Completamente ubriaco in un bar, minacciava e molestava clienti e titolari, fino all'arrivo della polizia che, alla fine, lo ha denunciato.E' successo intorno alle 23 di ieri sera, quando gli agenti sono stati chiamati ad intervenire in un bar di Corridonia dove era stata segnalata la presenza di una persona in preda ai fumi dell’alcool che aveva minacciato sia la titolare dell’esercizio sia i clienti presenti in quel momento all’interno del locale.Una volta sul posto, gli agenti hanno identificato l’aggressore, un uomo di 40 anni, che era in preda ad un evidente stato di ebrezza alcolica. L'uomo, alla vista delle divise, ha cercato di reagire, ingaggiando una breve colluttazione con la polizia.Dopo aver ripristinato non senza difficoltà la calma nel locale, gli agenti hanno portato l'uomo in questura, denunciandolo a piede libero per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Si era trasferito a Matelica da Termoli per stare vicino alla propria ragazza, studentessa universitaria, e per mantenersi spacciava sostanze stupefacenti in casa. Nella rete dei militari della Compagnia di Camerino, guidata dal Capitano Vincenzo Orlando, nel corso di un’operazione di polizia protrattasi per tutta la notte di domenica, è incappato il 23enne C. C., già da qualche tempo sotto osservazione.Il giovane, infatti, indicato quale fornitore di droga di numerosi tossicodipendenti, è stato posto sotto osservazione dai militari delle Stazioni di Fiuminata, Matelica ed Ussita, i quali hanno iniziato un servizio di appostamento in via Nuzi, nei pressi dell’abitazione del giovane, riscontrando un continuo andirivieni di giovani e giovanissimi. Prima della mezzanotte di ieri, però, dopo aver visto entrare un ulteriore ragazzo, i Carabinieri hanno deciso di intervenire e, fatta irruzione nell’abitazione, hanno sorpreso C. C. in compagnia del giovane che era entrato poco prima, un 20enne del luogo. Entrambi si sono mostrati particolarmente insofferenti al controllo. E’ iniziata quindi una minuziosa perquisizione dell’appartamento, che ha permesso agli investigatori di rinvenire, in più punti della casa, diversi quantitativi di marijuana ed hashish. In particolare, nascosti tra le provviste della cucina, sommersi da numerosi pacchi di pasta, i militari hanno rinvenuto due barattoli a chiusura ermetica risultanti contenere complessivi 200 grammi di marijuana, mentre circa 10 grammi di hashish, già suddiviso in dosi, sono stati rinvenuti nella camera da letto. Inoltre, nel corso della perquisizione, sono saltati fuori tre bilancini di precisione, bustine in cellophan ed altro materiale utile al confezionamento delle sostanze stupefacenti.Entrambi i giovani sono stati condotti nella caserma di P.za Mattei di Matelica dove, terminate le formalità di rito, il giovane C. C. è stato dichiarato in arresto e, su disposizione del pm di turno, accompagnato nella sua abitazione dove dovrà rimanere ristretto ai “domiciliari” in attesa dell’udienza di convalida. Per L.M., invece, il 20enne di Matelica, trovato con indosso diversi grammi di hashish, è scattata la denuncia in stato di libertà per concorso in detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Dai primi accertamenti sembrerebbe che la droga sequestrata, che avrebbe garantito un illecito guadagno di circa 3000 euro, fosse destinata a diffondersi nel mercato locale, soprattutto tra giovani e giovanissimi, studenti e frequentatori di locali pubblici di divertimento.
Un pestaggio in piena regola: la vittima accovacciata per terra che riceve calci allo stomaco e alla testa e sputa sangue, mentre la gente intorno assiste attonita fin quando un cittadino interviene per soccorrere il malcapitato. E' successo questo pomeriggio intorno alle 16 a Civitanova, nel centralissimo piazzale della stazione.Ignoti i motivi del pestaggio: quando la vittima è stata soccorsa dall'unica persona che ha avuto il senso civico di fermarsi e di aiutarla, è stata accompagnata in ospedale in condizioni piuttosto serie. Sembra che nel pestaggio abbia perso diversi denti.Eppure, in tanti hanno visto quanto stava accadendo, anche diversi bambini e tanta gente che era scesa dai treni e andava verso il centro, ma nessuno, a parte un singolo cittadino, ha avuto la forza di fermare tanta violenza.Un episodio simile si era verificato già in settimana, lungo il vicino corso, quando forse la stessa persona ha cercato prima di aggredire un uomo che, però, si è difeso ed ha evitato che la situazione degenerasse. Qualche minuto dopo, però, ad essere aggredito con una cintura era stato un ragazzo che stava andando al lavoro e ad intervenire in sua difesa era stata proprio la persona che qualche istante prima era scampata all'aggressione.Dei fatti sono stati informati i carabinieri.
