Muore a 56 anni Anna Rita Bercetti. La donna di Caldarola aveva 56 anni.
La donna lascia il marito Cesare, la figlia Federica, la mamma Lina, le sorelle Luigina e Cinzia, il suocero Giovanni, i cognati e i nipoti
L'associazione Cif di Caldarola si unisce al dolore delle famiglie per la perdita della donna che per tanti anni ha partecipato alle iniziative organizzate.
I funerali si svolgeranno domani, giovedì 28 dicembre, alle ore 14, muovendo dalla sala del commiato "Terracoeli" di Tolentino per la chiesa modulo/blu di Caldarola
Arrestato questa mattina a Civitanova Marche un uomo del 1954: il Tribunale competente ha emesso sentenza definitiva di condanna a scontare la pena della reclusione nove mesi e undici giorni.
L'uomo era stato denunciato per aver alzato nel 2011 le mani nei confronti del sindaco di un paesino del Cremonese e da poco si era trasferito a Civitanova.
Lo scorso 24 dicembre a Civitanova Marche è stata notificata ad un uomo di 54 anni la misura cautelare di divieto di avvicinamento e comunicazione, anche tramite terze persone, nei confronti della persona offesa.
Quest'ultima, ex compagna dell'uomo, aveva sporto denuncia mesi fa in quanto lo stesso esercitava atti persecutori nei suoi confronti.
Nel corso degli accertamenti l'Autorità competente ha tra l'altro rilevato che l'uomo non era nuovo a questo tipo di episodi: era infatti già avvenuto un episodio simile precedentemente, nei confronti di un'altra donna.
Linea ferroviaria adriatica interrotta su entrambi i binari poco dopo mezzogiorno per un investimento, a quanto sembra non mortale, all'altezza di Porto Sant'Elpidio (Fermo).
Il treno Frecciabianca 8803 Milano-Lecce, con 450 passeggeri a bordo, ha urtato una persona che ha attraversato improvvisamente i binari forse nel tentativo di togliersi la vita. Trenitalia sta organizzando dei bus sostituivi tra Civitanova Marche e Porto San Giorgio per supplire quantomeno al traffico regionale bloccato.
E' stata riattivata poco dopo le 13:30, su un binario dove si circola a senso unico alternato, la circolazione ferroviaria sulla linea adriatica Ancona-Pescara interrotta un'ora e mezza prima a causa dell'investimento di una persona, poi deceduta, all'altezza di Porto Sant'Elpidio.
Secondo una prima ricostruzione, la vittima si sarebbe posizionata volontariamente sui binari all'arrivo del Frecciabianca 8803 Milano-Lecce, con 450 persone a bordo, che l'ha inevitabilmente investita. Sul posto ci sono gli agenti della Polizia ferroviaria per i rilievi del caso e i sanitari. Permane l'interruzione sul binario dispari.
(fonte Ansa)
Questa mattina a Porto Potenza Picena si è verificato un incidente in via Regina Margherita.
Si è trattato di un tamponamento a catena tra più veicoli ma la dinamica è ancora in fase di accertamento.
Sul luogo sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato un uomo al pronto soccorso in codice verde, il quale riportava ferite di lieve entità.
Muore a soli 57 anni stroncata da un male che non è riuscita a vincere. Angela Paolucci avrebbe compiuto 58 anni il prossimo 9 gennaio, ma in poco tempo è stata uccisa da una brutta malattia.
Pur vivendo con la propria famiglia a Cascinare, Angela custodiva un profondo legame con la sua città dove era nata e cresciuta.
Angela lascia il marito Luciano e la figlia Eleonara. I funerali saranno celebrati domani mattina nella chiesa del Cristo Re di Civitanova alle ore 10.
Durante la notte in traversa Montecavallo a Tolentino è stata portata via la statuetta del Gesù bambino da un presepe fatto da una famiglia che, come molte altre, è attaccata alle tradizioni e al Natale.
