Anziana uccisa dalla figlia, oggi l'autopsia. Proseguono le indagini sulla dinamica dell'omicidio
Potrebbe risalire alle prime ore della mattinata di ieri il decesso di Maria Teresa Maurella, la 80enne di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) trovata morta il 7 luglio nella sua abitazione, e per il cui omicidio è accusata la figlia Daniela Multari di 48 anni (ora in stato d'arresto e ricoverata in psichiatria).
Nella giornata odierna, è stata eseguita presso l'ospedale "Madonna del Soccorso" l'autopsia sul corpo dell'anziana. All'accertamento hanno preso parte i sanitari di Medicina legale dell'Area vasta 5, mentre la difesa della donna accusata di omicidio volontario - dopo l'arresto disposto dalla procura di Ascoli ed eseguito dagli agenti del locale commissariato di Polizia - non ha nominato alcun perito.
Ci vorrà tempo per completare l'accertamento con le analisi sui campioni prelevati durante l'esame autoptico volto a rivelare l'esatta causa del decesso, gli oggetti utilizzati per infierire sulla vittima e la tempistica dei colpi che le sono stati inferti dalla figlia - rea confessa e ancora in stato di choc -, a sua volta ferita non gravemente.
Maria Teresa è stata trovata in un lago di sangue nell'abitazione di edilizia popolare in via della Pace (leggi qui); a dare l'allarme era stata la stessa figlia Daniela con due telefonate molto confuse fatte al numero delle emergenze 112 e al 118. Dai primi elementi raccolti, l'aggressione è risultata molto violenta con colpi sferrati certamente con rabbia attraverso un oggetto o un'arma ancora non identificati.
Domani la Procura rinnoverà la richiesta di custodia cautelare sulla quale dovrà pronunciarsi la settimana prossima il gip di Ascoli.
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