Due scosse di terremoto di magnitudo 3.5 e 3.3 sono state registrate al largo delle coste marchigiane del Pesarese nel pomeriggio di oggi: rispettivamente, alle 16:55 e alle 17:01. Prosegue, ma senza creare altri danni o disagi, anche nel 2023 lo sciame sismico iniziato il 9 novembre scorso con epicentro davanti alle coste settentrionali delle Marche con i due episodi più forti (5.5 e 5.2 delle 7.07 e 7.08) che causarono crepe negli immobili e persone sfollate tra le province di Pesaro e Ancona, soprattutto nel capoluogo regionale.
La prima scossa, la più forte, secondo i dati Ingv, è stata rilevata al largo a 9 chilometri di profondità, ma non distintamente avvertita dalla popolazione. Durante lo scorso dicembre erano già state registrate altre scosse superiori alla magnitudo 3.0 nello stesso 'specchio' di mare, tra le quali, la 3.3 alle 8.37 del 19 dicembre, una 3.4 alle 18.35 del 13 dicembre e una 3.0 alle 9.34 del 14 dicembre. Una scossa era stata registrata anche la notte di Capodanno.
(Credit foto: OpenStreetMap)
Incidente mortale nel Montefeltro. Potrebbe essere stato fatale un colpo di sonno a Luca Duranti, 32enne di Piandimeleto (Pesaro Urbino), che ha perso la vita, ieri, schiantandosi ad alta velocità in una galleria di Lunano.
Secondo le prime ricostruzioni la vittima viaggiava su un suv e, intorno alle 14.30, avrebbe attraversato la corsia di marcia finendo contro la rientranza di un'area di emergenza.
Un automobilista sopraggiunto poco dopo l' impatto ha dato l'allarme. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e i soccorritori del 118, ma purtroppo Duranti era già deceduto per le gravi ferite riportate.Il 32enne lascia due bambini piccoli e la compagna.
Trovato morto nel salone di casa dalla moglie. Profondo cordoglio a Casette Verdini, frazione di Pollenza, per l’improvvisa scomparsa del 60enne Germano Giorgetti. Il corpo senza vita dell’uomo è stato rinvenuto nella mattinata di ieri.
Giorgetti, ex arbitro dilettantistico, era molto conosciuto per la sua attività di falegname e montatore di infissi. Nei giorni scorsi aveva riportato una brutta caduta che lo aveva costretto a ricorrere alle cure mediche.
La salma del 60enne è stata trasportata all’obitorio di Macerata, dove con tutta probabilità verrà svolta un’ispezione cadaverica per capire con esattezza le cause della morte.
Iseo. La sera del 31 dicembre, poco prima della mezzanotte, alcuni giovani riuniti nella piazza cittadina dove era stato organizzato il veglione di fine anno, hanno allertato una pattuglia di Carabinieri segnalando l’episodio di violenza a cui stavano assistendo: un uomo di 41 anni stava aggredendo e picchiando la compagna, coetanea, davanti al figlio della coppia di soli 5 anni, che la madre teneva abbracciato a sé.
I carabinieri sono subito intervenuti ed hanno arrestato il 41enne in flagranza di reato. Da quanto emerso la donna era già stata picchiata e maltrattata, così come confermato dai precedenti specifici rilevati a carico del 41enne che si trovava al lago d’Iseo con la famiglia per trascorrere le festività.
Pistoia. Una donna insanguinata, con il volto tumefatto, intorno alle 8 di mattina del 1 gennaio è fuggita dalla propria abitazione per chiedere aiuto in strada. Accorsi alcuni residenti della zona hanno immediatamente allertato i soccorsi e le forze dell’ordine, che, giunte tempestivamente sul posto, hanno trovato la vittima riversa a terra, in pigiama, con numerose escoriazioni, la più preoccupante provocata da un violento pungo inferto al volto. Dalle prime ricostruzioni, secondo quanto riportato dal quotidiano “La Nazione”, è emerso che il compagno della donna l’avrebbe aggredita selvaggiamente, probabilmente al culmine di un litigio.
