Tragico investimento nel tardo pomeriggio di oggi sulla strada statale 78 nel territorio di Colmurano. Un anziano, Primo Angeletti, 85 anni, è deceduto dopo essere stato travolto da un auto mentre cercava di attraversare la strada. La tragedia si è verificata vicino alla pizzeria che si trova nel centro abitato di Passo Colmurano.Malgrado i tempestivi soccorsi, per l’uomo purtroppo non ce stato nulla da fare. Sul posto per i rilievi di rito la polizia stradale.Primo Angeletti era originario di Loro Piceno e aveva due figlie, Cristina, titolare di un negozio a Maestá di Urbisaglia, e Catia, dipendente dell'Area T di Tolentino e sposata con Amedeo Tombolini, cugino dei proprietari della Urbis.
Un incendio ha devastato questo pomeriggio un capannone nella zona dei Rotelli, fra Macerata e Pollenza.Il capannone distrutto, attiguo a una abitazione privata, ricade nel territorio di Pollenza. Ingenti i danni: all'interno della struttura, infatti, c'erano due trattori e parecchia attrezzatura agricola. Tutto è andato distrutto nell'incendio.Non ci sono persone rimaste ferite. Sul posto sono intervenute tre unità mobili dei vigili del fuoco, oltre ai carabinieri e alla polizia municipale. Secondo i primi rilievi, sarebbe da escludere il dolo. Ancora da capire le cause che hanno scatenato l'incendio.(FOTO Si.Sa.)
Ricostruita filiera del falso: la guardia di finanza ha sequestrato all’Hotel House oltre 28.000 articoli recanti marchi contraffatti. Quattro persone di origine senegalese denunciate a piede libero.La Tenenza di Porto Recanati ha sviluppato un’indagine che ha portato alla scoperta di alcuni laboratori per la realizzazione di capi di abbigliamento recanti marchi contraffatti operanti all’interno dell’Hotel House. Sequestrati anche tre macchinari per apporre le etichette “griffate” su anonimi indumenti.I Finanzieri di Porto Recanati hanno inferto un altro importante colpo alla produzione e al commercio di prodotti contraffatti. Elaborando una serie di elementi acquisiti nel corso dell’ordinaria attività operativa, i militari sono riusciti ad individuare cinque appartamenti all’interno dell’Hotel House trasformati in veri e propri laboratori per il confezionamento di capi di abbigliamento contraffatti.L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, che all’alba di oggi ha disposto la perquisizione di cinque appartamenti dell’Hotel House all’interno dei quali i finanzieri hanno rinvenuto veri e propri laboratori clandestini per la produzione dei capi di abbigliamento. Sono stati sequestrati oltre 28.000 tra prodotti finiti pronti per essere commercializzati ed altri in fase di lavorazione, nonché etichette, bottoni e accessori per il confezionamento di scarpe, giubbotti, borse, borsellini, foulard delle più note “griffe” internazionali tra cui Converse, Gucci, Fendi, Moncler, Colmar e Burberry. Sequestrate anche le relative macchine per la finitura dei capi contraffatti.Sono stati denunciati all'autorità giudiziaria quattro cittadini senegalesi, tutti con regolare permesso di soggiorno, di cui due in possesso anche di partita IVA e licenza per il commercio.Il valore commerciale della merce sequestrata è stato stimato in oltre 100 mila euro.L’operazione conferma il ruolo della Guardia di Finanza nella tutela della correttezza del mercato e in particolare nel contrasto alla contraffazione, i cui profitti, com’è noto, sono in gran parte destinati ad alimentare le organizzazioni criminali.La stessa, inoltre, risponde in maniera efficace alla necessità di presidiare costantemente il territorio costiero al fine di contrastare ogni tentativo di infiltrazione malavitosa.
Le fortissime raffiche di vento che hanno soffiato per tutta la notte hanno causato inevitabilmente qualche disagio a causa di detriti e rifiuti che sono andati via via disseminandosi un po’ in tutte le vie della città. Questa mattina presto difficoltà alla circolazione stradale sono state registrate in via Ghino Valenti per la caduta di alcune piante. In via precauzionale, sempre nella mattinata di oggi, sono stati chiusi al pubblico i giardini Diaz per consentire ai tecnici di verificare le condizioni di sicurezza delle alberature.L’area verde verrà riaperta nella giornata di domani.Allo stesso tempo il Cosmari sta provvedendo, già da diverse ore, alla ripulitura di strade e marciapiedi dai rifiuti, anche ingombranti, per ripristinare condizioni di normalità.
