Cronaca

Accusa un malore mentre percorre un sentiero: fuoristrada e gommone per salvare una donna

Accusa un malore mentre percorre un sentiero: fuoristrada e gommone per salvare una donna

Intervenuti i vigili con un fuoristrada e un gommone della Protezione civile per salvare una donna che aveva accusato un malore. Il fatto è avvenuto, nel pomeriggio di oggi, lungo il sentiero di Mezzavalle ad Ancona, mentre la donna percorreva lo stradello. La signora è stata assistita dal personale del 118, caricata su un mezzo fuoristrada dei pompieri fino alla spiaggia, per essere poi trasportata a Portonovo a bordo del gommone della Protezione Civile dove ad attenderla c’era l’ambulanza. Le condizioni della donna non sono gravi.   

22/06/2023 19:44
Marittimo salvato in mare, sta bene ed è stato dimesso dall'ospedale

Marittimo salvato in mare, sta bene ed è stato dimesso dall'ospedale

È stato dimesso oggi dall'ospedale regionale di Torrette (Ancona) il marittimo anconetano di 54 anni, disperso in mare ieri e poi ritrovato vivo dalla nave Cabrini della Marina Militare (leggi qui). L'uomo era a bordo del peschereccio Rosa dei Venti, quando è caduto accidentalmente in mare a 40 miglia dalla costa. Ieri, quando lo hanno trovato, il 54enne era provato per essere rimasto in acqua diverse ore, risultava leggermente disidratato e in lieve stato di ipotermia Il marittimo ha trascorso la notte in Osservazione Breve Intensiva (Obi), poi, nella tarda mattinata, è stato dimesso dall'ospedale con dieci giorni di prognosi.   

22/06/2023 19:02
Civitanova, padre rischia di annegare con il figlio in braccio: salvati da bagnino 17enne

Civitanova, padre rischia di annegare con il figlio in braccio: salvati da bagnino 17enne

È un diciassettenne di Pollenza, Alessio Corona, il protagonista del primo provvidenziale intervento di salvataggio della stagione estiva sul litorale maceratese. Un papà nel pomeriggio di mercoledì stava facendo il bagno con il proprio figlio di 3 anni, tenendolo in braccio, nei pressi dello chalet Santina di Fontespina, quando il giovanissimo bagnino di salvataggio si è accorto che qualcosa non stava andando per il verso giusto.  "Ero in torretta - ci racconta - e stavo monitorando la spiaggia. All'inizio credevo che l'uomo stesse semplicemente giocando con il bambino vicino alla scogliera, ma l'acqua in quel punto diventa più profonda per via della presenza di uno strapiombo. Dopo una decina di secondi ho capito che, in realtà, stava chiedendo aiuto con la mano".  "Mi sono precipitato per raggiungerlo con il pattino di salvataggio - spiega Alessio -. Il signore mi ha subito consegnato il bambino, dopodiché ho fischiato tre volte per richiedere il supporto del mio collega Nicolò, e insieme ci siamo occupati del soccorso all'uomo, che aveva acqua entrata nei polmoni ma, fortunatamente, è sempre rimasto cosciente".  "Dopo averlo fatto emergere, lo abbiamo fatto accomodare sul pattino, disteso lateralmente,mentre la mamma del bambino ha subito pensato a tranquillizzare il piccolo, giustamente spaventato - aggiunge Alessio -. Nel frattempo grazie a mio padre, che si trovava in spiaggia in quel momento, è stato allertato il 118. Per la buona riuscita dell'intervento, devo dire grazie anche a due bagnanti, tra cui un ex bagnino, che ci ha trainato sino a riva".  In questi frangenti ogni secondo è cruciale, tanto che le operazioni di soccorso sono state completate nel giro di 5 minuti, con l'uomo che è stato immediatamente trasferito in ospedale per accertamenti dopo essere stato preso in cura dalla Croce Verde di Civitanova Marche.  "Ho ottenuto lo scorso anno il brevetto dalla Società Nazionale di Salvamento di Potenza Picena e per la prima volta mi sono trovato a fronteggiare una situazione di questo tipo" ci confida Alessio, che dai 14 ai 16 anni è stato impegnato come volontario nel ruolo di assistente bagnante junior nel parco acquatico con gonfiabili situato sul litorale nord di Civitanova Marche. Un chiaro esempio di dedizione agli altri.   

