Continuano i controlli a Civitanova Marche, nella zona dell'ex Ente Fiera a seguito del ritrovamento di un involucro contenente 81 grammi di hashish.
I Carabinieri del Maggiore Marinelli hanno eseguito un blitz all'interno di un'abitazione che risultava essere disabitata: all'interno hanno, invece, trovato due stranieri. Immediatamente è stato avvisato il proprietario dell'immobile che al momento non ha ancora sporto denuncia.
I due sono stati perquisiti per verificare se fossero in possesso di sostanze stupefacenti ma il controllo ha dato esito negativo.
Curiosa lite fra due bengalesi nel piazzale dell'Hotel House a Porto Recanati: uno dei due è finito all'ospedale di Civitanova con un sopracciglio ferito.
Secondo la ricostruzione svolta dai carabinieri, i due erano intervenuti per separare le rispettive compagne che stavano avendo una discussione piuttosto animata. Una volta calmante le coniugi, la discussione è ripresa ancora più concitata tra loro, al punto di arrivare alle mani. Alcuni passanti che hanno assisitito alla scena, così, hanno avvertito le forze dell'ordine.
I due intanto continuavano con minacce, spintoni, calci e pugni mentre stavolta erano le compagne a cercare di separarli. I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato uno dei contendenti, un 36enne del Bangladesh, disteso a terra nel piazzale con il sopracciglio sanguinante. E' stato soccorso dai sanitari del 118: le sue condizioni non sono gravi.
Non era in casa al momento del controllo e, così, è stato denunciato. E' successo a Civitanova Marche e il protagonista è un 31enne in regime di sorveglianza speciale per via della quale non può uscire dalla sua abitazione dalle ore 21 alle ore 7 del mattino.
I carabinieri, giunti a casa del giovane per i controlli di rito, non l'hanno trovato ed è così scattata la denuncia per violazione alla sorveglianza speciale.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata distintamente avvertita questa mattina nell'entroterra maceratese.
Il sisma, secondo i dati diffusi dall'Ingv, è stato registrato alle 9.19 e ha avuto epicentro a Muccia con una profondità di nove chilometri. Non si registrano danni a cose e persone.
Un'altra overdose di eroina a Macerata dopo la tragedia di domenica scorsa. Ma stavolta, per fortuna, è andata decisamente meglio.
I fatti si sono verificati intorno alle 19.30 di oggi, quando una donna di 40 anni residente in provincia, è stata trovata senza conoscenza nei bagni pubblici di viale Trieste, a Macerata.
Subito sul posto è stato chiamato ad intervenire il personale del 118 che ha messo in atto le procedure da seguire in casi come questo. La donna è stata trasportata in ambulanza all'ospedale di Macerata: le sue condizioni non sarebbero gravi. Il fatto arriva a soli tre giorni dalla morte di Tamara Giorgetti, 28 enne, uccisa da una dose letale di eroina (leggi qua l'articolo).
Dopo l'overdose di questa sera il sospetto è quello che a Macerata stia circolando una partita di droga killer, ovvero lavorata con degli agenti di taglio con sostanze nocive, che peggiorano gli effetti dello stupefacente che vengono utilizzati dai pusher per aumentare i proventi della vendita. Ed è stata proprio la morte di Tamara a far scattare l'allarme in città tra chi fa regolarmente uso di queste sostanze.
Indagini in corso da parte della polizia, anche per risaluire al pusher che ha ceduto la dose di eroina alla donna.
I carabinieri della compagnia di Macerata, stanno dando vita ad una campagna per prevenire truffe in danno di anziani.
Già nel 2016, di concerto con i servizi sociali del comune di Macerata, era stato svolta un'analoga iniziativa con incontri presso alcuni teatri della città per sensibilizzare le fasce deboli su un tema che, purtroppo, ricorre. L’iniziativa, dal titolo "Nessuno tocchi l’anziano", si articolerà attraverso incontri presso associazioni e circoli sociali della città ove si ritrovano gli anziani, ai quali i militari dell’arma illustreranno le varie tecniche che i malfattori mettono in atto per carpire la buona fede degli anziani stessi e soprattutto offriranno consigli utili per contrastare l’odioso fenomeno per evitare di rimanere vittima di soggetti senza scrupoli.
Anche in questa circostanza sono stati coinvolti i servizi sociali del comune di Macerata. Gli orari ed i giorni degli incontri saranno comunicati di volta in volta per una massima diffusione dell’iniziativa.
I carabinieri, che comunque, quiotidianamente, hanno contatti con gli anziani per la prevenzione in materia, invitano a contattare il 112 per qualsiasi consiglio.
Muore a 54 anni Loredana Mariantoni, di Serrapetrona. La donna è stata stroncata da una malattia che si era manifestata non molto tempo fa ma che non le ha lasciato scampo. Si è spenta all'ospedale di Civitanova. Insegnante di scuola materna aveva lavorato a Camerino, Tolentino, Cessapalombo e a Caldarola.
