poliziotti, insospettiti, hanno deciso di seguire il ragazzo a piedi. Il giovane, però, si è dato alla fuga scavalcando la rete di una recinzione e riuscendo a far perdere momentaneamente le proprie tracce. Durante la fuga, il borsello che portava con sé è rimasto impigliato nella rete. Gli agenti, recuperandolo, hanno trovato all’interno oltre 4mila euro in banconote da 50 euro e circa 10 grammi di cocaina suddivisi in più dosi, elementi che fanno pensare a un’attività di spaccio. Nonostante l’identificazione del sospetto non sia ancora avvenuta, sono in corso le verifiche tramite le immagini delle telecamere di videosorveglianza per rintracciare e individuare il giovane fuggitivo.    

12/08/2025 12:50
Lutto a Seppio di Pioraco: è morto il 48enne Riccardo Carradori

Lutto a Seppio di Pioraco: è morto il 48enne Riccardo Carradori

Un'intera comunità in lutto. Ieri (lunedì 11 agosto), si è improvvisamente spento il 48enne Riccardo Carradori, residente a Seppio di Pioraco. L’uomo, amante del gioco della ruzzola, faceva parte dell’Asd Seppio, ed inoltre era una persona molto amata grazie al suo modo di essere. Riccardo lascia la mamma Anna, la sorella Alessia con Danilo, i nipoti Alessandro e Arianna e tutti i suoi parenti. Il funerale si terrà nell’area polivalente di Seppio domani (13 agosto) alle ore 10.30. È stata allestita presso la “Casa del Commiato Evangelisti” ai Piani di Lanciano, la camera ardente.  Sono prontamente arrivate le condoglianze alla famiglia, ed il sentito ricordo da parte del Comune di Pioraco, capitanato dal sindaco Matteo Cicconi: "Ti ricorderemo per sempre per il tuo animo buono, amicale e laborioso e per la tua grande passione per la ruzzola! La vita a volte è troppo breve ma quello che conta veramente è ciò che si lascia nell'animo di chi ci si è imbattuti".

12/08/2025 10:10
Treia, finge di essere stato truffato (di nuovo) per farsi rimborsare: denunciato 23enne

Treia, finge di essere stato truffato (di nuovo) per farsi rimborsare: denunciato 23enne

Ha raccontato ai Carabinieri di essere rimasto vittima di una frode informatica, ma in realtà stava cercando di ottenere un rimborso per un episodio di truffa già denunciato in passato. Per questo un 23enne residente a Pollenza è stato denunciato dai militari della stazione di Treia alla competente autorità giudiziaria per simulazione di reato e tentata truffa. Il giovane si era presentato in caserma dichiarando di aver trovato sulla propria carta di credito due addebiti non autorizzati per un totale di 502 euro, destinati alla ricarica di due carte "PostePay". Secondo il suo racconto, non sapeva spiegarsi come fossero stati effettuati e chiedeva così l’intervento dell’Arma per avviare la pratica di rimborso presso l’istituto di credito. Le indagini hanno però ricostruito una versione ben diversa: quelle stesse operazioni erano riconducibili a una truffa subita tempo prima, già denunciata alla stazione dei Carabinieri di Macerata. In quell’occasione il 23enne aveva messo in vendita su un sito di e-commerce uno splitter per Audi ed era stato raggirato da un falso acquirente. Con un abile stratagemma, il truffatore lo aveva convinto a recarsi a uno sportello Postamat per "ricevere il pagamento", inducendolo in realtà a effettuare le due ricariche, proprio per l’importo di 502 euro, a favore di altre carte. Nonostante l’istituto di credito non avesse ancora formalizzato alcuna querela per truffa, il tentativo del giovane di ottenere il rimborso con una falsa denuncia è stato bloccato grazie agli accertamenti dei carabinieri, che hanno così interrotto la manovra fraudolenta e proceduto al suo deferimento.

