Strade allagate, alberi sradicati, pioggia e trombe d'aria. Il capoluogo é nella morsa del maltempo e i Vigili del Fuoco sono al lavoro per interventi su tutto il territorio cittadino. La strada della Pace é attualmente chiusa a causa di alcuni alberi caduti sulla carreggiata.
Stessa situazione nella frazione di Montanello, dove si registrano allagamenti e dove una tromba d'aria ha creato non pochi disagi alla circolazione.
(foto di Michele Foglia)
Dopo la versione dei fatti del commerciante maceratese Carlo Gasparetti, in merito a quanto avvenuto questa mattina in piazza della Libertà a Macerata, arriva anche la posizione del legale rimasto ferito, l'avvocato Renato Bianchini.
Nel pomeriggio, infatti, l'avvocato Bianchini ha postato sul suo profilo Facebook una frase che lascia poco spazio all'immaginazione. "Ringrazio gli amici che mi hanno manifestato solidarietà a seguito dell'aggressione da me subita stamattina per mano del Conte Gasparetti.
Seguirà querela per danni fisici e morali, calunnia e diffamazione aggravata.
È accaduto ieri sera, poco dopo le 19, quando un uomo a bordo di una Peugeot Station Wagon di colore scuro ha effettuato due sorpassi da incosciente e ravvicinati: il primo all'intero del sottopasso, in direzione centro e l'altro davanti al mobilificio Maurizi.Particolarmente rischioso quello dentro al sottopassaggio, dove, se avesse incontrato qualcuno proveniente dal senso opposto a velocità sostenuta, avrebbe messo in pericolo l'incolumità propria e quella degli altri guidatori coinvolti.Tutta questa fretta però non è servita a molto, dato che il pirata non ha potuto fare nulla, poco più avanti, quando ha trovato la coda al semaforo. Suo malgrado, il novello Hamilton, si è dovuto accodare diligentemente ed aspettare il verde, perdendo tutto il vantaggio accumulato, più o meno come quando entra la safety car in pista.
Guardie giurate in servizio su un furgone portavalori hanno risposto al fuoco durante un tentativo di rapina, mettendo in fuga i banditi. E' accaduto a Civitanova Marche, in via Einaudi, davanti a una sala Bingo, dove alcuni malviventi armati di pistole e kalashnikov hanno tentato di assaltare il mezzo.
I rapinatori hanno parcheggiato di traverso una Jeep Renegade per sbarrare la strada al furgone che trasportava anche denaro prelevato poco prima in una filiale Ubi Banca a pochi metri di distanza. Poi hanno sparato alcuni colpi intimidatori verso il mezzo blindato, uno dei quali ha colpito il radiatore.
Le guardie giurate hanno risposto al fuoco, mettendo in fuga i banditi, la cui auto è stata poi ritrovata non molto distante completamente bruciata. Non ci sono stati feriti. Indagano gli agenti del Commissariato di Civitanova Marche. (Ansa)
Carlo Gasparetti racconta la sua verità: "sono stato provocato e poi mi sono solo difeso. Sono tre anni che questa persona mi perseguita". Il noto commerciante maceratese, protagonista questa mattina dell'episodio in piazza della Libertà, dove un legale maceratese è finito in ospedale dopo essere stato colpito al volto dallo stesso Gasparetti, non si fa pregare e spiega come sono andate le cose.
"Dopo tre anni di letterale stalkeraggio nei miei confronti, con diffamazioni e provocazioni di ogni tipo, non soddisfatto questo signore ha ingiuriato anche i miei familiari. Produrremo prove inquivocabili, denunce e testimonianze a discarico che confermeranno come questa persona, continuamente e in maniera grave e provocatoria, abbia diffamato, insultato, cercato di screditare la mia persona, il mio lavoro, la mia professionalità" dice Gasparetti. Che poi, dalla sua angolazione, racconta come sono andate le cose.
"Questo avvocato, già stamattina alle 8.30 ha iniziato a provocarmi. E' passato in via Gramsci con lo scooter e, in maniera infantile, mi ha fatto versacci con la bocca. Poi, si è ripresentato intorno alle 11 in piazza della Libertà. Io ero seduto al bar e lui si è fermato. Sempre provocandomi, ha iniziato a dire "vai in galera" "buona galera" e cose simili. Mi sono alzato per chiedere spiegazioni, quando lui mi ha aggredito e io mi sono dovuto difendere.
