Cronaca

Civitanova: notte di veicoli incendiati, un’auto e un furgone

Civitanova: notte di veicoli incendiati, un’auto e un furgone

Neanche nel 2016 si sono interrotti gli incendi a autovetture a Civitanova Marche. L’ultimo questa notte intorno all’una ha interessato due veicoli: un’auto Fiat 600 e un furgone Peugeot Ranch in zona Fontespina, via Vasco De Gama 156. Si tratta di due autovetture in sosta appartenenti a due cittadini della zona, marito e moglie.Nonostante non ci siano elementi che ricolleghino l’atto a un incendio doloso, non si può escludere che dietro ci sia la mano di qualcuno, che inizialmente ha incendiato il furgone, maggiormente danneggiato, e poi l’auto, meno intaccata dalle fiamme.E’ il secondo incendio di autovetture dell’anno nuovo dopo quello del primo gennaio, scoppiato poco dopo i brindisi e i festeggiamenti per il 2016 in via Fratelli Bandiera a Civitanova.

05/01/2016 10:29
Vaga confusa nei pressi della stazione: intervengono i carabinieri

Vaga confusa nei pressi della stazione: intervengono i carabinieri

E' stata notata vicino alla stazione a Trodica di Morrovalle, sembrava smarrita e piuttosto confusa. Quando è stata avvicinata da una ragazza ha detto di chiamarsi Anna e di essere di Caltanissetta.La stessa giovane, poi, ha provveduto a dare qualcosa da mangiare alla donna, visibilmente affamata e stanca, fino all'arrivo dei carabinieri che ora stanno verificando se si tratti di una persona della quale è stata denunciata la scomparsa.La foto è stata fornita anche alla redazione del programma Rai "Chi l'ha visto" per ulteriori approfondimenti.

04/01/2016 23:38
Fiamme in un'abitazione di Macerata

Fiamme in un'abitazione di Macerata

Un incendio si è sviluppato questo pomeriggio in via IV Novembre a Macerata, nei pressi del terminal degli autobus di piazza Pizzarello, all'interno di un appartamento al civico 14 che ospita lo studio di una professionista. Le fiamme, sprigionatesi in cucina per motivi ancora al vaglio dei vigili del fuoco, hanno avvolto una casa al terzo piano. I pompieri di Macerata sono prontamente accorsi sul posto e stanno domando il fuoco.Al momento non è ancora certo se al momento dell'incendio vi fossero persone all'interno dell'appartamento.https://www.youtube.com/watch?v=uf8vkJVxbCM

04/01/2016 18:47
Spostata a domenica 10 gennaio la manifestazione davanti alla Prefettura per chiedere maggiore sicurezza

Spostata a domenica 10 gennaio la manifestazione davanti alla Prefettura per chiedere maggiore sicurezza

La manifestazione davanti alla Prefettura di Macerata per chiedere maggiore sicurezza è spostata dal 6 gennaio, a domenica 10 gennaio 2016, ore 15,30.A comunicarlo è il promotore, il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini che spiega "La posticipazione è dovuta dal fatto che, in piazza della Libertà a Macerata, il 6 gennaio, avrà luogo la manifestazione con Befana.Per evitare che una manifestazione ludica che riguarda i nostri piccoli, possa entrare in una commistione con un'iniziativa di caratura Istituzionale, su proposta della Questura di Macerata, si è deciso di spostare la manifestazione in materia di sicurezza al 10 gennaio, ore 15.30.E' del tutto evidente che un'iniziativa per chiedere maggiore sicurezza, non può "interferire" con un altro pezzo che è la festa della Befana.Lo voglio sottolineare per chi, sicuramente avrà qualcosa da ridire: "Il diritto di riunione ex art.17 della costituzione, non deve essere autorizzato da nessuno, salvo che, per evidenti ragioni di ordine pubblico, il Questore non imponga prescrizioni".La decisione di spostare la nostra manifestazione è assolutamente autonoma ed è finalizzata a consentire liberamente lo svolgimento di un'altra iniziativa, come quella della Befana.Rinnovo in questa sede l'invito a ritrovarci tutti, perchè questa manifestazione pubblica non ha colore nè sigle politiche.E' indetta da un Sindaco di un Comune che ai sensi dell'art.117 della Costituzione rappresenta un Ente autarchico della Repubblica ed ha per oggetto una della 4 libertà di Roosevelt: il diritto a non avere paura della criminalità".

