Valerio Scarponi, conduttore radiofonico di Rds con origini marchigiane, dopo i terribili avvenimenti che hanno sconvolto e devastato le Marche e l'Umbria, ha lanciato una raccolta fondi coinvolgendo i suoi colleghi dell'emittente radiofonica che, dalla pagina Fb lanciano un video-appello.I noti conduttori ricordano alla popolazione italiana il profondo e disperato bisogno che c'è in tanti comuni, troppi, comuni del maceratese e la loro decisione di patrocinare la ricostruzione di tutte le scuole danneggiate dal sisma, ricordando tra le tante l'istituto tecnico di San Severino.Tra le aziende, priorità per una ripartenza economica della nostra terra, viene nominata la distrutta cartiera di Pioraco, mentre tra le strutture che vanno assolutamente recuperate, viene menzionato l'ospedale di Tolentino, ancora totalmente inagibile. Un piccolo grande gesto per la ricostruzione.Per chi volesse fare una donazione ricordiamo che il numero solidale è 45500.
Il Comune di Camerino, Contram s.p.a. e Protezione Civile mettono a disposizione un Servizio Navetta da e verso la costa per favorire i trasferimenti delle persone ospitate presso le strutture ricettive convenzionate con la Protezione Civile.Si tratta, nello specifico, di due corse aggiuntive che saranno attivate dal prossimo 7 novembre, calibrate sugli orari e le necessità di quanti lavorano sul territorio di Camerino. Queste due corse vanno da aggiungersi a quelle già strutturate nei giorni scorsi per i trasferimenti da e verso gli alberghi e i centri d'accoglienza.
La cooperativa Il Grillo ha messo a punto due lodevoli iniziative per dare un aiuto a chi è stato danneggiato dal terremoto.Appresa la notizia della chiusura per temporanea inagibilità della scuola elementare Sant'Agostino di Civitanova Alta, la società che gestisce la piscina comunale ha deciso di allestire un inedito campus invernale. Gli Alunni – va ricordato- saranno costretti a frequentare le lezioni nel pomeriggio, trasferiti presso la scuola media e questo comporterà disagi ai loro genitori causa lavoro. Allora Il Grillo di mattina metterà a disposizione la sua struttura e lì i bimbi potranno oltre che nuotare o svolgere salutari attività motorie, anche fare i compiti e i laboratori manuali. Il progetto si svolgerà dal lunedì al venerdì e partirà al raggiungimento di un numero minimo di 10 iscritti. Per prenotarsi telefonare 0733/811309.Non solo, Il Grillo ha pensato anche alle tante famiglie che purtroppo hanno dovuto lasciare le loro case nell’entroterra devastato dal sisma e sono ospitate proprio a Civitanova. La società consentirà gratuitamente a tutti gli sfollati presenti in città di usufruire della piscina e quindi di prender parte ai corsi di nuoto.
Gli ingegneri del Comune e della Protezione civile, coordinati dal dirigente Tristano Luchetti, stanno ancora effettuando accurati sopralluoghi nelle 23 scuole comunali dopo gli eventi sismici degli ultimi giorni. Per fare il punto della situazione questa mattina il sindaco Romano Carancini, insieme alla giunta, ha prima incontrato i dirigenti scolastici e poi i giornalisti per informare con chiarezza la cittadinanza.Per consentire controlli accurati di tutti gli immobili scolastici con il tempo necessario, l’Amministrazione comunale ha deciso di prorogare la sospensione delle attività didattiche nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado fino al prossimo 12 novembre per riprendere lunedì 14.“Al momento dopo le prime verifiche i tecnici del Comune e della Protezione civile hanno dichiarato inagibile la Dante Alighieri – ha detto il sindaco - e temporaneamente inagibile la IV Novembre, che necessita di interventi. Sono, invece, totalmente agibili le scuole controllate, “Villa Serra”, “Sandro Pertini”, “De Amicis”, “E.Fermi”. Le altre sono ancora da controllare. Fin da lunedì ci incontreremo con i dirigenti scolastici per trovare soluzioni alternative per una rapida ripresa delle attività scolastica dei 650 studenti della Alighieri, prevedendo l’ipotesi doppi turni in edifici consoni e richiedendo alla Protezione Civile i moduli abitativi prefabricati. Per quanto riguarda invece la IV Novembre nel corso della prossima settimana l’immobile che ospita la scuola sarà sottoposto a lavori per riportare la situazione alla normalità in tempo per la riapertura del 14 novembre. Restiamo in attesa degli altri sopralluoghi per valutare altre eventuali criticità che si dovessero presentare”, ha dichiarato il sindaco Romano Carancini.Per le scuole superiori nel corso di un colloquio informale con il sindaco Carancini, il presidente della Provincia Antonio Pettinari ha affermato che tutti gli istituti di sua competenza sono al momento agibili e si è in attesa degli atti ufficiali. Alla luce di tutto questo il primo cittadino di Macerata ha emesso un’ordinanza cui viene stabilito che le lezioni delle scuole superiori riprenderanno martedì 8 novembre.