Cronaca

Macerata, auto contro moto: un giovane trasportato all'ospedale (FOTO)

Macerata, auto contro moto: un giovane trasportato all'ospedale (FOTO)

Auto contro moto: giovane centauro trasportato all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 12:30, in via Bramante a Piediripa di Macerata, nei pressi del bar Torquati. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale, una Fiat Panda che proveniva da Piediripa e una moto che viaggiava nella direzione opposta  sono entrate in collisione. Ad avere la peggio il giovane in sella alla due ruote che è finito a terra nello scontro laterale-frontale. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno traportato il giovane motociclista all’ospedale di Macerata per accertamenti. Le sue condizioni non destano, tuttavia, particolari preoccupazioni. Praticamente illeso, invece, l’uomo al volante dell’auto.  

12/07/2022 13:01
Bimbi strattonati, offesi e chiusi in uno sgabuzzino: maestra condannata a un anno e quattro mesi

Bimbi strattonati, offesi e chiusi in uno sgabuzzino: maestra condannata a un anno e quattro mesi

Avrebbe alzato le mani su bambini dai 3 ai 5 anni, mettendoli in punizione su una sedia in uno sgabuzzino, per ore, dopo averli strattonati e offesi con frasi quali "cretino" e "sei un topolino che fa la cacca". Castighi e punizioni continue, avvenute in un asilo di Fabriano , che hanno portato a processo un’ insegnante di origini napoletane di scuola materna condannata oggi al Tribunale di Ancona ad un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa dai benefici della condizionale) per maltrattamenti su minori. A far partire l'indagine, nel 2016, era stata la denuncia di un genitore che aveva visto il figlio infierire sui peluche che aveva a casa. I pupazzetti simboleggiavano lui all'asilo e il bambino, che imitava l'insegnante parlando anche con accento napoletano, li sgridava: "Non lo fare più hai capito? Vai seduto lì, stai in castigo". Il papà si era rivolto alla polizia e il pm Ruggiero Dicuonzo aveva aperto un fascicolo a carico della maestra. Nella scuola materna "Anna Malfaiera" erano state messe delle telecamere che avevano ripreso i maltrattamenti. Altri genitori poi avevano denunciato i maltrattamenti riferiti dai bambini anche se l'insegnante, una 61enne originaria della provincia di Napoli, difesa dall'avvocato Monica Clementi dello studio Magistrelli, ha sempre negato le accuse e adesso ricorrerà in appello. Nella sua classe seguiva una ventina di bambini. "La classe era vivace ma non ho mai chiuso i bambini nello sgabuzzino - aveva detto la maestra durante il dibattimento, durato 4 anni - nemmeno c'era uno sgabuzzino, c'era un lavandino per lavarsi le mani. Mi rode il fegato sono anni che sto in punizione". Dopo gli accertamenti della polizia, era stato emesso un provvedimento di sospensione all'insegnamento che è tuttora in atto. La docente, dopo una lunga esperienza come bidella, aveva vinto un concorso per maestra e si era trasferita dalla Campania nelle Marche nel 2015. Un incarico, il suo, che doveva essere annuale. La giudice Francesca Pizii oggi l'ha condannata a risarcire, in solido con il ministero dell'Istruzione, le tre famiglie di altrettanti bimbi che si sono costituite parte civile. L'ammontare sarà definito in sede civile.

12/07/2022 11:17
Civitanova, scontro fra un'auto e una moto: centauro trasportato a Torrette

Civitanova, scontro fra un'auto e una moto: centauro trasportato a Torrette

La segnalazione è arrivata intorno alle 19 e 20: un’autovettura si è scontrata contro una moto nelle aree rurali circosatnti a Civitanova Alta, lungo contrada San Michele, poco dopo le 18. Il motociclista è stato disarcionato dalla moto, ferendosi nella caduta a terra.  Data l’impossibiltà per l’eliambulanza di raggiungere il luogo dell’incidente, il centuaro ferito è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Torrette di Ancona dopo l'intervento del 118.   

