Cronaca

Violento contro la compagna, aggredisce i poliziotti e danneggia la volante. Arrestato 39enne

Violento contro la compagna, aggredisce i poliziotti e danneggia la volante. Arrestato 39enne

I poliziotti delle squadre volanti di Ancona la notte scorsa hanno arrestato un uomo, 39 anni, per la violazione degli obblighi inerenti la misura alternativa alla detenzione e per gli atteggiamenti violenti contro la compagna e gli agenti. Gli agenti sono intervenuti in soccorso ad una donna che al 112 Nue aveva riferito di essersi barricata in una camera della sua casa per timore del comportamento violento del compagno che, in stato alterato da abuso di alcol, oltre ad insultarla e minacciarla le aveva lanciato contro diversi suppellettili presenti in casa. I poliziotti, intervenuti immediatamente sul posto, udivano distintamente le urla dell'uomo, il quale esagitato, alla loro vista dalla porta socchiusa, inveiva contro di loro minacciandoli e cercando di colpirli con calci e pugni, cercando di impedire fisicamente il loro ingresso nell'appartamento per sincerarsi delle condizioni della compagna. L'uomo è stato immobilizzato dagli agenti. La donna, ancora scossa ha riferito che c'era stata una accesa discussione telefonica a causa del suo ritardo nel rincasare, il compagno aveva posto precise prescrizioni alle quali lei doveva sottostare visto che lui era sottoposto alla misura giudiziaria con l'obbligo di permanenza in casa in determinate ore.  Al suo rientro, il compagno, molto alterato, aveva sfogato la sua rabbia contro gli oggetti, gettandoli per terra, e verso di lei, lanciandoglieli contro. La donna, sebbene l'evidente stato di agitazione, dopo l'intervento dei sanitari per i primi accertamenti sulle sue condizioni, ha rifiutato il trasporto in ospedale.Il fermato non pago dell'aggressione alla compagna ha reagito con violenza, non solo all'interno della macchina di servizio, danneggiando a calci la portiera posteriore, ma anche deturpandola e imbrattandola con le proprie sostanze organiche. Atteggiamento mantenuto anche negli Uffici della Questura dove ha cercato nuovamente di colpire gli agenti. L'uomo é stato arrestato e giudicato per direttissima dal giudice competente, mentre il magistrato di sorveglianza ha sospeso la misura alternativa emessa nei suoi confronti, disponendone la detenzione in carcere.

25/06/2024 19:49
Duplice omicidio a Fano, arrestato il figlio della coppia: "Non volevano darmi altri soldi"

Duplice omicidio a Fano, arrestato il figlio della coppia: "Non volevano darmi altri soldi"

 Comincia a delinearsi la dinamica del duplice omicidio ieri a Fano stando a quanto trapela dalle indagini. Secondo una ricostruzione, alle 2 di notte, l'anziana madre, Luisa Marconi di 70 anni, chiama il figlio Luca perché non si sente bene. Il figlio, Luca Ricci, scende nell'appartamento dai genitori per misurare la pressione alla madre. Scoppia una lite, presumibilmente per i soldi che il figlio chiede ancora e per la perdita della casa andata all'asta, per i debiti che lui stesso ha maturato. L'uomo reagisce con violenza, prende un filo da elettricista, o un cordino, e strangola la madre in cucina. A quel punto va in camera da letto dove dorme il padre con un martello preso nella cassetta degli attrezzi e colpisce il padre alla testa. C'è un tentativo di resistenza ma dura poco. Giuseppe Ricci muore in pochi istanti per la ferita inferta. L'assassino getta il martello in un pozzetto del giardino e torna a dormire al piano di sopra dove sta dormendo il figlio 18enne che non si accorge di nulla. La mattina alle 8 circa, Luca accompagna il figlio a scuola per i corsi di recupero crediti a Pesaro. Poi torna a Fano, in via Fanella 127, e alle 8.30 circa lancia l'allarme alla polizia dicendo che i suoi genitori non rispondono e la porta è chiusa dall'interno. Arrivano i pompieri e trovano i due corpi senza vita. Poi, dopo 16 ore di interrogatorio, la confessione di Luca Ricci al procuratore e agli uomini della squadra mobile e del commissariato di Fano coordinati dal dirigente Paolo Badioli con trasferimento del presunto omicida in carcere in stato di fermo alle 3 di notte. È stato fermato nella notte e portato in carcere per omicidio plurimo aggravato dalla crudeltà, Luca Ricci, 50enne, che dopo 16 ore di interrogatorio ha confessato di aver ucciso entrambi i genitori nella villetta dove abitavano in via Fanella 127 a Fano. Ieri mattina l'uomo aveva strangolato la madre Luisa Marconi, 70 anni, e colpito a martellate il padre Giuseppe Ricci, 75 anni. Il 50enne, separato, padre di due figli, ha ammesso tutto davanti alla procuratrice Maria Letizia Fucci e alla Squadra Mobile: ha ucciso perché "i genitori non volevano dargli altri soldi dopo che aveva fatto perdere loro la casa per i suoi debiti". (Fonte Ansa)         