“Davanti a un terremoto così forte, di magnitudo 6.5 - ha detto Carancini - le strutture scolastiche hanno risposto bene, senza nessun crollo, quindi questo vuol dire che le valutazioni fatte dai nostri tecnici in occasione del sisma precedente erano giuste. Cercheremo di essere efficienti e veloci. Chiediamo naturalmente la collaborazione dei dirigenti scolastici e delle famiglie perché ci troviamo davanti ad una situazione molto particolare e importante che negli ultimi 50 anni non ha avuto eguali. Ci servirà per allungare in maniera concreta lo sguardo sul futuro del nostro sistema scolastico”.
Intorno alle ore 7:30 di questa mattina, le 19 persone appartenenti alle organizzazioni della Croce Bianca, Croce Rossa, Bacini montani e Corpo permanente dei vigili del fuoco, partite in serata da Bolzano, sono giunte nelle destinazioni di Visso, Fiastra e Tolentino.Queste località in provincia di Macerata, duramente colpite dal sisma, sono quelle individuate dalla precedentemente inviata squadra di ricognizione dell'Agenzia per la Protezione civile provinciale. Con questo viaggio, come spiega una nota dei vigili del fuoco, sono stati forniti i primi 10 container richiesti come aiuto. Attualmente il personale é impegnato nelle operazioni di scarico e montaggio dei container inviati (ANSA).
Macerata riparte dall’Università. Come annunciato, riprendono lunedì 7 novembre le attività didattiche dell’Ateneo e riaprono gli uffici. Le lezioni si svolgeranno regolarmente. Alcune, per permettere la conclusione delle verifiche, saranno spostate temporaneamente in altre sedi dell'Ateneo già controllate. In particolare, rimane chiusa parte del dipartimento di Giurisprudenza, per consentire lo svolgimento dei lavori di messa in sicurezza della cupola del San Paolo. Giovedì e venerdì si terranno anche le sedute di laurea di studi umanistici, che si dovevano tenere nei giorni scorsi, e di scienze politiche per circa 200 laureandi. Confermato anche il convegno internazionale di fenomenologia che da mercoledì a venerdì porterà in città decine di relatori da tutto il mondo. Sono solo due gli edifici risultati inagibili in seguito ai recenti eventi sismici: palazzo Ciccolini e Villa Cola. Gli uffici amministrativi ospitati nel primo saranno trasferiti nel vicino palazzo Costa. L'Istituto Confucio, invece, troverà sede a palazzo Ugolini in corso Cavour, mentre gli uffici della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi andranno a palazzo Compagnoni delle Lune."Nel giro di pochissimi giorni l’Unimc è stata in grado di riorganizzarsi per poter assicurare la ripresa della normale vita accademica in piena sicurezza - sottolinea il rettore Francesco Adornato -. Questo è stato possibile grazie alla sinergia e alla solidarietà che caratterizza il nostro ateneo in tutte le suo componenti: studenti, docenti e personale tecnico amministrativo. Ringrazio in particolare i colleghi del personale amministrativo, per la disponibilità instancabile e ininterrotta dimostrata, e ci tengo a ringraziare tutti i nostri studenti che, pur in un momento di così grande tensione e stress, ci sono stati vicini e ci hanno seguito con fiducia. Oltre a garantire il loro diritto allo studio, con la ripresa delle attività, abbiamo voluto sostenerli pensando a due servizi in particolare: uno diretto alla verifica delle abitazioni private e un altro di sostegno psicologico".Martedì 8 novembre in rettorato si terrà l'annuale riunione per la sicurezza, che assume una particolare rilevanza in questo momento. In questa occasione verrà definito il cronoprogramma delle simulazioni per le evacuazioni, in conformità con il piano per la sicurezza, di cui l'ateneo è dotato da tempo. Nei prossimi giorni si svolgerà, invece, un evento sulla formazione e sull'informazioni antisismica a cui parteciperanno anche architetti, urbanisti e geologi.
