Nel primo pomeriggio di oggi, poco prima delle 16, un'auto con due giovani a bordo si è ribaltata sulla Strada del Castellaro, nei pressi della tristemente famosa curva vicino al bar Cinciallegra.
Entrambi civitanovesi, i due ragazzi sono rimasti fortunatamente illesi ed è proprio dalle loro parole che apprendiamo la dinamica dell'incidente: "Stavamo tornando a casa, non andavamo veloci ma a causa del fondo bagnato, poco prima della curva, la macchina ha perso aderenza ed è andata a finire dall'altra parte della strada, salendo sul bordo del terreno che ha fatto da trampolino".
Purtroppo quel punto della Strada del Castellaro non è nuovo ad incidenti del genere e lo scorso 25 luglio è successa la stessa identica cosa ad un quarantenne a bordo di una Citroen, proveniente dalla stessa direzione e fermatosi giusto qualche metro più avanti, con l'auto adagiata sul fianco, senza capovolgersi completamente.
Due persone sono state investite mentre attraversavano la strada in via Alcide De Gasperi, a Sant'Egidio di Montecassiano all'altezza del ristorante Il Postiglione.
Si è avuta la conferma che le persone investite sono due, anche se sul posto sono arrivate tre ambulanze in quanto una terza persona è stata colta da malore. Ad essere investita una coppia di mezza età del posto.
I fatti si sono verificati intorno alle 16.45. I due, tutti del posto, stavano attraversando la strada sotto la pioggia battente, quando sono stati travolti da un'auto in transito. Il conducente della macchina, malgrado l'impatto, non si è fermato per soccorrere i due feriti e ha proseguito per la sua strada.
I feriti sono stati subito soccorsi e sul posto sono arrivati i sanitari del 118: sono stati trasportati in ospedale a Macerata. Uno dei feriti non corre pericolo di vita, mentre l'altro è in condizioni molto gravi.
In via De Gasperi sono arrivati anche i carabinieri per accertare la dinamica dell'investimento. I militari hanno ascoltato diverse persone per cercare di risalire all'auto e al suo conducente che rischia di essere incriminato penalmente per omissione di soccorso.
Nove patenti ritirate nella notte per guida in stato di ebbrezza a Civitanova Marche.
Nella scorsa notte, quella tra sabato 25 e domenica 26 novembre gli operatori della Sezione Polizia Stradale di Macerata hanno effettuato un servizio volto alla prevenzione del tragico fenomeno delle "stragi del sabato sera". La polizia stradale ha effettuato controlli nella zona di Civitanova Marche.
I conducenti delle auto ai quali sono state ritirate le patenti - due donne e sette uomini di età compresa tra i 23 e i 37 anni - sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.
Nelle prime ore di stamane, la polizia ha rintracciato un peruviano di 26 anni, su cui gravava un ordine di carcerazione emesso di recente dal Tribunale di Macerata.
L’individuo noto alle Forze di polizia per numerosi precedenti per reati contro il patrimonio (inerenti la rapina, il danneggiamento e la ricettazione), nonché per il reato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, è stato trasportato presso il carcere di Marina del Tronto (AP), dove dovrà scontare la pena della reclusione di 2 anni e 3 mesi.
Denunciato 21enne per detenzione a fini di spaccio.
Poco dopo la mezzanotte di oggi la volante ha individuato in Via Don Minzoni a Macerata uno scooter che guidava contromano. Gli agenti hanno fermato il veicolo, costituito da uno scooter attrezzato per il trasporto delle pizze, alla cui guida c'era un 21enne di origini campane.
Dai primi controlli effettuati, il soggetto è risultato in possesso di circa 4 grammi di marijuana, contenuti in una bustina di cellophane e di altri 3 grammi di cocaina, suddivisi in 6 involucri, ognuno del peso di circa mezzo grammo.