25/06/2024 18:47
Civitanova, vongole non tracciate: la guardia costiera ne sequestra oltre una tonnellata

Civitanova, vongole non tracciate: la guardia costiera ne sequestra oltre una tonnellata

Guardia costiera Civitanova Marche sequestra oltre una tonnellata di vongole. Nella mattinata odierna i militari della Guardia Costiera di Civitanova Marche, dietro impulso del preposto Centro Regionale di Tutela della Pesca - presso la Direzione Marittima di Ancona - hanno proceduto ad un’attività mirata alla tutela della risorsa ittica. I controlli effettuati presso il porto di Civitanova Marche, a bordo dei furgoni destinati al commercio all’ingrosso hanno portato al sequestro di 1260 kg circa di vongole sprovviste di idonea documentazione, per l’immissione in commercio, unitamente all’elevazione di due sanzioni amministative per un totale di 3.000 euro. Il prodotto ittico sequestrato, ancora vivo, è stato rigettato in mare dai militari della guardia costiera. La guardia costiera raccomanda "ai consumatori di prestare sempre la massima attenzione e di acquistare esclusivamente prodotto ittico che assicuri il rispetto della normativa vigente relativa alla corretta tracciabilità del pescato, evitando di acquistare pescato di dubbia provenienza o illecitamente venduto".  

25/06/2024 15:23
Porto Recanati, blitz nella casa in cui vive con l'anziana madre: arrestato pusher 30enne

Porto Recanati, blitz nella casa in cui vive con l'anziana madre: arrestato pusher 30enne

Blitz in casa, arrestato trentenne di Porto Recanati. L'uomo, già noto alle forze dell’ordine e con numerosi precedenti alle spalle per droga, è ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. IL FATTO - I carabinieri della locale stazione già da tempo seguivano i movimenti dell’uomo, in quanto allertati da alcuni residenti che avevano notato un viavai sospetto di persone presso la sua abitazione. I militari, nella serata di lunedì, hanno quindi fatto irruzione nella casa di Porto Recanati in cui l'uomo vive con l'anziana madre. A seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti nella sua disponibilità circa 200 grammi di cocaina e 90 grammi di hashish.  In aggiunto allo stupefacente è stato trovato anche materiale vario per il confezionamento delle dosi: bilancini di precisione, coltellini per tagliare lo stupefacente e buste in cellophane. In suo possesso, inoltre, è stata rinvenuta la somma in contanti di 345 euro, in banconote di piccolo taglio, presumibile provento di spaccio, e un numero consistente di telefoni cellulari, utilizzati, con molta probabilità, per tenere i contatti con gli acquirenti, e che saranno analizzati dagli inquirenti, già all’opera per ricostruire la rete di spaccio gestita dall’uomo. Condotto dai carabinieri presso il carcere di Ancona Montacuto, su disposizione dell’autorità giudiziaria competente, il trentenne dovrà rispondere davanti al giudice del possesso dell’ingente quantitativo di droga, in sede di udienza di convalida dell’arresto. Le contestazioni mosse sono da ritenersi, allo stato, provvisorie, e la responsabilità penale dell’arrestato potrà essere accertata solo all’esito del giudizio.  