"Radio Maria ritiene inaccettabile la posizione di Padre Giovanni Cavalcoli riguardante il terremoto e lo sospende con effetto immediato dalla sua trasmissione mensile". Lo comunica la stessa emittente cattolica riguardo al caso del prelato che ha parlato di "castigo di Dio" relativamente al sisma."Tale posizione - scrive Radio Maria sul suo sito - non è in linea con l'annuncio della misericordia che è l'essenza del cristianesimo e dell'azione pastorale di Papa Francesco. Radio Maria si scusa se tali espressioni possono aver offeso la sensibilità dei fratelli terremotati ed esprime loro piena solidarietà e vicinanza nella preghiera. Radio Maria assicura, come già in passato, i collegamenti di preghiera con le zone terremotate per far sentire loro la vicinanza di tutta la Chiesa". L'emittente ha "per fortuna preso le distanze da questo giudizio che abbiamo potuto leggere. È un giudizio di un paganesimo senza limiti", commenta monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei (ANSA).
In vista delle riapertura delle scuole, fissata per tutte quelle del territorio comunale di Castelraimondo a lunedì 7 novembre, gli Uffici Comunali e il Centro Operativo Comunale (che erano ospitati nella Scuole Elementare De Amicis) si sono spostati. La nuova sede provvisoria è ubicata sempre in Piazza Dante, sopra al Supermercato, al secondo piano.
Intanto sono 770 le persone tutt'oggi alloggiate momentaneamente nei diversi centri di accoglienza allestiti nel territorio comunale, precisamente negli Impianti Sportivi (Palazzetto dello Sport, Bocciofila, Tennis, Campo Sportivo e Palestra delle Scuole). A tutti sono forniti i pasti. Oggi a Castelraimondo arriva anche la cucina da campo con una tensostruttura, che proseguirà il servizio di fornitura pasti (fino ad oggi curato dalla mensa che da lunedì riprenderà la normale attività scolastica) per chi ancora non ha trovato una sistemazione. Sarà posizionata davanti al Palazzetto dello Sport.
Nel frattempo si sta procedendo con le ordinanze di inagibilità. Il Comune ricorda che al momento sono possibili due soluzioni per i cittadini affinché trovino una soluzione stabile: chi ha già avuto ordinanza di inagibilità può procedere con la richiesta del Contributo per l'Autonoma Sistemazione, oppure può trasferirsi momentaneamente in una delle strutture verso la costa in convenzione con la Regione Marche.
Si ricorda inoltre che è sempre attivo il Conto Corrente aperto dal Comune di Castelraimondo per la Raccolta Fondi a sostegno dell'emergenza (separato dal conto di Tesoreria Comunale) IBAN IT20Z060 55 68 8400 0000 0007 144
Domani la Recanatese scende di nuovo in campo dopo la sosta forzata di una settimana fa a causa del terremoto. Ricordiamo infatti che domenica scorsa si sarebbe dovuta giocare la gara Fermana-Recanatese, ma in mattinata un’intensa scossa ha reso più che ragionevole un rinvio del confronto tra canarini e leopardiani (la partita sarà recuperata mercoledì 16 novembre alle ore 14:30). Nel girone F sono state tre le partite non disputate a causa del sisma: oltre alla partita di Fermo, sono state rinviate San Nicolò-Sammaurese e Monticelli-Matelica. Domani la formazione di Possanzini affronta il fanalino di coda Chieti al Tubaldi; una gara che la formazione giallorossa deve portare a casa senza se e senza ma, se vuole risalire la china. La classifica potrebbe portare a pensare ad un impegno facile per la Recanatese, ma sicuramente così non sarà ed il sorprendente pareggio colto dai neroverdi nel recupero disputato in settimana con il Monticelli deve mettere in guardia la Recanatese che non sottovaluterà l’avversario, cercando di non farsi prendere dalla frenesia e dal nervosismo nel caso il risultato tardi a sbloccarsi. Domani i giallorossi dovranno fare a meno di capitan Patrizi e di Lauria, entrambi ancora indisponibili dopo aver subito dei duri interventi nell’ultima partita casalinga con la Civitanovese. Di seguito la lista dei convocati da mister Possanzini:Mattia Dal Pan della sezione di Belluno sarà l’arbitro di Recanatese-Chieti. Gli assistenti sono Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto e Matteo Castrica di Foligno. Dal Pan, alla terza stagione in serie D con 32 partite alle spalle, ha già diretto la Recanatese lo scorso gennaio: era la prima di ritorno ed i giallorossi furono sconfitti al Tubaldi dal Campobasso per 2-1. Nessun precedente con il Chieti.