22/06/2023 16:53
Macerata, ladre seriali tentano furto in un appartamento in pieno giorno: acciuffate

Macerata, ladre seriali tentano furto in un appartamento in pieno giorno: acciuffate

Tentano furto in un appartamento: denunciate due giovani. Nel pomeriggio di ieri un cittadino maceratese, che si trovava all’interno del suo appartamento sito in uno stabile di una via semicentrale di Macerata, ha udito dei rumori provenienti dall’esterno, come se qualcuno stesse tentando di forzare la serratura del portone di ingresso dell’abitazione. Dallo spioncino l’uomo è riuscito a vedere due giovani donne che, subito dopo, si sono date alla fuga a piedi lungo le scale guadagnando l’uscita in pochi secondi. Il cittadino ha quindi subito lanciato  l’allarme alla polizia. Immediatamente, la Centrale operativa della Questura ha diramato  la nota di ricerche alle auto presenti sul territorio e nell’arco di pochi minuti le le stesse sono state rintracciate dai poliziotti della “Volante” presso la stazione ferroviaria di Macerata dove erano in procinto di salire su un treno nel tentativo di allontanarsi dalla città. Entrambe, di 23 e 26 anni di origine croata, sono state subito sottoposte a perquisizione. L’operazione ha consentito di rinvenire addosso alle due donne due paia di forbici. Accompagnate in Questura ed identificate, le due giovani, entrambe gravate da numerosissimi pregiudizi di polizia specie per reati contro il patrimonio, sono state denunciate all’autorità giudiziaria per i reati di tentato furto aggravato in concorso tra loro e possesso di strumenti atti ad offendere.  Inoltre, sono state entrambe munite da foglio di via obbligatorio e rimpatriate nella provincia di Ancona da dove provenivano, con divieto di fare rientro nel Comune di Macerata per il periodo di tre anni.           

22/06/2023 16:13
Macerata, trovato il corpo senza vita di un uomo all'interno di un'azienda

Macerata, trovato il corpo senza vita di un uomo all'interno di un'azienda

È di un 36enne, Giovanni C., il corpo senza vita scoperto questa mattina, intorno alle 9:30, all'interno dell'azienda di trasporti Cirioni Arduino, in via Pieve, a Macerata. L'uomo, dipendente della ditta, è stato trovato esanime da un collega, al momento dell'apertura dei cancelli.  Immediata è scattata la richiesta di soccorsi. Sul posto sono giunti gli operatori del 118, i vigili del fuoco e la polizia di Stato che, valutata la situazione, ha chiesto l'intervento della scientifica. Grande riserbo al momento sull'accaduto, anche se tutto farebbe pensare che si sia trattato di un gesto volontario.  Tanti i messaggi di cordoglio che stanno affollando, in questi minuti, le bacheche social tra cui quello postato dall'azienda: "Ogni parola è fuori luogo, possiamo solo chiederti scusa per non aver capito la tua sofferenza".

22/06/2023 10:40
Ascoli, rapina a villa Di Stefano: titolari del maglificio Gran Sasso minacciati da uomini armati

Ascoli, rapina a villa Di Stefano: titolari del maglificio Gran Sasso minacciati da uomini armati

Ore di terrore nella tarda serata di martedì nella villa dove vive la famiglia Di Stefano, titolare del Maglificio Gran Sasso; mentre i proprietari si trovavano in giardino, tre uomini armati a volto coperto hanno fatto irruzione nella proprietà e hanno costretto tutti i presenti, 8 persone, a rientrare all'interno. Una volta dentro l'abitazione, chiuse porte e finestre, i membri della famiglia sono stati tenuti in ostaggio sotto la costante minaccia delle armi. I tre malviventi hanno costretto le vittime prese di mira a consegnare loro oro, contanti, preziosi e tuto quanto si trovava in cassaforte. I proprietari, tra cui anziani, non hanno potuto opporre resistenza in alcun modo. Una volta preso il bottino, i malviventi si sono dileguati insieme ai complici all'esterno con cui hanno mantenuto il costante contatto attraverso delle radiotrasmittenti. Sono in corso le indagini della Questura di Ascoli: gli agenti, dopo aver assunto tutte le testimonianze dei presenti, stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza della zona per risalire all'identità dei rapinatori.  