Notte di terrore per uno studente tolentinate di 23 anni che frequenta l'università a Milano. Il giovane, che vive la maggior parte del suo tempo per ovvie ragioni di studio in Lombardia, ieri sera mentre rientrava a casa è stato vittima di una rapina.Una banda di sconosciuti lo ha prima sbattuto per terra e placcato. Poi, sotto la minaccia di un coltello, gli hanno portato via il telefono cellulare, i soldi che aveva con sè e il portafogli contenente tutti i documenti.I malviventi sono poi scappati lasciando il ragazzo a terra comprensibilmente sotto choc per l'accaduto e senza più praticamente niente addosso se non i vestiti.Il fatto è stato denunciato alle forze di polizia.
Una donna di 69 anni di Montecosaro si trova ricoverata in gravi condizioni all'ospedale regionale di Torrette dopo essere precipitata dalla mansarda della sua abitazione, posta a circa dieci metri di altezza. La signora è stata prontamente soccorsa e sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Verde di Civitanova che l'hanno trasportata all'ospedale di Civitanova. Da qui, poi, vista la gravità delle sue condizioni, è stata trasferita in eliambulanza a Torrette. La dinamica dei fatti è al vaglio dei carabinieri.
Le offerte telefoniche senza fine, le vendite porta a porta, ma anche la classica truffa dello specchietto. Sono stati questi alcuni dei temi trattati ieri pomeriggio nel corso dell’incontro “Occhio alle truffe” organizzato a Montecassiano da Comune, Cisl e Adiconsum in collaborazione con le associazioni di volontariato Anteas e Albero dei cuori. Ospitato nell’aula magna di Palazzo dei Priori, l’iniziativa rivolta in particolare ai pensionati montecassianesi (gli anziani, infatti, sono le vittime privilegiate di truffatori e malviventi) ma non solo a loro, è stata molto seguita. Tante sono state le domande poste e le richieste di informazioni avanzate al commissario capo Sandro Tommasi, neo dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Macerata, e ad Alessandra Fioravanti dell’Adiconsum Macerata. Ad aprire l’incontro, moderato da Piergiorgio Gualtieri, è stato il sindaco Leonardo Catena. In circa due ore e mezzo di confronto Tommasi e Fioravanti hanno fornito informazioni utili su come tutelarsi da comportamenti commerciali scorretti, come alcune offerte telefoniche e alcune vendite porta a porta. Tra i consigli, quelli di non dare mai informazioni sui propri dati delle bollette, non dire mai “sì” al telefono, perché una volta registrato, il “sì” può essere utilizzato come consenso ad un contratto. Ancora, non aprire mai la porta a sconosciuti, non dare mai soldi in contanti e in caso di sospetti segnarsi la targa automobilistica dell’eventuale truffatore. L’invito, in caso di truffa, è quello di denunciare il raggiro entro tre mesi dal fatto. Tra i suggerimenti dati ai presenti, e in particolar modo agli anziani, anche quello di diffidare da chi vuole vendere mettendo fretta. Ma le accortezze da prendere sono tante. E’ sempre bene fare attenzione quando si va negli uffici postali e nelle banche perché, oltre al pericolo furti in particolare nei giorni in cui si ritirano le pensioni, può succedere che si venga seguiti fino a casa da malintenzionati che poi si presentano come dipendenti di Poste o banche. Ieri, nel corso dell’incontro c’è stato anche chi ha raccontato la propria esperienza vissuta e in tanti hanno chiesto informazioni sulla truffa degli specchietti. Al termine dell’iniziativa l’invito conclusivo rivolto dal primo cittadino è stato quello di collaborare con le forze dell’ordine, denunciando o semplicemente segnalando casi o persone sospette. Ma non è tutto. Sempre nell’ottica della prevenzione, prossimamente sarà predisposto un incontro contro le truffe online rivolto in particolare ai genitori che hanno figli adolescenti. In questo caso l’iniziativa sarà organizzata in collaborazione con la polizia postale.
