Tentano l'assalto al bancomat, ma l'allarme li ha fatti scappare. E' successo a Treia la notte scorsa alla Bncas Intesa San Paolo - Banca Veneta Agenzia di Chiesanuova di Treia.
Il colpo non è andato a segno, dal momento che sul posto stavano arrivando i Carabinieri, allertati dall'allarme, così i malviventi si sono spaventati e sono scappati, lasciando sul posto gli attrezzi per lo scasso. Indagini in corso.
Sconcerto, cordoglio e incredulità per la prematura scomparsa di Barbara Baroni, già vicesindaco di Serrapetrona con le amministrazioni Marucci e Feliciotti.
Barbara Baroni, che viveva proprio a Serrapetrona, aveva 48 anni e si è spenta all'ospedale di Forlì a seguito di una malattia contro la quale lottava da tempo.
Lascia la figlia Francesca, il compagno Corrado, la madre Luisa, la sorella Cristiana e tutti i parenti.
Il funerale di Barbara si terrà giovedì alle ore 15:00 presso la Chiesa San Francesco di Serrapetrona. Mentre l'arrivo della salma per la sala funeraria Rossetti a Tolentino è prevista per domani alle 16:30.
È successo intorno alle 15 di oggi pomeriggio al market di via Gramsci a Porto Recanati.
Due malviventi a volto scoperto, probabilmente italiani, hanno minacciato il cassiere con un coltello e si sono fatti consegnare 2200 euro. I due sono poi fuggiti nelle vie laterali ma nessuno ha visto con quale mezzo. Si ipotizza o che avessero un complice o che siano fuggiti a bordo di una moto.
I carabinieri stanno indagando anche attraverso le telecamere di sorveglianza per risalire all'identità dei due.
Ennesimo incidente sul lavoro a Montecosaro.
È accaduto oggi pomeriggio al titolore di una ditta che stava facendo dei lavori di manutenzione sul tetto. Per qualche motivo ancora da accertare l'uomo è improvvisamente caduto facendo un volo di circa 7 metri. È stato trasportato all'ospedale di Civitanova ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
Sul posto il personale Asur per gli accertamenti di legge.
E' finito contro un palo con l'auto e poi si è rifiutato di sottoporsi all'alcol test. Protagonista della vicenda un 52enne, residente nella Provincia di Macerata. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Macerata lo hanno denunciato. Il fatto è accaduto la notte tra sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre nell'area pollentina: i militari, durante il servizio di pattuglia, hanno individuato un'auto finita contro un palo della luce. Vicino alla vettura, si trovava il conducente, che al momento stava accertando i danni riportati dalla macchina.
I militari si sono avvicinati all'uomo, il quale era visibilmente sotto effetto di alcol. Dopo aver accertato la situazione, gli agenti gli hanno chiesto di sottoporsi all'alcol test, ma l'uomo si è opposto beccandosi così una denuncia e il ritiro della patente.
Erano arrivati sabato a Corridonia pieni di speranza e ora il loro viaggio prosegue. Si tratta della famiglia di Lucrezia, la stessa che ha dato vita all'iniziativa "Un camper per Lucrezia". Lucrezia, una bambina di 4 anni, è affetta da una malattia estremamente rara, la Mutazione del Gene SCN8A, di cui si è a conoscenza di soli 8 casi in Italia, paese in cui la ricerca si è totalmente bloccata. Grazie al passa parola, alla pagina Facebook e alla bontà dei cittadini del maceratese, la famiglia della piccola Lucrezia continua il suo viaggio nella provincia in cerca di aiuto e sostegno morale, per riuscire ad essere ascoltata e per raggiungere gli obiettivi che vuole raggiungere.
Mario, il papà, insieme a sua moglie Alex e alla bimba, sognano un nuovo camper e la Danimarca, dove la ricerca è molto attiva. Hanno intrapreso questo percorso proprio per ottenere ascolto e, a quanto pare, ci stanno riuscendo. Sabato sono arrivati davanti al Penny Market di Corridonia, dove non sono mancanti i visitatori: non solo un aumento di visibilità all'interno di uno dei social network più usati, ovvero Facebook, ma anche aiuti concreti in termini di denaro e di beni di prima necessità.
"La gente del posto ci ha accolto - dichiara Mario, il papà - abbiamo ottenuto altri 300 mi piace sulla pagina e siamo stati aiutati concretamente, perciò possiamo dire di aver ottenuto un buon risultato. Ora siamo diretti a Montecosaro. Circa una ventina di giorni fa, ci eravamo fermati a Civitanova Marche nella piazza del Comune, ma abbiamo avuto alcuni problemi a causa dell'ordinanza riguardante i Rom. Di conseguenza, siamo rimasti per alcuni giorni e poi siamo ripartiti. Solitamente ci fermiamo davanti ai parcheggi di alcuni supermercati, dato che non siamo ben accetti ovunque. All'Eurospin, al Lidl, al Penny, possiamo sostare tranquillamente, invece in altri luoghi la clientela è cambiata e quindi non siamo ben visti".