Il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio ha aperto un fascicolo di indagine a modello 44, contro ignoti, per il crollo del campanile della Chiesa di Santa Maria in Via a Camerino, restaurato dopo il sisma del 1997 e precipitato con le scosse del 26 ottobre scorso su una palazzina di via San Giacomo, abitata da alcune studentesse, rimaste illese. La notizia è stata anticipata dalla Repubblica.Il reato ipotizzato, spiega Giorgio all'ANSA, è ''crollo colposo aggravato''. L'inchiesta è ''alle prime battute'' (ANSA).
La storia di Anna Ciccarelli è una delle tante storie intrise di paura e disperazione che in questi giorni rimbombano in maniera violenta nelle nostre orecchie.Anna, residente nel comune di Serrapetrona, in campagna tra Tolentino e Serrapetrona, racconta di non aver avuto particolari danni alla propria abitazione, ma un terrore che non la lascia vivere. "La mia casa - racconta a Picchio News - non dovrebbe essere particolarmente danneggiata. Ma ormai ho i nervi logori, come molti qui, e non riesco a dormire al chiuso. Da domenica stiamo dormendo in auto sul cortile di casa. Sta arrivando il freddo, sto a 600 mt. di altitudine, anche una roulotte sarebbe una soluzione impensabile quando nevica. Ho un giardino di 2000 mq. e ci vorrei montare una piccolissima casetta di legno coibentata per avere un rifugio sicuro dove passare la notte durante questo lungo ed insicuro inverno. Ho chiesto il permesso al mio comune ma mi dicono che non me lo possono dare e che facendolo abusivamente rischio il penale".La normativa regionale non permette infatti di costruire in terreni non edificabile e, pur capendo le motivazioni che ci sono dietro, la signora Anna ci dice che questo potrebbe essere un modo, per chi può farlo, di sgravare almeno in piccola parte la Protezione Civile."In comune mi dicono - continua Anna Ciccarelli - che hanno avuto tante richieste di questo genere, ma che senza una deroga della regione non possono fare nulla. Dare a chi se lo può permettere la possibilità di tutelarsi autonomamente vuol dire avere più disponibilità di spazi e risorse per gestire l'emergenza di chi non ha molto. Se io oggi mi allestisco un piccolo bungalow in giardino, magari vincolato da specifiche condizioni, tipo limitazione di cubatura o usi a scopo di lucro, significa che alla prossima scossa, domani o tra 10 anni, nel caso in cui la mia abitazione dovesse essere inagibile, non andrei a gravare sul groppone dello stato, durante l'emergenza, perché sarei già dotata di rifugio personale lasciando il mio posto ad altri."