Un tira e molla snervante: la manifestazione per la sicurezza prevista per domenica 10 gennaio di fronte alla Prefettura a Macerata slitta ancora una volta.Sembrava tutto pronto, fino alle 14 di sabato, quando il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini, promotore dell'iniziativa, ha comunicato il nuovo rinvio."Il rinvio c'è è stato per evitare che qualcuno potesse strumentalizzare la nostra manifestazione con la festa dei cittadini di Macerata. Voglio aggiungere che non vi erano motivi di ordine pubblico tali da imporre un rinvio, nè la Questura ha esercitato questo potere.Ma questo altalenante modo di procedere che, fino alle ore 14,00 di oggi non ha portato il Comune di Macerata a concedere l'occupazione dello spazio pubblico" dice Saltamartini "desta qualche perplessità. Diciamolo con franchezza è una manifestazione che infastidisce i palazzi del potere.E' anomala perchè è indetta da un organo pubblico, il Sindaco di un Comune senza vessilli di partito. E' pure fuori dallo stile del "corretto politicamente" perchè è un'assoluta novità. Ma la manifestazione sarà fatta, con chi c'è, c'è: appuntamento al 17 gennaio, ore 15,30".
Ennesima nottata di furti a Civitanova: questa volta nel mirino dei malviventi un negozio di orologi in corso Umberto I. E' successo intorno alle ore 4, quando alcuni malviventi dopo essere entrati in una casa abbandonata confinante con il negozio di orologi, hanno praticato un foro nel muro posteriore dell'esercizio commerciale, per poi entrare al suo interno. Successivamente, i banditi, hanno fatto man bassa di 50 orologi per un danno di circa 5 mila euro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Civitanova che stanno indagando per trovare i colpevoli del furto.
Continua inarrestabile l'ondata di furti che sta colpendo Macerata e provincia, questa volta nel mirino dei malviventi il supermercato "Sì con te" di via Verdi. E' successo nella notte fra mercoledì e giovedì, quando i soliti ignoti, dopo aver forzato e danneggiato la porta d'ingresso e spaccato la vetrata dell'esercizio commerciale, sono entrati al suo interno. Successivamente, i banditi si sono diretti verso il registratore di cassa e hanno prelevato i circa 800 euro in contanti lasciati come fondo cassa dai responsabili dell'esercizio commerciale.Il furto è stato denunciato ai carabinieri della Compagnia di Macerata.(foto Si.Sa.)
E' stato ritrovato a San Sepolcro in provincia di Arezzo, al confine fra Umbria e Toscana, Folorian di Clementi, il ragazzo scomparso dalla notte fra martedì e mercoledì scorsi. Ad annunciarlo infatti, è una sua amica tramite un post su Facebook: "Ragazzi tutto bene! Florian di Clementi sta vicino Perugia! Sta bene". Confermata anche da parte dei vigili del fuoco l'interruzione della ricerca.
Banda di ragazzini rom ruba a una fruttivendola e la vicenda finisce subito sui social. E' qui, infatti, che è partita la segnalazione di quanto successo questa mattina intorno alle 11 nella zona del quartiere Rinascimento a Civitanova. A raccontare i fatti è un cittadino che ha assistito ai momenti più concitati della vicenda."Esco con i cani per portarli a spasso" racconta l'uomo "e in fondo alla via, arrivano cinque giovani rom con i loro figli piccoli. Poi, arriva la signora che tutti i venerdì da Montecanepino viene nel nostro quartiere per vendere la verdura vicino alla farmacia e dice ai rom di ridarle i soldi che avevano preso dalla sua cassa. Successivamente, uno dei ragazzi, tira fuori dalla tasca i soldi che aveva rubato. Le donne facevano finta di sgridarlo, come se loro non sapessero niente, ma il risultato è stato che 50 euro non si sono più trovati e la fruttivendola ha detto che senz'altro erano in tasca del giovane. Ora mi domando: qual è il guadagno di oggi della signora?".