In entrambi gli episodi i testimoni avrebbero riferito di uno stato di ebrezza alcolica negli aggressori, causato verosimilmente dalle numerose bevute durante i festeggiamenti dell' ultima notte dell'anno: ciò non deve indurre nell’errore di pensare che l’eccesso di alcolici abbia da solo provocato le aggressioni. Che il consumo di alcol aumenti la propensione ad atti di violenza è un fatto accertato: l’alcol agisce nella corteccia perifrontale del cervello, deputata tra le altre cose al controllo degli impulsi, a regolare le emozioni, ed alle capacità decisionali. Proprio per questo, come accertato da numerosi studi italiani ed esteri, l’eccessivo consumo di alcol in adolescenza danneggia gravemente il cervello “promuovendo l'assottigliamento della corteccia prefrontale dato che nei ventenni il cervello è ancora in via di sviluppo”.
Tuttavia sarebbe errato affermare che l’abuso di alcol, da solo ed esso solo conduca alla commissione di crimini violenti del tipo di quelli sopra riportati, se pur certamente è stato un fattore scatenante o facilitatore del reato: non sempre il consumo di alcol porta a violenza e non tutta la violenza è dovuta all'alcol.
Il senso etico delle persone non cambia con le bevute, a dirlo è la scienza. Laddove le ricerche evidenziano che l'alcol è associato alla commissione di diversi reati, occorre precisare che nella maggior parte dei casi non si tratta di crimini commessi da soggetti dall’indole mite e calma che improvvisamente si trasformano dopo aver bevuto, quanto piuttosto di casi in cui esiste una propensione all' aggressività ed alla violenza. A conferma di ciò, secondo le ricostruzioni,le due donne vittime delle aggressioni di Capodanno avevano già subito precedenti violenze dai loro compagni.
Nel Fermano cinque denunce e attivazione del codice rosso, da parte dei carabinieri, per maltrattamenti in famiglia. Due nello stesso comune: un 30enne, già da alcuni mesi, per futili motivi legati alla gelosia, aveva sottoposto la convivente a reiterati comportamenti aggressivi e molesti, sfociati, da ultimo, in un violento litigio.
I carabinieri sono intervenuti per ristabilire la calma e hanno raccolto circostanziate informazioni: la donna ha avuto bisogno di cure mediche ed è stato attivato il "codice rosso"; la stessa ha formalizzato la denuncia e i militari hanno proceduto a segnalare il 30enne per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Nello stesso piccolo centro, l'Arma, negli ultimi giorni è intervenuta invece a sostegno di un uomo, di origine straniera, denunciando la convivente di quest'ultimo, anche lei di origine straniera, perché da mesi, per futili motivi sottoponeva l'uomo a comportamenti aggressivi e molesti.
In un altro caso e in un'altra cittadina, i militari hanno segnalato per maltrattamenti in famiglia un uomo che da un anno reiterava aggressioni nei confronti dei propri genitori per farsi dare soldi finalizzati a comprare droga.
Sulla base di un'altra denuncia formalizzata da una donna del luogo, i carabinieri hanno poi denunciato per maltrattamenti in famiglia e porto ingiustificato di armi o strumenti atti ad offendere, un uomo accusato di maltrattare da anni la compagna, fisicamente e psicologicamente per futili motivi riconducibili ad asserita gelosia.
L'uomo l'avrebbe anche minacciata di morte brandendo un coltello a serramanico ma, in quei frangenti, sarebbe stato bloccato e disarmato da alcuni vicini di casa che poi hanno allertato i carabinieri. L'arma è stata sequestrata ed è stato attivato il codice rosso a tutela della vittima. I carabinieri hanno inoltre denunciato un altro uomo che da diversi anni avrebbe molestato la consorte e recentemente l'avrebbe anche aggredita fisicamente.
Cane e gatto sono morti a seguito di un incendio verificatosi all’interno di un appartamento posto al piano terra di una palazzina di due piani, in via Pavarotti, a Loreto. È quanto avvenuto intorno alle 14:30 di oggi. I due animali sono stati rinvenuti dalla squadra dei vigili del fuoco di Osimo intervenuta sul posto con un'autobotte.
Il loro decesso sembrerebbe essere collegato a un'intossicazione dovuta al fumo sprigionatosi dal rogo. I pompieri hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento, dichiarando l'inagibilità della struttura per via degli ingenti danni provocati dall'incendio e provvedendo all'evacuazione delle persone che abitano nell'appartamento.
Illesi i proprietari, che non erano in casa al momento del fatto. Presenti anche i sanitari del 118, i carabinieri della locale stazione e gli agenti della polizia locale. Ancora da ricostruire l'origine delle fiamme.
