Cronaca

San Ginesio, cade rovinosamente dal cavallo: è grave

San Ginesio, cade rovinosamente dal cavallo: è grave

E' caduto rovinosamente a terra mentre era in sella ad un cavallo. L'incidente si è verficato nella prima serata di oggi, in contrada Serrone a San Ginesio. A seguito dell'impatto violento col terreno, per il giovane si è subito temuto che potessero esserci conseguenze serie. Sul posto è intervenuta un'auto medicalizzata del 118 ed è stato richiesto anche l'intervento dell'elisoccorso per il successivo trasporto ad Ancona. Le condizioni del ferito sono ritenute gravi. 

30/05/2018 19:12
Macerata, agguato al corriere: scende per fare una consegna e viene rapinato e ferito

Macerata, agguato al corriere: scende per fare una consegna e viene rapinato e ferito

Scende per fare una consegna, ma viene avvicinato da due banditi che lo feriscono con un taglierino e poi lo rapinano. E' successo intorno alle 13 a Macerata, in via Fontemaggiore. La vittima è un corriere maceratese, M.D.B. di 43 anni, che è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per i tagli riportati al volto e a una gamba. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, i due malviventi avrebbero seguito il furgone delle consegne fin quando non si è fermato e a quel punto sarebbero entrati in azione. Il bottino si aggira intorno ai 1000 euro. Le condizioni del corriere non sono gravi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante e della Digos.  

30/05/2018 13:47
Macerata, inchiesta sugli appalti truccati: 16 gli indagati

Macerata, inchiesta sugli appalti truccati: 16 gli indagati

La Procura della Repubblica di Macerata ha chiuso una lunga e complessa inchiesta su un presunto giro di appalti truccati per opere pubbliche nel Maceratese: le 31 persone inizialmente indagate sono scese a 16, i reati ipotizzati sono turbativa d'asta, corruzione, falso e evasione fiscale. A tre imprenditori viene contestata l'associazione per delinquere. Gli altri indagati sono di Macerata, Pollenza, Grottazzolina, Porto San Giorgio, Cupramontana, Castignano, Porto Sant'Elpidio, Gagliole, Camerino, Senigallia, Mogliano e Tolentino. All'esame della Guardia di Finanza, che ha condotto le indagini, gare per lavori pubblici per 26 milioni di euro. Secondo l'accusa i tre imprenditori avrebbero creato un 'cartello' per spartirsi gli appalti, con il supporto anche di altri colleghi o funzionari pubblici compiacenti. Tra gli indagati anche un finanziere in congedo. Le 16 persone che hanno ricevuto l'avviso di chiusura delle indagini potranno presentare memorie difensive e chiedere di essere ascoltate. (Ansa)

30/05/2018 12:44
Condanne confermate per i Farina. La famiglia Sarchié: "Siamo delusi e amareggiati"

Condanne confermate per i Farina. La famiglia Sarchié: "Siamo delusi e amareggiati"

Una moglie e una figlia deluse e amareggiate. Un marito e padre ammazzato barbaramente e due assassini, padre e figlio, che dovranno scontare uno l'ergastolo e l'altro venti anni di prigione. E' questo lo scenario che si presenta dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso presentato dalla famiglia di Pietro Sarchiè, il commerciante ucciso qualche anno fa sulle colline tra Camerino e Pioraco ed il cui cadavere era stato ritrovato a San Severino Marche. Le indagini, all'epoca dei fatti, portarono presto a Giuseppe e Salvatore Farina, padre e diglio, entrambi da poco tempo concorrenti sul mercato ambulante del pesce dello stesso Pietro Sarchiè. E l'omicidio, sempre secondo le indagini, sarebbe maturato proprio per conquistare quel mercato, eliminando un competitor. Una prima sentenza aveva stabilito che giuseppe Farina dovesse scontare l'ergastolo, mentre Salvatore venti anni. Una sentenza contro cui la famiglia Sarchié aveva presentato ricorso. Ma quel ricorso é stato respinto dalla Cassazione che, di fatto, ha confermato le condanne. La moglie e la figlia di Pietro Sarchié si sono dette amareggiate e deluse, per una decisione dei giudici che non rende onore alla memoria di un marito e di un padre che nessuno potrà mai restituire loro. 