25/06/2024 13:40
Treia, scontro fra tre auto, una finisce in un campo

Treia, scontro fra tre auto, una finisce in un campo

Scontro tra tre auto, una finisce in un campo. È quanto avvenuto lungo la strada provinciale 128, questa mattina, a Passo di Treia.  Nell'incidente tre vetture sono entrate in collisione per motivi da accertare, e una di esse è finita su di un campo.  Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e i vigili del fuoco. È intervenuta anche una squadra dei vigili del fuoco che ha messo in sicurezza i mezzi coinvolti. Solo feriti lievi, tra gli occupanti dei mezzi, che sono stati curati sul posto.  I rilievi sono spettati agli agenti della polizia locale. 

24/06/2024 16:48
Macerata, camion rimane bloccato a Borgo San Giuliano: intervengono i vigili del fuoco. Traffico in tilt (FOTO)

Macerata, camion rimane bloccato a Borgo San Giuliano: intervengono i vigili del fuoco. Traffico in tilt (FOTO)

Ha evidentemente preso male le misure il conducente di un autocarro che, nella mattinata di oggi, è rimasto bloccato nello snodo tra la salita di Borgo San Giuliano e l’imbocco con via Leopardi nel centro cittadino. Il fatto è avvenuto, intorno alle 11, quando il guidatore, che stava procedendo in direzione via Leopardi, non è riuscito a proseguire la manovra, resa complicata dalle dimensioni del mezzo rispetto a quelle della strada. A quel punto è iniziato il calvario sia per il conducente del mezzo pesante che per gli automobilisti maceratesi. Il camion ha mandato il traffico in tilt nelle arterie della città. Oltre allo stesso Borgo San Giuliano sono rimaste coinvolte anche via Leopardi e via Maffeo Pantaleoni, quest’ultima interessata dal maxi cantiere. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per coadiuvare il conducente dell’autocarro a effettuare le manovre necessarie per uscire in sicurezza dalla via e la polizia locale per direzionare il traffico. Dopo circa 40 minuti la situazione è potuta tornare alla normalità.  

24/06/2024 11:54
Moglie e marito trovati morti in casa: si indaga per duplice omicidio

Moglie e marito trovati morti in casa: si indaga per duplice omicidio

Moglie e marito sono stati trovati morti in casa a Fano. La scoperta dei due cadaveri, stamattina verso le 7.30, in un appartamento in una zona residenziale della città: dopo una segnalazione, visto che i due non rispondevano, sono intervenuti i vigili del fuoco per l'apertura della porta di casa e poi la polizia, a seguito del ritrovamento dei corpi senza vita dei due coniugi. in base ai primi rilievi, si trattrerebbe di un duplice omicidio. L'uomo, di 75 anni, presentava la testa fracassata con un corpo contundente, la moglie di 70 sarebbe, invece, stata soffocata forse per strangolamento. A dare l'allarme il figlio 50enne che abita al piano di sopra dell'abitazione. L'uomo, che ha dichiarato di essere estraneo all'uccisione dei genitori, è sotto interrogatorio. Nella casa c'è stata una lotta, l'anziano ha tentato di difendersi senza riuscirci. La polizia scientifica sta facendo i rilievi. Sul posto anche il capo della procura nonché magistrato di turno Maria Letizia Fucci. La squadra mobile sta ascoltando gli inquilini del palazzo. I due coniugi uccisi sono Giuseppe Ricci e Luisa Marconi, di 75 e 70 anni, pensionati. Il figlio, Luca, vive da solo nell'appartamento al piano superiore della casa in via Fanella 127. Ha dato lui l'allarme chiamando i vigili del fuoco per sfondare la porta di casa dei genitori che non rispondevano alle chiamate. L'uomo è ancora sotto interrogatorio mentre proseguono i rilievi della scientifica all'interno dell'abitazione.    