Grazie a questo percorso si cerca di raggiungere un notevole riscontro mediatico, sperando che questo possa sbloccare la situazione di stallo creatasi in Italia in merito alla ricerca. Mario ha raccontato anche che è entrato in contatto con loro un'altra famiglia con una bambina affetta dalla stessa patologia, con cui hanno previsto di incontrarsi. Per chiunque fosse interessato e vuole conoscerli, dare aiuto, la famiglia si sposterà a Montecosaro, precisamente davanti al parcheggio dell'Eurospin. Apparentemente qualcosa si sta muovendo e ci si augura che continui così.
Il fidanzato la lascia, lei lo colpisce al volto. Arrivano i carabinieri e la ragazza, inviperita, aggredisce anche i militari e finisce in manette.
E' successo la notte scorsa a Tolentino.
Verso l'una e dieci, i carabinieri sono stati chiamati ad intervenire nell'abitazione di un uomo italiano, residente a Tolentino, il quale dichiarava di essere stato aggredito dalla ex fidanzata alla quale aveva poco prima comunicato il termine della loro relazione sentimentale.
Quando i militari sono arrivati, la giovane, E.M., 29 anni, romena, nubile, ballerina, anche lei residente a Tolentino, si è scagliata contro di loro prima pronunciando frasi ingiuriose e minacciose, poi colpendoli a calci e pugni.
La donna è stata bloccata dai carabinieri che, a quel punto, l'hanno arrestata violenza, minaccia e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Per i due militari, la prognosi del pronto soccorso è stata di tre giorni per lesioni agli arti inferiori e al volto.
La donna arrestata è stata trattenuta nella camera di sicurezza della caserma di Tolentino, in attesa del processo per direttissima fissato per martedì mattina al tribunale di Macerata.
Un furto da 250mila euro e il bottino è decisamente fuori dal comune.
Nel mirino dei ladri infatti c'è una ditta operante nel settore energetico alla quale sono stati sottratti pannelli solari posizionati nella campagna di Monte San Giusto, in località Bore Chienti.
560 i pannelli portati via per un valore complessivo di circa 250mila euro. Il colpo è stato messo a punto durante lo scorso fine settimana e si sta indagando per risalire ai malviventi, probabilmente una banda specializzata nel settore data la complessità del furto.
Va al cimitero a trovare i propri cari defunti e quando esce si ritrova l'auto scassinata. E' successo stamattina a Tolentino, nel parcheggio del cimitero comunale.
L'uomo, un operaio del posto, è arrivato a bordo della sua Golf nera e ha parcheggiato. Il tempo di una visita ai suoi cari e, quando è tornato, si è trovato davanti l'amara sorpresa.
Il finestrino dell'auto dal lato passeggero era stato spaccato e dall'interno i malviventi avevano rubato una borsetta e un telefono cellulare. La borsa è stata ritrovata qualche minuto dopo poco distante dal parcheggio del cimitero, mentre del cellulare nessuna traccia.
Il fatto è stato denunciato alle autorità competenti.
A causa di un incendio divampato nei locali della cucina, il ristornate Donna Sofì di Porto Sant'Elpidio, è stato evacuato la notte scorsa quando a tavola c'erano ancora circa 100 clienti.
Ad accorgersi delle prime fiamme, provenienti sembra da un tubo all'altezza del soffitto, è stato il titolare del locale, che ha subito dato l'allarme facendo uscire fuori le persone prima che il fumo invadesse la sala da pranzo. Poi per precauzione i vigili del fuoco hanno sgomberato l'intero palazzo. Non ci sono stati intossicati né feriti.
(fonte Ansa)
Investimento sulla statale 16, praticamente di fronte all'Eurospin di Porto Recanati.
Per cause in corso di accertamento, intorno alle 20 una Fiat Punto condotta da un uomo ha travolto una ragazza di 15 anni di Camerano che stava attraversando la strada insieme a un'amica rimasta illesa.
Sono stati subito allertati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati e un'automedica da Recanati. La ragazza è stata trasportata all'ospedale di Civitanova: le sue condizioni sono gravi.
Una storia che ormai si ripete purtroppo sempre più frequentemente in Italia. Una famiglia che è costretta a chiedere aiuto per riuscire a raggiungere la serenità, un obiettivo che sembra sempre più lontano. Si tratta della vicenda di Lucrezia, una bambina di 4 anni appena compiuti, affetta da una malattia estremamente rara, la Mutazione del Gene SCN8A di cui sono stati resi noti solo 8 fenomeni in Italia, ma non essendo stata ancora approvata, si pensa che ci siano altri casi sparsi per tutto il territorio nazionale. La malattia provoca un ritardo mentale e fisico con frequenti crisi epilettiche; Lucrezia, infatti, non parla, non cammina e viene alimentata solamente con dei frullati.