11/07/2022 19:50
Tragedia in mare: il Comune di Terre Roveresche proclama il lutto cittadino

Tragedia in mare: il Comune di Terre Roveresche proclama il lutto cittadino

Profondo cordoglio dell'intera cittadinanza del Comune di Terre Roveresche, colpita dalla scomparsa di Davide e Fabio Zandri, padre e figlio di 44 e 8 anni, morti annegati in un incidente in mare a Fano la mattina di sabato 9 luglio. "Interpretando il sentimento di profondo cordoglio dell'intera cittadinanza  - informa il sindaco Antonio Sebastianellii - il Comune con un'ordinanza ha proclamato il lutto cittadino per martedì 12 luglio, giorno di svolgimento dei funerali di Davide e Fabio". Il primo cittadino ha disposto di listare a lutto la bandiera esposta sul Palazzo Comunale, l'annullamento di ogni manifestazione pubblica prevista nel giorno suddetto, la sospensione delle attività ludiche e ricreative e dei comportamenti che contrastino con il carattere luttuoso della giornata. Gli uffici comunali osserveranno un minuto di raccoglimento alle ore 16.30 del giorno 12 luglio (orario di inizio del funerale)".  L'amministrazione invita "tutti i cittadini, le Istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali ed i titolari di attività di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute più opportune, e ad osservare, martedì 12 luglio alle ore 16.30 (ora di inizio del funerale che si terrà nella chiesa di Santa Croce a Calcinelli di Colli al Metauro), un minuto di raccoglimento in memoria di Davide e Fabio

11/07/2022 16:36
Recanati, giovane madre deceduta dopo ricovero in ospedale: si indaga sulle cause sospette

Recanati, giovane madre deceduta dopo ricovero in ospedale: si indaga sulle cause sospette

Una donna 38enne di Recanati, Genair Gugliotta, è deceduta questa mattina all’ospedale di Macerata dove era stata ricoverata nella notte in seguito a una grave crisi respiratoria.  La donna viveva nel quartiere Le Grazie della città leopardiana. A chiamare i soccorsi, allarmato per le condizioni in cui versava la 38enne, è stato il compagno. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 con l’automedica. Le condizioni della donna sono apparse subito gravi e  il personale sanitario – dopo le prime cure del caso – l’ha trasportata con urgenza all’ospedale di Macerata, dove la 38enne è deceduta nella prima mattinata di oggi.  Si sospetta un’overdose per la morte della donna e sul caso indagano i carabinieri. La Procura nel frattempo, per far luce sulle cause del decesso, ha disposto l'autopsia sul corpo della 38enne che sarà eseguita dal medico legale Roberto Scendoni. Genair Gugliotta, originaria della Sicilia, lascia tre figli oltre all’attuale compagno.  

11/07/2022 12:30
Castelraimondo, uomo trovato morto dietro al bancone del bar: oggi l'ultimo saluto

Castelraimondo, uomo trovato morto dietro al bancone del bar: oggi l'ultimo saluto

Uomo trovato morto a Castelraimondo. Quinto Lazzarelli, 63 anni, è stato trovato senza vita -  nella giornata di domenica  -  dietro al bancone del bar del centro sportivo “Feggiani”, locale che gestiva da diversi anni. A lanciare l'allarme è stato un cliente che è entrato nel locale e si è accorto del corpo di Lazzarelli inerme dietro al bancone. Inutili tutti i tentativi di soccorso: il personale sanitario del 118, giunto tempestivamente sul luogo, ha provato a lungo a rianimare il 63enne, ma non c'è stato nulla da fare. Il motivo del decesso è riconducibile a cause naturali e la salma è stata restituita alla famiglia. I funerali avranno luogo, questo pomeriggio alle 16.30, nella chiesa della Sacra Famiglia a Castelraimondo.  

11/07/2022 09:33
Tragedia di Fano, si valuta il lutto cittadino in attesa dell'autopsia su padre e figlio morti annegati

Tragedia di Fano, si valuta il lutto cittadino in attesa dell'autopsia su padre e figlio morti annegati