E' finita ieri sera su Rete4 nella trasmissione di Paolo Del Debbio "Dalla vostra parte" la vicenda del dipendente delle Poste di Pieve Torina che nel maggio dello scorso anno era stato denunciato dalla Guardia di Finanza per truffa aggravata allo Stato.[video width="288" height="216" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/02/20160203-rete_4-dalla_vostra_parte_2030-205912241m.mp4"][/video]I Finanzieri della Tenenza di Camerino, dopo approfondimenti investigativi, avevano ricostruito 11 permessi per l’assistenza a persone disabili che l'uomo aveva chiesto al proprio datore di lavoro quando in realtà lo stesso era andato in trasferta in Italia ed all’estero per seguire la Juventus. Nel suo profilo Facebook annoverava, fiero, tra le sue attività il biglietto aereo comperato per seguire la Juventus in una partita di Champions League.Nulla da eccepire, se non fosse che in realtà quel giorno risultava assente del lavoro avendo chiesto un permesso che la Legge 104/1992 concede a chi deve prestare assistenza ai familiari disabili, in questo caso la madre dell'uomo.La notizia della trasferta all’estero del dipendente in un giorno di permesso della Legge 104 è arrivata alla Guardia di Finanza di Camerino che ha iniziato una ricostruzione analitica, non solo della trasferta postata sul profilo Facebook, ma delle altre giornate in cui lo stesso si era assentato dal lavoro avvalendosi dei permessi per l’assistenza di persone handicappate.Ieri la troupe di "Dalla vostra parte" è arrivata a Pieve Torina mentre l'uomo, ancora una volta dopo aver chiesto un permesso dal lavoro, saliva sul pullman per andare a Torino a vedere Juventus - Genoa. Alle domande del giornalista di Rete4, il dipendente delle Poste non ha saputo replicare altro che "non devo rispondere a lei. Parlerò nelle sedi opportune".Intanto, però, le sue trasferte le pagano i cittadini: infatti, le assenze di lavoro per l’assistenza alle persone disabili sono interamente coperte da danaro pubblico per effetto dei pagamenti effettuati dall’Inps.
xPer difendersi dai ladri, ognuno si attrezza come può. E c'è anche chi ha scelto di lasciare un avviso e 50 euro sulla porta della camera per i malviventi con la richiesta di non mettere tutto in disordine e, soprattutto, di non spaventare la figlia.L'idea, a metà strada fra il serio e il faceto, è venuta a un residente di Sforzacosta a seguito delle recenti incursioni di ladri in diverse case della frazione.Simone, questo è il suo nome, ha affisso sulla porta della camera un foglio con in calce allegati cinquanta euro dove c'è scritto: "Avviso per i ladri. Non perdete tempo in questa casa. Cercate più fortuna altrove. Non troverete nè soldi nè gioielli. Se siamo in casa fate attenzione a non spaventare mia figlia, altrimenti qualcuno 'si fa male'. Per rispetto di mia moglie, non mettete tutto in disordine, perchè poi tocca a lei mettere tutto a posto. Queste sono per voi per il disturbo e per non aver fatto casino. Grazie. Simone, il padrone di casa. P.S.: spero che siate italiani o che sapete leggere in italiano. Se invece siete italiani e non sapete leggere, allora sò proprio scarognatu".Insomma, un modo come un altro, sicuramente simpatico, per esorcizzare quella che per tanti sta diventando una vera fobia.
Nuovo furto d'auto questa mattina a Civitanova.Ignoti hanno rubato in via A.Doria una Volkswagen Golf 7 di colore blu scuro con interni beige targata ET 942 Hs.Chiunque la avvisti o abbia notizia è invitato a contattare le forze dell'ordine.
Il forte vento che da ieri sera sta soffiando anche su Macerata, ha provocato la caduta di alcune piante in via Ghino Valenti.Il traffico risulta rallentato e l'invito che arriva dal Comune è quello di prestare la massima attenzione.Si sta lavorando per riportare la situazione alla normalità.
L’Ipsia “F.Corridoni” fa scuola in tema di educazione alla legalità e cittadinanza attiva nell’ambito del “Percorso di promozione alla legalità” promosso dell’Arma dei Carabinieri, Legione Carabinieri Marche, Compagnia di Macerata. Gli studenti dell’Ipsia di Corridonia sono i destinatari di incontri e di interventi di sensibilizzazione di contrasto alla illegalità su diverse tematiche.Nei primi incontri, che si sono svolti martedì 2 febbraio, si è parlato di bullismo e stalking con le classi prime e quarte. Il primo marzo sarà la volta delle classi terze sul tema della sicurezza stradale. Infine, il 22 marzo le classi prime e seconde affronteranno le tematiche inerenti l'uso consapevole del web e l'uso di alcool e droghe.I corsi sono tenuti dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Macerata, Maggiore Luigi Ingrosso, e dal Comandante della Stazione di Corridonia, Maresciallo Giammario Aringoli.Le stesse lezioni saranno poi ripetute nelle sedi di Macerata e Civitanova.