Così questa mattina la denuncia su Facebook dell'accaduto da parte di Patrizia Calcaterra e l'appello alla restituzione della statuina per chiunque l'abbia sottratta al presepe.
Sintomatico un gesto simile di una situazione di degrado e del non dare più la giusta rilevanza a simboli di cristianità come è da sempre il presepe.
Incidente sulla A14 tra le uscite di Porto Recanati e Civitanova Marche direzione sud.
Impatto violento tra due auto. La vettura tamponata è uscita fuori strada e si è ribaltata su un lato. Intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco, la Croce Azzurra locale e l’automedica.
Alla guida dell’auto che ha provocato l’incidente un ragazzo sulla quarantina, mentre nell’auto ribaltata un signore di circa 75 anni che è riuscito ad uscire da solo dall’abitacolo.
Allertata anche l’eliambulanza in un primo momento, ma poi i sanitari della Croce Azzurra hanno trasportato i due all’ospedale di Civitanova, l’uomo di 75 anni in gravi condizioni.
L’autostrada direzione sud, temporaneamente chiusa, è stata riaperta.
Profondo cordoglio a Macerata per la scomparsa del notaio Pacifico Gianferro. Il professionista si è spento ad 84 anni la notte di Natale.
Conosciutissimo e molto stimato sia professionalmente che umanamente, il notaio Gianferro rappresentava un vero e proprio pezzo di storia del capoluogo.
Numerosi gli attestati di cordoglio giunti alla famiglia. I funerali si svolgeranno martedì mattina nella chiesa dell'Immacolata a Macerata.
Malviventi in azione la notte di Natale a Caldarola.
Ad essere presa di mira intorno alle 4.30 è stata la filiale provvisoria della Banca dei Sibillini - Credito cooperativo di Casavecchia, situata in un container in corso Umberto I.
I ladri hanno usato la ormai consueta tecnica con cui hanno prima saturato di gas il bancomat per poi farlo esplodere. Inevitabilmente, la deflagrazione ha praticamente distrutto l'intera struttura provvisoria.
Il boato è stato avvertito distintamente da tanti cittadini: alcuni testimoni usciti in strada avrebbero notato due persone che raggiungevano un'auto, parcheggiata non lontano, trascinando due trolley. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la direttrice della filiale, ma ormai i malviventi si erano dati alla fuga.
Il bottino è ancora in fase di quantificazione, ma dovrebbe superare i 20mila euro.
Si spera che le telecamere di cui era dotato il container (che è andato distrutto) possano fornire qualche indicazione utile per le indagini.
Un sabato sera abbastanza trafficato quello di ieri sera, con il popolo della notte presente come tradizione in maniera massiccia a Civitanova. Questo porta inevitabilmente un po' di traffico in certi frangenti, in particolare di fronte alla piazza, per via delle auto che convergono nel vialetto sud che a volte non riesce a smaltirle velocemente.
Forse sarà proprio per evitare questo traffico che una persona a bordo di una Bmw di colore scuro, questa notte, ha deciso di prendere la scorciatoia facendo inversione davanti al Municipio e procedendo contromano per immettersi in via Buozzi.
Non sappiamo se dovuto ad un momento di lucidità oppure se la manovra fosse proprio pensata in quel modo, mentre stava scattando il verde alle auto provenienti da Corso Umberto I, il pirata ha fatto retromarcia, piazzandosi in "pole position" al semaforo del vialetto nord, davanti alle auto in attesa al semaforo, che tra l'altro in quella posizione nemmeno vedeva.
Questa è solamente l'infrazione più grossa ma non l'unica dell'uomo, che per buona parte della serata è stato parcheggiato per metà sopra il marciapiede, prima del semaforo pedonale, precisamente al centro delle strisce pedonali ed è da quella posizione che poi ha creato quella manovra spericolata.
E' successo questa mattina verso le cinque, quando una Nissan Micra guidata da una ragazza di Penne, in provincia di Pescara, dopo aver urtato un Fiat Doblò, probabilmente per una precedenza non rispettata da una delle due auto coinvolte, si è ribaltata, rimanendo sulla sede stradale.Sul posto è intervenuta la polizia per i rilievi e i conducenti di entrambi i veicoli sono stati portati via dalle ambulanze ma al momento non sappiamo in quali condizioni.