24/06/2024 10:50
Civitanova, cocaina addosso e in casa: la finanza ne sequestra oltre un chilo. Denunciato un giovane

Civitanova, cocaina addosso e in casa: la finanza ne sequestra oltre un chilo. Denunciato un giovane

Operazione antidroga a Civitanova Marche. sequestrati oltre un chilo di cocaina e circa cinquemila euro in contanti. una persona sottoposta agli arresti. La guardia di finanza ha dato esecuzione a una serie di attività di controllo nei punti nevralgici della città costiera. In particolare, le Fiamme gialle civitanovesi, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno individuato e sottoposto a controllo un giovane che è risultato essere in possesso di oltre 1 chilogrammo di cocaina, abilmente occultata sulla persona. Le operazioni di polizia giudiziaria sono poi proseguite presso l’abitazione del soggetto, dove i finanzieri hanno rinvenuto un totale di 4.750 euro in contanti, ritenuto provento del reato di spaccio. La sostanza stupefacente e il denaro contante sono stati sottoposti a sequestro probatorio, mentre il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e, in accordo con il Pubblico Ministero di turno, è stato sottoposto agli arresti con contestuale traduzione nella Casa circondariale di Ancona – Montacuto. .  

24/06/2024 09:58
Doppio incidente in bici nell'entroterra maceratese: due ciclisti soccorsi in eliambulanza

Doppio incidente in bici nell'entroterra maceratese: due ciclisti soccorsi in eliambulanza

Due incidenti si sono registrati, in mattinata, nell'entroterra maceratese e hanno avuto come sfortunati protagonisti due ciclisti, soccorsi in eliambulanza. Il primo in ordine di tempo, poco prima delle 10:45, è avvenuto all'interno del Bike Park di Frontignano, nel territorio comunale di Ussita.  Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118 per fornire le cure necessarie: a seguito dei traumi riportati dall'uomo, un 31enne, i sanitari hanno ritenuto opportuno richiedere l'ausilio dell'elisoccorso. Successivamente, il ferito è stato trasferito in codice rosso presso l'ospedale regionale Torrette di Ancona. Stessa sorte è capitata a un 40enne, tra i partecipanti della Granfondo Terre dei Varano. L'uomo è scivolato ed è caduto a terra all'altezza della frazione Pontelatrave di Camerino, intorno alle 11. Anche in questo caso, considerate le sue condizioni, è stato predisposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale regionale di Ancona.   

23/06/2024 15:10
Provano a rubare gasolio da un trattore stradale: sorpresi della polizia, tre denunciati

Provano a rubare gasolio da un trattore stradale: sorpresi della polizia, tre denunciati