30/05/2018 09:50
Macerata, cane legato ad una ringhiera ed affamato: salvato dalla Polizia Municipale

Macerata, cane legato ad una ringhiera ed affamato: salvato dalla Polizia Municipale

Legato ad una ringhiera. È così che oggi pomeriggio un cane è stato trovato dalla polizia municipale a Macerata, all'ingresso dell'ascensore che porta al parcheggio Garibaldi. L'animale è stato abbandonato, o forse è scappato perdendo la via del ritorno, ed è stato guardato a vista dai vigili per oltre un'ora in attesa dell'arrivo del servizio sanitario veterinario dell'Asur. Gli agenti della municipale stanno cercando di capire se a legarlo alla ringhiera sia stato il padrone (in quel caso l'animale dovrebbe avere un chip) o qualche passante che ha voluto evitare al cane di finire sotto ad una macchina.

29/05/2018 20:50
Denuncia ai carabinieri la scomparsa del marito... e lo ritrova dietro le sbarre

Denuncia ai carabinieri la scomparsa del marito... e lo ritrova dietro le sbarre

Denuncia la scomparsa del marito, preoccupata dal fatto di non riuscire a raggiungere telefonicamente l'uomo che da qualche tempo si era trasferito a Milano per lavoro. La donna, di origini cinesi, l'altra notte ha chiamato i carabinieri dicendo che non riusciva a parlare al telefono col marito da almeno un giorno e da 24 ore non aveva notizie dall'uomo. Poi, alle 8 di mattina, la svolta. I carabinieri hanno infatti appreso che l'uomo non rispondeva solo per un motivo: era stato arrestato. Il giovane cinese era finito nei guai per spaccio di sostanze stupefacenti.   

29/05/2018 17:28
Omicidio Pamela, la madre: "Credo nella giustizia"

Omicidio Pamela, la madre: "Credo nella giustizia"

"Credo nella giustizia". Nessun commento, solo questo concetto è stato espresso da Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, durante la "protesta silenziosa" con sit-in ed esposizione di striscioni davanti al Tribunale di Ancona per chiedere giustizia per la figlia 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata. Con lei il fratello e avvocato di famiglia, Marco Valerio Verni, e un gruppo di amici: "Pamela grida giustizia e noi siamo la sua voce" e "il disagio non può essere un alibi per un massacro", sono alcune frasi scritte sugli striscioni. L'iniziativa si è svolta in concomitanza con l'udienza del Riesame in cui la Procura di Macerata ha chiesto di applicare il carcere al principale sospettato - Innocent Oseghale, 29 anni, nigeriano - anche per violenza sessuale oltreché per omicidio volontario, vilipendio, distruzione, occultamento di cadavere e spaccio di droga.L'udienza, a cui ha presenziato Oseghale con i suoi legali, è terminata. La decisione arriverà tra qualche giorno. (Fonte Ansa)

29/05/2018 13:13
In Valnerina con 20 kg di droga, su una moto rubata e senza patente: arrestato un marocchino

In Valnerina con 20 kg di droga, su una moto rubata e senza patente: arrestato un marocchino

Alcuni automobilisti hanno segnalato alle forze dell'ordine un motociclista che sfrecciava a folle velocità in Valnerina. E quando i carabinieri lo hanno rintracciato e fermato, non solo hanno scoperto che viaggiava senza patente e in sella a una moto rubata, ma che nascondeva addirittura un ingente quantitativo di droga.  Aveva, infatti, oltre 20 chili di hascisc e una cinquantina di grammi di cocaina, il marocchino di 30 anni arrestato dai carabinieri dopo essere stato bloccato lungo la Valnerina.In manette anche tre suoi connazionali, due donne e un uomo, considerati complici del presunto corriere della droga e fermati nell'appartamento di quest'ultimo a Spoleto, in Umbria. Qui i militari hanno sequestrato 8 mila euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.Il marocchino è stato individuato grazie alla segnalazioni di alcuni automobilisti.  (fonte Ansa)