04/01/2016 16:24
Ivana Marchegiani: "I ladri hanno rubato oro e distrutto i mobili a mia cugina"

Ivana Marchegiani: "I ladri hanno rubato oro e distrutto i mobili a mia cugina"

Ivana Marchegiani, ex assessore comunale di Cingoli, racconta la brutta esperienza vissuta con i ladri  da sua cugina durante la notte dell'ultimo dell'anno e anche l'esperienza che l'ha colpita in prima persona circa un anno e mezzo fa."Anche ad Appignano, come a Cingoli, durante la sera dell'ultimo dell'anno, verso le 23, alcuni malviventi sono entrati in due appartamenti dello stesso palazzo svaligiandoli. Con esattezza hanno colpito la casa di mia cugina e del suo socio. Dopo essere entrati ed aver portato via tutto ciò di più caro, come monili in oro di valore affettivo, non contenti, a mia cugina le hanno rotto i mobili, mentre al suo socio alcune porte. Ti senti violato, ricordo quando è successo a me, nel mio ufficio, ma fortunatamente ero in pausa pranzo, quindi non mi sono trovata in mezzo al blitz dei ladri. Ora, a causa di questo fatto, abbiamo la porta blindata dalla quale non si entra senza aver suonato. Oltre ai danni, c'è stata tanta paura! Sono corsa immediatamente dai carabinieri, visto che la caserma ce l'ho davanti al mio ufficio. I miei complimenti vanno al maresciallo che è intervenuto immediatamente e ha scattato alcune foto, ma sfortunatamente questi banditi non sono stati trovati. Invece, i vigili, che hanno sentito il rumore della porta cadere a terra, non si sono mossi. I vigili, se solo avessero voluto, avrebbero potuto beccarli poco dopo con la refurtiva: un computer personale e bolli, fortunatamente non hanno prelevato nessun contante perchè in ufficio non ne teniamo. Per il timore che mi venissero anche a casa, i carabinieri durante la notte sono passati a controllare sotto la mia abitazione, oltre che in altre zone. Tutto questo è accaduto circa un anno e mezzo fa. Vorrei sapere perchè i carabinieri di Matelica escono la notte e quelli di Cingoli no? Quello che è successo a Saltamartini sembra un affronto, visto che anche lui ha fatto parte delle forze dell'ordine. Ovviamente, mercoledì sarò presente alla manifestazione in piazza della Libertà, davanti alla prefettura di Macerata: devono attivarsi tutti i sindaci, a prescindere dal loro partito politico. Si tratta di sicurezza, questi malviventi hanno messo in pericolo l'integrità psico-fisica di molte persone, il patrimonio costruito con i sacrifici del lavoro e del risparmio e l'inviolabilità delle nostre case".

04/01/2016 15:50
L'assessore alla Sicurezza di Tolentino appoggia la manifestazione promossa da Saltamartini

L'assessore alla Sicurezza di Tolentino appoggia la manifestazione promossa da Saltamartini

Inizia a raccogliere adesioni la manifestazione promossa per domenica 10 gennaio dal sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, per chiedere maggiore sicurezza dopo l'escalation di furti degli ultimi mesi.Saltamartini ha organizzato la manifestazione per le 15.30 di domenica 10 gennaio a Macerata in piazza della Libertà, di fronte alla Prefettura "per un potenziamento del controllo del territorio da parte delle Forze dell'Ordine".A raccogliere l'invito del sindaco di Cingoli è stato l'assessore alla Sicurezza di Tolentino, Giovanni Gabrielli, che in una nota annuncia la sua partecipazione alla manifestazione."In qualità di assessore alla Sicurezza del Comune di Tolentino" scrive Gabrielli "comunico la mia adesione alla manifestazione promossa dal sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, per domenica 10 gennaio a Macerata di fronte alla Prefettura.La sicurezza è una questione che interessa da vicino tutti i cittadini della provincia di Macerata, dove negli ultimi mesi stiano assistendo a una crescita esponenziale del fenomeno dei furti in casa. I cittadini sono impauriti, al punto che tanti, specialmente persone anziane, si stanno letteralmente barricando in casa per la paura.Ad essere compromessa è la visione stessa di libertà personale che i singoli cittadini vedono violata insieme alla loro privacy e al diritto di sentirsi al sicuro fra le mura della propria abitazione.Come ho avuto più volte modo di sottolineare, come amministrazione comunale di Tolentino abbiamo messo in campo tutte le possibilità che ci vengono fornite dalla legge, in sintonia con l’encomiabile lavoro svolto sul territorio dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale.Ma le forze a disposizione sono poche: per fronteggiare questa emergenza servono più uomini ed è questo che vogliamo chiedere alla prefettura quale organo periferico di un governo centrale che taglia sempre più spesso i fondi destinati alla sicurezza.Come dice giustamente il sindaco Saltamartini “attendo che le persone che hanno a cuore il futuro di questi nostri centri, possano valutare che partecipare ad una pubblica manifestazione non significa aderire ad un programma politico, perchè il nostro diritto a ‘non avere paura’ non ha colorazioni ideologiche”.Chi vorrà partecipare, non griderà slogan politici, ma rivendicherà semplicemente il suo diritto, quello della sua famiglia e dei suoi figli, ad essere liberi e a non avere paura. Per questo, in qualità prima di amministratore pubblico al servizio della città e poi di semplice cittadino, invito tutti a partecipare alla manifestazione di domenica 10 gennaio alle 15.30 in piazza della Libertà a Macerata per dare un segnale forte e tangibile della voglia di tutti, di qualsiasi colore e appartenenza politica, di sentirsi al sicuro e protetti: lo dobbiamo ai nostri figli". 