La Lube vince, ma stasera all’Eurosuole il clima di festa è stato stemperato dalla paura per il presidente onorario Luciano Sileoni.
Sileoni, infatti, mentre stava lasciando il palazzetto dove la Lube è scesa in campo contro il Roeselare, si è accasciato a terra colto da un malore. Soccorso dal 118, è stato trasportato in ospedale dove saranno effettuati tutti gli accertamenti del caso.
In ossequio a direttive dipartimentali, che hanno disposto di rafforzare i controlli in vista del periodo natalizio, dall’inizio del mese di dicembre è stato incrementato il dispositivo di sicurezza, grazie anche ai rinforzi inviati dal Dipartimento della P.S., appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche con sede a Perugia ed alle unità cinofile.
Le attività di controllo continueranno per tutto il periodo delle festività natalizie come disposto dal Questore Vuono, al fine di assicurare un Natale sicuro a tutti i cittadini delle provincia.
Sarà garantito un presidio delle Forze di Polizia ed un’attività di controllo in occasione di tutti gli eventi natalizi, come durante lo svolgimento di mercati e di concerti, nei centri storici, nelle chiese, nei luoghi di culto, nei musei ed in tutti i centri di aggregazione, in particolare nei centri commerciali, nelle discoteche e presso i luoghi pubblici o privati ove si svolgeranno pubblici spettacoli ed eventi di intrattenimento.
I servizi in questione sono stati pianificati mediante apposite riunioni in Prefettura ed in Questura ed organizzati tramite apposite ordinanze del Questore. Il lavoro della Polizia di Stato, nel rispetto delle direttive emanate dal Capo della Polizia si incentreranno sull’attività di prevenzione e nei luoghi di aggregazione maggiormente affollati, per contrastare il rischio terroristico e dei fenomeni criminali in genere.
In tal senso, nel corso delle attività della Polizia di Stato svolte nella giornate del 19 e del 20, grazie alla predisposizione di 24 posti di controllo in ambito provinciale, anche con l’ausilio di pattuglie provenienti dal Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, sono state identificate 285 persone e sottoposte a controllo 157 autovetture.
Nel corso dei controlli un giovane maceratese di 33 anni è stato sorpreso alla guida dell’auto in stato di ebrezza alcolica nonostante la sua patente fosse stata addirittura sospesa. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebrezza e sanzionato per guida senza patente.
Sono state altresì controllate le persone sottoposte a provvedimenti restrittivi dell’A.G. in forza dei quali le stesse sono sottoposte agli arresti domiciliari.
Nel corso dell’attività è stata altresì recuperata un auto rubata a Macerata e restituita al legittimo proprietario.
Nel corso delle attività di prevenzione della Polizia di Stato, la Questura ha dato avvio al procedimento volto all’irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Macerata nei confronti di due soggetti, un uomo ed una donna, rispettivamente di 24 e 37 anni residenti fuori dal comune di Macerata. L’uomo infatti era stato rintracciato dentro un bagno pubblico mentre si iniettava eroina e la donna era stata denunciata per furto su un’auto in sosta. Entrambi sono stati segnalati alle competenti Autorità e inoltre, poiché ritenuti pericolosi per la pubblica sicurezza, verranno allontanati dal comune di Macerata dove non potranno tornare per un periodo di tre anni.
Stessa sorte per un 72enne residente in provincia di Fermo, sottoposto a controllo alcune settimane fa a Civitanova Marche nelle vicinanze di una scuola elementare dove si aggirava con fare sospetto. L’uomo che alcuni mesi fa era stato denunciato all’A.G. per atti osceni in presenza di minori verificatosi nei pressi di un parco giochi, è stato quindi oggetto di avvio di un procedimento amministrativo che si concluderà con l’irrogazione del foglio di via obbligatorio con cui gli verrà fatto divieto di tornare a Civitanova Marche per un periodo di tre anni.