Dopo l’impresa casalinga in quattro set contro Tuscania, terza forza della classifica nel Girone Bianco di Serie A2 UnipolSai, si alza l’asticella della difficoltà per la GoldenPlast Volley Potentino di Adriano Di Pinto. Domani alle 18.00 (domenica 6 novembre) i giganti biancazzurri, ora quarti a 6 punti con Aversa e Santa Croce, faranno visita al PalaEstra, quartier generale della capolista Emma Villas Siena. Il club toscano allenato dal Paolo Tofoli non ha ancora ceduto un set dall’inizio del torneo e, dopo quattro successi con il massimo scarto, è stabilmente in vetta a braccetto con la BCC Castellana Grotte, unica formazione in tutto il campionato cadetto a tenere il ritmo della fuoriserie allestita per centrare il salto di categoria.I giovani rampanti del Volley Potentino sanno che per fare risultato in un campo del genere devono raddoppiare l’intensità e la concentrazione messe in campo nelle prime quattro partite stagionali. Potrebbero essere i 3 punti conquistati domenica scorsa e l’euforia acquisita ad allontanare la stanchezza. Fare una buona prova contro l’organico più rispettato dalle pari categoria sarebbe un buon viatico per il morale. Prendere punti contro i vari Fabroni, Padura Diaz, Vedovotto, Russomanno, Noda Blanco, Spadavecchia, Patriarca e Cesarini vorrebbe dire godere di una posizione di privilegio rispetto a tutte le altri contendenti.Alla sua seconda stagione in Serie A2 UnipolSai, e dopo una cavalcata effettuata in tre anni dalle serie minori, la società del presidente Giammarco Bisogno vuole consolidarsi e puntare a nuovi obiettivi. Nello scorso campionato, al primo anno nella categoria, e alla prima stagione con le gare interne disputate nel palazzetto dello sport di Siena, la squadra biancoblu ha centrato i Play Off, con il record esaltante del pubblico più numeroso dell’intero campionato. Durante l’estate è andata in scena una rivoluzione partita dalla panchina. Il nuovo allenatore è Paolo Tofoli, uno dei pallavolisti più vittoriosi di sempre nella storia italiana. L’unico giocatore confermato dalla scorsa stagione è lo schiacciatore spagnolo Noda Blanco. Nel ruolo sono arrivati anche il brasiliano Russomanno (un anno fa a Milano), Vedovotto da Vibo Valentia e il senese Gradi. In cabina di regia altri due volti nuovi: Fabroni, reduce da una stagione straordinaria a Sora, e Di Tommaso, giunto da Aversa. Il cubano Padura Diaz ritorna in Italia dopo l’esperienza in Qatar e da Vibo Valentia è arrivato come opposto anche Cannistrà. Dopo otto stagioni in SuperLega è sceso in Serie A2 Stefano Patriarca, centrale biancoblu, con Menicali e Spadavecchia. I due liberi sono Cesarini, arrivato da importanti esperienze a Vibo Valentia e a Civita Castellana, e Battista.
Nelle Marche sono ad oggi 24.998 i cittadini assistiti dopo il terremoto, e 112 i comuni coinvolti dal sisma: 53 nel Maceratese, 26 nel Fermano, 25 nel Piceno e 8 nell'Anconetano. 235 le zone rosse delimitate perché a rischio crolli.Le sedi municipali inagibili sono in tutto 43: venticinque nella provincia di Macerata, 2 in quella di Fermo, 16 in quella di Ascoli Piceno. Dopo i controlli effettuati questa mattina, salgono a 37 le scuole inagibili: 22 nella provincia di Macerata, 5 in quella di Fermo, 10 in quella di Ascoli. Sale a 541 il numero delle attività produttive inagibili, di cui 506 nel Maceratese, 5 nel Fermano, 26 nel Piceno e 4 nell'anconetano. 172 infine le stalle inagibili: 146 nella provincia di Macerata e 26 in quella di Ascoli. I dati sono stati forniti dalla Regione Marche.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, invita i cittadini a sospendere le raccolte di generi di prima necessità da destinare ai terremotati settempedani.“In riscontro a un appello lanciato in queste ore - sottolinea il primo cittadino in una nota – abbiamo avuto una risposta che sicuramente non potevamo aspettarci. La mobilitazione della cittadinanza, cui l’appello era rivolto, ha superato i confini di San Severino ed ha interessato l’Italia intera. Come Amministrazione vogliamo ringraziare tutti, ma proprio tutti – aggiunge il sindaco Piermattei, che prosegue - Ci sono persone, enti, aziende che ci hanno fatto sentire un’unica famiglia. Un gesto bellissimo che ci ha riempito d’orgoglio. L’Italia è un Paese straordinario e anche in questa situazione lo ha dimostrato. A nome di tutti i settempedani vorrei dire ancora grazie”.