Mi auguro che questa vicenda" conclude Gasparetti "sia utile a fare luce una volta per tutte sul comportamento diffamatorio e provocatorio che questa persona incessantemente da tre anni attua non solo verso di me e la mia famiglia, ma anche verso altri maceratesi.
Venti giorni fa, addirittura mi ha anche aizzato contro il suo cane da combattimento, ingiuriandomi e minacciandomi: sono certo che la verità verrà a galla".
Nel corso di uno dei controlli effettuati ai parchi della città di Macerata, nel pomeriggio di ieri, gli agenti della “Volante” all’interno del parco di Fontescodella hanno rintracciato una tenda utilizzata come bivacco.
Sul posto non è stato rintracciato il proprietario. La tenda è stata successivamente rimossa con l’intervento di personale dell’ufficio tecnico del comune di Macerata. Non potendo escludere che con l’arrivo della stagione estiva il parco diventi di nuovo rifugio di senza tetto e in presenza dell’ordinanza del sindaco di Macerata che vieta il campeggio all’interno della predetta area verde, verranno ulteriormente intensificati i controlli della Polizia di Stato volti al mantenimento della legalità in uno spazio spesso frequentato da cittadini tra cui molti bambini.
Anche questa mattina è stato effettuato un ulteriore controllo all’interno del parco, nel corso del quale è stato rintracciato e perquisito un cittadino del Gambia di 23 anni già nel recente passato deferito all’autorità giudiziaria per reati connessi la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nella circostanza il giovane, privo di documenti, si è subito dimostrato riluttante al controllo della Polizia opponendo una resistenza fisica agli agenti che ha tentato di colpire con calci e pugni. Per quanto sopra il giovane verrà denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Rintracciata ad Ancona la 13enne scomparsa da una comunità di Civitanova Marche alla quale la giovane era stata affidata.
Il ritrovamento è avvenuto grazie ad un’incessante e serrata attività investigativa concentrata anche nei profili social e condotta dal personale della sezione anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche che, tramite una foto pubblicata sul suo profilo Instagram, che la ritraeva in compagnia di alcuni ragazzi, è risalito alla località e al nome di alcuni amici che erano in sua compagnia.
Una volta rintracciata, la ragazza è stata tranquillizzata e una volta verificate le sue condizioni di salute dopo due notti trascorse in strada è stata ricondotta presso la comunità cui è affidata.
Botte stamattina in piazza della LIbertà a Macerata. Un noto avvocato del posto, infatti, sarebbe stato colpito al volto da un altrettanto noto commerciante di abbigliamento.
I fatti si sono svolti nel giro di pochissimi secondi. Da quanto raccontano alcuni testimoni, il legale stava per entrare in Questura quando è stato avvicinato dal commerciante che senza dire nulla ha colpito più volte al volto l'avvocato.
Il commerciante si è poi allontanato, mentre il legale è caduto a terra ed è stato subito soccorso. Sul posto nel volgere di pochi minuti è arrivata un'ambulanza del 118 che ha trasportato l'avvocato in ospedale per gli accertamenti di rito.
Il motivo del contendere sarebbe riconducibile a dei post pubblicati su facebook e diffusi anche sul gruppo sei di macerata se.
Le indagini sull'accaduto vengono svolte dalla Questura di Macerata.
Uno scontro violento, all'alba, è costato la vita a tre persone.
L’incidente è accaduto sulla Flaminia Nuova, in località San Pellegrino e le ragioni sono al vaglio di polizia stradale e vigili del fuoco che sono intervenuti per estrarre i corpi dalle lamiere. L’incidente è accaduto sulla Flaminia Nuova, in località San Pellegrino. A perdere la vita, sul colpo, sono tre persone, ovvero tutti quelli che viaggiavano a bordo di una Fiat 500 e una Fiat Panda a metano. Infatti, non risultano feriti.
Nell’incidente hanno perso la vita due umbri, un 50enne e un 44enne, entrambi di Gualdo Tadino, e un 55enne originario di Cosenza. Sul posto oltre ai vigili del fuoco sono intervenuti la polizia stradale, i carabinieri e personale del 118.