Stavano sottraendo gasolio da un trattore in zona Baraccola, in accordo con il dipendente della ditta che gli avrebbe venduto il carburante, quando sono stati sorpresi dagli agenti delle volanti della questura di Ancona: i tre sono stati denunciati. Una denuncia è stata presenta poi dal legale rappresentante della ditta di trasporti, di Bolzano, una volta appreso quanto fosse accaduto. Si tratta di un italiano di origine moldava di 35 anni, con a suo carico alcuni precedenti penali per reati contro il patrimonio, e due di cittadinanza moldava, rispettivamente di 47 anni, regolare in Italia e di 44 anni, con a carico precedenti penali penali contro il patrimonio e un avviso orale emessa dal Questore di Ancona nel 2018. Quando sono stati sorpresi dagli agenti di pattuglia nella zona, nella tarda mattinata di ieri, i tre stavano armeggiando su un trattore stradale e avevano già riempito alcune taniche di gasolio. A terra tra i due uomini vicini al trattore c'era un tubo in plastica di circa 2,50 cm, con inserita una pompa metallica per il travaso del carburante, ancora gocciolante di gasolio, e una tanica di 25 litri, pronta per essere caricata nel vano bagaglio dell'auto, dove erano allineate altre 5 taniche già piene di carburante. Non solo, il tappo del serbatoio del trattore era ancora aperto ed imbrattato di sostanza oleosa. Il 44enne, con regolare contratto di noleggio dell'autovettura di una ditta di Bolzano, ha raccontato agli agenti di avere poco prima incontrato in un esercizio commerciale della zona il cittadino italiano che gli aveva proposto il gasolio del proprio mezzo in cambio di un compenso economico. Il trattore risultava essere in affitto ad una ditta di trasporti di Roma per il quale il cittadino italiano svolgeva la mansione di autista professionale con regolare contratto. I mezzi e le taniche di gasolio sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'autoritá giudiziaria.

23/06/2024 11:30
"Pessime condizioni igieniche": chiuso un ristorante a Porto San Giorgio

"Pessime condizioni igieniche": chiuso un ristorante a Porto San Giorgio

La polizia di Stato, insieme al personale dell'Ast di Fermo, mercoledì ha effettuato un controllo presso un'attività di ristorazione di Porto San Giorgio. Da un controllo di polizia precedente, un uomo del personale era stato sorpreso a consumare stupefacenti all'interno dei servizi igienici per i clienti. I poliziotti e il personale dell'Ast hanno notato subito una situazione igienico-sanitaria precaria. Nel locale c'era il titolare, intento nella preparazione delle vivande. L'Ast ha riscontrato che il locale cucina e le attrezzature si presentavano in condizioni igienico sanitarie precarie per il mancato svolgimento delle procedure ordinarie e straordinarie di pulizia e sanificazione. Presenza di sporco pregresso e residui di cibo dei giorni antecedenti erano presenti persino sulle superfici di lavoro e sul pavimento. Rilievi anche sui servizi igienici: presenti materiali estranei all'attività che impedivano la corretta pulizia della cucina. Anche la conservazione dei cibi nei frigoriferi non era stata correttamente gestita. L'Ufficio di Igiene ha quindi ordinato l'immediata sospensione dell'attività, con chiusura dell'esercizio. Solo nella serata di ieri l'Ast, verificato il corretto ripristino dei locali e delle procedure di pulizia, ha autorizzato la riapertura. Sono comunque in corso accertamenti della questura e del Comune per la verifica requisiti soggettivi per il possesso della licenza.  A Porto Sant'Elpidio, invece, giovedì scorso, in via Reggio Emilia, la polizia di Stato ha effettuato un controllo di tre extracomunitari a bordo di un'auto nel cuore della notte. Uno di questi, un ventisettenne di origini nordafricane, risultava gravato da numerosi precedenti per spaccio ma anche per danneggiamenti e resistenza a pubblico ufficiale, è stato accompagnato in questura dove si è lasciato andare a comportamenti autolesionisti ed aggressivi, tanto che per immobilizzarlo, i poliziotti hanno dovuto ricorrere all'utilizzo del taser. Gravato anche da due precedenti espulsioni, per l'uomo l'ufficio immigrazione ha predisposto le pratiche che hanno consentito di accompagnare lo straniero presso il Cpr di Bari, dove verrà trattenuto in attesa del rimpatrio

22/06/2024 16:43
Porto Recanati, 30enne accerchiato e pestato sotto casa: indagano i carabinieri