12/08/2025 10:00
Montelago Celtic Festival, maxi controlli: droga e lavoro nero, scattano le sanzioni

Montelago Celtic Festival, maxi controlli: droga e lavoro nero, scattano le sanzioni

Musica, folle e… controlli serrati. Durante l’ultima edizione del Montelago Celtic Festival, i carabinieri hanno passato al setaccio l’area dell’evento e le attività collegate, portando alla luce un quadro fatto di denunce per droga, segnalazioni, sequestri e pesanti sanzioni per manodopera irregolare. L’operazione, condotta dalla Compagnia di Camerino insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata e al Nucleo Cinofili di Pesaro, ha mirato sia alla lotta contro gli stupefacenti sia alla verifica del rispetto delle norme sul lavoro. Nel corso delle attività, due persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, mentre un automobilista è stato deferito per guida sotto l’effetto di droghe. Inoltre, 36 persone provenienti da diverse regioni italiane sono state segnalate alle rispettive Prefetture per possesso di stupefacenti ad uso personale. I militari hanno sequestrato oltre 50 grammi di marijuana e quasi 100 grammi di hashish. L’azione di controllo si è estesa anche alle attività economiche presenti sul territorio. Gli ispettori del lavoro hanno verificato due aziende del settore alimentare, una con sede nel Maceratese e l’altra in provincia di Pavia. In entrambi i casi è emerso l’impiego di manodopera irregolare: quattro lavoratori in nero nella prima impresa e sei nella seconda. Per le violazioni accertate è scattata la sospensione delle attività e sono state comminate sanzioni amministrative per quasi 35mila euro. Questi interventi rientrano nei controlli straordinari del territorio predisposti dall’Arma dei Carabinieri, nell’ambito delle direttive della Prefettura di Macerata. Obiettivo: garantire sicurezza pubblica, ordine e rispetto delle norme a tutela della salute e dei diritti dei lavoratori, anche in occasione di eventi che richiamano un grande afflusso di pubblico.

12/08/2025 09:30
Tragedia sulla linea ferroviaria Adriatica: un uomo travolto e ucciso, circolazione sospesa

Tragedia sulla linea ferroviaria Adriatica: un uomo travolto e ucciso, circolazione sospesa

Nel primo pomeriggio di oggi, poco prima delle 17:30, un tragico incidente si è verificato lungo la tratta ferroviaria tra Marzocca e Montemarciano, in provincia di Ancona. Un convoglio ad alta velocità diretto da Milano verso Lecce ha travolto un uomo di 45 anni, che purtroppo è deceduto sul colpo. Testimoni lo avrebbero visto accovacciato sui binari, un dettaglio che inizialmente aveva fatto pensare si trattasse di un ragazzo. Non si esclude, al momento, che possa essersi trattato di un gesto volontario. Il treno coinvolto, con a bordo circa 460 passeggeri, ha dovuto interrompere la corsa, causando una sospensione del traffico ferroviario lungo quel tratto della linea Adriatica. Sono in corso le indagini per stabilire le circostanze esatte dell’accaduto. Al momento, tre convogli ad alta velocità risultano fermi a causa della chiusura temporanea della tratta. Sul posto sono intervenuti il 118 con l’automedica della Croce Gialla di Falconara e l’Avis di Montemarciano, insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri, che stanno coordinando le indagini. Il forte impatto ha reso complesse le operazioni di recupero e identificazione del corpo. Nel frattempo, Trenitalia ha attivato le procedure di assistenza per i passeggeri coinvolti nel ritardo e collabora con le autorità per la gestione dell’emergenza. (Foto di repertorio)

11/08/2025 20:10
Gola dell'Infernaccio, problema alla caviglia per due escursioniste: è il sesto intervento in 3 giorni

Gola dell'Infernaccio, problema alla caviglia per due escursioniste: è il sesto intervento in 3 giorni

Pomeriggio intenso per il soccorso alpino e speleologico Marche, impegnato in due distinte operazioni di recupero nella suggestiva ma impervia Gola dell’Infernaccio. Gli interventi si sono conclusi intorno alle 17:00 e hanno riguardato due escursioniste, non appartenenti alla stessa comitiva, entrambe vittime di traumi alla caviglia. Nel primo caso, una donna è stata raggiunta dalle squadre di soccorso con il pick-up, dopo aver attraversato la galleria dell’acquedotto. Stabilizzata sul posto, è stata poi accompagnata in sicurezza. Per il secondo intervento, invece, si è reso necessario l’utilizzo della barella portantina. L’escursionista è stata immobilizzata all'arto infortunato e trasportata a valle, dove ad attenderla c’era un'ambulanza del 118 per il trasferimento in ospedale. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Si tratta del sesto intervento di soccorso effettuato negli ultimi tre giorni nella stessa area. 