Un ulteriore provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio è stato emesso nei confronti di un uomo di 42 di origini siciliane pregiudicato per reati contro il patrimonio e in particolare per il reato di truffa e in materia di armi, il quale nel comune di Loro Piceno (MC) aveva truffato una persona anziana alla quale aveva sottratto la somma di 150 euro motivo per il quale era stato denunciato all’A.G.. L’uomo non potrà tornare a Loro Piceno (MC) per tre anni.
Un altro provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio è stato infine emesso nei confronti di un giovane 31enne residente nella provincia di Ancona pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, il quale durante controlli antidroga svolti dalla Questura di Macerata, era stato sorpreso a Porto Recanati (MC) all’interno del complesso residenziale “River Village” dove si era recato per acquistare droga.
Sono stati irrogati altresì tre DASPO (Divieto di accesso ai luoghi ove avvengono manifestazioni sportive) adottati nei confronti di altrettante persone: un tifoso della civitanovese calcio resosi responsabile di episodi di violenza nel mese di settembre scorso e due tifosi rispettivamente 37 e 45 anni resisi responsabili di condotte violente tenute durante un incontro di calcio valevole per il campionato di 1° categoria Marche disputatosi nel novembre scorso. Il primo dovrà stare lontano dai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per due anni, gli altri due per un periodo di un anno.
Ieri 20 dicembre, dalle ore 18:00 alle ore 19:00 a Tolentino, presso il tendone della chiesa di San Catervo, i militari della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino hanno celebrato una messa in memoria m.o.v.c. V. brigadiere Maurizio Baldassarri, nato a Ponzano di Fermo e caduto in servizio il 20 dicembre del 1997 a Tolentino, durante operazioni di rilevazione di un sinistro stradale lungo ss77.
Alla funzione religiosa ha partecipato, oltre alla popolazione locale, una numerosissima rappresentanza dell'Arma (tutti i comandanti di stazione unitamente ai loro militari, nucleo operativo e radiomobile, nucleo comando, etc.), nonchè appartenenti associazione nazionale carabinieri e colleghi, in servizio ed in congedo, che conoscevano il defunto e che lavoravano con lui, anche nell'occasione del tragico incidente.
Hanno preso parte alla funzione anche la moglie di Baldassarri, Luciana Bonanni e i figli, Serena e Stefano i quali, all'epoca del tragico incidente avevano rispettivamente 10 e 4 anni.
La cerimonia si è aperta con la lettura della motivazione della Medaglia d'oro: “In occasione del grave incidente avvenuto nottetempo sul raccordo autostradale, valutato l’elevato pericolo per la circolazione dovuto anche alla scarsa visibilità ed al fondo stradale mal sicuro per la pioggia battente, si prodigava con esemplare altruismo per segnalare il sinistro, venendo travolto ed ucciso da un veicolo sopraggiunto a forte velocità. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”. 20 dicembre 1997 – Tolentino (MC).
Descritto come marito, padre e collega esemplare il v.brig. Maurizio Baldassarri era un sovrintendente di solide tradizioni militari, serio, leale e generoso nell’espletamento del proprio servizio. Svolgeva le mansioni di capo equipaggio presso il nucleo radiomobile di Tolentino dal 27 luglio 1981 (16 anni).
Da molti anni svolgeva opera di volontariato presso la Croce Rossa locale ed era donatore Avis da moltissimo tempo.
La funzione è stata celebrata da Don Andrea Leonesi, provicario episcopale, Don Gianni (San Catervo) e Padre Giustino (San Nicola da Tolentino).
Nella mattina odierna una importante operazione di vigilanza a garanzia del rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro in edilizia e a contrasto del lavoro sommerso, è stata effettuata presso un cantiere di significative dimensioni in Civitanova Marche dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata (coordinati dal Comandante Martino Danilo Di Biase) e dagli Ispettori delle Aree Vigilanza Tecnica e Ordinaria dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata (diretti dal Capo dell’Ispettorato dott. Pierluigi Rausei e coordinati dal dott. Maurizio Battistelli), congiuntamente ai militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche.