04/01/2016 14:35
Eternit a Cingoli: lo scopre la Forestale in aperta campagna

Eternit a Cingoli: lo scopre la Forestale in aperta campagna

Due grossi cumuli di Eternit sono stati ritrovati nell’aia di un casolare in aperta campagna a Cingoli.I rifiuti pericolosi sono stati ritrovati dal personale del Comando Stazione di Cingoli del Corpo Forestale dello Stato in località “Tavignano” di Cingoli, in collaborazione con il Nucleo addetto alle Attività Tecniche di Repertazione Scientifica del Corpo Forestale dello Stato.Probabilmente i rifiuti sono stati abbandonati durante la notte, quando la zona è meno trafficata.Al vaglio degli inquirenti ci sono al momento tutti i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, che potrebbero aiutare ad individuare gli autori del reato per cui è previsto l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 2600 a 26000 euro.

04/01/2016 14:26
Civitanova: ritrovato nudo per strada l’uomo scomparso nella notte

Civitanova: ritrovato nudo per strada l’uomo scomparso nella notte

Era completamente nudo quando lo hanno trovato che vagava disorientato in via Regina Margherita a Civitanova Marche. Il cinquantunenne di Civitanova, probabilmente con problemi psichiatrici, scomparso qualche ora prima, è stato ritrovato questa mattina intorno alle 6 e 40 dagli operatori del 118. Il fratello ne aveva denunciato la scomparsa qualche ora prima raccontando di averlo visto lanciarsi dal balcone della propria abitazione.Solo e completamente nudo, quando ha visto gli operatori del 118, l’uomo ha cercato di fuggire da chi voleva riportarlo a casa, così il primo intervento dei sanitari si è concluso con uno scontro: il signore ha aggredito alcuni operatori per evitare di salire sul mezzo di soccorso.Subito dopo sul posto è stata mandata un’altra ambulanza che è riuscita a recuperare l’uomo e portarlo al pronto soccorso di Civitanova.

04/01/2016 10:21
Corridonia: auto prende fuoco. Potrebbe essere rubata

Corridonia: auto prende fuoco. Potrebbe essere rubata

Era da poco passata la mezzanotte quando un auto, vicino a un casolare abbandonato, a soli 700 metri da un pub del paese, ha preso fuoco. L’incendio scoppiato in Contrada Ferella ha coinvolto una vettura che potrebbe essere stata rubata.Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco. 

04/01/2016 01:41
Maxi tamponamento tra tre auto a Corridonia: cinque feriti lievi

Maxi tamponamento tra tre auto a Corridonia: cinque feriti lievi

Circa mezz'ora fa tre auto si sono scontrate in viale Pausula lungo la strada provinciale di Corridonia. Si tratta di una Dacia Duster, una Seat Leon e una Citroen C3.Nello scontro sono rimaste ferite in maniera lieve cinque persone, che sono state portate al pronto soccorso in codice verde.(Foto Si.Sa.)