11/08/2025 18:35
Un chilo di droga sotterrato tra gli alberi: blitz della Polizia, due in manette

Un chilo di droga sotterrato tra gli alberi: blitz della Polizia, due in manette

Operazione congiunta delle squadre mobili delle Questure di Fermo e Macerata che, nel pomeriggio di giovedì 7 agosto, ha portato all'arresto di due uomini - un cittadino italiano e uno albanese - trovati in possesso di oltre un chilo di cocaina. Il blitz è scattato dopo le segnalazioni di alcuni residenti, che avevano notato movimenti sospetti lungo una strada sterrata che conduce dal centro abitato di Casette d'Ete a una zona boschiva. In particolare, un giovane, a bordo di uno scooter di grossa cilindrata, veniva visto più volte salire e scendere dal bosco in brevi intervalli di tempo. Gli agenti hanno predisposto un servizio di osservazione, assistendo di persona all’arrivo dei due sospettati. Dopo aver parcheggiato lo scooter, si sono addentrati tra gli alberi, fermandosi in un’area nascosta per scavare nel terreno e prelevare alcune buste di plastica. Il controllo immediato ha permesso di rinvenire 176 grammi di cocaina nello zaino in loro possesso. Sul posto, nella buca da cui erano stati visti scavare, sono stati recuperati altri 930 grammi della stessa sostanza. Le successive perquisizioni domiciliari, effettuate a Porto Sant’Elpidio, hanno portato al ritrovamento di ulteriori 20 grammi di cocaina, insieme a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Uno dei due arrestati è incensurato, mentre l’altro ha precedenti specifici in materia di stupefacenti. Entrambi sono stati trasferiti alla Casa Circondariale di Fermo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Come previsto dalla legge, si ricorda che le persone coinvolte devono essere considerate presunte innocenti fino a sentenza definitiva di condanna.

11/08/2025 17:48
Festa abusiva a Piediripa, la Polizia interrompe l'evento: multe per 8.000 euro

Festa abusiva a Piediripa, la Polizia interrompe l'evento: multe per 8.000 euro

MACERATA - Una operazione di controllo amministrativo è stata portata a termine ieri dal personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Macerata, coadiuvato dalla Polizia Locale di Macerata, in un circolo privato di Piediripa. L'intervento ha avuto luogo durante un evento musicale non autorizzato, che stava registrando una notevole affluenza di partecipanti. L'evento, pubblicizzato sui social network, non è passato inosservato agli occhi esperti degli investigatori della Divisione Polizia Amministrativa della Questura. L'operazione si inserisce in un piano di controlli mirati a tutelare la sicurezza e la legalità in tutti i luoghi di intrattenimento e aggregazione della provincia. Durante il controllo, sono emerse gravi irregolarità. I poliziotti hanno accertato che l'evento si stava svolgendo in violazione di diverse normative comunali. In particolare, è stata riscontrata l'assenza della licenza di pubblica sicurezza necessaria per l’organizzazione di trattenimenti danzanti. Inoltre, l'organizzazione non ha rispettato l'obbligo di esporre le tabelle informative sui rischi legati all'abuso di alcol, né ha messo a disposizione il rilevatore alcolemico obbligatorio per monitorare i partecipanti. In totale, sono state elevate sette violazioni amministrative per un importo complessivo di circa 8.000 euro. Come disposto dalla normativa vigente, gli agenti della Polizia hanno intimato l'immediata interruzione della musica, ordinando il graduale deflusso degli avventori e monitorando attentamente le operazioni di uscita per garantire la sicurezza dei partecipanti. L'intervento è parte di una serie di controlli preventivi che proseguiranno durante tutta l'estate nei comuni della provincia, nell'ambito di un ampio dispositivo messo in campo dalla Polizia di Stato.