Raid dei ladri a Capodanno: svaligiata l’abitazione di un commerciante di gioielli nel quartiere Montarice, a Porto Recanati. I malviventi si sono introdotti nell'edificio, poco dopo la mezzanotte, in assenza del proprietario.
Una volta dentro, hanno portato via oro e gioielli per un valore di circa 50 mila euro. Il commerciante, appena rientrato in casa e accortosi del furto, ha subito allertato il 112. Sul posto è stata mandata una pattuglia dei carabinieri della caserma di Porto Recanati.
Giunti all'interno dell'appartamento, i militari dell’Arma hanno svolto un sopralluogo per ricostruire l’accaduto e raccogliere i primi elementi utili all’indagine. È caccia ai malviventi.
Si è spento all’età di 70 anni dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo Sergio Torresi, uno degli storici fondatori del bar pasticceria “La Romana” di Civitanova Marche. Il noto locale, nato nel 1970, e gestito per anni insieme ai fratelli Giuseppe, Fabio, Massimo, Anna, Luigi e Franco.
Malato da tempo, la sua famiglia aveva chiuso il bar pasticceria che ha accompagnato la crescita della città, nel 2019, per poi riaprire con una nuova gestione, due anni fa, nel febbraio 2021. Sergio Torresi era una persona molto conosciuta e stimata, protagonista della vita sociale e commerciale cittadina.
Il funerale avrà luogo martedì 3 gennaio, alle ore 10, presso la chiesa di Cristo Re a Civitanova Marche.
Un ragazzo è stato azzannato da due cani, ieri pomeriggio, nell’androne di un palazzo a Lido Tre Archi, in via Tobagi. I fatti si sono verificati poco dopo le 14, sul posto personale medico e volontariato della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio, con l’ambulanza e l’automedica anche una pattuglia dei carabinieri, il Nucleo radiomobile
L’aggressione si è verificata sotto casa del giovane per motivi da chiarire. Il ragazzo, dopo le prime cure del caso, è stato trasferito all’ospedale di Fermo con un codice di media gravità.
Il Servizio veterinario ha proceduto con il controllo sanitario e comportamentale dell’animale, per prevenire ulteriori episodi di aggressività. Sono le forze dell’ordine ad attivare il Servizio veterinario competente. Nel frattempo i cani vengono tenuti isolati, sotto osservazione per 10 giorni. Sulla vicenda - i cui contorni sono tutti da chiarire – indagano i carabinieri. Da stabilire, chi siano i proprietari dei cani e le motivazioni alla base dell'aggressione.
A spasso in bici in superstrada. È quanto è accaduto nel pomeriggio di Capodanno (intorno alle ore 16:30), tra gli svincoli Morrovalle e Corridonia, in direzione mare.
Il ciclista, creando un pericolo per lui e per gli altri anche per via della nebbia scesa sul Maceratese in questo primo giorno del 2023, ha poi imboccato la corsia per l'accesso in autogrill.
A lanciare l'allarme sono stati gli automobilisti che lo hanno avvistato, con stupore e preoccupazione, lungo la ss77 della Val di Chienti. Fortunatamente non si sono registrati incidenti.
Una scossa di terremoto 3.1 è stata registrata al largo delle coste marchigiane del Pesarese all'1,37 della notte scorsa. Prosegue, ma senza creare altri danni o disagi, anche nel 2023 lo sciame sismico iniziato il 9 novembre scorso con epicentro davanti alle coste settentrionali delle Marche con i due episodi più forti (5.5 e 5.2 delle 7.07 e 7.08) che causarono crepe negli immobili e persone sfollate tra le province di Pesaro e Ancona, soprattutto nel capoluogo regionale.
La scossa della notte scorsa, secondo i dati Ingv, è stata rilevata al largo a 9 chilometri di profondità, a 28 chilometri Nord Est e 33 da Pesaro ma non distintamente avvertita dalla popolazione. Durante lo scorso dicembre erano già state registrate altre scosse superiori alla magnitudo 3.0 nello stesso 'specchio' di mare, tra le quali, la 3.3 alle 8.37 del 19 dicembre, una 3.4 alle 18.35 del 13 dicembre e una 3.0 alle 9.34 del 14 dicembre.
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Lancia un petardo in direzione di un'auto della polizia, con a bordo agenti impegnati in controlli per la serata di Capodanno, colpisce la vettura a manate e tenta di aprire gli sportelli ripetutamente.