03/01/2016 16:40
Macerata: cimitero ancora transennato per lavori che dovevano essere conclusi a Natale

Macerata: cimitero ancora transennato per lavori che dovevano essere conclusi a Natale

Non tutti possono portare un fiore, un saluto o una preghiera durante le festività ai propri cari: non possono farlo tutti i cittadini maceratesi. Sicuramente non ci sono riusciti, durante le festività appena trascorse, quelli i cui defunti riposano nella zona del cimitero, dal 14° al 17° padiglione del terzo piano, transennata per lavori in corso. In realtà, non sono i lavori a impedire la visita ai propri cari, ma una data non rispettata: 25 dicembre 2015. I lavori, infatti, dovevano essere conclusi entro il giorno di Natale, ma tutt’oggi una parte del cimitero cittadino è ancora chiusa e non accessibile.Un cavillo burocratico o una scadenza non rispettata che ha impedito ai maceratesi di poter andare a trovare i propri defunti, proprio nel periodo in cui ognuno ha più tempo da dedicare agli affetti e ai propri cari.(Foto Si.Sa)

03/01/2016 15:57
Paura in via dei Velini: esplode un braciere che aveva preso fuoco

Paura in via dei Velini: esplode un braciere che aveva preso fuoco

Un’esplosione in un’abitazione in via dei Velini ha spaventato la tranquilla domenica di gennaio dei residenti maceratesi. Al primo piano della palazzina circa mezz’ora fa un braciere, alimentato a gas, ha preso fuoco a causa dell’alcool utilizzato dal proprietario dell’appartamento come infiammante. Il giovane, che viveva da solo in casa, è stato portato al pronto soccorso con ustioni lievi e qualche escoriazione.Gli altri inquilini del palazzo sono usciti fuori di casa spaventati dall’esplosione violenta che hanno sentito e ancora timorosi di rientrare dentro alle loro abitazioni.Intanto sul posto si sono recati anche i vigili del fuoco per spegnere il braciere in fiamme e mettere l’area sotto controllo.

03/01/2016 13:56
65enne si butta dal muraglione: è grave

65enne si butta dal muraglione: è grave

Una sessantacinquenne è stata ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Camerino dopo un volo di circa dieci metri. La donna, R.M. di Reggio Emilia, stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza a Camerino ed è precipitata dal muraglione che sovrasta via Giacomo Leopardi. Molto probabilmente si è trattato di un gesto volontario. Ad accorgersi dell accaduto, intorno alle sette di questa mattina, un residente, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. La sessantacinquenne all'arrivo del 118 era ancora cosciente, ma le sue condizioni sono molto gravi anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita. Pare che la donna soffrisse da tempo di crisi depressive.

03/01/2016 13:08
Saltamartini chiama a raccolta Cingoli: manifestazione il 6 gennaio a Macerata