Nella mattinata di venerdì 8 gennaio, molti cittadini del quartiere Buozzi di Tolentino hanno trovato, nelle proprie cassette della posta, un bigliettino, grande un ottavo del formato A4, con delle frasi misteriose, vaneggianti, minacciose, praticamente incomprensibili.Malgrado l'apparente "non-sense" dei biglietti, il fatto ha suscitato inevitabile sconcerto, anche perchè qualcuno ha voluto mettere l'episodio in relazione con l'ondata di criminalità che da qualche mese sta interessando il territorio. Ma sembra proprio che le due cose non abbiano alcun tipo di relazione.Gli stessi bigliettini, proprio uguali, dal contenuto misterioso e di difficile comprensione, sono stati distribuiti a dicembre a Montelupone e Belforte e circa un anno e mezzo fa nel quartiere Duomo di Recanati. In passato sono stati diffusi anche a Macerata. Non dovrebbe, quindi, trattarsi di nulla di preoccupante, visto che non si tratta neanche di una novità e non ci sono collegamenti nè con la criminalità nè con la questione delle banche. Diffondere la notizia non serve, dunque, a dare visibilità a chi si diverte a recapitare questi biglietti, quanto a rassicurare l'opinione pubblica.
Non solo furti in appartamenti e attività commerciali: i malviventi non risparmiano neanche le auto in sosta, spesso con la conseguenza di portarsi a casa un bottino magrissimo ma provocando danni importanti alle macchine.La brutta sorpresa è capitata ieri a un maceratese che lavora a Civitanova. Finito il turno di lavoro, è andato a riprendere la macchina per tornare a casa e ha trovato il vetro del finestrino posteriore in frantumi. I ladri, evidentemente non esperti e piuttosto di fretta, hanno rubato una borsa termica vuota, lasciando però nell'auto un navigatore satellitare e un paio di occhiali da sole di marca.Un altro episodio simile si è verificato sempre ieri, intorno alle 17, a Porto Recanati. A finire nel mirino dei malviventi è stata l'auto di un vigile del fuoco.
Dopo Macerata, le passeggiate per la sicurezza sbarcano anche a San Severino Marche. Questa notte un gruppo di militanti di Forza Nuova ha deciso di effettuare una passeggiata per la sicurezza nelle zone di Uvaiolo, Madonna dei Lumi e Castello a Monte, poichè alcuni di questi quartieri della città sono stati interessati dall’ondata di furti nelle settimane precedenti. Per lasciare traccia dell’avvenuto passaggio, sono stati lasciati alcuni volantini nelle cassette postali dei residenti, di cui riportiamo il testo: "Sono passati anche qui i ragazzi di Forza Nuova, che hanno intrapreso una serie di passeggiate della sicurezza per le vie del quartiere, sorvegliando le strade dai continui furti e crimini che aumentano sempre più col passare del tempo sul nostro territorio. Pattugliamo le strade da cittadini settempedani che non accettano più questa situazione di totale insicurezza, che costringe le persone e le famiglie a barricarsi in casa la sera: per una città viva e sicura". "Teniamo a precisare" spiegano da Forza Nuova "che non stiamo parlando di ronde, ma di semplici passeggiate che ci auguriamo possano essere un occhio vigile e un deterrente contro la criminalità. L’iniziativa verrà estesa nei prossimi giorni in tutti i quartieri della città".ù
Ore di apprensione per la scomparsa di un giovane originario di Fermo, Florian Di Clementi, del quale da ieri sera non si hanno più notizie.Il ragazzo, classe 1995 è stato avvistato per l'ultima volta da un suo amico, ad una festa a Cingoli, accompagnato da una ragazza nella notta fra martedì e mercoledì scorsi. Da questa mattina si stanno concentrando le ricerche nella cittadina da parte dei vigili del fuoco che sono intervenuti con squadre provenienti da Macerata e Apiro.Alle ricerche stanno partecipando anche i carabinieri.