29/05/2018 12:43
Emergenza droga in provincia di Macerata: uno su due delle persone sottoposte al test è risultato positivo

Emergenza droga in provincia di Macerata: uno su due delle persone sottoposte al test è risultato positivo

La Polizia di Stato sta da tempo effettuando servizi per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Per incrementare i controlli su strada il Ministero dell’Interno ha disposto l’utilizzo di laboratori dedicati della Polizia di Stato e la sperimentazione di nuove modalità di prelievo di liquidi biologici direttamente su strada ed al momento del controllo da parte della Polizia Stradale. A tal fine sono stati programmati specie di notte e nei fine settimana, nell’ambito dei servizi per il contrasto del fenomeno delle “stragi del Sabato sera” , posti di controllo con personale della Polizia Stradale e personale medico della Questura, specie nelle zone  in prossimità di locali notturni. Il personale sanitario della Polizia di Stato a bordo del camper effettua con la dovuta riservatezza gli accertamenti clinici nei confronti dei conducenti sottoposti a verifica, utilizzando test qualitativi monouso per la ricerca di tracce di droga nella saliva dei controllati. In caso di esito positivo dei test analitici rapidi, vengono prelevati due ulteriori  campioni di saliva per le controanalisi effettuate al Centro di Ricerche e Laboratorio e Tossicologia Forense della Polizia di Stato di Roma, dove vengono analizzati con metodiche di secondo livello di elevata precisione e affidabilità. Questa attività di contrasto consente non solo di comminare sanzioni, ma permette che i conducenti risultati positivi, a seguito del ritiro della patente di guida, siano avviati ad un rigoroso percorso di controllo periodico di idoneità alla guida più strutturato e frequente secondo protocolli utilizzati dalle Commissioni Mediche Locali.Numerosi i servizi effettuati da parte della Polizia Stradale e dell’Ufficio Sanitario della Questura, che solo nell’ultimo periodo hanno consentito di accertare numerosi casi di positività alle sostanze stupefacenti e 150 positività all’utilizzo dell’alcool. Preoccupano, in tal senso i dati relativi all’uso di sostanze stupefacenti da parte di giovanissimi, per i quali si registra un notevole aumento dei casi di positività. Da una percentuale del 23%, relativa ai servizi effettuati nello scorso anno, si è passati ad una percentuale del 50% dei casi di positività riscontrati rispetto al numero complessivo di persone sottoposte ai controlli, con prevalenza dell’uso di cocaina.E’ stato, inoltre, constatato che tra i giovani vengono creati dei gruppi con l’uso delle piattaforme dei social network, tramite le quali vengono tempestivamente segnalate le località ove si effettuano i posti di controllo da parte delle Forze dell’Ordine. Le Forze dell’ordine stanno perciò rimodulando i servizi, procedendo a organizzarli in maniera flessibile con frequenti spostamenti sulle vie d’accesso ai locali.L’impegno per evitare che persone possano procurare gravi lesioni, anche mortali,  a sé stessi o agli altri, guidando sotto l’effetto di droga o alcool, è massimo e la Polizia di Stato incrementerà i servizi specie in previsione della stagione estiva, contrastando anche questo fenomeno di tam tam con un continuo ed attento monitoraggio sui social network.

29/05/2018 12:37
Civitanova: prova a rubare tra le barche, ma non sfugge ai pescatori

Civitanova: prova a rubare tra le barche, ma non sfugge ai pescatori

Lo avevano notato poco prima salire e scendere da alcune imbarcazioni e poi aggirarsi tra i moli. Così alcuni pescatori gli hanno urlato contro, invitandolo a mostrargli cosa contenesse il sacco che portava in spalla. L'uomo, spaventato, ha abbandonato il sacco vicino ad una vongolara e all'interno c'erano costosi macchinari per la navigazione. Risultati rubati proprio dalla stessa barca, per un valore complessivo di circa 5000 Euro. L'uomo é stato identificato: si tratta di un civitanovese già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio.

