C'è inevitabilmente e comprensibilmente apprensione nella popolazione, dopo il comunicato stampa della Commissione Grandi Rischi dove (qui) non viene esclusa la possibilità di nuovi eventi sismici fino a magnitudo 7. Sul web c'è un tourbillon di articoli dove si conferma o si smentisce questa comunicazione che, al di là di tutto, ha contribuito a ingenerare ulteriore paura in gente che ha già dovuto sopportare il peso di uno sciame sismico che appare infinito.
Resta comunque un dato di fatto: viviamo in una zona sismica e potenzialmente sempre a rischio. A questo proposito, esiste una mappa (qui) che mostra come è stato classificato dalla Protezione Civile il territorio del nostro Paese in base alla probabilità che in quell’area possa verificarsi un sisma di forte intensità. La scala nazionale, su cui si basa la colorazione della mappa, va da 1 (maggiore pericolo) a 4 (minore pericolo). L'obiettivo è ridurre gli effetti dei terremoti attraverso la prevenzione.
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