Il Comune di Tolentino, Assessorato alla Sicurezza, ha promosso come già annunciato, una serata riservata ai componenti dei Consigli di Quartiere e di Contrada per illustrare i risultati ottenuti dall’esperienza già testata su più Comuni con la collaborazione delle autorità competenti e dell’Associazione Nazionale per il Controllo del Vicinato. L'iniziativa nasce dall'esigenza, dettata dall'escalation dei furti che stanno interessando Tolentino ed i Comuni limitrofi.L’intento che l’Amministrazione intende perseguire è quello di far conoscere un’idea già in atto con successo, sia in Italia che all'estero, favorendo il controllo sociale attraverso l’applicazione dei più alti valori solidali, con il fine di coadiuvare l’attività cognitiva sul territorio da parte delle forze dell'ordine. Per illustrare in maniera approfondita l'organizzazione e il funzionamento dell’Associazione Nazionale sono intervenuti Enzo Musardo, membro del direttivo nazionale dell’Associazione e referente dell’Alto Lazio e Domenico Bevilacqua, referente provinciale e cittadino di Civitanova Marche.All'incontro hanno partecipato una folta rappresentanza dell’Associazione dei Carabinieri in Congedo, il Comandante della Polizia Locale Maria Cristina Ascolani e in qualità di organizzatori, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l'Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli. “Il controllo del vicinato” – si è detto - può essere un sistema volontaristico molto efficace per favorire un reale e solidale controllo del territorio. Ogni residente conosce perfettamente la propria zona e i propri ambiti e quindi per primo può segnalare ed aiutare a prevenire furti o eventi criminosi. Oggi, grazie a questa associazione riconosciuta sul territorio nazionale – hanno proseguito Pezzanesi e Gabrielli – si potrà perfezionare l’opera di contrasto alla preoccupante escalation di furti che giustamente crea insicurezza tra i cittadini. In questi giorni stiamo lottando per il fattore “S” ossia sanità, sicurezza e sociale. Ecco allora che con la partecipazione attiva e responsabile di tutti si possono migliorare le situazioni esistenti.“A dare il buon esempio” - ha rimarcato il Sindaco ai presenti – “essendo voi tutti componenti dei Consigli di quartiere e di contrada, onorando al meglio l’impegno che avete sottoscritto con gli altri cittadini, sarete sicuramente pronti a collaborare per la miglior riuscita dell’iniziativa.”“Inoltre” – ha informato il Sindaco – “siano in contatto con la Prefettura che coordinerà il progetto al fine di favorire al meglio il controllo del territorio, il rispetto e la salvaguardia delle persone e delle proprietà. Viviamo un momento difficile, pertanto, è necessario fare la propria parte per garantire la sicurezza dei cittadini nel rispetto delle istituzioni e delle leggi.” Il progetto prevede l'adesione spontanea dei cittadini che non si adoperano come “ronde” ma effettuano una vigilanza attenta sul territorio di riferimento senza sostituirsi alle forze dell'ordine ma semplicemente segnalando tutte quelle situazioni anomale che posso costituire l’anticamera a fattispecie di reato. Il controllo del vicinato nasce negli anni '80 negli Stati Uniti e attualmente vi aderiscono solo negli Usa più di dieci milioni di famiglie. In Italia arriva negli anni duemila e attualmente impegna circa dieci mila famiglie in centotrenta comuni. Il controllo del vicinato è un efficace strumento di prevenzione che propone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell'ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro le persone e la proprietà. È importante che i cittadini capiscano di poter segnalare, solo attraverso i loro coordinatori, con scrupolo ed attenzione le situazioni veramente sospette, attuando la cosiddetta prevenzione “situazionale”, riducendo la vulnerabilità ambientale e comportamentale, soprattutto, riducendo al minimo le opportunità. In tal modo sarà anche più forte la consapevolezza di appartenere a una comunità organizzata. Il consiglio che gli esperti hanno dato è quello di prevenire attraverso pratiche semplici e quotidiane, come annotarsi le targhe degli autoveicoli sospetti, scambiarsi i contatti con i vicini, utilizzare anche le più moderne tecnologie di comunicazione, sorvegliare la casa del vicino quando è assente, chiedere agli sconosciuti che cosa fanno nella zona e chi cercano, guardare l'ambiente in cui si vive con maggiore attenzione, segnalare quindi la presenza di persone sospette. Va sottolineato che la collaborazione con le forze dell'ordine sono alla base del funzionamento del progetto. Il regolamento prevede la formazione per tutti coloro che decideranno di aderire all'associazione oltre alla distribuzione di materiale