29/05/2018 12:10
"Con 280 euro al mese non vivo. Voglio andare in carcere"

"Con 280 euro al mese non vivo. Voglio andare in carcere"

Troppi pochi soldi per vivere. E problemi di salute che rendono tutto più difficile. È questo ad aver portato alla disperazione la 35enne di Pollenza che, sabato scorso, avrebbe cercato di strangolare la vicina, dopo averla ferita con un coltello (leggi l'articolo) Una disperazione e un degrado talmente forte da farle preferire il carcere alla vita che stava conducendo. Durante l'udienza di convalida dell'arresto ha ripetuto al giudice che voleva ammazzare l'anziana per andare in carcere "così da non avere più pensieri". La donna che vive da sola e ha disturbi psichiatrici ha riferito di percepire una pensione di 280 euro che però non le bastano per vivere. "La volevo ammazzare. - Ha detto - Ho aspettato che il marito si allontanasse per ammazzarla. Voglio andare in carcere e per andare in carcere devo ammazzare". La giovane era in cura presso il Reparto di psichiatria ma da quanto emerso non aveva mai manifestato intenzioni aggressive. Il medico che ha effettuato la perizia sulla 35enne ha però concluso che sabato la donna era totalmente incapace di intendere e di volere, che ora può partecipare al processo ma è socialmente pericolosa. Per questo motivo il giudice ha accolto la richiesta del Pm disponendo il temporaneo ricovero nel reparto psichiatrico. 

29/05/2018 11:13
Ferisce con una coltellata alla schiena il nuovo compagno della moglie

Ferisce con una coltellata alla schiena il nuovo compagno della moglie

Vede un uomo uscire dalla casa della sua ex moglie e, accecato dalla gelosia, lo accoltella alla schiena. E' accaduto ad Ancona, in via Cupramontana. La vittima, fortunatamente, non ha riportato ferite particolarmente gravi e se la caverà con sette giorni di prognosi. L'aggressore, invece, é stato arrestato e trasferito a Monteacuto.   Secondo una prima ricostruzione, il 43enne stava andando a prendere la figlia a casa dell'ex coniuge, dalla quale si è separato, quando ha notato il nuovo compagno di lei uscire dall'abitazione. Accecato dalla gelosia, lo ha aggredito e ferito in via Cupramontana con un fendente in mezzo alla schiena. (fonte Ansa)

29/05/2018 10:25
Il cane abbaia troppo, marito e moglie picchiati da sei sudamericani

Il cane abbaia troppo, marito e moglie picchiati da sei sudamericani

Lui ne avrà per quindici giorni, con un trauma cranico e echimosi su tutto il corpo, lei, invece, se la caverà con sette giorni, ma é ancora sotto choc perché si é ritrovata spogliata e picchiata in mezzo al branco. E' accaduto ad Ancona, dove una coppia é stata aggredita da sei sudamericani, vicini di casa. Motivo della lite sarebbero stati i rumori molesti provocati dal cane della coppia che, a quanto pare, abbaiava troppo. Dalle parole e le urla, però, si é passati presto alle mani e, addirittura, ad una spranga in ferro, con cui i sei sudamericani hanno ripetutamente colpito l'uomo e la donna. A quest'ultima, stando a quanto é dato sapere, sono stati strappati anche i vestiti. Fino al provvidenziale arrivo della Polizia, allertata dai vicini di casa. I due, dopo essere stai dimessi dal Pronto Soccorso dell'ospedale di Ancona, si sono rivolti ai Carabinieri di Brecce Bianche e hanno sporto denuncia contro i sei vicini di casa attraverso l'avvocato Ugo Pierlorenzi. 