11/08/2025 15:00
Festa con intossicazione a Fano: 100 colpiti, tra gli ospiti anche Matteo Ricci (che sta bene)

Festa con intossicazione a Fano: 100 colpiti, tra gli ospiti anche Matteo Ricci (che sta bene)

Quella che doveva essere una piacevole serata estiva sotto le stelle si è trasformata in un incubo per molti degli ospiti presenti alla tradizionale festa di Villa Piccinetti, a Fano. L’evento, che ogni anno richiama centinaia di persone, ha avuto un epilogo imprevisto: il giorno seguente, oltre un centinaio di partecipanti hanno accusato forti disturbi gastrointestinali, tra cui nausea, vomito, dolori addominali e scariche diarroiche. Secondo quanto riferito, i sintomi sono comparsi nella mattinata di domenica, costringendo molti a rinunciare a impegni e gite fuori porta per rimanere a casa, vicino al bagno. Alcuni si sono rivolti alla guardia medica o hanno cercato sollievo in farmacia, ma fortunatamente nessuno è dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero. L'evento aveva visto la partecipazione di circa 800 persone, tutte servite con lo stesso menù: antipasto di carne salada con verdure, primo con involtino di pasta e rape, secondo di arista di maiale con patate. Nonostante ciò, il malessere ha colpito solo una parte degli ospiti — circa 100 persone — mentre la maggioranza non ha riportato alcun sintomo. Nessun problema segnalato nemmeno dallo staff del ristorante (36 camerieri, cuochi e familiari della titolare), che ha consumato lo stesso cibo. Tra gli ospiti c’erano anche noti esponenti politici, come i candidati alle regionali Matteo Ricci e Marta Ruggeri, che hanno confermato di non aver accusato alcun disturbo, rimanendo all’oscuro di quanto accaduto ad altri commensali. La titolare del ristorante, Antonella Piccinetti, si è detta profondamente dispiaciuta e incredula: «Siamo molto affranti, non riusciamo a capire cosa sia successo. Il cibo era lo stesso per tutti e nessuno del nostro personale ha avuto problemi. Faremo tutto il possibile per chiarire l’accaduto e per garantire che non si ripeta». Nel frattempo, sui social si moltiplicano le segnalazioni e le proteste da parte dei partecipanti colpiti dal malessere. Alcuni hanno anche chiesto un rimborso dei 40 euro pagati per la serata.   Le autorità sanitarie stanno ora cercando di individuare le cause dell’intossicazione, che potrebbe essere dovuta a un singolo ingrediente contaminato, alla cattiva conservazione di uno dei piatti o a fattori esterni ancora da accertare.

11/08/2025 10:22
Cade da cavallo a Cingoli, portata all’ospedale in elicottero

Cade da cavallo a Cingoli, portata all’ospedale in elicottero

L’incidente è avvenuto oggi, poco prima delle 16, nel corso della seconda giornata del 48° Concorso Ippico Nazionale di Avenale, frazione di Cingoli. Durante una delle prove della competizione di salto a ostacoli, una fantina di 17 anni, originaria della Romagna, è caduta da cavallo dopo essere stata disarcionata. Sul posto è subito intervenuto il medico di servizio, che ha riscontrato un serio trauma facciale. Vista la gravità dell’impatto, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasferito la giovane al pronto soccorso dell’ospedale Torrette di Ancona. La ragazza è attualmente ricoverata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

10/08/2025 17:35
Incendio in appartamento, intervento dei Vigili del Fuoco e due persone evacuate

Incendio in appartamento, intervento dei Vigili del Fuoco e due persone evacuate

Questa mattina, poco dopo le 12:00, i Vigili del fuoco sono intervenuti ad Ancona in via Margherita per un incendio che ha interessato un appartamento al primo piano di una palazzina. Sul posto sono arrivate due squadre dalla sede centrale, con altrettante autobotti, che hanno provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza l’area. L’appartamento non ha riportato danni strutturali, ma è stato compromesso dal fumo. Due persone sono state evacuate e potranno rientrare solo dopo il completo ripristino dell’abitazione.

10/08/2025 17:00
Monte San Giusto, capannone trasformato in abitazione e affittato a una famiglia: denunciato

Monte San Giusto, capannone trasformato in abitazione e affittato a una famiglia: denunciato

MONTE SAN GIUSTO – Trasformava un ufficio in appartamento all’interno del proprio capannone artigianale senza alcuna autorizzazione: denunciato dai carabinieri un imprenditore sangiustese di 84 anni, legale rappresentante di un’impresa edile locale. I militari della Stazione di Monte San Giusto, nell’ambito di controlli mirati, hanno scoperto che i locali originariamente destinati a ufficio erano stati modificati e adibiti a vera e propria abitazione, ricavata abusivamente al secondo piano della struttura. L’appartamento, secondo quanto accertato, era stato affittato a una famiglia di origine pakistana. Le opere erano state realizzate in assenza del permesso di costruire e in totale difformità rispetto alla destinazione d’uso autorizzata. Al termine delle indagini, l’84enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazioni in materia di urbanistica e abusivismo edilizio. L’intervento rientra nelle attività di prevenzione e repressione dei reati in materia edilizia portate avanti dall’Arma sul territorio, con particolare attenzione agli abusi che comportano trasformazioni sostanziali degli immobili senza il rispetto delle norme di legge.