22/06/2023 10:00
Corridonia, finisce con lo scooter contro i bidoni dell'immondizia: 21enne in ospedale

Corridonia, finisce con lo scooter contro i bidoni dell'immondizia: 21enne in ospedale

Finisce con lo scooter contro i cassonetti della spazzatura: giovane di 21 anni in ospedale. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:00, in viale Trieste, a Corridonia. Per ragioni ancora da accertare, il ragazzo ha perso il controllo del ciclomotore finendo la propria corsa contro i bidoni posti a margine della carreggiata stradale.  Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dal 21enne, ne hanno predisposto il trasferimento in codice rosso all'ospedale di Macerata. Il paziente non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro. 

21/06/2023 19:40
Incidente Casal Palocco: ipotesi del doppio sorpasso del Suv. Gli youtuber potrebbero aver lasciato l’Italia

Incidente Casal Palocco: ipotesi del doppio sorpasso del Suv. Gli youtuber potrebbero aver lasciato l’Italia

Mercoledì 14 giugno, alle 15.45 Manuel si trovava a bordo della Smart insieme alla mamma e alla sorellina quando è avvenuto il terribile schianto che l'ha strappato alla vita in pochi tragici istanti. L'impatto contro un Suv Lamborghini sul quale viaggiavano cinque ragazzi è stato tremendo (clicca qui). La Procura sta ascoltando tutti i testimoni per ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente; parallelamente si stanno anche effettuando verifiche sui cellulari dei ragazzi che erano a bordo. Alla luce delle testimonianze raccolte, sarebbe spuntata l’ipotesi che la Lamborghini abbia tentato un doppio sorpasso a forte velocità, prima di un'auto e poi di un bus. Si attendono ulteriori risposte dalle immagini riprese dall'interno di due autobus in transito sul posto al momento della tragedia e fornite dall'Atac alla Procura. Negli ultimi giorni i social sono affollati, oltre che di pensieri di vicinanaza ai genitori di Manuel e di dolore, di riflessioni sdegnate e commenti da parte degli utenti: particolare sdegno nelle ultime ore ha suscitato la notizia diffusa dal Corriere della Sera, secondo cui persone informate sui fatti avrebbero dichiarato "Siamo sicuri: Matteo di Pietro e il suo amico Vito Loiacono sono fuori dall'Italia". Immediati gli interrogativi: perchè non sono state disposte misure cautelari nei confronti di Di Pietro, alla guida del Suv, risultato tra l’altro "non negativo alla cannabis"? Perchè non si è provveduto quantomeno al sequestro del suo passaporto a scopo preventivo? È stato reso noto che i pm hanno richiesto nuovi esami tossicologici per valutare la quantità e il momento dell' assunzione della sostanza, vista la bassa positività rilevata con le prime analisi, il che potrebbe indicare un'assunzione avvenuta nei giorni precedenti all'incidente. Tra i commenti, quello di un utente di Facebook : "Questi ragazzi sono prodotti della nostra società, del nostro modello educativo. Abbiamo forse sbagliato qualcosa?".  

21/06/2023 16:27
Disperso in mare al largo di Porto Recanati: marinaio ritrovato dopo oltre 4 ore di ricerche

Disperso in mare al largo di Porto Recanati: marinaio ritrovato dopo oltre 4 ore di ricerche

Un marinaio caduto in mare da un peschereccio a circa 40 miglia al largo di Porto Recanati è stato salvato dopo oltre 4 ore di ricerche in una zona non molto lontana dal luogo in cui era stata segnalata la sua scomparsa. L'uomo, un anconetano di 54 anni, è cosciente e dovrebbe essere in discrete condizioni di salute. Per le ricerche è stata mobilitata una task force coordinata dalla Capitaneria di porto. L'allarme per la scomparsa del 54enne è scattato intorno alle 11: immediatamente la Guardia costiera ha inviato due motovedette nell'area che è stata anche sorvolata da un aereo, sempre della Guardia costiera, giunto da Pescara. Contestualmente è stata allertata una nave della Marina Militare che ha deviato dalla sua rotta per partecipare alle ricerche. Avvisati anche alcuni mezzi della marina mercantile e altri pescherecci, rimasti in zona per le ricerche.  A recuperare il marinaio è stata la nave militare, intorno alle 15.20. L'uomo verrà trasbordato su una delle motovedette e poi trasferito ad Ancona      