Potrebbe essere ricondotta a una lite di coppia l'episodio che la notte scorsa ha fatto finire in ospedale una ragazza di 29 anni di Pollenza.
I fatti si sono verificati a San Benedetto del Tronto. Era quasi l'alba di domenica, quando in piazza San Filippo Neri la 29enne è stata malmenata da un ragazzo che l'ha violentemente colpita con calci e pugni, tanto da costringerla a ricorrere alle cure dei sanitari dell'ospedale Madonna del Soccorso. Alla inquietante scena avrebbero assistito alcuni testimoni che, alle forze dell'ordine che stanno indagando sulla vicenda, hanno raccontato di aver prima sentito i due litigare in maniera veemente nella zona fra via Ferri e piazza San FIlippo Neri, fin quando il ragazzo ha iniziato a colpire la 29enne di Pollenza.
Le indagini stanno cercando di chiarire tutti i lati di questa vicenda.
L'Ispettorato della Tutela per la Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari di Emilia Romagna e Marche ha sequestrato 150 mila litri di vino bianco venduto in dame da 5 litri e etichettato come Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc, mentre si trattava di vino generico.L'operazione - secondo quanto anticipa oggi il Resto del Carlino - è stata condotta in una Cantina di Cossignano e nella piattaforma di una catena di distribuzione a Monteprandone (Ascoli Piceno) e a Perugia. Il titolare della Cantina è stato denunciato per frode in commercio, con l'aggravante della falsificazione di vino tutelato con marchio Doc. I sequestri sono stati convalidati dalle Procure di Ascoli Piceno e Perugia.L'immissione del vino sul mercato avrebbe danneggiato i produttori di vero Verdicchio, che celebra i 50 anni di Doc, tanto che l'Istituto Marchigiano Tutela Vini si è rivolto ad uno studio legale di Grottammare per le iniziative giudiziarie del caso, compresa l'eventuale costituzione di parte civile.
(fonte Ansa)
Questa mattina, tra la spiaggia del Frate di Numana e quella Urbani di Sirolo, si è verificato un importante crollo di roccia calcarea della costa. Un boato e poi una grossa nuovola di polvere che i bagnanti hanno sentito e visto anche a distanza di decine e decine di metri. Il cedimento è avvenuto in un tratto di spiaggia già da tempo interdetto, a causa proprio del rischio frane. Nessuna conseguenza quindi per un episodio sicuramente eccezionale, anche se non raro.
Si ribalta con l'auto all'altezza del passaggio a livello di Trodica. È successo questa mattina e la macchina coinvolta si è ribaltata da sola, senza che ci fosse nessuno scontro.
Sul posto la Polizia e i vigili del fuoco. La persona coinvolta, alla guida dell'auto, a parte il grande spavento non è grave ed ha rifiutato il trasforto in ambulanza all'ospedale.
Venerdì 1 Giugno, alle ore 23, si è spenta all’età di 72 anni Dina Antinori in Giustozzi.
Nata a Camporotondo Di Fiastrone, per poi giungere a Tolentino dove si è sposata e risiedeva con il marito, Dina, è stata sempre una donna molto amata da tutti per il grande cuore che aveva.
Pur avendo vissuto una vita dedita al lavoro e ai sacrifici, è sempre stata dalla parte dei più deboli, aiutandoli e provando sempre a mettersi in gioco. Nutriva un infinito amore per i bambini, dai quali, riceveva sempre molto affetto.
Ne danno il triste annuncio il marito Nazzareno, la sorella Marisa, i cognati, la cognata ed i nipoti tutti.
Il rito funebre, con messa cantata, si svolgerà domani, lunedì 4 Giugno, alle ore 10:30 nella Chiesa dello Spirito Santo di Tolentino.
Un moticilcista è rimasto ferito in maniera grave oggi pomeriggio a Fiastra, lungo la strada per il monte Caglia. L'uomo è stato soccorso da personale del 118 e quindi trasportato all'ospedale di Ancona con l'elisoccorso.
Le sue condizioni risultano gravi, non ci sarebbero altri mezzi coinvolti.