Nella sua azienda di Porto Recanati aveva tre lavoratori in nero, nessuno era regolarmente assunto e di questi due erano stranieri senza documenti, un quarantaduenne di origini marocchine e un ventottenne di nazionalità bengalese.Per queste ragioni, la titolare di una ditta e un suo collaboratore sono stati deferiti in libertà. L’imprenditore ha inoltre ricevuto una multa di 10 mila e 700 euro e un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per attività d’impresa irregolare, cioè almeno un quinto dei lavoratori in nero.La situazione di lavoro sommerso e irregolarità è emersa durante un controllo ispettivo fatto questa mattina alle attività di commercio ambulante nel mercato settimanale di Porto Recanati e effettuato dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Macerata insieme a quelli della Stazione di Porto Recanati.Anche i due lavoratori senza documenti sono stati deferiti in stato di libertà, perché non avrebbero esibito il passaporto o altri documenti alle forze dell’ordine.
E’ appena avvenuto un tamponamento vicino allo Sferisterio, in via Diomede Pantaloni tra due Audi. Una delle due auto si era fermata sulle strisce per far attraversare una ragazza, ora al pronto soccorso in condizioni buone, quando l'altra non ha rallentato tamponandola violentemente.Sul posto sono arrivati il 118, la polizia e i carabinieri.(Servizio in aggiornamento)(FOTO Si.Sa.)
“Un fulmine a ciel sereno”: questo è stata la scomparsa improvvisa del medico della squadra, Sauro Apolloni, per la SS Maceratese.Il dottor Apolloni, è venuto a mancare la notte scorsa per un malore nel sonno all’ età di 58 anni nella abitazione di Torre San Patrizio. Lascia la compagnia Monia e un figlio di 9 anni e tutte le persone che nella sua vita aveva incontrato nel campo della sanità, della politica e dello sport.Originario di Torre San Patrizio, centro di cui è stato primo cittadino per due mandati e vice sindaco fino allo scorso anno, Apolloni aveva poi lasciato la carica per inconciliabilità con gli impegni professionali, in quanto era medico di base in due studi, nel centro di residenza e a Montegranaro.Nella sua vita ha ricoperto anche la carica di presidente della Pro Loco di Torre San Patrizio.In campo sportivo, aveva lavorato con l'Ascoli nel periodo in cui vi militava l'attuale allenatore della Maceratese, Cristian Bucchi.All'inizio del torneo di Lega Pro 2015-16 il sanitario del fermano aveva iniziato ad assistere i giocatori della Maceratese, contribuendo con la sua professionalità allo strepitoso girone d'andata del team dei "Guerrieri" di Bucchi e del trainer in seconda Savini.I funerali verranno celebrati domani, alle 14.30, nella chiesa di San Francesco a Torre San Patrizio.“Tutta la dirigenza, i tecnici, i giocatori ed i tifosi della SS Maceratese - scrive la squadra in una nota - si stringono alla famiglia Apolloni in un ideale abbraccio in un momento così triste per la galassia calcistica biancorossa”.
Surgelati al posto di un Mac. Questa è stata la scelta fatta da alcuni ladri, forse più affamati di cibo che di tecnologia, che ieri sono entrati in casa di un cittadino di Pollenza.Ieri sera, tornato a casa intorno alle 21 e 30 l’uomo, che ha postato le foto della sua casa devastata su Facebook, ha fatto la triste scoperta.L’abitazione è stata messa completamente a soqquadro e il cane dell’uomo sarebbe stato malmenato, come ha scritto il cittadino derubato: “non era il solito quando siamo rientrati”.
Incidente questa mattina intorno alle ore 4 e 30 nella strada statale 16 Adriatica, nei pressi dell'ex discoteca Babaloo. Il conducente di un autoarticolato ha perso il controllo del mezzo finendo fuori dalla carreggiata. Nell'impatto, il mezzo ha distrutto 30 metri di recinzione e qualche pianta, ma per fortuna l'uomo è rimasto illeso. Per qualche ora è stato istituito l'obbligo di transito a senso unico altermnato nel tratto di strada dove è avvenuto l'incidente e il traffico ha subito rallentamenti per favorire le operazioni di soccorso. Sul posto i vigili del fuoco di Civitanova.