Un giovane di Fabriano è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Macerata per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.I militari seguivano da qualche tempo le mosse del ragazzo, a cui carico c'erano peraltro dei precedenti e la mattina del 31 dicembre hanno deciso di perquisire la sua abitazione. Durante la perquisizione, sono stati trovati dodici grammi di cocaina, quantitativo ritenuto sufficiente per far scattare le manette ai polsi del fabrianese.Secondo gli inquirenti, sarebbe stato un punto di riferimento per lo spaccio al confine fra le province di Ancona e Macerata, in particolare nella zona di Apiro e Cingoli. L'arrestato si trova ora ai domiciliari in attesa di giudizio.
Una famiglia di tre persone composta da padre, madre e figlio, è stata vittima questa mattina di un incidente stradale. La Fiat Punto a bordo della quale viaggiavano lungo la strada che da Montecosaro porta a Montecosaro Scalo, all'altezza di contrada Cavallino è sbandata probabilmente a causa del fondo viscido, finendo fuori strada. Nell'urto, ad avere la peggio sono state la donna e il figlio che sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale. Le loro condizioni, fortunatamente, non sono gravi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia stradale per i rilievi.
Investimento, fortunatamente con conseguenze non gravissime questa mattina a Tolentino. Intorno alle 11.30, una Fiat 600 condotta da un 80enne del luogo, mentre da viale della Repubblica svoltava in viale Indipendenza, ha investito una donna romena di 38 anni, anche lei residente a Tolentino, mentre attraversava la strada. La donna, nell’urto, non ha riportato lesioni serie: comunque è stata trasportata dal 118 all’ospedale di Macerata per accertamenti. I rilievi di legge sono stati eseguiti dai Carabinieri del Radiomobile di Tolentino.
Il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini è sempre stato in prima linea sul fronte del contrasto alla criminalità e, in particolare, ai furti in abitazione. Ancora di più lo è oggi, all'indomani che lui stesso e la sia famiglia sono state vittime la sera di Capodanno di questo odioso reato, con il figlio che si è ritrovato faccia a faccia con cinque banditi. E Saltamartini non le manda a dire e usa parole durissime: "nessuno può pensare che ci spaventiamo. ma contesteremo l'organico dei carabinieri e l'incapacità della Prefettura di affrontare questo vero e proprio allarme criminalità"."Ringrazio sinceramente tutti per la solidarietà. Sappiate che io non mi spavento e non mi faccio intimidire da nessuno. Lo sanno in pochi, ma il 28 gennaio del 1982, appena 25enne e giovane Sovrintendente della Polizia di Stato, partecipavo alle operazioni che liberarono il generale Lee Dozier rapito dalle BR a Padova.Eravamo solo un pugno di ragazzi, per lo più figli di gente povera che riuscì a debellare, a prezzo di molte vite di nostri colleghi, la peggior specie di terrorismo che l'Italia ha mai conosciuto. Non parlo, quindi, del mio precedente lavoro" afferma Saltamartini "ma dell'impatto che cinque banditi possono avere, introducendosi di notte dentro la nostra abitazione, trovando un ragazzo o una persona anziana all'interno.La gravità di questi fatti, non si misura dal valore del bene che ti vogliono portar via, bensì del pericolo della vita e della propria incolumità che si corre (per non parlare delle possibili violenze anche sessuali, che notoriamente costituiscono un reato che non si denuncia e che costituisce il corollario dell'intimidazione).Siamo veramente stanchi e non lo scrivo oggi perchè sono la vittima.Sei Carabinieri non riescono neppure a vigilare la loro Caserma, altro che un Comune come Cingoli dove sono stati uccisi e bruciati 2 marocchini, solo pochi anni fa e dove questi episodi non sono più neppure denunciati, perchè molti cittadini hanno la nausea e la totale sfiducia nelle Istituzioni.Ho cercato in questi anni di evitare il fai da te; di sollecitare la Prefettura con i Comitati provinciali per l'Ordine pubblico, con incontri vari: risultato un maresciallo in più che prima di prendere servizio a Cingoli è stato aggregato fuori per oltre un anno.La nostra sicurezza e quella dei marchigiani è ai livelli minimi, pur constatando un enorme lavoro alle donne e degli uomini in divisa che, senza mezzi, davvero <<moltiplicano i pani ed i pesci>>. Ma loro, da soli, non possono farcela, anche se, senza di loro, noi non possiamo nulla.Dobbiamo solo sperare che non accada mai nulla, perchè se abbiamo bisogno come ieri sera, potrebbero non arrivare.E' completamente sbagliata la distribuzione delle Forze di polizia sul territorio, oltrechè la loro carenza numerica.Una signora che mi aveva telefonato stanotte impaurita: "Non ci avevi detto che c'erano i carabinieri in servizio e non se ne vedono da mesi ? Hanno tentato di rubare a casa mia, ma sono scappati quando mi hanno vista".Difficile spiegarle che sono solo il Sindaco e non il prefetto o il Comandante dei carabinieri a cui spetta questo compito. Così mi sono tenuto il rimbrotto e il rimprovero e basta. In queste settimane abbiamo anche impiegato i nostri Vigili per fare controllo del territorio, anche in ore notturne, fino a mezzanotte.Ma lo Stato dov'era?La prevenzione della criminalità, in quanto di questo si tratta -perchè non sono ladruncoli- la devono fare 5 Corpi di polizia con relativi Comandanti generali (con vitalizi da 450.000 euro l'anno). Si aprirà una vertenza con gli organi statali che dimostrano tutta la loro incapacità e inconcludenza nell'affrontare l'emergenza criminalità. E non ci vengano a dire che non hanno risorse, pèrchè questo lo sappiamo che sono calate per tutti".