A Colli al Metauro (PU), città di residenza della famiglia protagonista della tragedia occorsa sulla spiaggia di Gimarra di Fano (leggi qui) - dove hanno perso la vita Davide Zandri (44 anni) e suo figlio (8 anni), mentre un altro (13 anni) ricoverato in ospedale ad Ancona - si valuta la proclamazione del lutto cittadino per il giorno in cui saranno celebrati i funerali. Giorno per altro non ancora fissato, nell'eventualità sia necessario eseguire un'autopsia sui due corpi. "Tutta la nostra comunità è stata colpita", ha dichiarato il sindaco Pietro Briganti. Nel frattempo, proseguono le indagini per ricostruire l'esatta dinamica di quanto è accaduto: la famiglia Zandri - insieme a un'amichetto dei figli piccoli - sono arrivati al mare presto, ben prima dell'orario di inizio del servizio di salvataggio. Secondo alcuni testimoni, i ragazzini, poi, sarebbero entrati subito in acqua, nonostante il mare agitato e la bandiera rossa della balneazione pericolosa. Il padre - vedendo i propri figli in difficoltà fra correnti e cavalloni - avrebbe tentato di soccorrerli tuffandosi subito in acqua; secondo altri, l'uomo e i tre ragazzini sarebbero invece entrati in acqua insieme. Una volta in acqua, i quattro sono stati travolti dalle onde: l'amico 13enne è riuscito a tornare a riva da solo, gli altri tre sono stati trascinati verso una scogliera. I primi soccorritori - il titolare di uno stabilimento balneare vicino e due esperti di sport acquatici, oltre che volontari di protezione civile - sono riusciti a recuperare il padre e il figlio più grande: ma per Zandri, a quel punto, non c'era più niente da fare, mentre il ragazzino è stato rianimato e trasportato all'ospedale Salesi di Ancona, con un principio di annegamento. Il corpo del bambino più piccolo, invece, è stato recuperato dopo ore di ricerche da parte dei mezzi aerei e navali della Guardia Costiera e dei nuclei sub dei Vigili del fuoco. La madre Stefania Carpignoli (tuttora in stato di choc), era stata trasportata a seguito di un malore presso l'ospedale Santa Croce di Fano, prima di essere successivamente dimessa. (Foto ANSA Marche)

10/07/2022 17:59
Bed and Breakfast irregolari, controlli a tappeto della Guardia di Finanza

Bed and Breakfast irregolari, controlli a tappeto della Guardia di Finanza

Caccia agli affitti in nero da parte del comando provinciale della Guardia di finanza di Ancona, che ha lanciato un vasto piano di controlli, uno dei più estesi al momento in ambito nazionale, contro le locazioni irregolari di appartamenti ammobiliati e bed and breakfast, nella provincia di Ancona. L'operazione 'Affitti in chiaro' prevede oltre 200 controlli a cura di tutti i reparti territoriali per l'intero periodo estivo, sulla costa e nell'entroterra, tramite questionari o sentendo in forma diretta turisti italiani e stranieri - per i quali non sono previste sanzioni - che affittano strutture di privati, comprese ville e casali, pubblicizzate su piattaforme web, talvolta a prezzi pari a quelli a quelli delle strutture imprenditoriali. In base alla normativa, i proprietari di appartamenti e ville devono presentare una comunicazione d'inizio attività al Comune, indicando il periodo nel quale si intende affittare per fini turistici. Inoltre devono iscriversi al Registro regionale delle strutture extra alberghiere per avere un Codice di Identificazione Regionale (Cir), obbligatorio per le comunicazioni o offerte al pubblico.  Gli stessi proprietari devono comunicare, ai fini statistici e in via telematica, gli arrivi degli ospiti e le giornate di presenza. Inoltre chi affitta il proprio immobile, ai sensi delle leggi di pubblica sicurezza, deve comunicare alla Questura, le generalità delle persone ospitate, entro 24 ore dall'arrivo. Nel 2021, nella provincia di Ancona, risultano registrate all'applicativo regionale 1.711 strutture, fra appartamenti privati e bed and breakfast non imprenditoriali.  Previste sanzioni che vanno da 250 a 500 euro. A oggi le attività già effettuate dalle Fiamme Gialle della provincia di Ancona hanno permesso di rilevare diverse irregolarità. In due casi, inoltre, è stato rilevato che i proprietari di appartamenti vista mare a Senigallia, affittati a diverse migliaia di euro al mese, avevano inserito in dichiarazione solo la metà dei redditi di locazione, 

09/07/2022 17:00
Tragedia in mare: muoiono un papà con il figlio di 8 anni, il fratello ricoverato in ospedale

Tragedia in mare: muoiono un papà con il figlio di 8 anni, il fratello ricoverato in ospedale