10/08/2025 10:00
Treia, sbanda alla rotatoria e finisce contro una recinzione: era ubriaco al volante

Treia, sbanda alla rotatoria e finisce contro una recinzione: era ubriaco al volante

MACERATA – Notte di controlli serrati sulle strade e nei luoghi della movida da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Macerata, impegnati in un’operazione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di illegalità e degrado urbano. A Macerata, i militari della Sezione Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà un 40enne peruviano, residente in provincia e già noto alle forze dell’ordine. Fermato alle 3 di notte, l’uomo è risultato positivo all’alcoltest con un tasso alcolemico di 1,87 g/l. Per lui è scattato il ritiro immediato della patente e il sequestro del veicolo, affidato a un custode giudiziale. Sempre in città, nelle vie del centro, i carabinieri hanno fermato un 24enne marocchino residente a Milano ma domiciliato a Macerata. Alla vista dei militari il giovane è apparso agitato senza apparente motivo. La perquisizione ha permesso di rinvenire 1,5 grammi di hashish nascosti in un sacchetto. La droga è stata sequestrata e il ragazzo segnalato alla Prefettura per uso personale. A Treia, invece, alle 00:30 lungo la strada provinciale 25, i militari della Stazione sono intervenuti per un incidente stradale che ha coinvolto un 52enne di Cingoli, anche lui già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo dell’auto all’altezza di una rotatoria, finendo contro la recinzione di un’abitazione. L’alcoltest ha rilevato un tasso di 0,94 g/l. Patente ritirata e veicolo affidato a persona idonea. L’operazione si inserisce nelle attività di prevenzione e repressione coordinate dal Comando Provinciale di Macerata, con controlli mirati lungo le principali arterie e nelle aree più sensibili della provincia.

10/08/2025 09:40
Barca si capovolge tra Potenza Picena e Porto Recanati: tre pescatori tratti in salvo

Barca si capovolge tra Potenza Picena e Porto Recanati: tre pescatori tratti in salvo

CIVITANOVA MARCHE – Intervento provvidenziale della Guardia Costiera di Civitanova Marche questa mattina nelle acque al confine tra Potenza Picena e Porto Recanati. Un'imbarcazione da pesca sportiva si è ribaltata a circa due miglia dalla costa, nella zona del porticciolo "Le 5 Vele". A bordo tre persone, finite in mare e tratte in salvo grazie al rapido intervento della motovedetta CP 839. Secondo quanto ricostruito, l’incidente sarebbe stato causato da onde presenti in zona e da uno spostamento improvviso dei pesi a bordo, che ha provocato il rovesciamento del natante. I tre occupanti, tutti dotati di giubbotti di salvataggio, sono riusciti a rimanere a galla fino all’arrivo dei soccorsi, per poi essere trasportati in sicurezza in porto. Fortunatamente, le loro condizioni di salute sono buone. I primi rilievi non hanno evidenziato tracce di inquinamento in mare. Sono già state avviate le procedure per la rimozione dell’imbarcazione. La Guardia Costiera sottolinea come l’uso dei dispositivi di sicurezza individuali sia stato determinante per l’esito positivo dell’operazione e rinnova l’invito a tutti i diportisti a pianificare le uscite, verificare le condizioni meteo e l’efficienza del motore, nonché a imbarcare sempre dotazioni di sicurezza a norma. In caso di emergenza in mare, ricorda inoltre di contattare immediatamente il numero 1530 o il Numero Unico di Emergenza 112. L’intervento di oggi rientra nell’operazione nazionale "Mare e Laghi Sicuri 2025", la campagna della Guardia Costiera per garantire la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino e lacustre durante tutto l’anno.