È accaduto stamattina, poco dopo le 4 ad Ancona in piazza J.F. Kennedy: un uomo, in evidente stato di abuso alcolico, è stato sanzionato per ubriachezza molesta e violazione del regolamento di polizia urbana circa l'utilizzo dei fuochi pirotecnici (sequestrati), oltre che denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale.
Con gli agenti della squadra volanti della Questura, l'uomo ha ha dato in escandescenza: agitava le mani, gridava frasi sconclusionate, ha afferrato e spintonato gli operatori. Gli agenti, con professionalità, sono riusciti a contenere il soggetto e a portarlo in Questura dove ha proseguito con comportamenti violenti, per i quali è stato denunciato.
Le Marche danno il benvenuto alla prima nata del 2023: alle 01:17 del primo gennaio è venuta al mondo la piccola Melissa, con il peso di 3,305 chili e in ottima salute. La bambina è stata partorita presso l’Ospedale di Macerata dove è stata cullata tra le braccia dei genitori Valentina Monti e Matteo Mangia, entrambi originari di Montecassiano.
Il consigliere delegato del comune di Sarnano, Ermanno Dell'Agnolo, esprime il proprio ringraziamento ai cittadini e fa il punto sul nuovo piano regolatore generale: "In alcuni punti del paese potete trovare dei contenitori, nei quali vi sono dei questionari da compilare in forma anonima e finalizzati a cogliere vostre opinioni utili al progetto del nuovo piano regolatore generale comunale. Sarnano 5000, una vetta da raggiungere, esplicita la sintesi del nostro importante obiettivo. 5000 sta ad indicare un paese turistico accogliente per i suoi abitanti e per i suoi ospiti".
"Gli eventi sismici del 2016, pur nella loro drammaticità, sono stati lo stimolo, anzi, la scintilla per accendere il rinnovo non solo del patrimonio edilizio ma anche per ripensare l’organizzazione generale del paese - prosegue in nota stampa -. Il vecchio piano regolatore (1974), la vecchia toponomastica (1959), la vecchia classificazione delle strade (1982), i progetti nei cassetti (tra tutti la diga di Giampereto) , il progetto della nuova strada statale Picena, uniti al mancato adeguamento al PPAR, al PTC ed ad altri strumenti urbanistici regionali, fanno da un lato allungare le procedure e dall’altro perdere opportunità al territorio.
"La gestione delle aree agricole , di quelle per l’allevamento, quelle produttive e complementari, anche queste in assenza del nuovo piano regolatore generale hanno un impoverimento e delle mancate opportunità. Il 'progetto della montagna' inserito in un contesto generale coordinato potrà essere più efficiente e qualitativo. L’ambito del fiume Tennacola con il suo alto grado di frequentazione e di interesse turistico ambientale ha la necessità di una disciplina coordinata sia per il rispetto ambientale che per consentire al paese di fruire delle tante presenze".
"Il cimitero oggi raggiungibile dal paese solo percorrendo la strada statale Picena sia per i funerali che per le visite, necessita di un collegamento ciclopedonale direttamente dal paese - continua Dell'Agnolo -. Così pure i collegamenti tra e con le scuole. L’area sportiva con il palazzetto e la piscina comunale abbisognano di sviluppo per arricchire la loro potenzialità. Lo stabilimento termale San Giacomo oggi delocalizzato, risulta compresso e senza possibilità di sviluppo. Questa importante attività economica e di offerta turistica per Sarnano ha la necessità di poter programmare un importante possibile sviluppo del settore".
"La sanità e l’assistenza, relegate in un ambito urbano dimensionalmente non adeguato necessitano di una pianificazione per il loro sviluppo coordinato. Per ultimo il settore ricettivo alberghiero, trainante negli anni 80, oggi abbisogna come per il settore commerciale di una pianificazione di rinnovo e sviluppo. La viabilità urbana ed il connettivo urbano, oggi cresciuti in assenza di un progetto complessivo abbisognano di essere ricompresi in uno studio che consenta a Sarnano, costituita da tante periferie ed un solo centro (il borgo e la piazza) di allargare lo stesso e far partecipare tutto l’abitato".
"Ecco alcuni presupposti del nuovo PRG - conclude -. Ormai siamo in dirittura finale, dopo oltre tre anni di studi analisi ed incontri con le categorie economiche e con tutti voi, ora, prima di concludere le scelte di progetto riteniamo utile ricevere ancora qualche vostra opinione e per questo abbiamo composto il questionario che rimarrà anonimo ma che ci potrà fornire elementi che forse oggi non abbiamo valutato.Vi ringrazio infinitamente per la vostra collaborazione e vi auguro e ci auguriamo un 2023 con il nuovo piano regolatore generale comunale adottato e poi approvato dal Consiglio comunale, dalla Regione e dalla Provincia di Macerata".