21/06/2023 15:17
Macerata, centra le auto in sosta e si ribalta: una donna al Pronto soccorso

Macerata, centra le auto in sosta e si ribalta: una donna al Pronto soccorso

Rocambolesco incidente quello accaduto, intorno le ore 14 di oggi, in viale Martiri della libertà a Macerata. Una donna del posto, per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, ha perso il controllo della propria auto finendo per impattare violentemente contro un veicolo in sosta, per poi ribaltarsi al centro della carreggiata. All'arrivo dei soccorsi la donna era già fuori dal veicolo grazie ad un equipaggio dei Vigili del Fuoco che si stavano rientrando in caserma ed hanno prestato i primi soccorsi. Il personale medico ne ha comunque disposto il trasferimento al Pronto soccorso del luogo per accertamenti. Ingenti i danni ai veicoli con la vettura in sosta scaraventata sul marciapiede dopo aver divelto la segnaletica. Traffico bloccato in tutta la via con importanti ripercussioni sulla viabilità cittadina. Sul posto i Vigili del Fuoco, il 118 e la Polizia Stradale cui spetta il compito di ricostruire la dinamica

21/06/2023 14:32
San Severino, vandali in azione a Roccaccia: divelti segnali stradali. Presto installate telecamere

San Severino, vandali in azione a Roccaccia: divelti segnali stradali. Presto installate telecamere

Vandali in azione nel territorio del  Comune di San Severino Marche. Questa volta ignoti se la sono presa con la segnaletica stradale che indica il divieto di circolazione e sosta sui prati in località Monte Acuto – Roccaccia, al confine con il Comune di Cingoli, in un’area in aperta campagna. La segnaletica, che fa riferimento all’articolo 5 della legge regionale n.52 del 1974 e che interdice il passaggio sui prati di mezzi motorizzati e meccanici, è stata divelta per poi essere abbandonata a terra tra il verde. La polizia locale del Comune di San Severino Marche ha avviato un’indagine per risalire ai responsabili e ha subito ascoltato alcuni residenti in zona. Per evitare  danni al patrimonio saranno installate foto trappole in tutta l’area.    

21/06/2023 12:43
Villetta acquistata con i soldi della droga e intestata alla moglie: scatta il sequestro

Villetta acquistata con i soldi della droga e intestata alla moglie: scatta il sequestro

Un uomo di Ancona, condannato nel 2013 con sentenza dalla Corte di Appello di Perugia per detenzione ai fini di spaccio di 2,5 chilogrammi di stupefacenti tra cocaina e hascisc, aveva acquistato e intestato fittiziamente anche alla moglie (in conseguenza della comunione dei beni) una villetta del valore di oltre 200mila euro con proventi ritenuti illecitamente accumulati grazie al traffico di droga. Il Nucleo di polizia economico - finanziaria della guardia di finanza di Ancona, su disposizione della Procura di Perugia, ha dato esecuzione al provvedimento di confisca del bene dopo una complessa attività di indagine del Gico di Ancona dell'ufficio del processo del procuratore generale umbro. Gli accertamenti di natura patrimoniale hanno fatto emergere che l'anconetano in questione, negli anni riferibili ai fatti di reato di cui alla sentenza di condanna, aveva movimentato sui propri conti correnti circa 450mila euro, utilizzati anche per l'acquisto di un immobile, a fronte della sproporzione con un reddito dichiarato da lavoro dipendente che oscillava tra i 10 e i 20mila euro annui. Lo scompenso, tra il valore dei beni entrati nella disponibilità del condannato e il reddito dichiarato, ha permesso di documentare il requisito della sproporzione, fondamentale per l'applicazione della confisca. Dall'indagine della Fiamme gialle era emerso anche che l'anconetano si avvaleva di un pensionato, anch'egli marchigiano, per farsi custodire nel suo terreno la droga da immettere nel mercato illecito, sperando così di non destare i sospetti degli investigatori. Sulla base degli elementi raccolti, il pg di Perugia aveva disposto il sequestro finalizzato a confisca dell'intero patrimonio immobiliare, costituito dalla villetta. Il bene, salvo ulteriore ricorso alla Suprema Corte, verrà assegnato all'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata per il loro reimpiego in finalità istituzionali e di utilità sociale.