Considerate le circostanze i poliziotti hanno esteso la perquisizione anche allo scooter e su di una auto di cui l’individuo aveva la disponibilità, in quanto in possesso di un mazzo di chiavi. Su quest’ultima sono stati rinvenuti altri 8 grammi di marijuana suddivisi in dosi, ovvero confezionati in bustine di plastica.
La successiva perquisizione effettuata presso il domicilio del soggetto fermato ha permesso di trovare, inoltre, un bilancino digitale di precisione ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, ovvero un rotolo di bustine di cellophane e nastro adesivo dello stesso tipo di quello rinvenuto in possesso dell’individuo.
Considerato il materiale sottoposto a sequestro penale, che rende verosimile che il soggetto fosse intento durante la serata all’attività di spaccio, il soggetto, incensurato, è stato denunciato per detenzione a fini di spaccio e gli è stata sequestrata la somma di denaro di cui era in possesso, verosimile provento dell’attività delittuosa, ammontante a circa 100 euro.
Nel corso della giornata di ieri sono stati controllate 70 persone e 30 veicoli.
Finiscono con l'auto nel parcheggio del pub. È successo stanotte, tra le 2 e le 3, a Porto Potenza.
Una Fiat Panda, con a bordo padre e figlio, ha sbandato probabilmente a causa del manto stradale bagnato ed è finita nel parcheggio del Wanted Pub.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Civitanova e il 118 che ha accompagnato i due all'ospedale per accertamenti. Non sono comunque in gravi condizioni mentre la loro auto è completamente distrutta.
La polizia di Ivrea ha denunciato per istigazione al suicidio e lesioni gravissime la creatrice di un blog, una 19enne residente a Porto Recanati, perché nel sito giovani donne, anche minori, venivano istigate al disturbo alimentare mediante l'induzione a seguire diete o ad effettuare terapie che portano all'anoressia.
Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia presentata dalla mamma di una ragazza di 15 anni residente a Ivrea che leggeva assiduamente il blog. La ragazza aveva accusato gravi disturbi alimentari che determinavano una costante perdita di peso, al punto che era stata costretta ad affidarsi alle cure di uno psicologo.
(fonte Ansa)
Nella giornata di sabato 25 novembre si è verificata una serie di furti nelle abitazioni in zona Borgo San Giuliano a Macerata.
Sembrerebbe una banda l'artefice dei 5-6 furti avvenuti, ma ancora non se ne conosce bene la strategia.
Si sono concentrati soprattutto nel tardo pomeriggio, intorno alle 18.
Inoltre, sempre tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri sono intervenuti in due distinte abitazioni a Macerata, nella zona Pace e nei pressi di via Pancalducci, ove ignoti si sono introdotti, con effrazione alle finestre, asportando alcuni monili d'oro per un danno da quantificare.
Un post su facebook raccomanda di fare la massima attenzione.
Un incidente durante la notte nel comune di Porto Potenza. Una macchina è andata fuori strada da sola, all'altezza del distributore Is, lungo la statale. A bordo cinque persone che fortunatamente non sono stati feriti gravemente.
L'auto ha perso aderenza, probabilmente a causa della strada bagnata ed ha sbandato finendo fuori strada. Sul posto è intervenuta la croce Azzurra di Porto Recanati, la croce verde di Civitanova, e l'auto medica di Civitanova che ha valutato i ragazzi che hanno però rifiutato il trasporto in ospedale.
Un altro incidente non grave si è invece svolto a Macerata, in via Puccinotti, appena prima dello Sferisterio. Anche in questo caso l'auto ha sbandato senza coinvolgimento di altri mezzi. A bordo due ragazzi che non sono stati feriti gravemente.
I carabinieri del Ris, che ieri avevano prelevato a Giulianova i campioni di terriccio e polvere presenti sulle gomme e sui tappetini della Fiat 600 di Giuseppe Santoleri, oggi sono stati impegnati per molte ore in una nuova ispezione in tutta l'area in contrada Pianarucci a Tolentino, in cui il 10 novembre scorso è stato trovato il cadavere di Renata Rapposelli, la pittrice 64enne scomparsa il 9 ottobre, ex moglie di Santoleri.