Tragedia in mare questa mattina a Fano: morto un papà 46enne insieme al figlio di 8 anni, mentre il fratello di 12 si trova ricoverato in ospedale. Il fatto è avvenuto, intorno alle 7:30, nel mare antistante la spiaggia dei Fiori nel quartiere Gimarra a Fano. La famiglia è originaria della Valmetauro.  In base a una ricostruzione, il papà sarebbe andato a fare il bagno in compagnia dei figli, forse sottovalutando le condizioni del mare (oggi con bandiera rossa per i bagnanti). Le onde e la forte corrente potrebbero aver prima travolto e poi impedito al padre 46enne e ai figli di tornare a riva A lanciare l'allarme la moglie del 46enne che si trovava in spiaggia. L'uomo è stato ritrovato vicino agli scogli, purtroppo privo di vita. Poco lontano è stato recuperato il figlio 12enne. Per soccorrerlo in un primo momento era intervenuta anche l'eliambulanza, ma poi il ragazzino ha reagito bene alle prime cure ed è stato ricoverato in Pediatria all'ospedale Salesi di Ancona.  Sul posto sono confluiti mezzi navali e aerei della Capitaneria di porto e Guardia Costiera, oltre ai Nuclei sub di Vigili del fuoco e Guardia Costiera, alla ricerca disperata del figlio di 8 anni della coppia che risultava ancora disperso. Poi nel primo pomeriggio il drammatico epilogo: un soccorritore ha individuato il corpo del piccolo vicino agli scogli e anche per lui non c'é stato più nulla da fare. La madre, in forte stato di choc, è stata ricoverata all'ospedale di Fano.           

09/07/2022 11:23
Allevamento "lager", cani malati e maltrattati poi venduti: 15 indagati, tra cui un sindaco

Allevamento "lager", cani malati e maltrattati poi venduti: 15 indagati, tra cui un sindaco

Sono 15 le persone indagate nell'ambito del sequestro di un allevamento di cani di piccola taglia a Trecastelli (leggi qui). Dopo oltre un anno e mezzo da quando vennero messi i sigilli alla struttura nel gennaio 2021, sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini nei confronti di tre allevatori, un veterinario, tre dirigenti Asur Marche, cinque appartenenti a vari organi di controllo e a un amministratore locale (il sindaco di Tre Castelli Marco Sebastinelli per un ruolo marginale). Contestati, a vario titolo, i reati di disastro colposo, maltrattamento animali, abusivo esercizio di professione veterinaria, mancato rispetto dei provvedimenti dell'Autorità sanitaria, corruzione, frode in commercio, falso in certificazioni, omessa denuncia di reato, traffico internazionale di cani. Secondo gli inquirenti, i soggetti coinvolti avrebbero responsabilità importanti in quello che, secondo l'accusa, è uno dei più gravi disastri sanitari veterinari nelle Marche: nell'allevamento di Trecastelli erano ospitati oltre 800 cani nonostante ne potessero essere contenuti appena 71. Diversi esemplari erano chiusi in trasportini, ma molti erano in stanzette piene di escrementi. Una situazione di degrado che causava gravi sofferenze agli animali, secondo i Carabinieri Forestali che hanno sequestrato la struttura su delega della Procura di Ancona. Sotto la lente di ingrandimento, le attività degli allevatori, ma anche quelle degli organi di controllo che, è questa l'ipotesi accusatoria, dal 2018 al 2021 non avrebbero adottato tempestivi provvedimenti contribuendo al perpetuarsi e all'aggravarsi delle condizioni sanitarie dell'allevamento. Il blocco sanitario è avvenuto a giugno 2020 dopo l'accertamento sulla Brucella canis, unico focolaio europeo della malattia. Nonostante ciò sarebbero proseguita in tutta Italia e all'estero la vendita di animali potenzialmente malati. Soddisfatte delle indagini le associazioni animaliste Enpa, Lav, Lega Nazionale per la Difesa del cane, Leidaa e Oipa che da tempo seguono la vicenda e che chiedono tuttora informazioni circa i test sugli animali (quelli positivi alla malattia e quelli isolati in attesa di adozione); si sono dichiarate pronte a costituirsi parte civile in un eventuale processo che si dovesse aprire.   (Fonte Ansa)   

09/07/2022 09:41
Potenza Picena, incidente fra bici e motorino. Due feriti in codice giallo all'ospedale di Civitanova

Potenza Picena, incidente fra bici e motorino. Due feriti in codice giallo all'ospedale di Civitanova