20/06/2023 19:40
Con l'auto finisce nella scarpata: volo di 10 metri termina in un canale

Con l'auto finisce nella scarpata: volo di 10 metri termina in un canale

Precipita con l'auto in una ripida scarpata: volo di 10 metri. L'incidente è avvenuto questa mattina, quando - per cause ancora in fase di accertamento - il conducente di un Suv che si trovava a percorrere via Papiria, a Fano, ha perso il controllo del proprio mezzo ed è finito in una scarpata adiacente il tratto stradale, arrestandosi all’interno del canale Albani, al momento privo d'acqua. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e il personale sanitario del 118: i medici, una volta prestati i primi soccorsi e valutato le condizioni dell'uomo, ne hanno disposto il trasporto al pronto soccorso per ulteriori esami. Presenti sul luogo i carabinieri di Fano per effettuare i rilievi e le indagini utili a risalire all'esatta dinamica dei fatti.  

20/06/2023 12:53
Tentano di svaligiare un'abitazione, il proprietario li scopre: la fuga termina sul lungomare

Tentano di svaligiare un'abitazione, il proprietario li scopre: la fuga termina sul lungomare

Hanno tentato di svaligiare un'abitazione di Porto Sant'Elpidio, utilizzando arnesi da scasso e chiavi alterate. Colti in flagranza dal proprietario di casa nell'atto di rompere una finestra per entrare, sono fuggiti. Si trattava di due giovani di nazionalità albanese, di 21 e 25 anni, denunciati per tentato furto aggravato. La loro fuga è durata poco poiché, nel corso di un controllo effettuato dai carabinieri di Porto San Giorgio sul lungomare, la pattuglia ha fermato una Fiat 500 a bordo della quale si trovavano proprio gli autori del tentato furto.

20/06/2023 10:10
Potenza Picena, il sindaco Tartabini coinvolta in un incidente: "Qualche giorno di riposo forzato"

Potenza Picena, il sindaco Tartabini coinvolta in un incidente: "Qualche giorno di riposo forzato"

Nell'incidente tra quattro auto avvenuto nel pomeriggio dello scorso sabato, lungo la statale a Porto Potenza, è rimasta coinvolta anche il sindaco Noemi Tartabini. Fortunatamente i traumi riportati sono stati lievi, quindi per la prima cittadina sarà sufficiente qualche giorno di riposo in casa.  È stata proprio la stessa Tartabini a trasmettere notizie di salute tranquillizzanti attraverso la sua pagina Facebook, spiegando che sarebbe stata assente dagli impegni istituzionali per un completo e rapido recupero.  "Sembra doveroso informare la cittadinanza che purtroppo sarò costretta a qualche giorno di riposo forzato a causa di un incidente che mi ha vista coinvolta in questo fine settimana. Uno stop che mi terrà lontana da appuntamenti e cerimonie ufficiali finché le condizioni di salute non miglioreranno - ha scritto -. Verrà meno la presenza ‘fisica’, ma prosegue e proseguirà con costanza quella ‘mentale’. Perché il lavoro di un sindaco per la propria città non si ferma mai. Grazie ai colleghi amministratori per il loro prezioso supporto. Ci vediamo presto". 

20/06/2023 10:04
Macerata, 37enne fermato in via dei Velini: era ubriaco fradicio. Scatta la denuncia

Macerata, 37enne fermato in via dei Velini: era ubriaco fradicio. Scatta la denuncia