informativo. È bene precisare che “il controllo del vicinato” spesso consente anche ai servizi sociali comunali di intervenire prima che situazioni delicate e di disagio portino a conseguenze irreparabili e molto gravi. I nostri occhi e le nostre orecchie insieme al nostro buon senso sono gli strumenti utili per favorire una comunità dove vivere più sicuri assicurando benessere comune e maggior fiducia, oltre al rispetto delle normative. I costi sono bassissimi, tutto si basa sul volontariato gratuito, le uniche spese che si devono sostenere riguardano la realizzazione e l'apposizione dei cartelli nelle zone dove si attua il “controllo del vicinato”. Importante la figura del coordinatore che viene scelto autonomamente dei componenti del gruppo che deve essere capace di collaborare con le forze dell'ordine e contemporaneamente di favorire l'aggregazione attiva dei componenti e dei residenti in genere. Importante anche l'accoglienza dei nuovi cittadini per indicare ai nuovi residenti le buone pratiche della raccolta differenziata, la posizione delle scuole, dei negozi, ecc.In conclusione - hanno detto il Sindaco e l’Assessore - il prossimo passo sarà quello di un’assemblea pubblica ma nel frattempo inizieranno le assemblee di quartiere per organizzare i primi gruppi, costituire i vari comitati e i relativi coordinatori che saranno formati adeguatamente.
Un episodio piuttosto inquietante è stato segnalato ieri a Montecosaro dal padre di un bambino al quale si sono avvicinate delle persone sospette, subito allontanatesi all'arrivo di sua moglie."Volevo segnalare un fatto piuttosto inquietante. Magari è capitato a qualcun altro e se è così diventa preoccupante! Ieri pomeriggio davanti casa nostra a Montecosaro Scalo, una macchina scura (Ford monovolume, colore scuro, forse viola, alettone posteriore, cerchi in lega, fascione cromato sui fianchi e, particolare non da trascurare, vetri posteriori oscurati.Si è avvicinata a nostro figlio facendogli domande futili del tipo "Sei dell'Inter?". Mia moglie si è affacciata ha chiesto se desiderassero qualcosa e questi sono scappati come lepri! All'interno della macchina c'erano un uomo e una donna, italiani, tra i 50 e 60 anni. Il fatto in sè e per sè può sembrare innocuo, ma le circostanze in cui è avvenuto, la coincidenza degli eventi (ho un video della videosorveglianza privata che mostra tutto l'accaduto...) e soprattutto il fatto che siano scappati appena mia moglie si è presentata, mi fa sorgere più di un sospetto, per cui occhi aperti!Stamattina segnalo la cosa anche alle forze dell'ordine, ma se vi capita di vederla fate altrettanto: ne va della sicurezza dei nostri figli!".La stessa auto sarebbe stata segnalata ai carabinieri dopo essere stata avvistata nei pressi di una scuola di Civitanova. L'invito è quello di prestare sempre la massima attenzione e di rivolgersi senza remore alle forze di polizia.
Atti vandalici a Civitanova.È successo questa notte in pieno centro nei pressi di un noto centro scommesse della zona. Probabilmente vandali in preda all’alcool o sotto effetto di qualche sostanza stupefacente, hanno preso di mira il portone, in vetro, di un palazzo condominiale, distruggendolo. La zona è ben nota alle autorità, in quanto sipario, in passato, di altri eventi sconcertanti come furti, schiamazzi notturni e vandalismo di ogni genere. Molti gli appelli sui vari social network da parte degli abitanti locali che, stressati, chiedono una maggiore sorveglianza da parte di chi di dovere.
Finisce in manette, accusato di tre omicidi, spaccio di droga e rapina Alex Lombardi, bodyguard di 39 anni originario di Falconara.Lo hanno arrestato questa mattina i carabinieri di Macerata a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare dove a Lombardi vengono contestati gli omicidi di Cingoli del maggio 2011, quando due marocchini vennero assassinati e i loro corpi bruciati nelle campagne di San Faustino, e di un barista di Filottrano gambizzato pochi giorni prima dei fatti di Cingoli e deceduto nel dicembre del 2011 a seguito delle ferite riportate nell’agguato.I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Macerata hanno svolto indagini complesse e accurate in stretto rapporto con la Procura della Repubblica di Macerata e questa mattina, ai polsi di Alex Lombardi, sono scattate le manette.(Foto Si.Sa. e Guido Picchio)
Allerta nella zona di Civitanova, Porto Recanati e Loreto per una Lancia Ypsilon a bordo della quale si muoverebbe una banda di ladri.La notizia sta circolando in rete con tanto di foto della targa dell'auto ed è stata confermata dalle forze di polizia.Chiunque veda questa macchina in giro, quindi, è invitato a segnalarne la presenza quanto prima alla polizia o ai carabinieri.