Oggi, M. C., di 67 anni è stato trovato morto accovacciato nel bagno della sua abitazione a Porto Recanati. L'allarme è stato dato dal nipote verso le ore 15 circa, preoccupato nel non riuscire più a rintracciare telefonicamente suo zio da ieri. Per entrare nell'abitazione, il personale sanitario del 118 ha dovuto chiedere il supporto dei vigili del fuoco che hanno sfondato la porta. Una volta entrati all'interno della casa, hanno trovato l'uomo senza vita accovacciato a terra per cause ancora ignote. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi di rito.
Ladri scatenati nella notte di Capodanno anche ad Apiro dove sono stati denunciati tre furti e uno tentato. I malviventi hanno preso di mira le casseforti dalle quali hanno rubato denaro e monili in oro per un bottino complessivo che ammonta a diverse migliaia di euro. In nessuna delle abitazioni era presente un sistema di allarme. Non si esclude che a colpire possa essere stata la stessa banda che ha messo a segno diversi furti anche a Cingoli. Indagano i carabinieri
Notte di fine anno da incubo a Cingoli, dove mentre i cittadini festeggiavano, molti di loro non nelle proprie abitazioni, una banda di malviventi ha colpito in diverse case. In azione dopo le 22 una vera e propria banda composta da cinque persone a bordo di una station wagon, forse un'Audi.L'allarme è stato lanciato dal sindaco Filippo Saltamartini che ha allertato i carabinieri e ha subito cercato di dare la massima diffusione alla notizia. E rilancia la possibilità delle "ronde": "Ieri sera mio figlio che si stava preparando ad uscire si è trovato circondato da questi banditi. E' una vergogna che interi Comuni siano completamente sguarniti di protezione. In queste settimane i nostri Vigili Urbani con gli Agenti del Corpo forestale hanno fatto delle pattuglie anche in orario notturno, ma spetta alla Prefettura e alla Stato proteggerci dai criminali. L'idea di fare le ronde, lanciata alcune settimane fa prende a questo punto piena centralità".Anche un'altra famiglia, intorno alle 22, è rientrata a casa e si è trovata di fronte i banditi.I ladri hanno tentato due furti a Troviggiano, uno a Colle San valentino, un altro a San Flaviano e Sant'Anastasio sono stati notati a Villa Pozzo
Per 15 giorni il “Nest” non potrà essere esercitare.Il Questore di Macerata, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, ha sospeso per un periodo di 15 giorni l’attività di somministrazione di alimenti e bevande del locale maceratese.A seguito dei fatti del novembre 2015, i carabinieri del Comando Compagnia di Macerata avevano avanzato al Questore di Macerata la proposta di sospensione della licenza del locale, proprio in nome dell’ordine e della sicurezza pubblica.Nella mattinata odierna i carabinieri hanno notificato ai gestori del locale il provvedimento emesso dal Questore.
Dopo sedici ore di angoscia è stata ritrovata sana e salva Lucy Evangelista, la ragazza di sedici anni di Porto San Giorgio di cui da ieri sera non si avevano più notizie. A dare la notizia della scomparsa era stato il papà della giovane ed è stato lui stesso, intorno alle 16.35 di oggi, a dare l'annuncio del ritrovamento.Lucy sarebbe stata trovata da un'amica della mamma nei pressi della stazione ferroviaria di Porto San Giorgio."Finalmente la posso riabbracciare" ha scritto Enrico Evangelista, facendo tirare a tutti un bel sospiro di sollievo. La famiglia ha ringraziato tutti quanti si sono adoperati per cercare la ragazza e dare un lieto fine a questa storia.