A seguito del sisma del 30 ottobre 2016 l’Amministrazione Comunale ha disposto la verifica di agibilità degli edifici scolastici di proprietà comunale da parte dell’Ufficio tecnico affiancato da un tecnico esterno.All’esito della verifica gli edifici della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della adiacente palestra sono risultati inagibili.A seguito di tale situazione, il Sindaco di Sarnano Avv. Franco Ceregioli ha emesso l’ordinanza n. 123/2016 con la quale, oltre a dichiarare l’inagibilità dei suddetti immobili, ha ordinato l’inibizione a chiunque all’accesso negli stessi.Il Sindaco: “Gli edifici della materna, delle elementari e delle medie che avevano avuto limitatissimi problemi in occasione delle scosse del 24 agosto e del 26 ottobre, con il fortissimo sisma del 30 ottobre hanno subito danni tali da comprometterne, secondo la verifica effettuata, l’agibilità. Per far riprendere quanto prima le lezioni agli oltre 300 ragazzi, una prima soluzione potrebbe essere quella di utilizzare l’edificio del liceo di Sarnano mediante un doppio turno pomeridiano: per questa ipotesi abbiamo già inoltrato una richiesta in provincia. Ovviamente si tratterebbe di una soluzione tampone assolutamente transitoria, a cui dovrebbe far seguito l’installazione di moduli in un’area che abbiamo già individuato: anche la richiesta di moduli è stata già inoltrata. È del tutto evidente che la soluzione definitiva, anche se ovviamente di più lungo termine, non potrebbe che essere la realizzazione di un nuovo plesso scolastico. La difficoltà, oltre ai costi di realizzazione (per i quali tuttavia contiamo di poter accedere a finanziamenti pubblici legati alla ricostruzione post sisma), è quella del reperimento di un’area idonea: anche questa difficoltà potrebbe comunque essere superata con una ipotesi che è allo studio e che consentirebbe al Comune di poter disporre senza oneri eccessivi di un’area per tale fondamentale opera.”
Grande partecipazione a Tolentino per il primo incontro tra i commercianti locali e l’iniziativa di alcuni giovani professionisti del territorio, capitanati da Paolo Isabettini, uniti insieme per vincere la sfida più grande: rilanciare il prima possibile l’economia marchigiana attraverso la costruzione di un sito ecommerce al cui interno vendere prodotti tipici locali in vista soprattutto del Natale.“DajeMarche”, questo il nome dell’iniziativa nata sui social network, è riuscita attraverso il tam tam mediatico a creare una rete di specialisti del web marketing, grafici, sviluppatori, aziende di comunicazioni, fotografi e tecnici informatici che in modo del tutto volontario hanno accettato la sfida di costruire in pochi giorni un sito che sarà online il primo possibile. Il fine è quello di spronare i cittadini colpiti dal terremoto a credere ancora nel futuro e non arrendersi.“Ieri ero da solo – ha detto Paolo Isabettini – ed oggi vedere qui con me così tanta gente che ha voglia di creare qualcosa di importante per la nostra comunità, mi riempie il cuore di orgoglio. Ci stanno contattando da tutta Italia ed il nostro obiettivo è essere online entro la fine della prossima settimana per dare una speranza ai nostri commercianti e non smettere di sognare un futuro normale”. Non si ferma la ricerca di esperti di comunicazione e marketing, social, grafici, programmatori e fotografi in zona Tolentino e provincia di Macerata per compiere l’impresa dell’ecommerce ed aiutare insieme le attività commerciali e le aziende più colpite dal sisma degli ultimi giorni. Per entrare in contatto con la realtà di “DajeMarche” cercare la pagina su facebook o mandare una email a dajemarche@gmail.comContinua incessante l’azione degli uffici comunali di Tolentino, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine e di tanti volontari per rispondere alle più disparate problematiche dei cittadini colpiti dal sisma. Continuano incessanti i sopralluoghi dei tecnici e gli accessi effettuati dai Vigili del Fuoco per prendere vestiario