Loredana Mariantoni lascia il marito Giuliano Natali, il figlio Giacomo, i fratelli Alberto, Paolo, le sorelle Silvana e Nella. Nella Mariantoni, fra l'altro, è la moglie di Domenico Quadraroli, conosciutissimo e stimato nell'ambiente calcistico e da tanti anni presidente del Camerino.
La camera ardente è stata allestita presso la sala Terracoeli di Tolentino. I funerali saranno celebrati giovedì 5 luglio, alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di Serrapetrona.
Un incidente è avvenuto oggi pomeriggio lungo la strada che da Macerata conduce a Morrovalle. Un'auto sarebbe finita fuori strada, probabilmente dopo aver sbandato ed ha sbattuto contro il terrapieno.
Non si sono fortunatamente registrati feriti né danni importanti per il mezzo.
Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio da parte della Questura di Macerata in tutta la provincia con l’obiettivo di debellare i fenomeni connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di martedì, con l’impiego di numerosi uomini, sono stati svolti servizi a Macerata presso i luoghi di ritrovo come terminal bus, stazione ferroviaria e sale scommesse. Nel corso delle operazioni è stato fermato un cittadino nigeriano, pluripregiudicato per reati di spaccio di stupefacenti, il quale è risultato irregolare sul territorio nazionale. Per questo motivo è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione ed espulso dal territorio nazionale. Nel corso dei servizi sono state sottoposte a controllo 35 persone e 28 veicoli.
Lo hanno fermato mentre viaggiava a bordo della sua potente BMW e, in tasca, aveva una modesta quantità di cocaina. Così gli uomini della Polizia di Stato, nel corso di servizi svolti dal Commissariato di Pubblica Sicurezza per il contrasto dei fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, a Civitanova Marche, via Trento, hanno denunciato un cittadino di origini marocchine.
L'uomo, 35 anni, gravato da numerosi precedenti di Polizia per reati inerenti gli stupefacenti, ha mostrato segni di insofferenza al controllo, palesando agitazione e nervosismo. A seguito della perquisizione effettuata, gli agenti hanno quindi rinvenuto all’interno di una tasca dei pantaloni un involucro contente cocaina.
Durante i servizi sono state sottoposte a controllo 24 persone e 17 veicoli.
Per fatti accaduti alcuni anni fa in provincia di Macerata, a seguito di sentenza definitiva, l’Autorità Giudiziaria ha ordinato la cattura di un 65enne residente in provincia responsabile di violenza sessuale.
L’uomo, rintracciato presso la propria abitazione di Macerata, è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Pesaro dove dovrà scontare la pena definitiva di 6 anni e 7 mesi di reclusione.
Nei giorni scorsi, il nostro Maurizio Savi se ne è andato improvvisamente all’età di 43 anni: la comunità di Treia ha appreso la notizia con grande dispiacere. Era un ragazzo ben inserito nel contesto treiese: il suo modo semplice di porsi e di comunicare i vari problemi e le notizie locali lo rendeva il “compagnone” di tutti. Manifestava il suo affetto anche con un semplice sguardo che all’apparenza poteva sembrare burbero ma in realtà era un’espressione buona di un gigante buono.
Maurizio ha frequentato la scuola di arti marziali treiesi ma alle affettive e scherzose provocazioni di molti lui rispondeva che non poteva offendere fisicamente perché quella disciplina obbliga al non intervento. Era un buono ben voluto da tutti, dai vertici dell’economia treiese sino all’ultimo cittadino, da giovani e da soggetti adulti: anche lui era fortemente ed affettivamente legato ad alcuni treiesi per i quali era sempre pronto a difenderli da finti attacchi spesso ad hoc impostati.
Maurizio, Treia è sicura che anche nell’aldilà il tuo carattere e modo di fare sarà accettato con simpatia e affetto.Non si conosce ancora la data del funerale ma siamo certi che sarà un tributo di molti cittadini in particolare di giovani.Ciao, Gigante buono.
Gli amici dell'Accademia Georgica
Nel primo pomeriggio di martedì 3 luglio, in contrada Torrenova a Porto Potenza Picena, un uomo di 42 anni è stato vittima di un malore.
Il 42enne è stato soccorso dai carabinieri e dai sanitari del 118 che gli hanno prestato le prime cure: da quanto si è appreso, il malore sarebbe stato causato da un'overdose da oppiacei.
L'uomo, ripresosi a seguito dei primi soccorsi, ha rifiutato il trasporto in ospedale. Indagini sono in corso.
I carabinieri della Stazione di Potenza Picena, nella giornata di martedì, hanno denunciato a piede libero un ragazzo italiano di 18 anni residente a Porto Recanati, per furto aggravato.
Attraverso vari accertamenti e riproduzioni video è risultato infatti che il ragazzo lo scorso 28 maggio, durante una serata presso lo chalet "Mosquito" di Porto Potenza, aveva sottratto un iPhone 5s del valore di circa 400 euro a una ragazza potentina di 15 anni.
La refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria.