Mezzo etto di eroina purissima che, una volta tagliata e immessa sul mercato, sarebbe diventata almeno tre volte tanto.E' questo il risultato di un'operazione degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata che hanno tratto in arresto due cittadini di origine pakistana, rispettivamente di 27 e 38 anni, trovati in possesso dello stupefacente.L’abitazione di uno dei due, situata a Montelupone, era stata da tempo individuata come “centrale” dello spaccio all’ingrosso di eroina tant'e' che la perquisizione operata al suo interno, ha consentito di rinvenire 760 grammi di sostanza da taglio, la somma di 800 euro provento dell’attività di spaccio, oltre a svariato materiale utilizzato dai due per il confezionamento delle dosi insieme ad altri oggetti ritenuti utili al proseguo delle indagini.Entrambi gli arrestati sono stati associati al carcere di Camerino.
Un cittadino albanese di 36 anni regolarmente residente a Macerata è stato denunciato a piede libero dalla polizia.L'uomo, a seguito di un controllo, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina già divisa in dosi pronte per essere spacciate e di di una banconota da 50 euro risultata essere falsa. Nell'ambito della stessa operazione, è stata sottoposta a sequestro la somma di 2.500 euro provento dell'attività di spaccio trovata all'interno dell'abitazione del 36enne insieme a un bilancino di precisione ed altro materiale usato per il confezionamento delle dosi.
Era stato espulso dal nostro Paese, ma stava giocando al Punto Snai.A scoprire un cittadino nigeriano destinatario di un provvedimento di espulsione emesso tempo fa dalla Questura di Perugia al quale non aveva mai ottemperato, sono stati gli agenti della "Volante di Macerata nel tardo pomeriggio di ieri, quando hanno proceduto al controllo di svariati locali tra cui proprio il Punto Snai di via Morbiducci a Macerata.Nella circostanza, sono stati controllati svariati avventori tra cui il cittadino nigeriano che, in realtà, non avrebbe dovuto trovarsi in Italia.L'uomo è stato accompagnato in Questura e successivamente espulso dal territorio nazionale.
Non paga le tasse e finisce in galera.Gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova hanno dato esecuzione a un ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Macerata, nei confronti di un uomo di 57 anni residente a Civitanova. L'uomo deve scontare la pena di un anno di reclusione per reati finanziari non avendo pagato delle imposte dovute all'erario. Ora si trova agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Ubriaca al volante, non si ferma all'alt della polizia e, una volta fermata, nel tentativo di ripartire rompe un dito a un agente.E' successo nella tarda serata di ieri, quando gli agenti della "Volante", nel corso del normale servizio di pattugliamento, hanno notato in via Roma a Macerata un'auto che procedeva zigzagando. Gli agenti hanno tentato di fermare la macchina che, invece di fermarsi, ha proseguito la marcia tentando di eludere il controllo. L'autovettura è stata comunque bloccata all'altezza della Pieve. Alla guida dell'auto c'era una donna in evidente stato di ebbrezza alcolica, la quale ha cominciato a insultare gli agenti rifiutandosi di fornire i propri documenti.A un certo punto, la donna, continuando ad insultare gli agenti, è risalita sul mezzo tentando di ripartire. In questo frangente uno dei poliziotti, per bloccare la donna e impedirle di riprendere la marcia, riportava la frattura di un dito di una mano.La donna, 54 anni, residente in provincia di Macerata e conosciuta alle forze dell'ordine per i suoi precedenti per reati contro il patrimonio, con l'ausilio di una pattuglia dei Carabinieri, è stata quindi sottoposta alla prova dell'etilometro che ha confermato un tasso alcolemico superiore al limite.La donna, la cui patente di guida è stata immediatamente ritirata, è stata denunciata all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, oltre che per i reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Sterpaglie a fuoco a Matelica. I vigili del fuoco del distaccamento di Camerino stanno intervenendo in questi minuti in località Colli di Matelica, dove delle sterpaglie hanno preso fuoco per cause ancora in corso di accertamento. L'allarme è arrivato poco dopo le 14. Sul posto l'intervento immediato dei pompieri che stanno riportando la situazione alla normalità. Le fiamme non dovrebbero avere causato danni materiali o ingenti.