Un Capodanno tutto sommato tranquillo, quello appena trascorso, che si è chiuso con diversi interventi da parte degli operatori del 118. La nottata, che ha visto accendersi i cieli dei grandi e piccoli centri abitati con migliaia di fuochi artificiali e botti esplosi, conta pochi feriti in tutte le Marche.
La più grave una ragazza di Falconara alla quale è esploso un petardo in mano. Trasportata immediatamente al nosocomio regionale, dovrà essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico nei prossimi giorni.
Sempre nell'Anconetano, un ferito che ha anticipato i festeggiamenti. Un trentenne si è infatti martellato una mano mentre piantava a terra dei supporti per i fuochi pirotecnici. La disavventura non ha avuto serie conseguenze, portato all'ospedale di Torrette, l'uomo è stato medicato e subito dimesso.
Nell'Ascolano invece un ragazzo ha inavvertitamente bevuto della candeggina durante i festeggiamenti. Accortosi immediatamente dell'errore ha attirato l'attenzione degli amici che stavano festeggiando con lui che hanno subito chiamato i soccorsi mentre il giovane stava già accusando difficoltà respiratorie.Trasportato con urgenza all'ospedale di zona grazie alla tempestività dei soccorsi, dopo le cure del caso, è stato ricoverato e non è più in pericolo di vita.
Diversi gli incidenti stradali nella mattinata, compreso l'intervento del 118 a Cupra Marittima, dove cinque giovani tolentinati sono andati a sbattere con l’auto al confine con Ripatransone. A bordo di una Fiat Tipo, dopo aver festeggiato la fine dell’anno con alcuni amici, stavano tornando a casa. Due degli occupanti sono stati medicati al pronto soccorso di San Benedetto e subito dimessi.
Infine, in provincia di Macerata, una manciata di interventi dei sanitari per abuso di alcolici.
Alcuni cassonetti in fiamme a causa dell'esplosione di petardi. Questo quanto accaduto nelle Marche durante la notte più lunga dell’anno. In particolare gli interventi dei vigili del fuoco sono stati complessivamente 13: una decina nel Maceratese (a Morrovalle, Tolentino e altri centri), e tre nell'Ascolano (a San Benedetto del Tronto) per spegnere piccoli roghi seguiti a inneschi di artifici pirotecnici.
Ovunque nelle Marche, inoltre, serrati i controlli delle forze dell'ordine anche sul rispetto delle norme in merito a vendite di artifici pirotecnici. Ad Ancona personale della Squadra amministrativa e di Sicurezza della Divisione Polizia amministrativa, del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato e dell'Ufficio Commercio della Polizia Locale di Ancona, ha eseguito un sequestro penale, in un locale nelle adiacenze di corso Garibaldi, di circa 18 kg di artifici pirotecnici di categoria F1 ed F2 che, seppure non pericolosi e di libera vendita, erano stati custoditi in modo pericoloso e vietato.
Il materiale pirotecnico, tra cui petardi, fontane di luce, magnum e altro, era collocato sul pavimento, alla rinfusa, in scatole posizionate accanto ad altro materiale in vendita facilmente infiammabile, con pericolo per l'incolumità degli utenti persone e dei dipendenti del locale. La titolare del locale verrà deferita all'Autorità giudiziaria per l'ipotesi di reato di "Fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti" (678 cp).
Nelle prime ore del mattino si è anche verificato un incidente stradale a Piane di Camerata Picena (Ancona) dove un'auto si è ribaltata: una persona è rimasta ferita ed è stata trasportata in ospedale ad Ancona in codice di media gravità.
I vigili del fuoco sono intervenuti nella giornata di ieri per recuperare un cane bloccato all’interno di un cunicolo nel terreno. Il cane risultava disperso da mercoledì dopo una battuta di caccia al cinghiale nei pressi della frazione di Vallevenere nel Comune di Ascoli Piceno.
La squadra dei Vigili del Fuoco che è intervenuta, accertata la presenza dell'animale nel cunicolo, ha lavorato con l’ausilio di attrezzi manuali per circa tre ore in modo da creare un varco nel terreno.