e medicinali dalle case dichiarate inagibili.Stamani il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e la Giunta hanno incontrato il Commissario straordinario Vasco Errani, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e l’Assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti per fare il punto della situazione. Alla riunione hanno partecipato anche il Senatore Ugo Sposetti e il Senatore Mario Morgoni.Fortemente attiva la macchina della solidarietà a più livelli. Tanti i gruppi di Protezione Civile che stanno operando a Tolentino provenienti da tutta Italia e che collaborano con gli uffici comunali per essere di ausilio alla popolazione. Molte le aziende che hanno messo a disposizione spazi o mezzi per effettuare interventi di messa in sicurezza o rimozione di parti cadenti dagli edifici danneggiati e anche per trasportare beni di prima necessità.Il Sindaco, data l’espressa richiesta di più cittadini di contribuire con donazioni per gli eventi sismici, ha aperto un conto corrente dedicato “Comune di Tolentino pro sisma” presso la Nuova Banca delle Marche - filiale di Tolentino, Iban: IT55I0605569200000000019300, c/c 19300.Il Comune gemellato di Isola d’Istria ha comunicato che nei prossimi giorni arriveranno a Tolentino tre grandi moduli abitativi capaci di ospitare fino a 26 persone, attrezzati di impianto elettrico e riscaldamenti.
Arriva il momento di uno dei match più attesi della stagione, quello tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia: domenica (ore 18.10, diretta Rai Sport) si scende in campo all'Eurosuole Forum di Civitanova per l'ottava giornata di andata di SuperLega UnipolSai.La capolista biancorossa sfida dunque la Sir degli ex Podrascanin e Zaytsev, spesso rivale dei cucinieri nelle ultime tre stagioni. Inevitabile pensare alla finale scudetto vinta nel 2014, o alla semifinale playoff della scorsa stagione in cui invece il successo è andato agli umbri dopo quattro gare. Dalla vetta della classifica, gli uomini di Blengini vanno a caccia dei punti che permetterebbero di tenere saldo il comando, contro una delle avversarie dirette, anche se attualmente a -7 dai biancorossi in classifica.Un Eurosuole Forum già sold out in pochissime ore dall'inizio della prevendita sarà la splendida cornice di una sfida tutta da vivere. Tante medaglie olimpiche in campo, un vero e proprio spettacolo del volley da gustare.La formazione perugina allenata dall'ex giocatore Lube Boban Kovac ha in regia il confermato Luciano De Cecco, in diagonale con lui in questa prima fase della stagione ha finora giocato un altro grande ex, Ivan Zaytsev, ma il serbo Atanasijevic è sulla via del ritorno in campo. In banda lo statunitense Russell insieme all'austriaco Berger arrivato da Padova, al centro Marko Podrascanin, centrale serbo che ha vissuto in biancorosso negli ultimi 8 anni, insieme agli azzurri Birarelli e Buti. La seconda linea è affidata ai liberi Bari e Tosi.
Io gli sciacalli li ho visti in azione. Proprio a pochi giorni dalla terribile scossa di terremoto di domenica mattina che ha stravolto tutte le nostre terre. Gli sciacalli li ho visti in azione in pieno giorno. Dalla riviera me ne tornavo a casa in montagna. Cioè, non tornavo proprio a casa perché casa non ce l'ho più.I muri si sono licenziati (mi hanno detto che si dice così) ed il tetto è crollato. Il tetto l'ho visto proprio mentre veniva giù, quella domenica mattina. Ho sentito un gran rumore di mattoni, ma in realtà erano tegole che cascavano per terra. Poi una nuvoletta di fumo. Che in realtà, poi era polvere. Comunque non voglio divagare perché stavo parlando degli sciacalli.Ecco, me ne tornavo a Pioraco perché dovevo andare in comune a ritirare con urgenza un documento. Ho scoperto poi che si trattava dell'ordinanza di sgombero. Due fogli in cui mi si dice che la casa è inagibile e me ne devo andare immediatamente previa affissione dell'ordinanza sul portone. Non pensavo di incontrare gli sciacalli sulla strada del ritorno. Eppure