Saltamartini chiama a raccolta Cingoli: manifestazione il 6 gennaio a Macerata

Il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini fa veramente sul serio. L'ultima ondata di furti subita dal suo Comune, e che ha interessato in prima persona anche lo stesso primo cittadino, ha scatenato una reazione forte da parte della popolazione, stanca di vedersi privata di quello che è un diritto inalienabile: la sicurezza.Con un lungo post pubblicato questa sera, Saltamartini chiama a raccolta i suoi cittadini per una manifestazione da svolgersi il 6 gennaio davanti alla Prefettura.Però, malgrado l'ondata criminale interessi tutti i Comuni della provincia, al momento l'unico ad alzare veramente la voce sembra essere Saltamartini. Difficile da spiegarsi."Non finirà, questa volta, in una bolla di sapone il problema di assicurare il diritto alla sicurezza e cioè il diritto di essere difesi dallo Stato a Cingoli e nei Comuni viciniori. Diritto alla sicurezza, che significa vivere all'interno della nostra abitazione senza avere paura.Lunedì 4, alle ore 12" scrive Saltamartini "è stato convocato il Comitato Provinciale per l'Ordine pubblico a cui partecipano il Prefetto, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di finanza e del Corpo forestale dello Stato.Il Comitato è stato convocato dal prefetto dopo aver parlato con il Ministro dell'Interno Alfano.So già che diranno che a Cingoli l'organico dei Carabinieri è al "massimo", che stanno facendo il massimo. Ma non è vero.Il "loro massimo" e cioè solo 7 Carabinieri che tra ferie, riposi settimanali, atti interni, assicurano sì e e no qualche pattuglia al mese ( e molti servizi di pattugliamento sono svolti gratuitamente da questi straordinari uomini e donne dell'Arma) possono tenerselo.Encomio solenne a questi nostri Carabinieri di Cingoli, ma contestazione totale sulla questione dell'organico.Alle nostre Comunità non interessa affatto che un qualche Generale abbia stabilito che Cingoli abbia solo 7 Carabinieri che "non possono contrastare" intere bande, capaci di scorrazzare per il territorio e assaltare oltre 30 abitazioni in un solo giorno (notte tra il 31 e il 1° dell'anno).Il Comune (porterò in Giunta la questione tra qualche giorno) chiederà al TAR l'annullamento del provvedimento con cui quel Generale, "ha stabilito che questo territorio debba essere lasciato in mano ai banditi">con soli 7 Carabinieri.In secondo luogo, il 6 gennaio, in orario da concordare, invito tutti coloro che hanno senso civico e spirito democratico a partecipare a Macerata, davanti alla prefettura ad una manifestazione per il nostro diritto alla sicurezza.Il Preavviso al Questore sarà trasmesso domani mattina.In terzo luogo, sto preparando un atto per il Procuratore della Repubblica per segnalare la grave intimidazione che tutta la nostra popolazione sta subendo per effetto di queste bande criminali che fanno presuppore un piano criminale strutturato da Associazioni per delinquere.Io credo che non si debba indagare per semplici e banali furti, bensi per Associazioni a delinquere dedite al furto e alle rapine che meritano di essere indagate dai servizi di Polizia giudiziaria (ROS, SCO, SCICO) e con gli strumenti di indagine che la legge mette a disposizione per contrastare la Mafia.Sto preparando un rapporto per la commissione parlamentare antimafia affinchè avvii un'indagine conoscitiva su tutta la questione sicurezza.Attendo che le persone che hanno a cuore il futuro di questi nostri centri, possano valutare che partecipare ad una pubblica manifestazione non significa aderire ad un programma politico, perchè il nostro diritto a "non avere paura" non ha colorazioni ideologiche.Ricordo a me stesso che di diritto alla sicurezza si è parlato per la prima volta nella magna Charta libertatum del 1215, nel Bill of Right del 1689 e che tutto il diritto e le Costituzioni degli altri Paesi, compresa la Carta di Nizza sui diritti dei cittadini dell'Unione Europea, salvo che in Italia.E' giunto il momento di rivendicare la nostra libertà dalla paura.Il Sindaco di Cingoli, il vostro Sindaco vi invita a non avere paura a rivendicare il vostro diritto alla libertà dall'oppressione della paura. I dettagli organizzativi verranno pubblicati nei prossimi giorni.Qualche ora del giorno della befana, io credo possiamo impiegarla per regalare ai nostri figli la speranza che il futuro sia per loro libero più sicuro di ciò che in questo momento stiamo vivendo. Nessuno può negare il nostro diritto di avere una Stazione con più Carabinieri che, in caso di emergenza, possano professionalmente difenderci".

02/01/2016 20:14
Allarme terrorismo per 15 maceratesi a Monaco: "Eravamo a due passi dalla stazione chiusa per il rischio attentati"

Allarme terrorismo per 15 maceratesi a Monaco: "Eravamo a due passi dalla stazione chiusa per il rischio attentati"