La segnalazione è giunta poco prima delle 18.30: un motorino in transito lungo la statale 16 di Porto Potenza Picena si è scontrato con un motorino, nel tratto della via Aprutina. Immediato l'intervento dei medici del 118 che, una volta prestati i primi soccorsi, hanno disposto il trasferimento dei due feriti presso l'ospedale di Civitanova, in codice giallo. Prima che l'allarme rientrasse, era stato richiesto il trasporto in eliambulanza presso il Torrette di Ancona. Sul posto sono tuttora presenti gli agenti della Polizia Locale, impegnati ad effettuare le indagini di rito per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente, e a gestire il flusso del traffico cittadino che - a causa del sinistro - ha subito forti disagi e rallentamenti. 

08/07/2022 20:01
Anziana uccisa dalla figlia, oggi l'autopsia. Proseguono le indagini sulla dinamica dell'omicidio

Anziana uccisa dalla figlia, oggi l'autopsia. Proseguono le indagini sulla dinamica dell'omicidio

Potrebbe risalire alle prime ore della mattinata di ieri il decesso di Maria Teresa Maurella, la 80enne di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) trovata morta il 7 luglio nella sua abitazione, e per il cui omicidio è accusata la figlia Daniela Multari di 48 anni (ora in stato d'arresto e ricoverata in psichiatria). Nella giornata odierna, è stata eseguita presso l'ospedale "Madonna del Soccorso" l'autopsia sul corpo dell'anziana. All'accertamento hanno preso parte i sanitari di Medicina legale dell'Area vasta 5, mentre la difesa della donna accusata di omicidio volontario - dopo l'arresto disposto dalla procura di Ascoli ed eseguito dagli agenti del locale commissariato di Polizia - non ha nominato alcun perito. Ci vorrà tempo per completare l'accertamento con le analisi sui campioni prelevati durante l'esame autoptico volto a rivelare l'esatta causa del decesso, gli oggetti utilizzati per infierire sulla vittima e la tempistica dei colpi che le sono stati inferti dalla figlia - rea confessa e ancora in stato di choc -, a sua volta ferita non gravemente. Maria Teresa è stata trovata in un lago di sangue nell'abitazione di edilizia popolare in via della Pace (leggi qui); a dare l'allarme era stata la stessa figlia Daniela con due telefonate molto confuse fatte al numero delle emergenze 112 e al 118. Dai primi elementi raccolti, l'aggressione è risultata molto violenta con colpi sferrati certamente con rabbia attraverso un oggetto o un'arma ancora non identificati. Domani la Procura rinnoverà la richiesta di custodia cautelare sulla quale dovrà pronunciarsi la settimana prossima il gip di Ascoli.

08/07/2022 19:13
Porto Recanati, alla guida sotto l'effetto di droghe e con un coltello nell'auto: denunciato 34enne

Porto Recanati, alla guida sotto l'effetto di droghe e con un coltello nell'auto: denunciato 34enne

Alla guida sotto l’effetto di droga e con un coltello nell’auto. Nel pomeriggio di ieri, a Porto Recanati, un trentaquattrenne residente a Fano è stato fermato dai militari dell’Arma al volante della sua autovettura, mentre era sotto l’influenza degli stupefacenti come accertato dagli appositi esami effettuati presso l’ospedale di Civitanova Marche. Il successivo controllo ha consentito di rinvenire nel mezzo anche un coltello a serramanico, di genere proibito, che è stato sequestrato così come l’auto da lui condotta. Il 34enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata per i reati di guida sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti e porto ingiustificato di oggetti atti all’offesa. Nella tarda serata, i carabinieri di Montelupone, a Recanati, hanno rintracciato e arrestato un pregiudicato trentenne, ricercato da qualche giorno poiché colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Macerata per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, commessi nella città leopardiana nel 2018. L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno.

08/07/2022 14:41
Treia, escursionista colto da malore durante una passeggiata: trasportato all'ospedale

Treia, escursionista colto da malore durante una passeggiata: trasportato all'ospedale

Escursionista colto da malore si accascia a terra: trasportato al Pronto Soccorso. I Vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 12.00 circa, in località Borgo San Lorenzo a Treia, lungo il percorso che conduce alla grotta di Santa Sperandia,  per soccorrere un escursionista colto da malore mentre stava facendo una passeggiata. La persona è stata recuperata dalla squadra dei pompieri Tolentino e affidata alle cure dei sanitari del 118. I sanitari hanno disposto il trasporto dell’uomo presso il Pronto Soccorso più vicino per gli accertamenti del caso.