Hanno prelevato, in diverse postazioni, sabbia e terriccio, ma anche fango che ora saranno affidati al geologo Eva Sacchi, maggiore dei Carabinieri del Ris, che dovrà confrontare i campioni prelevati oggi con quelli trovati nell'utilitaria di Santoleri, per accertare l'eventuale presenza dell'auto nel luogo del ritrovamento del cadavere. L'uomo e il figlio Simone sono indagati dalla Procura di Ancona per omicidio e occultamento di cadavere. Erano presenti al sopralluogo il difensore degli indagati, avv. Gianluca Carradori con il consulente della difesa Ezio Denti. (Ansa)
Questa mattina, al funerale di Ivan Leone, hanno partecipato in tantissimi. La chiesa di San Giovanni di Belforte del Chienti è stata gremita di gente che ha voluto dare l’ultimo saluto a Ivan, morto tra la notte di lunedì e martedì scorso. Erano presenti i suoi familiari, gli amici, gli operatori e le comunità Pars. C’erano anche molti giovani che con lui avevano intrapreso il percorso terapeutico che oggi hanno terminato, sconfiggendo definitivamente la droga. Tutti si sono stretti attorno alla sua famiglia per pregare insieme e rendere omaggio ad un amico.
Don Giuseppe Scuppa durante la Santa Messa, commentando il passo del Vangelo in cui Gesù incontra la vedova di Nain, ha parlato della vita eterna e della misericordia che Dio non ci fa mancare. Al termine della celebrazione, la coordinatrice della comunità terapeutica “Le Querce” di Civitanova Marche, dove Ivan ha iniziato il programma terapeutico nel 2004, ha voluto ricordare il defunto. “Caro Ivan, hai lasciato in ognuno di noi qualcosa di te, qualcosa di buono e di bello” - ha detto Marina Mori - “Vogliamo che da questa storia che abbiamo condiviso rimanga come insegnamento, a tutti quelli che affrontano quella brutta bestia che è la tossicodipendenza, che bisogna lottare. Perché se uscirne da soli è quasi impossibile, insieme si può riuscire; perché se di droga si può morire, con la Comunità si può trovare una strada per vivere.”.
“Non bisogna dimenticare che dietro al tossicodipendente c’è un essere umano e, come tale, va guardato” - ha detto commossa Dunia, la sorella di Ivan - “quando Ivan ha iniziato il percorso della droga la nostra famiglia è stata ghettizzata; erano altri tempi, ora non credo sia più così perché le famiglie devono parlare di queste cose e non possono essere lasciate sole. Ringrazio la comunità PARS che è stata al fianco di Ivan in tutti questi anni”.
Denunciato 18enne originario del Gambia per spaccio di droga.
Come disposto dal Questore Vuono è stata intensificata l’attività di prevenzione e controllo del territorio nel comune di Macerata. Ieri, venerdì 24 novembre, alle ore 19:30 circa, la “Volante” è intervenuta in Piazza Garibaldi a seguito di una segnalazione riguardo ad alcune persone sospette.
Gli agenti, che in un primo momento non sono riusciti a rintracciare le persone segnalate, probabilmente allontanatesi prima dell’arrivo della “Volante”, ha ad ogni modo proceduto a controllare la zona.
Alle ore 21:30, sempre in Piazza Garibaldi, gli agenti hanno notato un giovane 20enne cha ha riferito di essere stato poco prima minacciato con una bottiglia da un cittadino di colore che gli aveva intimato di allontanarsi da quella zona.
Le immediate ricerche effettuate dagli agenti, sulla scorta delle descrizioni fornite dal ragazzo, hanno consentito di rintracciare lo straniero segnalato il quale, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e di marijuana, nonché della somma di 80 euro presumibilmente guadagno dell’attività di spaccio.