Ispettori del lavoro e Carabinieri hanno riscontrato la presenza di 4 lavoratori autonomi e di 11 imprese attive ed operative nel cantiere, ben 8 delle quali, tuttavia, del tutto prive del Piano Operativo di Sicurezza (POS), il documento principe della valutazione dei rischi nel cantiere, in palese violazione dell’art. 96 del d.lgs. n. 81/2008 (Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro) e dell’Allegato XV allo stesso Testo Unico.
Inoltre, pur in presenza di un ponteggio di dimensioni importanti mancava nel cantiere il Piano di montaggio, uso, smontaggio ponteggio (PIMUS), d’altra parte Ispettori e Carabinieri hanno rilevato la totale mancanza degli ancoraggi al ponteggio, in palese e grave violazione dell’art. 136 del d.lgs. n. 81/2008 e dell’Allegato XXII al Testo Unico.
In aggiunta, all’interno del cantiere, la scala di collegamento fra i piani dell’edificio in costruzione recava pericolose aperture sul vuoto, in palese e grave violazione dell’art. 146 del Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro.
Infine, sono stati individuati presso una delle imprese ben due lavoratori totalmente “in nero” (su 5 lavoratori operanti per la stessa azienda in cantiere), per cui è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività di impresa per aver fatto ricorso in modo grave al lavoro sommerso (più del 20% dei lavoratori presenti).
L’operazione, disposta dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, ha dato un fondamentale esito nelle azioni di tutela del lavoro regolare e del rispetto delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le gravi violazioni accertate e contestate, peraltro, stante la qualità e la quantità delle irregolarità prevenzionistiche riscontrate, hanno fatto scattare anche il sequestro preventivo dell’intero cantiere edile, ai sensi dell’art.321 c.p.p., concordato con il PM della Procura della Repubblica di Macerata.
Le sanzioni pecuniarie, penali e amministrative, che riguardano, oltre al committente e alle imprese esecutrici, anche il tecnico coordinatore per la sicurezza, superano i 40mila euro.
Wagner "il truffatore" torna a far parlare di sé. Prende il contributo autonoma sistemazione come terremotato ed è in graduatoria per ricevere una casetta di legno.
Ieri sera la trasmissione Rai "Chi l'ha visto" è tornata sulla storia dell'uomo che ha raggirato e truffato decine di donne dopo aver dichiarato loro il suo (finto) amore. Il modus operandi sempre il solito: convincere le donne di essere un uomo facoltoso, imprenditore alberghiero con strutture non solo in Italia ma anche in Austria e in Portogallo e ad investire nei suoi affari che definiva come sicuri e poi scappare con il malloppo e sparire. La trasmissione ha ripercorso la vicenda che ha coinvolto anche l'assessore di Tolentino Gabrielli del quale l'opposizione sta chiedendo la testa.
Questa volta a far discutere è un argomento caro a molti marchigiani che a oltre un anno di distanza stanno ancora subendo le conseguenze del disastroso sisma che ha sconvolto il centro Italia. Giovanni Wagner, residente in frazione Mecciano, nel comune di Camerino, risulta in lista per l'assegnazione delle casette in legno per il post sisma. L'uomo è in graduatoria al numero 296 per una Sae di 40 metri quadrati in zona Mergnano.
A denunciare il fatto alla trasmissione la signora Antonella Paganelli che dichiara di aver notato il nome del truffatore scorrendo l'elenco delle persone in graduatoria: Wagner è infatti residente a Camerino e quindi, come confermato dagli uffici comunali interpellati dalla trasmissione, avente diritto alla struttura. Ai microfoni di "Chi l'ha visto" la donna ha detto che le sembrava moralmente corretto denunciare il fatto nella speranza che le Sae vadano a chi ne ha realmente necessità. "Anche se - sottolinea la donna - dopo aver reso nota la vicenda difficilmente l'uomo si presenterà per ritirarla.