Da ieri sera non si hanno più notizie di Lucy Evangelista, 16 anni, di Porto San Giorgio.A lanciare l'allarme è stato il papà della giovane, Enrico Evangelista, con un post pubblicato sulla sua bacheca Facebook dove scrive: "Vi chiedo aiuto per trovare mia figlia Lucy Evangelista , questa notte si è allontanata da casa e di lei non sappiamo più nulla. vi prego di aiutarmi a trovarla, chiunque la incontrasse o ricorda di averla vista nelle ultime ore è pregato di contattarmi al 3341932001 o 3341955140. condividete questo messaggio il più possibile, non è uno scherzo, le forze dell'ordine sono già in moto per riportarla a casa. AIUTATECI VI PREGO....".Chiunque abbia notizie in merito contatti quanto prima i numeri di telefono forniti da Enrico Evangelista o le forze di polizia.
Prende il fucile del padre e, in preda ad un evidente stato di agitazione, lo brandisce pericolosamente sull'uscio della sua abitazione. E' successo ieri, quando un giovane ha afferrato l'arma ed è stato fermato dai carabinieri, chiamati ad intervenire da una segnalazione. I militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Macerata, sono intervenuti in una casa situata nella periferia maceratese e con estrema cautela, hanno rassicurato e tranquillizzato il ragazzo riuscendo a fargli lasciare a terra l'arma. Sono stati momenti piuttosto concitati, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio. Successivamente, i carabinieri, hanno accertato che il fucile, regolarmente denunciato, non era custodito secondo le norme previste e pertanto l'hanno sequestrato. Il giovane dovrà rispondere di detenzione di arma da fuoco, mentre il padre di omessa custodia delle armi, non essendo riuscito a impedire con tutte le cautele che il figlio si impadronisse del fucile.
Nel tardo pomeriggio di lunedì 28 dicembre, su segnalazione di alcuni passanti, i carabinieri hanno rintracciato a Macerata un'anziana donna. Dopo averle posto alcune domande, hanno subito compreso che l'anziana si era smarrita,quasi certamente in quanto affetta da patologie che colpiscono la memoria. Una volta rintracciati i familiari, i militari hanno appreso che l'anziana si era allontanata da casa nel primo pomeriggio di quello stesso giorno, facendo poi perdere le proprie tracce.La donna, in buono stato di salute, è stata subito riaffidata ai propri parenti che hanno così potuto tirare un sospiro di sollievo dopo lo spavento per l'improvviso allontanamento.
Tornano i furti nella provincia di Macerata. Ieri sera alcuni ladri forzando le porte principali di due abitazioni a Corridonia e Monte San Giusto mentre i proprietari non erano in casa, hanno portato via denaro e gioielli per un valore di circa duemila euro per ogni abitazione.Nella notte, invece, un altro furto ha interessato un bar a Appignano, dove i ladri hanno rubato circa tremila euro dalle macchinette video contenute nel locale.Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Macerata.
Ladri in azione nell'agenzia turistica "Vagamondo viaggi" di piazza Vittorio Veneto e nella sede dell'Unione Nazionale Mutilati per Servizio a Macerata. E' successo durante la notte fra lunedì e martedì scorsi, vicino al bar Maracuja, quando alcuni malviventi hanno forzato con un arnese da scasso la vetrina dell'agenzia di viaggi. Una volta al suo interno, i ladri hanno rovistato nell'ufficio, alla ricerca di qualche contante. Successivamente, si sono diretti sul retro mediante una porta confinante con la sede dell'Unione Nazionale Mutilati per Servizio: un'associazione che tutela coloro che hanno riportato infermità e mutilazioni in servizio militare e civile.Anche qui, hanno rovistato fra gli armadietti e i cassetti alla ricerca del denaro, per poi darsi alla fuga a mani vuote.
Un uomo di Apiro, E.S. di 49 anni, si trova ricoverato a Torrette dopo essere stato vittima questa mattina di un incidente domestico. L'uomo stava svolgendo alcuni lavori, quando è stato colpito alla testa da un grosso palo di cemento che gli ha causato una vasta ferita. Subito sono stati allertati i soccorsi e i sanitari del 118 hanno chiesto l'intervento dell'eliambulanza con la quale il ferito è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette. I sanitari si sono riservati la prognosi a causa del trauma cranica riportato nell'incidente.