Sequestrati sia la droga che il denaro.
Il giovane è stato deferito all’A.G. per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, minaccia aggravata e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Inoltre sono stati controllati in totale 56 persone e 39 veicoli nel territorio comunale di Macerata. Grazie a questa intensa attività, nel pomeriggio è stato trovato (nella zona del parco urbano di Fontescodella) e restituito al legittimo proprietario uno scooter che era stato rubato il 10 novembre scorso in Via Mozzi.
Un processo con giudizio immediato, senza il filtro dell'udienza preliminare, per omicidio volontario aggravato anche dalla premeditazione per l'uccisione di Olindo Pinciaroli, veterinario, avvenuta il 21 maggio a Osimo. Lo ha chiesto al gip il pm Marco Pucilli per Valerio Andreucci, fantino di 23 anni, collaboratore di Pinciaroli, accusato di averlo accoltellato a morte mentre stavano viaggiando sull'ambulanza veterinaria diretti a Polverigi.
Il giovane è accusato anche di calunnia per aver accusato dell'omicidio una persona estranea ai fatti. Il giudizio immediato viene chiesto dalla Procura quando ritiene di avere in mano l'evidenza della prova di un reato. Il pm aveva interrogato a fine agosto Andreucci, anche sugli elementi di prova che gli investigatori avevano raccolto tra cui il grosso coltello da cucina. Il giovane non ha confessato l'omicidio. Ha però ammesso di aver assunto 4 grammi di cocaina. L'omicidio potrebbe essere legato alla necessità di procurarsi denaro per acquistare droga. (Ansa)
Il Giudice di Pace di Macerata condanna la Regione a risarcire un automobilista che un anno fa ebbe un incidente a causa di un cinghiale.
Il 29 novembre del 2016, il signor P.G. alla guida dell'autoveicolo di sua proprietà, una Volkswagen Passat, percorreva la SP Piane Chienti, nel tratto di strada che da Macerata conduce a Tolentino. In contrada Divina Pastora improvvisamente un cinghiale, proveniente dalla scarpata, attraversò la carreggiata.
L'animale selvatico urtò la parte anteriore destra dell'autoveicolo. L'incidente provocò diversi danni all'autovettura e, in seguito all'urto, il cinghiale rimase a terra morto. Il signor P.G. non potè far nulla per evitare l'impatto, a causa dell'azione repentina ed imprevedibile dell'animale che gli “tagliò la strada” e dell'oscurità presente sul luogo del sinistro.
Il signor P.G. si rivolse all'avvocato Marco Belli (in foto), il quale iniziò una causa davanti al Giudice di Pace di Macerata.
Oggi lo stesso giudice, l'Avv. Antonino Di Renzo Mannino, ha condannato la Regione Marche al pagamento della somma di 3.000 euro in favore di P.G., a titolo di risarcimento danni, oltre al pagamento degli interessi legali e anche al pagamento delle spese del Giudizio in favore dello stesso P.G..
Nuovi controlli del Ris dei carabinieri oggi sull'auto di Giuseppe Santoleri, indagato insieme al figlio Simone per concorso nell'omicidio della moglie Renata Rapposelli, 64 anni, il cui cadavere è stato rinvenuto il 10 novembre in una zona di campagna vicino al fiume Chienti a Tolentino. I rilievi sono stati eseguiti da una biologa, che comparerà eventuali tracce di terriccio con quelle che verranno prelevate nell'area in cui il corpo della pittrice è stato ritrovato.
Oggi i carabinieri sarebbero dovuti tornare a Tolentino per prelevare i campioni da comparare, ma l'operazione è slittata a domani. La difesa dei Santoleri si è affidata a un consulente, l'investigatore Ezio Denti, che ha collaborato in alcuni dei casi più noti e complessi, tra cui quello dell'omicidio di Yara Gambirasio. (Ansa)
Trovato morto sul letto nella casa materna a Pollenza. Un uomo di 61 anni si è spento così, da solo, mentre era a casa della madre che al momento risulta ricoverata in una casa di riposo.