29/05/2018 10:10
Overdose a Porto Recanati: è grave

Overdose a Porto Recanati: è grave

Trovato in overdose nei pressi del Lidl di Porto Recanati. È accaduto questa mattina quando alcuni passanti insospettiti dal corpo di una persona hanno lanciato l’allarme. Sul posto la croce Azzurra di Porto Recanati che dopo i primi soccorsi ha accertato che le condizioni sono gravi.  (servizio in aggiornamento)

29/05/2018 08:54
Il poliziotto gli chiede i documenti: richiedente asilo reagisce e gli frattura due costole

Il poliziotto gli chiede i documenti: richiedente asilo reagisce e gli frattura due costole

Un richiedente asilo nigeriano di 25 anni si è scagliato contro un agente di polizia, durante un controllo dei documenti, procurandogli la frattura di due costole. E' accaduto nei giorni scorsi a Passatempo di Osimo dove i poliziotti del locale Commissariato, in servizio anti-rapine, avevano notato il migrante che si nascondeva dietro le auto davanti a un supermercato: è risultato che al nigeriano, arrivato in Italia via mare nel 2016, è stata respinta l'istanza per il riconoscimento della protezione internazionale e ora è in attesa del verdetto della Corte d'appello. Quando gli agenti gli hanno chiesto i documenti attestanti la regolarità del permesso di soggiorno, l'uomo, residente nel Maceratese, si è avventato contro uno di loro e poi è scappato: il poliziotto guarirà in 20 giorni. Il 25enne è stato arrestato da altri agenti poco lontano. Il tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, condannandolo a sei mesi di carcere pena sospesa. (Ansa)

28/05/2018 17:34
Matelica, incidente sul lavoro: operaio trasportato in elicottero a Torrette

Matelica, incidente sul lavoro: operaio trasportato in elicottero a Torrette

Incidente sul lavoro nel pomeriggio a Matelica. Un operaio di 50 anni, per cause in corso di accertamento, mentre stava lavorando sulla copertura di un capannone, ha improvvisamente perso l'equilibrio, precipitando a terra. Il violento impatto ha causato alla vittima dell'incidente diversi traumi. L'uomo è stato prontamente soccorso e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le condizioni in cui versava, ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza a Torrette. Le condizioni del ferito sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Per i rilievi di rito, come da prassi in questi casi, sono intervenuti anche i carabinieri della locale Stazione. 

28/05/2018 16:37
Maltempo, allagamenti a San Severino e Cingoli

Maltempo, allagamenti a San Severino e Cingoli

Nuova ondata di maltempo sull'entroterra maceratese.  La violenta ondata di maltempo di oggi pomeriggio ha provocato diversi disagi alla viabilità in tutto il territorio del Comune di San Severino Marche. Gli agenti della Polizia Locale e gli operai dell’Ufficio Manutenzioni sono intervenuti per diverse chiamate. Allagamenti in viale Varsavia e lungo la strada che conduce alla località Sassuglio con chiusura della stessa. Il forte vento ha divelto cartelli, transenne e recinzioni in diversi cantieri della ricostruzione post terremoto. Alberi caduti nei pressi del santuario della Madonna dei Lumi e in via Del Vallato. Allagamenti anche sulla strada comunale che conduce alla frazione di Maricella.   A Cingoli i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per l'allagamento della palestra, mentre a Camerino, lungo la Varanese, si sono registrati alcuni smottamenti

28/05/2018 16:03
Brucia la marijuana per non farsi scoprire dalla polizia, ma l'odore gli costa l'arresto

Brucia la marijuana per non farsi scoprire dalla polizia, ma l'odore gli costa l'arresto

L'odore era inconfondibile e probabilmente bruciarla non é stato il modo più intelligente per non farla trovare alla Polizia. La paura di finire in manette e essere scoperto ha tradito uno spacciatore di Ancona che, alla vista degli agenti, ha voluto far sparire le tracce della marijuana che custodiva in casa bruciandola. inevitabilmente, gli uomini della Squadra Mobile, guidata dal vice questore Carlo Pinto, lo hanno arrestato per detenzione di 700 gr di marijuana e di quattro piante pronte per essere raccolte. L'odore dello stupefacente si sentiva dall'androne del palazzo e ai poliziotti è bastato seguirlo per individuare l'appartamento dove era stata allestita la serra con un 'grow box' dotato di una lampada per riscaldare le piantine e alcune boccette di fertilizzante. "Pensavo - ha tentato di giustificarsi l'anconetano - fossero state approvate in Italia nuove leggi che consentissero la coltivazione della marijuana come in altri Stati". Il Tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto del 27enne che è stato posto agli arresti domiciliari. (fonte Ansa)

28/05/2018 11:54
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