08/07/2022 14:10
Porto Recanati, forza cancello di un'abitazione per rubare: il proprietario allerta i Carabinieri

Porto Recanati, forza cancello di un'abitazione per rubare: il proprietario allerta i Carabinieri

Forza il cancello di un’abitazione: uomo trovato in possesso di strumenti da scasso. Nella mattinata di ieri, i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio nel corso del quale a Porto Recanati hanno tratto in arresto un pregiudicato trentaduenne di Recanati sorpreso, in flagranza di reato, mentre tentava di rubare in un’abitazione sita in via De Gasperi a Porto Recanati. I Carabinieri della locale Stazione, allertati dal proprietario di casa che si era accorto che l’uomo dopo aver forzato il cancello d’ingresso aveva fatto accesso nella sua proprietà, sono prontamente intervenuti. I militari sono riusciti a fermare l’uomo che è stato trovato in possesso di una smerigliatrice, di un cutter di grosse dimensioni e di strumenti atti allo scasso, il tutto sottoposto a sequestro. Nella giornata di presso il Tribunale di Macerata si terrà l’udienza per la convalida dell’arresto.

08/07/2022 13:45
Trovato con oltre 4.500 file pedopornografici: arrestato un 53enne marchigiano

Trovato con oltre 4.500 file pedopornografici: arrestato un 53enne marchigiano

Gli investigatori del Compartimento Polizia Postale di Ancona, insieme a personale della Sezione di Ascoli Piceno, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 53 anni, residente nella provincia di Ascoli per la detenzione di oltre 4.500 files e video pedopornografici. Il materiale rinvenuto ritraeva minori tra i 6 e i 12 anni coinvolti in atti sessuali con adulti. L'indagine, attivata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, è partita da una segnalazione presentata da un organismo internazionale. Oltre al materiale per cui sono proceduti glia genti, durante delle perquisizioni sono stati rinvenuti ulteriori files e video pedopornografici sui telefoni dell'indagato. Gli operatori hanno scoperto un vero e proprio archivio, catalogato per genere, dei files memorizzati. Da qui è scattato l'arresto in flagranza, con trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Fermo, competente per territorio, in relazione alla residenza dell'indagato. Il pm ha disposto la misura degli arresti domiciliari, confermata dal gip nei giorni scorsi nell'udienza di convalida. In questo periodo di emergenza epidemiologica, caratterizzato da un aumento esponenziale dei crimini informatici legati anche alla pedopornografia online, la Polizia Postale consiglia ai genitori, al fine di garantire una navigazione sicura e consapevole dei minori su internet, “di non lasciare mai i propri figli in tenera età soli in un ambiente popolato da adulti come la rete”.

08/07/2022 11:49
Maltempo nel Maceratese, alberi, rami caduti e case allagate: numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco

Maltempo nel Maceratese, alberi, rami caduti e case allagate: numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco

Pioggia e raffiche di vento: numerosi gli interventi dei vigili del fuoco nella notte per rami alberi caduti. Circa una ventina quelli effettuati nel Maceratese. L’episodio più pericoloso a Pollenza, dove un ramo si è abbattuto sulla sede stradale. “Grazie alla nostra polizia locale ed ai volontari dell'associazione Macerata Soccorso per il pronto intervento di s in via Vecchietti per liberare la strada da un albero caduto”, ha scritto via social il sindaco di Polllenza Mauro Romoli. “Colgo l'occasione per raccomandare a tutti una corretta manutenzione degli alberi siti nelle proprietà private, stasera per un nulla è stata evitata una macchina in transito. Le condizioni meteo con sempre più frequenti trombe d'aria necessitano di un innalzamento del livello di attenzione da parte di tutti, Comune compreso, per far sì di non creare danni a cose e soprattutto a persone”. Tra le località più colpite c'è Montecassiano: “Un fortissimo temporale si è abbattuto sul nostro territorio, con raffiche di vento e tantissima grandine - ha detto il sindaco Leonardo Catena -. Ci sono stati allagamenti in diverse abitazioni. Non si sono verificate situazioni critiche sulla viabilità salvo la zona collinare, in particolare la strada della serra, dove il ghiaccio e le foglie cadute hanno reso insidioso il transito. Un albero è caduto sulla strada 361 all’altezza di Villa Quiete per il quale è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco”. Fulmini caduti, intorno alle 22.30, hanno danneggiato una cabina elettrica Montecosaro e la zona della stazione in mattinata era ancora senza elettricità, dopo oltre 10 ore. Viale Marche è al buio da ieri sera, così come il piazzale della stazione e via Tangenziale, ma si segnalano guasti anche in contrada Cavallino.  I tecnici dell’Enel soon al lavoro,  Al di fuori della provincia di Macerata, la zona più colpita dal maltempo è stata quella di Ancona. Una tempesta di pioggia vento e grandine si è abbattuta la scorsa notte, in particolare, su Jesi con allagamenti, alberi caduti in strada e sulle auto parcheggiate, numerose chiamate ai vigili del fuoco. Verso le 22;30 è scattato l'allarme all'ospedale 'Carlo Urbani' per infiltrazioni d'acqua e alla Casa di Riposo di via Gramsci, dove si sono registrati danni strutturali al secondo e terzo nucleo, con stanze allagate, controsoffitti divelti e vetri rotti. Non ci sono comunque feriti tra gli ospiti. Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha attivato il Coc (Centro operativo comunale). Sono una settantina gli interventi dei vigili del fuoco nella provincia di Ancona.  

