Controlli della polizia nel suo negozio: nigeriano dà in escandescenza e finisce nei guai
Anche ieri i controlli della Questura per debellare la microcriminalità non si sono fermati.
Numerosi i controlli in locali pubblici ed esercizi commerciali di Macerata, tutti coordinati dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Commissario Capo Sandro Tommasi.
I risultati non si sono fatti attendere: circa un centinaio le persone identificate, tra cui un buon numero di pregiudicati.
I controlli più approfonditi hanno interessato una sala scommesse, una sala slot machine (in cui sono state rilevate delle infrazioni) e un negozio di alimentari etnici, gestito da un nigeriano. Quest’ultima verifica amministrativa è derivata anche dalle recenti lamentele dei condomini per gli schiamazzi e il bivacco di stranieri anche in ore serali, motivo per il quale l’arrivo in forze della polizia è stato particolarmente apprezzato dai residenti. Il gestore ha dato in escandescenza, opponendosi ripetutamente al controllo, minacciando i poliziotti e rifiutandosi di dar loro le generalità. Dopo svariati minuti lo stesso si è placato, ma per lui ci saranno degli strascichi penali, visto che sarà denunciato per i reati commessi. Le licenze del locale sono ora sotto la lente d’ingrandimento della Questura: quel che è sicuro è che, complice anche la presenza di pregiudicati all’interno, verranno valutati opportuni provvedimenti amministrativi.
Nella serata di ieri è stata inoltre effettuato un sequestro amministrativo di un’autovettura risultata con revisione ad assicurazione scadute. Infine, per un giovane uomo originario dell’Ucraina, sorpreso nel centro cittadino in atteggiamenti sospetti, sono stato avviate le pratiche per l’adozione del foglio di via obbligatorio.
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