Allarme terrorismo e un pizzico di apprensione per i 44 marchigiani che si sono affidati all'agenzia Pagliarini di Civitanova Marche scegliendo di trascorrere il Capodanno a Monaco di Baviera. Il gruppo, partito il 29 dicembre e tornato ieri in tarda serata, si trovava a cena proprio nel ristorante di fronte alla stazione centrale di Monaco Hauptbahnhof che, poco prima delle 23 del 31 dicembre, è stata chiusa per l'allarme di un probabile attentato terroristico."Quando siamo arrivati al locale dove avevamo prenotato la cena - hanno raccontato stamattina - ci siamo subito accorti dell'atipico dispiego di forze dell'ordine armate nei pressi della stazione, ma non ci siamo preoccupati troppo dato che sapevamo che in tutte le maggiori città europee il livello di sicurezza era stato innalzato a causa del rischio attentati. Verso le 23, uscendo dal ristorante per dirigerci a Marienplatz, dove abbiamo poi festeggiato la mezzanotte, abbiamo notato che la serranda dell'entrata laterale della stazione era abbassata, a segno di chiusura, e che nel lasso di tempo in cui ci eravamo intrattenuti per la cena, polizia e forze dell'ordine erano triplicati". Proprio in quei minuti, infatti, in Italia si stava diffondendo la notizia della "concreta minaccia di attacco Isis" e la polizia di Monaco, su Twitter, invitata tutti a rimanere in luoghi sicuri o, addirittura, a non uscire di casa.Nel gruppo dei 44 turisti partiti dalle Marche, anche 15 maceratesi, alcuni di Potenza Picena, altri del capoluogo: "Di quanto stava accadendo - hanno raccontato - noi non sapevamo nulla, tanto che, dopo la cena, abbiamo raggiunto Marienplatz. Siamo rimasti a festeggiare nella piazza fino all'una circa e solo una volta tornati in albergo abbiamo saputo, tramite gli sms inviatici dall'Italia dai nostri cari e tramite le notizie sul web, di ciò che stava succedendo a Monaco. Certo è che, se avessimo saputo prima dell'allarme, avremmo evitato di andare a Marienplatz. L'importante è che, comunque, la macchina della sicurezza abbia lavorato al meglio, scongiurando così qualsiasi possibile attacco terroristico. A differenza della stazione centrale - hanno poi concluso con un tono di sottile polemica - a Marienplatz non c'è stato nessuno tipo di controllo da parte delle forze dell'ordine. Chiunque, probabilmente, sarebbe stato in grado di accedervi e fare una strage, considerato che solo al centro della città si contavano più di un milione di persone".

02/01/2016 16:44
Aveva dodici grammi di "neve" in casa: arrestato dai carabinieri

Aveva dodici grammi di "neve" in casa: arrestato dai carabinieri

Un giovane di Fabriano è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Macerata per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.I militari seguivano da qualche tempo le mosse del ragazzo, a cui carico c'erano peraltro dei precedenti e la mattina del 31 dicembre hanno deciso di perquisire la sua abitazione. Durante la perquisizione, sono stati trovati dodici grammi di cocaina, quantitativo ritenuto sufficiente per far scattare le manette ai polsi del fabrianese.Secondo gli inquirenti, sarebbe stato un punto di riferimento per lo spaccio al confine fra le province di Ancona e Macerata, in particolare nella zona di Apiro e Cingoli. L'arrestato si trova ora ai domiciliari in attesa di giudizio.

02/01/2016 13:47
Famiglia di tre persone finisce fuori strada con la macchina

Famiglia di tre persone finisce fuori strada con la macchina

Una famiglia di tre persone composta da padre, madre e figlio, è stata vittima questa mattina di un incidente stradale. La Fiat Punto a bordo della quale viaggiavano lungo la strada che da Montecosaro porta a Montecosaro Scalo, all'altezza di contrada Cavallino è sbandata probabilmente a causa del fondo viscido, finendo fuori strada. Nell'urto, ad avere la peggio sono state la donna e il figlio che sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale. Le loro condizioni, fortunatamente, non sono gravi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia stradale per i rilievi. 

02/01/2016 13:08
Tolentino: 80enne investe donna che attraversa la strada

Tolentino: 80enne investe donna che attraversa la strada

Investimento, fortunatamente con conseguenze non gravissime questa mattina a Tolentino. Intorno alle 11.30, una Fiat 600 condotta da un 80enne del luogo, mentre da viale della Repubblica svoltava in viale Indipendenza, ha investito una donna romena di 38 anni, anche lei residente a Tolentino, mentre attraversava la strada. La donna, nell’urto, non ha riportato lesioni serie: comunque è stata trasportata dal 118 all’ospedale di Macerata per accertamenti. I rilievi di legge sono stati eseguiti dai Carabinieri del Radiomobile di Tolentino.