"L'uomo ha dimora stabile e abituale certificata da informative fatte dalla polizia locale - commenta il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui - e ovviamente richieste dal direttore degli affari generali. Già dal Cas risulta infatti che lui e la compagna risultano legittimamente quali aventi diritto e di conseguenza sono anche in graduatoria per le Sae: sono questi gli unici requisiti che le autorità locali valutano per le assegnazioni. Come sindaco, finché non ci sarà l'intervento dell'autorità preposta sui suoi illeciti, non ho nessuna possibilità di non assegnare la Sae a questo signore. Posso però rivolgermi a lui dicendo che se ha commesso degli atti illeciti dovrebbe costituirsi e pagare per i propri errori oltre che valutare di lasciare le casette a chi ne ha più bisogno.
Era un 35enne tunisino l'uomo morto oggi dopo essere stato travolto poco prima delle 6 di stamane da un Frecciarossa nei pressi della stazione ferroviaria di Civitanova Marche. Non aveva documenti ed è stato identificato dalle impronte digitali: è risultato che era noto con diversi alias e che viveva di espedienti. Per conoscere il suo vero nome è stata contatta l'Ambasciata tunisina in Italia.
In un primo momento si era ipotizzato un suicidio, ma poi il macchinista del treno ha raccontato di averlo visto correre sui binari e di avere fatto una brusca frenata, senza però riuscire ed evitare l'investimento. Quanto ai motivi di questa corsa lungo i binari, l'uomo potrebbe avere tentato un furto su un'auto in sosta nei pressi di un albergo della zona, risultata forzata e con un vetro rotto, ed essere stato messo in fuga dall'arrivo di qualcuno. Lungo la linea, rimasta bloccata per qualche ora, si sono accumulati vari ritardi e 7 treni regionali sono stati cancellati.
(Fonte Ansa)
Sarà ricostruito il cavalcavia n. 167 della A14, al chilometro 235+800 all'altezza di Castelfidardo (Ancona).
Un primo progetto è stato presentato il 14 dicembre scorso e la Società Autostrade, a questo punto, può dare inizio ai lavori per il ripristino del ponte che, nel crollo dello scorso anno, durante i lavori di ampliamento a tre corsie, aveva provocato due vittime e tre feriti. Della questione si è occupato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che nei giorni scorsi ha avuto un colloquio con la Società Autostrade. In quella sede aveva ricevuto rassicurazioni sulla volontà di ricostruire il cavalcavia, volontà che si è concretizzata con la presentazione del progetto.
(fonte Ansa)
Investito da un treno a Fontespina. È quanto è accaduto stamattina, intorno alle 6.30, a Fontespina, Civitanova sulla linea ferroviaria Ancona-Pescara.
L’investito, non si sa ancora se uomo o donna, sembrava si trovasse in mezzo si binari proprio al passaggio del treno che lo ha travolto ed ucciso. Il macchinista del treno, il Freccia 9802 Pescara-Milano con 40 viaggiatori a bordo, ha dichiarato di aver visto una persona buttarsi sui binari mentre il treno, che a Civitanova non ferma ma transita solo, si avvicinava.
La persona è irriconoscibile è ancora non si conoscono dettagli sulle sue generalità. Sul posto carabinieri, 118 e i Vigili del Fuoco che sono intervenuti per rcuperarae la salma. Alle 8:20 la circolazione è ripresa sul binario dispari in direzione Pescara ed è stata attivata quella alternata sul binario in esercizio fra Loreto e Civitanova. Dalle 9:16 è stato riattivato anche il binario pari fra Civitanova e Loreto. Il treno è ripartito con 218 minuti di ritardo, mentre rallentamenti di 30 e 130 minuti si sono avuti per due Frecce, di un'ora per un Intercity, da 20 a 70 per 5 Regionali. Sette Regionali sono stati cancellati, tre limitati.