10/08/2025 09:30
Accusa un malore sulla cresta del Monte Sibilla: donna soccorsa ed elitrasportata all'Ospedale di Ascoli

Accusa un malore sulla cresta del Monte Sibilla: donna soccorsa ed elitrasportata all'Ospedale di Ascoli

Momenti di apprensione questa mattina sul Monte Sibilla, nel cuore dei Monti Sibillini, dove un’escursionista ha accusato un malore durante un'uscita in quota. La donna è stata soccorsa grazie al tempestivo intervento del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche, in collaborazione con l’elisoccorso regionale Icaro 02. L’elicottero, partito da Fabriano, è riuscito ad atterrare in sicurezza sulla cresta del Monte Sibilla. A bordo erano presenti l’equipe sanitaria e il Tecnico di Elisoccorso del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), che hanno raggiunto la donna per prestarle le prime cure. Dopo la stabilizzazione, l’escursionista è stata elitrasportata all’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, dove è stata affidata alle cure dei sanitari. L’intervento si è svolto in tempi rapidi e in condizioni ambientali non semplici, a testimonianza dell’importanza del coordinamento tra i mezzi di soccorso aerei e il personale specializzato in operazioni in ambiente impervio. Il Soccorso Alpino rinnova l’invito alla prudenza in montagna, raccomandando di pianificare con attenzione le escursioni e di contattare tempestivamente il 112 in caso di difficoltà.

09/08/2025 15:40
Truffa a una donna fingendosi carabinieri, coppia campana arrestata da quelli veri sul posto

Truffa a una donna fingendosi carabinieri, coppia campana arrestata da quelli veri sul posto

Hanno tentato di truffare una donna di 60 anni fingendo di essere carabinieri, ma al momento dell’appuntamento per ritirare il denaro provento della truffa sono stati arrestati in flagranza dai veri militari. Protagonisti una coppia proveniente dalla Campania, un uomo e una donna, che avevano messo in atto un raggiro ai danni della signora, riuscendo però a incappare nella prontezza della vittima e nell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine. Il fatto è avvenuto a Montegiorgio, intorno all’ora di pranzo, quando i due truffatori hanno contattato telefonicamente la vittima al suo numero di casa, spacciandosi per carabinieri. Con una messa in scena ben orchestrata, hanno riferito alla donna che la figlia aveva provocato un grave incidente stradale e che, per evitare conseguenze penali come il carcere, era necessario consegnare subito una somma di 8mila euro in contanti agli stessi finti carabinieri, che si sarebbero presentati a breve per riscuoterla. Non avendo la disponibilità dell’intera cifra, la donna aveva seguito le indicazioni dei truffatori, mettendo insieme il denaro contante che aveva e alcuni gioielli d’oro custoditi in casa. Tuttavia, insospettita dalla richiesta e accortasi che la linea telefonica di casa era occupata senza interruzioni, la vittima ha prontamente chiamato il numero di emergenza 112 dal cellulare, segnalando la situazione ai veri carabinieri. I militari sono immediatamente intervenuti presso l’abitazione della donna, sorprendendo i due malviventi proprio nel momento in cui stavano ritirando una busta contenente il denaro e i preziosi. Per la coppia sono così scattate le manette con l’accusa di truffa aggravata. Ora sono in attesa del rito di convalida dell’arresto.

09/08/2025 14:21
Civitanova, all’Autogrill con 100 grammi di cocaina nello zaino: arrestato 47enne molisano

Civitanova, all’Autogrill con 100 grammi di cocaina nello zaino: arrestato 47enne molisano

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche, con il supporto dei colleghi della Stazione di Montecosaro, hanno arrestato un 47enne originario della provincia di Campobasso, già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini non esclusivamente personali. L’uomo è stato fermato durante un controllo all’Autogrill lungo la SS77, nel territorio di Civitanova Marche, mentre era alla guida di una Fiat Panda. Fin dai primi momenti, il suo atteggiamento particolarmente agitato ha insospettito i militari, che hanno deciso di procedere a una perquisizione personale e del veicolo. All’interno di uno zaino, accuratamente occultati, sono stati trovati 100 grammi di cocaina suddivisi in dosi. Dopo le operazioni di identificazione e fotosegnalamento, il 47enne è stato arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Ancona-Montacuto, in attesa dell’udienza di convalida. La droga sequestrata è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, mentre proseguono gli accertamenti per ricostruire la provenienza e la destinazione dello stupefacente.

09/08/2025 10:30
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