Porto Recanati, 30enne accerchiato e pestato sotto casa: indagano i carabinieri

Accerchiato e picchiato sotto la propria abitazione a calci e pugni. È successo, nel pomeriggio di ieri, a Porto Recanati, e la vittima è un 30enne. L’aggressione si è verificata in via Garibaldi, quando l’uomo sarebbe stato picchiato da due persone per motivi al momento da chiarire. Gli aggressori si sarebbero poi dati alla fuga, lasciando a terra il 30enne sanguinate. Lanciato l’allarme, sono accorsi sul posto i mezzi e personale del 118 che hanno soccorso il 30enne per poi trasportarlo all'ospedale. Sul caso indagano i carabinieri. Si tratta dell’ennesimo episodio di aggressione avvenuto a Porto Recanati nelle ultime settimane. Nei giorni scorsi, intanto, sono stati denunciati dai militari dell’Arma i due uomini che avevano aggredito brutalmente un vigilante sul lungomare Lepanto .

22/06/2024 13:30
Cade durante l'imbarco per Medjugorje: donna traportata a Torrette

Cade durante l'imbarco per Medjugorje: donna traportata a Torrette

Diretta in Bosnia ed Erzegovina a Medjugorje per un pellegrinaggio, una signora di 82 anni, residente in Abruzzo, è caduta mentre nei pressi della passerella del traghetto durante l'imbarco al porto di Ancona. È successo nella serata di ieri. L'anziana è stata soccorsa dai sanitari della Croce Gialla: la donna ha riportato un trauma cranico e una lesione a una gamba e per questo è stata trasferita in ambulanza all'ospedale regionale di Torrette con un codice di media gravità.

22/06/2024 11:13
Castelraimondo, ruba la cassa della pasticceria: arrestato operaio della ricostruzione

Castelraimondo, ruba la cassa della pasticceria: arrestato operaio della ricostruzione

Svaligia una pasticceria e tenta di costruirsi un alibi: i carabinieri arrestano un operaio edile impiegato in un cantiere per la ricostruzione post-sisma. La scorsa notte, intorno alle tre, l’uomo si è introdotto in una nota pasticceria di Castelraimondo forzandone la porta di ingresso. Una volta all’interno del locale, ha sradicato la cassa e se ne è appropriato: nella fuga ha provveduto a nasconderla per svuotarla solo in un secondo momento. Arrivato a casa si è cambiato ed è tornato in strada per crearsi un alibi. Nel mentre, però, l'operaio è incappato in una pattuglia dei carabinieri della locale stazione che, dopo la chiamata al 112 di alcuni giovani del posto, lo ha individuato e condotto immediatamente in caserma. È iniziata poi la ricerca della cassa e della refurtiva, ritrovata dopo un lavoro di squadra che ha coinvolto tutti i militari in servizio nel comune. All’interno vi era ancora il fondo cassa che è stato restituito ai legittimi proprietari così come l’intera macchina per gli scontrini fiscali estirpata dal ladro. L'operaio, con precedenti e originario della Sicilia ma trapiantato da tempo nelle Marche, è ai domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà alla Procura della Repubblica di Macerata.   

21/06/2024 19:10
Macerata, furto al distributore di sigarette: individuati quasi un anno dopo i due autori

Macerata, furto al distributore di sigarette: individuati quasi un anno dopo i due autori

Furto al distributore di sigarette: individuati dai carabinieri dopo quasi un anno l'autore ed il suo complice. Si tratta di due giovani stranieri, un egiziano di 27 anni e un kosovaro di 25 anni, noti alle forze dell'ordine per reati della stessa specie. È quanto avvenuto nel quartiere Corneto, a Macerata, nella notte del 23 agosto dello scorso anno quando un uomo incappucciato, ripreso dalle telecamere della zona, è riuscito ad aprire il distributore e a prelevare il denaro che conteneva. L’arrivo della "gazzella" del nucleo radiomobile mise in fuga il malvivente che aveva anche preparato un sacco per trasportare i pacchetti di sigarette, non facendo in tempo a prenderle per l'arrivo dei carabinieri. Il furto ha fruttato al ladro poche centinaia di euro, quasi il valore del telefonino che l'uomo, durante la fuga per le campagne per sfuggire ai carabinieri, ha perso.  Successivamente i militari hanno avviato le indagini visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e focalizzando l’attenzione proprio sul telefono smarrito, rinvenuto dai militari nel corso del sopralluogo, e sulla sim inserita nello stesso.  Grazie alla certosina analisi investigativa effettuata sullo smartphone e sull'enorme mole di dati telefonici acquisti, i carabinieri sono così riusciti a individuare l’autore materiale del furto, scoprendo, a differenza delle immagini che hanno sempre ripreso una sola persona, che questi in effetti non aveva agito da solo bensì con l'aiuto di un complice. Il giovane egiziano, qualche mese prima, era già stato arrestato in flagranza di reato per il furto in una tabaccheria nel Fermano. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata e dovranno rispondere dell'accusa di furto aggravato.   