Raggiunto il cane, a circa due metri di profondità, i vigili del fuoco hanno provveduto con estrema attenzione al recupero dell’animale consegnando al proprietario per le cure del caso.
È stata ritrovata nella tarda serata di oggi, grazie anche alle segnalazioni giunte alla redazione di Picchio News, l'autovettura di proprietà di Vincenzo Lattanzi, il 74enne scomparso ormai da una settimana (leggi qui).
L'auto è stata ritrovata in via Pagnanelli, nel quartiere Pace di Macerata, nella zona in cui si trova la vecchia casa del Lattanzi, abbandonata perché inagibile dopo il terremoto.
I residenti avevano notato la vettura parcheggiata lungo la via, anche per via di un alberello di Natale luminoso allestito sulla cappelliera del mezzo.
In base alle prime informazioni, l'auto (che risulta comunque rubata) non presentava evidenti segni di scasso e sembrerebbe fosse stata chiusa a chiave. Gli agenti della volante, immediatamente accorsi sul posto insieme ai vigili del fuoco, si sono recati anche nella vecchia casa dell'uomo senza però trovare riscontri di una sua presenza recente,
Il ritrovamento dà credito alle segnalazioni avvenute nei giorni immediatamente successivi la scomparsa che vedevano Vincenzo Lattanzi camminare nel quartiere Pace. L'auto è stata sequestrata dalla polizia per svolgere ulteriori accertamenti. Le ricerche dell'uomo continuano attivamente anche grazie all'ausilio dell'associazione Penelope che ha diffuso la notizia.
Un uomo di 73 anni, Vincenzo Lattanzi, si è allontanato da casa a Macerata il 23 dicembre facendo perdere ogni sua traccia. Alto un metro e 74, peso 74 chilogrammi, capelli radi scuri ed occhi marroni. L'appello arriva dai familiari e dall'associazione Penelope che invitano chiunque avesse notizie ad informare la Polizia.
Il giorno prima, il 22 dicembre, era stata rubata l'auto del 73enne, una Opel Astra azzurra targata CH 797 HN. L'ipotesi è che possa trovarsi ancora a Macerata, ma è altresì possibile si possa essere allontanato con i mezzi pubblici e pertanto i controlli sono rivolti anche alle stazioni ferroviarie e dei pullman.
L'invito a chiunque abbia notizie è di informare il numero unico delle emergenze 112 oppure contattare il numero mobile 339 - 6514799 (anche Whatsapp)
Lesioni e violenza privata: di questi reati è accusato il presidente del consiglio comunale di Civitanova Marche, Fausto Troiani, dopo la denuncia presentata da una donna di 34 anni - di origine romena - con cui avrebbe avuto una relazione. Ma il suo difensore Gian Luigi Boschi dichiara: "Si tratta di un attacco politico, più che di un problema giudiziario".
Mentre la minoranza lo invita ad autosospendersi, emergono nuovi risvolti nella vicenda che vede coinvolto l’ex vicesindaco. Secondo il legale, la stessa donna avrebbe denunciato Troiani per violenza sessuale. "Accusa - precisa - poi dimostratasi infondata e quindi archiviata dalla magistratura".
Sempre secondo l'avvocato, la 34enne è al momento "al centro di un'indagine condotta dalla Procura di Macerata per atti persecutori ed estorsione, che la donna avrebbe commesso in danno del Troiani". Atti che consisterebbero nello specifico in: "appostamenti, sino a telefonate volgari e ingiuriose indirizzate alla moglie dello stesso presidente del consiglio comunale".
Su quanto accaduto il diretto interessato non rilascia alcuna dichiarazione. Il suo difensore Gian Luigi Boschi -raggiunto telefonicamente da Picchio News- aggiunge: "Non sono a conoscenza di indagini che vedano coinvolto Troiani nella veste d’indagato, in quanto ad oggi nessun atto dell'autorità giudiziaria è stato notificato al mio assistito".
"Posso solo soltanto precisare - aggiunge - di avere presentato tempo fa una denuncia nell’interesse del mio cliente per reati piuttosto gravi. Ritengo doveroso lasciare alla magistratura il compito di chiarire i fatti".
"Una cosa però debbo dirla con fermezza - conclude il legale -. Trovo sconcertante che un cittadino, chiunque esso sia, debba apprendere dai giornali di essere indagato. Ma ancora più sconcertanti sono le fughe di notizie parziali che fanno sembrare le stesse artatamente manipolate, e che finiscono per far passare la vittima per carnefice".