I militari della Stazione di Porto Recanati sono intervenuti nella tarda mattinata di martedì 3 luglio a seguito della segnalazione di una lite tra due cittadini stranieri avvenuta presso il condominio "Paradiso Azzurro".
Giunti sul posto, i militari hanno trovato un uomo di 36 anni nato nel Bangladesh e residente a Porto Recanati, disteso a terra nel piazzale antistante il condominio e sanguinante al sopracciglio sinistro.
Sono stati immediatamente allertati i sanitari del 118 che hanno provveduto a trasportare il ragazzo presso il pronto soccorso di Civitanova Marche: non corre pericolo di vita. Indagini in corso da parte dei carabinieri per identificare l'altra persona coinvolta nella lite.
Nella serata di martedì 3 luglio in via Aldo Moro a Civitanova Marche, verso le 23 circa, un 34enne di Civitanova ha perso il controllo della sua Clio ed ha abbattuto alcune piante ornamentali di uno spartitraffico.
Sul posto sono giunte le forze dell'ordine che hanno sottoposto il conducente al controllo etilometrico che ha dato esito positivo con un tasso alcolemico di 1.17 g/l.
Le forze dell'ordine hanno proceduto al ritiro della patente, alla denuncia del ragazzo per guida in stato di ebrezza e alla decurtazione di 10 punti.
Malore per un ragazzo di appena 17 anni dopo una serata trascorsa presso in discoteca a Civitanova Marche.
Il ragazzo si trovava nel locale insieme ad un gruppo di amici quando si è allontanato dirigendosi in spiaggia in direzione del porto. Ed è lì che avrebbe accusato un malore: i sanitari del 118 lo hanno soccorso e poi trasportato presso l'ospedale di Civitanova Marche.
Non è ancora chiaro se il malore sia stato una conseguenza di un abuso di alcool o dell'assunzione di sostanze stupefacenti.
In ospedale, allertati dal 118, sono arrivati poco dopo anche i genitori del minorenne. Questa mattina il ragazzo è stato dimesso.
Incidente tra due auto quello avvenuto questa mattina, verso le 8 circa, a Matelica sulla SS 256, che ha visto coinvolti un furgone Fiat Doblò e una Volkswagen Polo.
Il conducente del furgone, S. E. di 21 anni residente a Castelraimondo è stato trasportato in eliambulanza al nosocomio di Torrette ad Ancona, mentre la signora alla guida della Polo, B. M. di 51 anni residente a Matelica è uscita praticamente illesa dall'incidente.
Per quasi due ore, i veicoli hanno ostruito entrambe le corsie della strada provocando la deviazione del traffico sulla viabilità secondaria.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 per il primo soccorso, i Vigli del Fuoco per la messa in sicurezza delle auto e i carabinieri.
Dopo quelle comparse a Macerata nei giorni scorsi (qui) spuntano anche a Civitanova scritte minacciose contro il questore di Macerata Antonio Pignataro.
La notte scorsa, infatti, nel sottopasso Esso all'altezza di via Cristoforo Colombo e nel sottopasso pedonale che collega via Cristoforo Colombo con il lungomare Nord, la polizia ha rinvenuto due identiche scritte sui muri "Pignataro stai attento", chiaramente indirizzate al questore di Macerata.
Indagini in corso per risalire ai responsabili anche con l'ausilio delle telecamere di videosorveglianza.
I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno inferto un altro importante colpo alla produzione ed al commercio di prodotti contraffatti. Elaborando una serie di elementi acquisiti nel corso dell’ordinaria attività operativa, i militari sono riusciti ad individuare un appartamento, situato al quarto piano dell’Hotel House, trasformato in laboratorio clandestino per il confezionamento di capi di abbigliamento contraffatti.
Sono stati rinvenuti capi di abbigliamento già pronti e confezionati per la commercializzazione recanti marchi contraffatti delle più note griffe oltre a etichette e quant’altro serve per far diventare un anonimo capo di abbigliamento un prodotto griffato.
Sequestrati 135 articoli contraffatti, una macchina da cucire ed una ricamatrice elettronica completa di pennetta USB con i file immagine di loghi delle più note case di moda.
Con questa ricamatrice professionale, del valore commerciale di oltre 1.500 euro e con i file rinvenuti all’interno della chiavetta USB, è possibile replicare su qualsiasi tessuto, i marchi delle più note griffe di abbigliamento.
Un senegalese di 46 anni, in regola con il permesso di soggiorno, residente all’Hotel House, in possesso di partita IVA per il commercio ambulante di bigiotteria è stato denunciato a piede libero alla competente autorità giudiziaria.
L’operazione conferma il ruolo della Guardia di Finanza nella tutela della correttezza del mercato e in particolare nel contrasto alla contraffazione, i cui profitti, com’è noto, sono in gran parte destinati ad alimentare le organizzazioni criminali e risponde in maniera efficace alla necessità di presidiare costantemente il territorio costiero al fine di contrastare ogni tentativo di infiltrazione malavitosa.