21/06/2024 16:00
Maltrattamenti e minacce alla madre: scatta il divieto di avvicinamento per un 28enne

Maltrattamenti e minacce alla madre: scatta il divieto di avvicinamento per un 28enne

I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, coordinati dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare emanata dal Gip presso il Tribunale di Ancona, con la quale è stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento e applicazione del braccialetto elettronico a carico di un 28enne, indagato in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia aggravati ai danni della madre, con lui convivente. Il provvedimento dell’autorità giudiziaria prevede, inoltre, il divieto di avvicinamento alla donna ad una distanza non inferiore a 1Km, con l’applicazione del braccialetto elettronico. In particolare, il giovane indagato, dopo essere stato allontanato dall’abitazione dove conviveva con sua madre, non potrà più avvicinarsi alla donna e, qualora dovesse incontrarla o incrociarla casualmente, dovrà allontanarsi immediatamente in modo da non avere alcun contatto personale o anche solo visivo con la stessa, senza seguirla e senza rivolgerle la parola. Da quanto appreso dagli investigatori della Squadra Mobile durante la fase delle indagini preliminari, il giovane, a partire dal 2019, avrebbe abitualmente maltrattato la madre insultandola e minacciandola di morte

21/06/2024 12:22
Malore fatale in vacanza: Macerata piange la 47enne Milena Consoletti

Malore fatale in vacanza: Macerata piange la 47enne Milena Consoletti

Macerata piange la prematura scomparsa di Milena Consoletti, 47 anni, avvenuta durante una vacanza in Calabria. Fatale un malore. Originaria di Lucera, in Puglia, Milena ha chiamato Macerata "casa sua" per anni, gestendo un negozio di moda nel centro e lavorando alla Upim di Montecosaro. Lascia il marito Francesco Vannucci e i figli Giuseppe e Valeria.   Milena era anche una grande sostenitrice della Maceratese. La società biancorossa ha espresso la propria vicinanza alla famiglia di Milena con un post sui social nel quale si legge: "Con grande dolore e profonda tristezza apprendiamo della prematura scomparsa di Milena Consoletti, tifosa biancorossa che ha condiviso la sua passione per la Maceratese con il marito Giuseppe e il figlio Francesco Vannucci. A nome della società, desideriamo esprimere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Consoletti-Vannucci in questo momento di grande dolore".  

20/06/2024 17:09
Fermati in auto, uno aveva la patente falsa, l'altro revocata: due denunce e un mezzo sequestrato

Fermati in auto, uno aveva la patente falsa, l'altro revocata: due denunce e un mezzo sequestrato

I carabinieri della Compagnia di Camerino, nel corso dei controlli svolti, hanno denunciato due persone: un 40enne italiano e un 47enne macedone. Il primo, pluripregiudicato è stato trovato a Valfornace alla guida di un’autovettura noleggiata dal fratello, anch’egli con numerosi precedenti penali, pur avendo la patente revocata e pur essendo già stato sanzionato recentemente per la stessa infrazione. Per l’uomo è scattata una denuncia penale. Il secondo, operaio della ricostruzione sismica a sua volta con numerosi precedenti penali, è stato fermato dai militari del radiomobile della Compagnia camerte. Il 47enne ha quindi esibito una patente di guida macedone falsa. Per l’operaio i carabinieri hanno proceduto al sequestro della patente, del mezzo sul quale viaggiava e alla denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata.  