Messo agli arresti domiciliari un quarantottenne di Matelica per un furto commesso nel 2009, per il quale doveva scontare 6 mesi di reclusione. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di sorveglianza di Perugia.L’operazione rientra nell’ambito delle attività di controllo del territorio, in particolare sulle principali vie di comunicazione che collegano l’entroterra con le località costiere, effettuate dalla Compagnia dei Carabinieri di Camerino, durante le festività Natalizie.Sono stati oltre 200 i veicoli ispezionati e più di 300 le persone identificate, decine le contravvenzioni al Codice della strada, una di queste per guida in stato di ebbrezza alcolica a carico di un venticinquenne di San Severino Marche.I controlli, informa il comando della Compagnia carabinieri di Camerino, continueranno anche nelle prossime giornate di fine ed inizio anno.
Tragedia questa mattina in via Verga a Macerata dove una donna di 42 anni, Tiziana Maggi, è improvvisamente deceduta a causa di un malore. La donna viveva insieme alla mamma e al marito Fabio Curletti, dipendente de IGuzzini Illuminazione, e non aveva figli. A fare la drammatica scoperta stamattina è stata proprio la madre della signora Maggi. In breve sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, però, non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso della donna.La signora Maggi aveva recentemente avuto dei problemi di salute, ma nulla lasciava presagire quanto invece accaduto stamane. In via Verga sono intervenuti anche i vigili del fuoco per la rimozione della salma.
C’è l’ombra del dolo sull’incendio scoppiato in serata a Casali di Serravalle di Chienti. Un autocarro di proprietà di una ditta di Caserta impegnata nei lavori della Quadrilatero ha preso fuoco. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Camerino che stanno domando le fiamme ed anche i Carabinieri della locale stazione di Serravalle di Chienti. L’autocarro, infatti, era posteggiato in un piazzale e il proprietario aveva spento da diverse ore il mezzo, allontanandosene e inchiavandolo. Resta il mistero, dunque, sulle cause dell’incendio, ma stando alle pochissime indiscrezioni trapelate, è esclusa l’ipotesi del guasto meccanico, visto il tempo trascorso dal momento in cui l’autista aveva spento il motore a quando si è verificato l’incendio. Alcuni testimoni, inoltre, avrebbero riferito di aver visto una utilitaria allontanarsi dal piazzale a grande velocità pochi minuti prima che le fiamme divampassero. E’ più di una ipotesi, dunque, quella dell’incendio doloso, ma chiaramente bisognerà attendere il referto dei Vigili del Fuoco per avere un quadro più chiaro dell’accaduto.
Non solo mangia a scrocco, ma prima di andarsene senza pagare il conto ruba anche l'incasso della serata. E' successo qualche giorno fa alla Fabbrica del Gusto di Montecosaro. Un uomo è arrivato da solo, ha ordinato, ha mangiato e poi, senza chiedere il conto, è scappato rubando i circa duemila euro dell'incasso di giornata della pizzeria.Il furbastro, però, non aveva fatto i conti con le telecamere interne di videosorveglianza del locale. I titolari, infatti, dopo aver sporto denuncia ai carabinieri, hanno fornito le immagini registrate ai militari i quali, nel giro di pochi giorni, hanno individuato il ladro. Si tratta di un maceratese di 48 anni che è stato denunciato a piede libero per furto aggravato.
Non ce l'ha fatta il tolentinate Enrico Domizi. Dopo sette mesi nei quali ha lottato disperatamente, con il conforto dei familiari che gli sono sempre stati vicino, Domizi, 68 anni, si è spento lunedì mattina alle 6.30 al Santo Stefano di Porto Potenza. Lì si trovava ricoverato dal 29 maggio scorso, quando cadde accidentalmente da un muretto mentre stava facendo dei lavori nel giardino dell'abitazione di contrada Ancaiano a Tolentino dove vivono il figlio con la famiglia. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi ed era stato trasportato in eliambulanza a Torrette. Poi il trasferimento a Porto Potenza dove ieri mattina si è spento.Ex dipendente comunale, Domizi era conosciutissimo a Tolentino dove aveva tantissimi amici anche grazie al suo carattere gioviale e sereno. I funerali si sono svolti questo pomeriggio e la salma è stata tumulata nel piccolo cimitero di Valcimarra.