02/01/2016 12:55
Emergenza criminalità, durissimo Saltamartini: "la Prefettura incapace di affrontare questo allarme"

Emergenza criminalità, durissimo Saltamartini: "la Prefettura incapace di affrontare questo allarme"

Il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini è sempre stato in prima linea sul fronte del contrasto alla criminalità e, in particolare, ai furti in abitazione. Ancora di più lo è oggi, all'indomani che lui stesso e la sia famiglia sono state vittime la sera di Capodanno di questo odioso reato, con il figlio che si è ritrovato faccia a faccia con cinque banditi. E Saltamartini non le manda a dire e usa parole durissime: "nessuno può pensare che ci spaventiamo. ma contesteremo l'organico dei carabinieri e l'incapacità della Prefettura di affrontare questo vero e proprio allarme criminalità"."Ringrazio sinceramente tutti per la solidarietà. Sappiate che io non mi spavento e non mi faccio intimidire da nessuno. Lo sanno in pochi, ma il 28 gennaio del 1982, appena 25enne e giovane Sovrintendente della Polizia di Stato, partecipavo alle operazioni che liberarono il generale Lee Dozier rapito dalle BR a Padova.Eravamo solo un pugno di ragazzi, per lo più figli di gente povera che riuscì a debellare, a prezzo di molte vite di nostri colleghi, la peggior specie di terrorismo che l'Italia ha mai conosciuto. Non parlo, quindi, del mio precedente lavoro" afferma Saltamartini "ma dell'impatto che cinque banditi possono avere, introducendosi di notte dentro la nostra abitazione, trovando un ragazzo o una persona anziana all'interno.La gravità di questi fatti, non si misura dal valore del bene che ti vogliono portar via, bensì del pericolo della vita e della propria incolumità che si corre (per non parlare delle possibili violenze anche sessuali, che notoriamente costituiscono un reato che non si denuncia e che costituisce il corollario dell'intimidazione).Siamo veramente stanchi e non lo scrivo oggi perchè sono la vittima.Sei Carabinieri non riescono neppure a vigilare la loro Caserma, altro che un Comune come Cingoli dove sono stati uccisi e bruciati 2 marocchini, solo pochi anni fa e dove questi episodi non sono più neppure denunciati, perchè molti cittadini hanno la nausea e la totale sfiducia nelle Istituzioni.Ho cercato in questi anni di evitare il fai da te; di sollecitare la Prefettura con i Comitati provinciali per l'Ordine pubblico, con incontri vari: risultato un maresciallo in più che prima di prendere servizio a Cingoli è stato aggregato fuori per oltre un anno.La nostra sicurezza e quella dei marchigiani è ai livelli minimi, pur constatando un enorme lavoro alle donne e degli uomini in divisa che, senza mezzi, davvero <<moltiplicano i pani ed i pesci>>. Ma loro, da soli, non possono farcela, anche se, senza di loro, noi non possiamo nulla.Dobbiamo solo sperare che non accada mai nulla, perchè se abbiamo bisogno come ieri sera, potrebbero non arrivare.E' completamente sbagliata la distribuzione delle Forze di polizia sul territorio, oltrechè la loro carenza numerica.Una signora che mi aveva telefonato stanotte impaurita: "Non ci avevi detto che c'erano i carabinieri in servizio e non se ne vedono da mesi ? Hanno tentato di rubare a casa mia, ma sono scappati quando mi hanno vista".Difficile spiegarle che sono solo il Sindaco e non il prefetto o il Comandante dei carabinieri a cui spetta questo compito. Così mi sono tenuto il rimbrotto e il rimprovero e basta. In queste settimane abbiamo anche impiegato i nostri Vigili per fare controllo del territorio, anche in ore notturne, fino a mezzanotte.Ma lo Stato dov'era?La prevenzione della criminalità, in quanto di questo si tratta -perchè non sono ladruncoli- la devono fare 5 Corpi di polizia con relativi Comandanti generali (con vitalizi da 450.000 euro l'anno). Si aprirà una vertenza con gli organi statali che dimostrano tutta la loro incapacità e inconcludenza nell'affrontare l'emergenza criminalità. E non ci vengano a dire che non hanno risorse, pèrchè questo lo sappiamo che sono calate per tutti".

01/01/2016 17:00
Porto Recanati: uomo di 67 anni trovato morto in casa

Porto Recanati: uomo di 67 anni trovato morto in casa

Oggi, M. C., di 67 anni è stato trovato morto accovacciato nel bagno della sua abitazione a Porto Recanati. L'allarme è stato dato dal nipote verso le ore 15 circa, preoccupato nel non riuscire più a rintracciare telefonicamente suo zio da ieri. Per entrare nell'abitazione, il personale sanitario del 118 ha dovuto chiedere il supporto dei vigili del fuoco che hanno sfondato la porta. Una volta entrati all'interno della casa, hanno trovato l'uomo senza vita accovacciato a terra per cause ancora ignote. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi di rito.

01/01/2016 16:03
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