Una triste scoperta quella dei Vigili del Fuoco intervenuti dopo la chiamata dei Vigili Urbani che si erano preoccupati per l'uomo che non si era visto più in giro per il paese.
Dopo che al suono ripetuto del campanello di casa non ha risposto nessuno, i Vigili del Fuoco sono entrati con la forza e hanno scoperto l'uomo senza vita lungo a letto.
Sembra che la morte sia avvenuta per cause naturali.
Paura in una scuola di Porto Recanati.
Durante l'orario di lezione, una maestra ha avuto un malore mentre scendeva le scale dell'istituto e si è accasciata a terra.
Intervenute sul posto immediatamente la Croce Azzurra e l'automedica di Recanati che hanno constatato lo stato di salute dell'insegnante.
La donna non ricordava nulla dell'accaduto, ma il medico ha ipotizzato possa essersi trattato di un abbassamento di pressione in quanto la maestra sembri soffrire di ipertensione e far uso di pasticche ad hoc per la pressione.
E' stata accompagnata in ospedale per ulteriori accertamenti.
Denunciato un 25enne romeno sospettato di essere l'autore della serie di scippi avvenuti negli ultimi 15 giorni a Porto Recanati.
Un totale di 15 scippi effettuati dal giovane identificato dalle Forze dell'Ordine.
Nella giornata di giovedì 23 novembre gli agenti lo hanno pedinato mentre camminava al mercato cittadino e sembrava intento a mietere altre vittime.
A quel punto i Carabinieri sono intervenuti e lo hanno fermato. Hanno proceduto a perquisire l'abitazione del presunto ladro, residente nella provincia di Pesaro Urbino, e hanno trovato nell'armadio un abbigliamento simile a quello utilizzato dallo scippatore in precedenza e anche tre borse con i documenti dei malcapitati che sono state restituite ai leggittimi proprietari.
Ennesima operazione della Guardia di Finanza di Civitanova volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Questa volta, nel mirino dei finanzieri, un cittadino tunisino di 27 anni, domiciliato nel comune costiero. L'uomo è stato trovato in possesso di vari tipi di sostanze, per una quantità complessiva di mezzo chilogrammo.
Il 27enne non era passato inosservato all'occhio dei finanzieri, costantemente occupati nel controllo sul territorio. Grazie alle indagini svolte e all'ausilio di due unità cinofile, è stata perquisita l'abitazione dell'uomo dove si trovava la merce, suddivisa in marijuana, eroina e cocaina. Inoltre, sono state sequestrate anche due pasticche di ecstasy, 500 euro in contanti, ritenuti molto probabilmente provento dello spaccio, materiale per il confezionamento della droga e diversi cellulari, mediante i quali veniva gestito il "commercio".
Secondo ulteriori approfondimenti, l'uomo risulta non in regola con il permesso di soggiorno. Aveva allestito un piccolo bazar, attraverso cui riforniva una rete di consumatori, verosimilmente locali. Il 27enne è stato tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di Ascoli Piceno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sempre nello stesso ambito sono stati individuati e denunciati anche altri due tunisini.
Una tragedia quella avvenuta in una comunità di Corridonia, dove è stato trovato il corpo privo di vita del 53enne di Tolentino Ivan Leone. L'uomo è stato ucciso da un'overdose. Quando i sanitari lo hanno trovato era ormai troppo tardi.
I funerali si terranno sabato 25 novembre, alle 9.45, nella Chiesa di San Giovanni di Belforte del Chienti. La camera ardente, invece, sarà allestita presso la Sala del Commiato Terracoeli di Tolentino, in via Rutiloni 51, e sarà aperta da domani, venerdì 24, dalle 15.