L'episodio oggi pomeriggio al crossodromo Regina di Potenza Picena. Tre uomini si stavano allenando, correndo lungo la pista, quando sono caduti rovinosamente a terra. Un incidente banale, ma solo in apparenza. Visto che due sono stati trasportati ad Ancona in condizioni gravi e un secondo ha riportato diverse fratture ed è stato trasportato all'ospedale di Civitanova.
Grave incidente, questa mattina, per due motociclisti che stavano percorrendo la Sp 209, tra Monte Cavallo e Visso. I due, che erano insieme ad un gruppo di altri motociclisti, avrebbero perso il controllo delle loro moto, finendo rovinosamente fuori dalla sede stradale. L'impatto, per entrambi, é stato particolarmente violento, tanto che l'entità dei traumi riportati ha suggerito il trasferimento con due elicotteri all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona.
L'incidente, stando alle pochissime notizie trapelate, si é verificato tra Montecavallo e Visso, a pochi km dal cavalcavia che precede il ristorante Locanda del Re. Sul posto, oltre alla Polizia Stradale, i volontari della Croce Rossa di Camerino, i sanitari del 118 e due velivoli dell'elisoccorso.
I due centauri feriti sono C.M., 55 anni di Morrovalle, e C.F. 45 anni Tolentino. I due motoclisti viaggiano uno dietro l'altro. C.M., in sella a una Guzzi e dietro all'amico, avrebbe perso il controllo della moto. Tramite l'interfono con il quale erano collegati, avrebbe avvisato l'altro della sua imminente caduta, un messaggio concitato e disperato che si sarebbe rivelato determinante per la caduta del secondo motociclista, distratto dalla richiesta di aiuto quei pochi attimi che si sarebbero rilevati determinanti perché anche lui perdesse il controllo della moto, una Yamaha, e finisse a terra. Più gravi risulterebbero le condizioni del 55enne che è finito incastrato nel guardrail. Entrambi sono stati ricoverati in prognosi riservati all'ospedale di Ancona.
“Venite c’è una rissa al bar". Queste più o meno le parole che nella serata di ieri sono giunte attraverso una telefonata alla stazione dei carabinieri di Cingoli. I militari che erano di pattuglia, sono subito accorsi al fine di scongiurare più gravi conseguenze, vista la tipologia di richiesta.
Una volta giunti sul posto i Carabinieri hanno accertato che della rissa non c'era nessuna traccia.
L'uomo che ha chiamato, in evidente stato di ebbrezza alcolica, ha dichiarato di aver preteso la presenza dei Carabinieri perché il barista si era rifiutato di versargli da bere. L'uomo è stato denunciato per interruzone di pubblico servizio e procurato allarme ed è stato anche contravvenzionato per ubriachezza manifesta in luogo pubblico.
Dopo l'arresto di qualche giorno fa dell'uomo che a Pollenza si intrufolava nelle case terremotate per derubarle (leggi l'articolo) i Carabinieri hanno arrestato anche il suo complice.
In manette era finito un 40enne, già noto alle forze di polizia ma da subito si era capito, anche grazie alle preziose testimonianze reccolte dai cittadini, che il soggetto aveva avuto un complice, non rintracciato nell’immediatezza.
Dall’esame dei tabulati dei traffici telefonici, i militari della stazione di Pollenza, hanno individuato un soggetto albanese, 32enne, residente a Macerata. Ora l'uomo dovrà rispondere di furto e tentati furti in concorso con il “compare”.
La Squadra Mobile di Ascoli Piceno ha arrestato una coppia del luogo per detenzione di stupefacenti. In via Esino è stata fermata una Toyota Yaris, guidata da una donna, notata poco prima percorrere strade secondarie e per lo più isolate. A bordo c'erano un 46enne ascolano con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, e la sua compagna, una 40enne della provincia di Fermo. Da un controllo più accurato dell'autovettura, nella parte posteriore, lato passeggero, all'interno di un ombrello chiuso, appoggiato sul tappetino, è stato rinvenuto un grosso involucro contenente oltre 310 grammi di eroina, confezionata sottovuoto. La successiva perquisizione eseguita al domicilio della coppia in via Marche ha consentito di sequestrare oltre 17 mila euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio al dettaglio, un bilancino di precisione, ed un contenitore predisposto per conservare meglio la sostanza stupefacente in modo da renderla anche inodore.
(Fonte Ansa)