A raccontare questa storia è Mario, il papà della bimba, originario di Roma. Mario racconta che si stanno muovendo in camper in tutta Italia, partendo da Rimini, e stanno facendo questo percorso per riuscire ad ottenere aiuti concreti, in modo da potersi comprare un camper nuovo, più grande e soprattutto più adeguato alle condizioni di salute della piccola. Al momento si trovano a Corridonia, nel parcheggio del Penny Market, e si fermeranno per circa 3-4 giorni.
"Stiamo cercando - ha dichiarato Mario - di riuscire ad avere un camper più adeguato, più grande. Quest'anno, con la questione dei vaccini obbligatori, la ricerca per le malattie rare è stata fermata, in Italia viene bloccato tutto. Questa è una malattia che si può curare con gli estratti di cannabis, che in italia possono essere prescritti solo ai maggiorenni. Mi sembra assurdo che una bambina, la quale potrebbe non arrivare alla maggiore età, non possa beneficiare di una cura che la potrebbe far star meglio. Noi vogliamo andare in Danimarca, dove si sta studiando la malattia, dove ci sono dei farmaci appositi che qui sono illegali e dove si trova uno dei centri di studio più avanzati. Se l'italia non mi da quello di cui ha bisogno la bambina devo andare a cercare altrove".
Una situazione resa ancora più difficile a causa della disoccupazione dei genitori, i quali, al momento, non possono permettersi di trovare un lavoro, considerando che la bambina ha bisogno di un'assistenza costante da parte di entrambi. Ora si attende, che il grido di aiuto faccia il suo corso, che venga ascoltato e recepito, nella speranza che si possa fare qualcosa di concreto per Lucrezia. Il viaggio durerà ancora per alcuni mesi, se ci saranno risposte positive da tutti coloro che verranno a conoscenza della storia. Per chiunque fosse interessato, è attiva anche la pagina Facebook "Un camper per Lucrezia", dove ci sono tutte le informazioni necessarie.
L'attività della Questura di Macerata non si ferma. Sempre più incisivi i controlli volti al contrasto dello spaccio di stupefacenti, soprattutto lungo la fascia costiera. Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile, insieme al Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, hanno effettuato servizi mirati nella zona di Porto Recanati. Durante l'attività, è stata trovata una 25enne, residente ad Ancona, in possesso di 30 ml di metadone. La ragazza è già nota alla Forze dell'Ordine, dal momento che si prostituisce. La 25enne è stata munita di foglio di via obbligatorio con il divieto di fare ritorno nel comune per tre anni.
Stessa sorte anche per altri tre soggetti nello stesso pomeriggio. Tra questi, gli agenti hanno scoperto un tunisino di 23 anni, sorpreso all'interno del River Village, con 700 euro in contanti, molto probabilmente da investire in stupefacenti. Al contempo, le pattuglie hanno effettuato perquisizioni in alcune abitazioni di soggetti pregiudicati, nonché perquisizioni personali e di veicoli. Per quanto riguarda le auto, sono state segnalate altre tre persone per la revisione della patente di guida, poiché assuntori di stupefacenti.
E' stato nominato nuovo consigliere comunale, in rappresentanza di Forza Italia, partito di cui era già stato capolista, a Recanati, il geometra Andrea Reccia.
La nomina è avvenuta nel corso del consiglio comunale di venerdì, a due settimane dal suo arresto. Infatti, il geometra era stato trovato in possesso di 2,3 tonnellate di droga.
Una nomina unanime, arrivata per surroga: la nomina di Reccia arriva infatti per effetto delle dimissioni di Galgano e della non accettazione della nomina da parte del primo dei non eletti Paciotti. L'ultimo passo sarà quello di chiedere a Reccia (attualmente in carcere) se accetta o meno la carica.
Una situazione alquanto insolita, dal momento che il geometra si trova in carcere, dove è stato condotto dalla Finanza dopo l' "incresciosa" scoperta. Non è certo, però, che il neo-eletto possa accettare la carica. Questo perchè la Procura, potrebbe stabilire la sospensione della carica in questione per 18 mesi, qualora emergessero indizi gravi contro Reccia.
I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Macerata, hanno denunciato in stato di libertà un nigeriano 29enne, senza fissa dimora, per spaccio di stupefacenti.
I militari, nella tarda serata di giovedì, hanno notato il giovane straniero il cui atteggiamento ha richiamato la loro attenzione, tanto da procedere a un controllo. Il 29enne, velocemente, è riuscito ad ingoiare ciò che custodiva gelosamente nella bocca, eccezion fatta per un piccolo involucro, subito recuperato, che conteneva circa un grammo di eroina.