Due persone arrestate, sei denunciate e una segnalata alla Prefettura. È il risultato dei controlli effettuati nel fine settimana dai carabinieri della Compagnia di Macerata. Le denunce sono arrivate a seguito dell'accertata guida sotto i fumi dell'alcol: gli episodi si sono verificati nel capoluogo di provincia, a Cingoli e a Corridonia.  L’episodio più sorprendente ha visto protagonista un operaio 37enne: l’uomo, fermato al volante della sua auto durante la notte di sabato dai militari della sezione radiomobile in via Dei Velini, a Macerata, è stato sottoposto ad accertamento etilometrico. L’esito è stato impietoso: tasso pari a 2.00 g/l, ovvero quasi il quadruplo del consentito, patente ritirata, veicolo sequestrato e, ovviamente, denuncia a piede libero. Non da meno le condotte di un 38enne e di un 46enne che la scorsa notte sono stati controllati alla guida delle loro autovetture in via Roma, a Macerata, e a Cingoli. Anche in questa caso i militari della sezione radiomobile e quelli della stazione di Cingoli hanno sottoposto i conducenti ad accertamenti etilometrici che hanno evidenziato un tasso alcolemico pari, rispettivamente, a 1,60 g/l e 1,58 g/l (oltre il triplo rispetto al limite di legge): per entrambi è immediatamente scattato il ritiro dei documenti di guida, la denuncia all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e - per quanto riguarda il 46enne - si è proceduto anche al sequestro amministrativo della sua auto. Le altre tre denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell’alcol, hanno riguardato un 45enne, un 36enne e un 32enne del luogo. La loro condotta di guida, pericolosa per il traffico che si snodava lungo le strade di Macerata e Corridonia, non è passata inosservata. I tre uomini, in differenti circostanze, sono stati fermati e sottoposti alla prova dell’etilometro, che ha consentito di accertare tassi alcolemici ben superiori alla norma, pari rispettivamente a 1.03 g/l, 1,21 g/l e 0,81 g/l.  Anche per loro è scattato l’immediato ritiro della patente di guida e la loro denuncia all'autorità giudiziaria. I carabinieri della stazione di Macerata hanno, inoltre, dato esecuzione a un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona a carico di un 21enne straniero, pregiudicato, condannato ad una pena di 5 anni e 2 mesi di reclusione per i reati di rapina ed estorsione, commessi nel luglio 2021 nel comune di Riccione. Stessa sorte è toccata a un 30enne, anch’esso gravato da precedenti di polizia, che è stato tratto in arresto dai militari della stazione di Corridonia in esecuzione a  un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino. Entrambi gli uomini si trovano ora ristretti presso il carcere di Fermo. Ad essere segnalato alla Prefettura per uso non terapeutico di sostanza stupefacente è stato, infine, un giovane dell'Est Europa, residente nell'entroterra maceratese, trovato in possesso di 0,6 grammi di eroina all'interno dei Giardini Diaz di Macerata.

19/06/2023 17:00
Moreno Morello a sorpresa a Macerata: ascoltato come testimone in tribunale

Moreno Morello a sorpresa a Macerata: ascoltato come testimone in tribunale

Avvistato a Macerata Moreno Morello. Il celebre inviato del Tg satirico di canale 5, “Striscia la Notizia”, è stato ascoltato oggi in tribunale nell’ambito del processo che vede imputata la titolare di una società che, via web, proponeva borse griffate a noleggio, le quali (alcune) si sono poi rivelate false o addirittura rubate. Nel processo la maison Chanel si è costituita parte civile.  Lo stesso Morello è stato ascoltato come persona informata sui fatti, essendo la vicenda questione stata oggetto di un servizio di Striscia. Il servizio, andato in onda nel marzo 2016, era scaturito dalla segnalazione di una ragazza che aveva acquistato  tramite sito internet una borsa della nota maison francese, pagandola più di duemilacinquecento euro. Dopo qualche mese aveva spedito la borsa alla casa madre per effettuare una riparazione ma, successivamente, la stessa era tornata indietro insieme a una lettera in cui si certificava che l’articolo era contraffatto e che doveva essere distrutto. La troupe di Striscia era riuscita a recarsi fisicamente nella sede dell’impresa, con sede nel Maceratese, facendosi mostrare un buon numero di borse disponibili per il noleggio. Dopo aver scelto una borsa dello stesso modello di quella segnalata dalla ragazza e averne regolarmente pagato il noleggio per una settimana (poco più di cento euro, compresa la quota di abbonamento al servizio) Morello si era recato in un negozio Chanel, chiedendo di verificare l’autenticità dell’articolo in questione. La borsa si era poi rivelata  autentica, ma nella lista di quelle che la maison aveva denunciato come rubate. Una volta tornati nella sede della società di noleggio per chiedere spiegazioni, la troupe di Striscia era stata cacciata in malo modo. Succesivamente erano intervenute le Fiamme Gialle di Civitanova Marche che avevano sequestrato le borse per poi svolgere tutte le indagini del caso. Moreno Morello per presenziare al processo è arrivato a Macerata nella serata di ieri, quando si è incontrato con il fotoreporter Guido Picchio. I due, amici da tempo, sono stati poi a cena al ristorante Centrale.eat, in piazza della Libertà, dove hanno concluso la giornata.   