20/06/2024 16:24
Da Scampia a Porto Potenza, entra in gioielleria e truffa la commessa: denunciato pregiudicato 60enne

Da Scampia a Porto Potenza, entra in gioielleria e truffa la commessa: denunciato pregiudicato 60enne

I carabinieri del comando stazione di Porto Potenza Picena hanno identificato e denunciato un uomo di origini napoletane autore di una truffa ai danni di una gioielleria locale. L'uomo, un 60enne residente nel quartiere napoletano di Scampia e con diversi reati contro il patrimonio alle spalle, lo scorso 2 gennaio aveva raggirato la commessa di una nota gioielleria locale. Fingendo di effettuare un acquisto, aveva convinto la donna ad accettare in permuta alcuni monili di dubbio valore, ottenendo in cambio gioielli per un valore complessivo di circa 7.000 euro. Solo dopo la sua partenza, la commessa si è resa conto che i monili dati in permuta non avevano alcun valore commerciale, scoprendo così l’inganno. Raccolta la denuncia del gioielliere, i carabinieri si sono immediatamente messi sulle tracce del truffatore. Attraverso l'analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza della gioielleria, confrontate con quelle dei pregiudicati presenti nel database dell’Arma e incrociando testimonianze e dati acquisiti dal sistema di lettura targhe sul territorio, i militari sono riusciti a identificare l'autore della truffa. Ora sono al lavoro per determinare se l’uomo abbia agito con il supporto di complici e se sia responsabile di altri episodi delittuosi analoghi nella zona. Oltre a questa significativa operazione, i carabinieri di Porto Potenza sono riusciti a risolvere un altro caso di criminalità. Due fratelli gemelli di 20 anni, anch’essi originari della provincia di Napoli ma residenti da tempo nella cittadina costiera, sono stati identificati come i responsabili di atti vandalici ai danni di una tabaccheria del centro cittadino. La scorsa settimana, in orario notturno, i due giovani hanno danneggiato gli arredi esterni del negozio, causando ingenti danni economici alla proprietaria. Anche in questo caso, i fratelli sono stati denunciati all'autorità giudiziaria, che valuterà l’eventuale esistenza di responsabilità penali a loro carico. È importante sottolineare che le contestazioni mosse ai due giovani sono da ritenersi provvisorie e la loro responsabilità penale sarà accertata solo al termine del processo.  

20/06/2024 12:50
Porto Recanati, accusa un malore mentre passeggia in spiaggia: soccorso turista polacco (FOTO e VIDEO)

Porto Recanati, accusa un malore mentre passeggia in spiaggia: soccorso turista polacco (FOTO e VIDEO)

Momenti di grande apprensione a Porto Recanati nella mattinata di oggi. Un turista di nazionalità polacca, di 65 anni, ha accusato un malore mentre passeggiava nel tratto di spiaggia libera tra lo chalet "Il Ritorno" e lo stabilimento "L'Oasi".  Subito sono stati allertati i soccorsi, coordinati dagli uomini del locale distaccamento della Capitaneria di Porto di Civitanova Marche. Sul posto è stato richiesto anche l'ausilio dell'eliambulanza che, dopo aver sorvolato il litorale, è atterrata nei campi dinanzi all'ex discoteca Green Leaves. Al punto d'incontro, dopo aver prestato le prime cure e aver caricato il paziente in spiaggia, sono sopraggiunte un'ambulanza della Croce Verde di Civitanova Marche insieme all'automedica del 118 unitamente ai carabinieri della locale stazione che hanno provveduto a bloccare il traffico veicolare sulla Statale in attesa che l'uomo venisse stabilizzato e intubato. Per il bagnante è stato necessario il trasporto d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. 

20/06/2024 12:10
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