08/07/2022 09:40
Dramma a Macerata, uomo di 45 anni trovato morto nel bagno di casa

Dramma a Macerata, uomo di 45 anni trovato morto nel bagno di casa

 Un uomo di 45 anni è stato trovato senza vita all'interno del  bagno della propria abitazione. La scoperta è avvenuta nel pomeriggio di oggi, poco prima delle 16, nell'appartamento di un palazzo sito a Borgo Piediripa a Macerata. La vittima è Cristoff Cimorosi. Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto da Vigili del Fuoco e 118, allertati da una richiesta di soccorso. I pompieri, una volta entrati all’interno dell’appartamento, hanno trovato il corpo ormai senza vita del 45enne riverso sul bagno di casa. Da quanto emerge, l’uomo sarebbe deceduto da giorni e la causa della morte dovrebbe essere riconducibile a un malore in quanto sul corpo del 45enne non sono stati rinvenuti segni di violenza. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile di Macerata e la Scientifica per i rilievi di rito.

07/07/2022 18:45
Anziana uccisa in casa: fermata la figlia

Anziana uccisa in casa: fermata la figlia

Una donna di 80 anni è stata uccisa oggi nella sua abitazione in via della Pace San Benedetto del Tronto. A dare l'allarme è stata la figlia in stato di shock e probabile responsabile dell'omicidio: l'anziana, secondo le prime ricostruzioni, aveva delle ferite alla testa provocate probabilmente da un oggetto contundente che ha causato la morte. La figlia, in stato confusionale, è stata trasportata in ospedale. È in stato di fermo. Sul posto, in via della Pace, sono intervenuti agenti del commissariato di Polizia di San Benedetto. In arrivo il procuratore capo di Ascoli Piceno Umberto Monti e il medico legale.  

07/07/2022 15:36
Montecassiano, incidente frontale fra camion e auto. Uomo di 59 anni trasportato a Torrette

Montecassiano, incidente frontale fra camion e auto. Uomo di 59 anni trasportato a Torrette

La segnalazione è scatta intorno alle ore 12: una Fiat Multipla in transito lungo la SP77 (all'altezza di "Arredamenti Miccio", località Villa Mattei, Montecassiano) è finita con l'invadere la corsia opposta della carreggiata, andando a scontrarsi frontalmente con un camion. A causa dell'incidente, l'uomo alla guida dell'autovettura (59 anni) è rimasto incastrato tra le lamiere della stessa, richiedendo l'intervento immediato dei Vigili del Fuoco. In pochi minuti, sono giunti sul posto anche i medici del 118 che, dopo aver prestato i primi soccorsi, hanno disposto il trasferimento del 59enne in eliambulanza presso l'Ospedale Torrette di Ancona. Nonostante i diversi traumi e ferite, l'uomo non è risultato essere in pericolo di vita; il conducente del camion, invece, è rimasto illeso. Presenti ancora sul luogo dell'incidente anche gli agenti della Polizia Locale, nell'inento di svolgere le dovute indagini e ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.    

07/07/2022 13:00
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