19/06/2023 16:20
Un vitello cade in una scarpata: recuperato con l'elicottero dei vigili del fuoco (FOTO e VIDEO)

Un vitello cade in una scarpata: recuperato con l'elicottero dei vigili del fuoco (FOTO e VIDEO)

Questa mattina i vigili del fuoco di Fano sono intervenuti nelle campagne di Colli al Metauro per il soccorso a un vitello caduto in una scarpata. L'animale è stato recuperato dopo paziente lavoro, anche con l'ausilio dell'elicottero del reparto volo di Arezzo. Ad assistere alle operazioni anche un veterinario, che ha collaborato nelle fasi preliminari. Il vitello, che si trovava in buone condizioni, è stato poi riconsegnato al proprietario.     

19/06/2023 15:39
Niente norme sulla sicurezza con dipendenti esposti ad agenti chimici: chiusa azienda del calzaturiero

Niente norme sulla sicurezza con dipendenti esposti ad agenti chimici: chiusa azienda del calzaturiero

Morrovalle - Mancanza di qualsiasi rispetto delle norme di sicurezza e lavoratori costretti all'esposizione a sostanze chimiche senza un impianto di areazione. Il nucleo carabinieri, Ispettorato del Lavoro di Macerata, ha eseguito un’articolata indagine nei confronti di una società di Morrovalle, esercente in attività di verniciatura e spazzolatura di componenti di calzature, le cui risultanze hanno determinato il sequestro preventivo dell’intera azienda. Nello specifico, le scorse settimane il personale dei carabinieri del NIL ha monitorato un’azienda operante nel settore del manifatturiero, la cui analisi info-operativa, condotta dal reparto di specialità dell’Arma, ha evidenziato criticità relativamente alle gravi condizioni di salute e sicurezza a cui erano esposti i dipendenti. Il monitoraggio della stessa ha fatto desumere un probabile impiego di manodopera (quindici lavoratori identificati) impiegati senza alcuna tutela in materia di salute e sicurezza, dunque in presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. I militari hanno proceduto a una prima ispezione che ha determinato la sospensione dell’attività imprenditoriale fino alla regolarizzazione delle prescrizioni amministrative e penali contestate. Nei giorni successivi, i titolari dell’attività, incuranti del provvedimento di sospensione in atto, hanno proseguito la loro attività, pertanto i carabinieri del NIL di Macerata hanno proceduto a un ulteriore controllo durante il quale hanno accertato il prosieguo dell’attività lavorativa nelle medesime condizioni del primo accesso. Considerato il permanere delle violazioni già contestate e delle ulteriori emerse, i militari hanno proceduto, in accordo con la Procura di Macerata che ha concordato con le risultanze investigative, al sequestro preventivo dell’azienda del valore di circa 300.000 euro. I due titolari sono stati denunciati per le gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, poiché non era stato rispettato il provvedimento di sospensione e, pertanto, i proprietari hanno continuato a far operare i propri dipendenti nonostante non fosse stato designato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, non fosse stato nominato il medico competente, non fossero stati consegnati ai lavoratori i previsti dispositivi di protezione individuale, non fossero stati sottoposti a sorveglianza sanitaria e risultassero privi di formazione e informazione. I lavoratori operavano, inoltre, senza impianto di aereazione nonostante risultasse la costante esposizione a prodotti chimici.                                                                

19/06/2023 10:20
Colto da malore in spiaggia: muore medico 42enne

Colto da malore in spiaggia: muore medico 42enne

Un uomo di 42 anni è morto mentre faceva il bagno nelle acque del mare Adriatico a San Benedetto del Tronto. È accaduto nel pomeriggio di ieri. La vittima è Paolo Capparè, nativo di San Benedetto, medico odontoiatra del San Raffaele di Milano.  Il 42enne si trovava all'altezza degli scogli quando altri bagnanti hanno percepito che stesse in difficoltà. Si sono avvicinati constatando che non dava segni di vita. Grazie anche all'intervento dei bagnini di slavataggio, è stato portato a riva e affidato alle cure dei sanitari del 118 nel frattempo allertati così come l'eliambulanza che però non è più intervenuta una volta constatato in breve che l’uomo era ormai deceduto. L’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un malore. Sul posto anche i carabinieri della stazione di San Benedetto.  

19/06/2023 09:04
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