Ma i militari non hanno desistito ed hanno accompagnato il giovane all’ospedale di Macerata dove i sanitari hanno provveduto a somministrargli una sostanza che ha permesso di recuperare lo “stupefacente boccone”. L’uomo aveva ingerito sei piccoli involucri contenenti anch'essi eroina. Ora dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di droga.
La notte scorsa i carabinieri della Stazione di Treia hanno arrestato una donna 53enne della zona per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Le manovre preventive e repressive che quotidianamente il Comando Compagnia di Macerata effettua su tutto il territorio di competenza per arginare il fenomeno dell’uso e commercio di stupefacenti, ha condotto ieri i militari di Treia ad effettuare svariati controlli in quelle zone.
L’atteggiamento di una donna, alla guida di un’autovettura sottoposta ad un controllo, ha indotto i militari ad approfondire l’ispezione.La scelta si è dimostrata vincente: nell’auto i carabinieri hanno rinvenuto un “panetto” di hashish del peso di 45 grammi e un piccolo involucro contenente circa 1 grammo di cocaina.
L’abitazione della donna è stata poi perquisita e lì sono spuntati altri 45 grammi di hashish, un altro grammo di cocaina e un grammo di marijuana.
La 53enne è stata tratta in arresto e traferita ad domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Continuano i controlli da parte della Questura di Macerata nelle aree verdi di Macerata e nei luoghi di ritrovo.
Nella serata di ieri ai Giardini Diaz personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvato dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, ha proceduto all’identificazione di 20 persone tutte extra comunitarie, tra le quali un cittadino 24enne originario del Gambia, in Italia senza fissa dimora, trovato in possesso di 10 grammi di hashish. Il giovane è stato segnalato alla competente autorità quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Ancora un brutto episodio di cronaca che mette sotto ai riflettori la situazione della sicurezza a Civitanova.
A denunciare i fatti una mamma che scrive su Facebook che in Via Deledda, vicino alla Coop, le è stata rubata la borsa dall'auto, dopo aver spaccato un finestrino, mentre si recava a prendere la figlia all'asilo.
L'appello sul web è quello accorato di segnalare il ritrovamento, nel caso qualcuno trovasse una borsa nera, nella vana speranza di ritrovare almeno i documenti.
Tanti i commenti al post che sottolineano ed evidenziano quanto questi episodi di furti e piccole violenze siano all'ordine del giorno nel comune di Civitanova.
Nell’ambito della consueta attività di contrasto dell’illegalità nel settore del trasporto merci svolta dalla Sezione Polizia Stradale di Macerata, diretta dalla Dott.ssa Stefania Minervino, nel corso della scorsa notte, quella del 27 settembre, personale del Distaccamento di Civitanova Marche ha effettuato controlli sulla SS 16, nel territorio del comune di Civitanova Marche.
Tra i numerosi veicoli in transito controllati, è stato sottoposto a verifica un autoarticolato. Nella circostanza, è stato rilevato dagli operatori che il mezzo, pur essendo stato evidentemente in movimento fino al momento dell’alt della pattuglia, dal relativo cronotachigrafo risultava fermo. Era stata infatti registrata attività di riposo del conducente dalle ore 18 del giorno precedente.
Approfondendo gli accertamenti tecnici, è stata rilevata la presenza di uno strumento irregolare finalizzato alla manomissione delle registrazioni di velocità e di attività del conducente, effettuate dal cronotachigrafo installato a bordo del veicolo. Il predetto strumento consiste in una calamita applicata dal conducente sul trasmettitore del cronotachigrafo analogico, al fine di eludere il controllo dei tempi di guida e di riposo.
Vistosi scoperto, il conducente ha collaborato con gli operatori della polizia stradale rimuovendo immediatamente il marchingegno, che è stato sottoposto a sequestro penale.
Il conducente originario di Rignano Garganico (FG), è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di cui all’art. 437 c.p., che prevede e punisce con la reclusione da 6 mesi a 5 anni la rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. È stato inoltre sanzionato per una serie di infrazioni al codice della strada per un totale di euro 2.595 e gli è stata ritirata la patente di guida ai fini della successiva sospensione.
Gli rubano l'auto e l'appello del proprietario, Andrea Gramaccini, parte dal web.
È successo nella notte a Civitanova dove, nell'ultimo periodo si è registrato un notevole aumento di furti di auto
Di seguito l'appello del proprietario pubblicato su Facebook.
"Questa notte mi hanno rubato la macchina è una golf nera targata DX537KR ha un finestrino rotto probabilmente l’anteriore sinistro chi la vede è pregato di segnalarmelo grazie".