è accaduto. E gli sciacalli, quelli che ho visto io, stavano proprio lungo la strada principale che dal placido mare conduce alle tormentate (nel senso di sottoposte a tormenta) montagne. Ora io qualche libro di avventura da ragazzo l'ho pure letto e so che lungo la strada talvolta poteva capitare di incontrare i briganti. Soprattutto nel meridione e poi un paio di secoli fa. Ma gli sciacalli no. Quelli mai. Però anche i briganti vestivano, parlavano e si comportavano da briganti. Cioè fermavano una carrozza, derubavano i malcapitati, violentavano una donna, cercavano di botte il vetturino è morta lì. Gli sciacalli che ho visto io invece se ne stavano tranquillamente seduti in macchina. Non avevano armi e nemmeno attrezzi da scasso. Manco un grimaldello. Sinceramente non ci ho fatto caso, ma potevano tranquillamente fare i cruciverba. Perché il lavoro proprio da sciacallo in verità lo faceva uno scatolone. Per un attimo, ma è stato solo un momento, perché passavo veloce in macchina, ho avuto la sensazione che gli sciacalli indossassero una divisa. Con tanto di cappello. Di quello che solitamente portano le guardie municipali. Adesso che ci penso però, nell'automobile in cui stavano seduti gli sciacalli c'era scritto proprio polizia municipale o qualcosa del genere. E infatti mi sono detto: "ma che ci fa la polizia municipale all'altezza dell'uscita di Montecosaro, con quello scatolone che sembra proprio un autovelox, dopo tre giorni dal terremoto"?Io sono furbo, mica ci sono cascato... quelli non potevano essere agenti di polizia municipale veri. Quelli erano sciacalli travestiti da guardie. L'ho capito subito, non ho esitato nemmeno un attimo. Può esistere, secondo voi, un capo delle guardie municipali di un qualsiasi comune di Marche, Umbria, Lazio e anche Abruzzo che ordinerebbe agli agenti sottoposti di installare su una piazzola di sosta l'autovelox così da multare i terremotati che fanno la spola dal mare alle montagne?Ma quando mai? Ovvio che la risposta è no. Anzi un graduato coscienzioso, si preoccuperebbe di recarsi nei paesi terremotati a dare una mano ai volontari. Quindi state attenti tutti quanti. Anzi lo dico pure al prefetto così si attrezza: fate attenzione, lungo la superstrada mare-monti, talvolta si piazzano degli sciacalli travestiti da guardie municipali. Hanno uno scatolone che assomiglia all'autovelox e fanno finta di multare le automobili dei terremotati che passano....
Resteranno chiuse fino al 20 novembre le scuole di Camerino mentre proseguono i sopralluoghi dei tecnici Aedes sulle strutture scolastiche presenti nel territorio comunale.A Tolentino (Macerata) niente lezioni fino al 9 novembre. Ad Ascoli Piceno il Comune ha disposto la chiusura fino al 12 novembre. Riprendono invece regolarmente il 7 novembre le lezioni in tutte le scuole di Fabriano. Il sindaco di Fermo ha disposto la proroga della chiusura di alcuni plessi scolastici fino al 9 novembre, per far completare i sopralluoghi (ANSA).
«Ho provato a fare una cosa semplicissima: trasformare la fabbrica nel fulcro della quotidianità di persone rimaste all'improvviso senza riferimenti», sono le parole di Luca Bortolami, l’imprenditore vicentino che nel 2015 ha rilevato la Tigamaro. Dopo il sisma l’azienda ha deciso di dare pieno supporto ai propri dipendenti, col risultato che dopo quattro giorni i 110 operai sono tornati tutti a lavoro.Insomma, mentre fuori c’è una Tolentino stremata, in piena emergenza terremoto, con migliaia di sfollati, dentro lo stabilimento della Tigamaro le mamme lavorano, i bimbi giocano, disegnano, fanno i compiti e alla sera i dipendenti che non sanno dove far pernottare le proprie famiglie trovano un alloggio sicuro. L'obiettivo ovviamente è tenere coesa la comunità, dare un segnale di speranza e voglia di non arrendersi.Quindi Prada, Armani, Fendi, Mont-Blanc e tutte le altre grandi firme della moda che affidano la produzione di accessori in pelle a Tigamaro possono stare tranquille, la produzione è ripresa.