Si è spento all'età di 67 anni Paolo Luciani, per gli amici "il doc". Storico frequentatore del Circolo "Pro Cairoli Casba", dove non disdegnava mai una sfida a freccette, una partita a biliardino o a boccette. Lavorava alla Casa di Cura Marchetti di Macerata. Sempre pronto a regalare un sorriso. Era malato da circa un anno. I funerali si terranno lunedì 16 Agosto alle ore 9.00 nella Chiesa del Sacro Cuore.
Il sentito cordoglio del circolo espresso attraverso un post su Facebook: "Non ci sono parole, oggi, per descrivere come ci sentiamo. Non ci sono parole, perché tanto una era poca, due ne erano troppe. Quello che so è che oggi abbiamo perso un po’ di luce. Abbiamo perso un amico".
"Un familiare. Un consulente. Un insegnante. Abbiamo perso quella scintilla che poteva illuminare il biliardo, un attimo dopo il biliardino, fino alle tue preferite freccette. Abbiamo perso quella luce seduta lì, in solitaria, nell’ombra pronta ad ascoltare ognuno di noi come un figlio proprio. Oggi se ne va quella luce capace di coinvolgere i giovani, giovanissimi e perché no, anche anziani in ogni attività".
Cane precipita nel torrente: intervengono i vigili del fuoco. I pompieri sono intervenuti, alle ore 17 circa dell’11 agosto, per soccorrere l’animale caduto al di sotto di un ponte in prossimità della località Casacagnano (AP).
Il cane era precipitato accidentalmente ed era finito nelle acque del torrente Fluvione rifugiandosi su di un lembo di terra. La squadra dei vigili del fuco ha raggiunto il quadrupede mediante utilizzo di specifici dpi per ambiente acquatico, lo ha recuperato e restituito ai proprietari per le cure del caso.
Un'anziana di Ancona è stata indotta a consegnare preziosi del valore di 6mila euro da un finto operatore di Poste italiane che le ha raccontato una storia fasulla per telefono secondo cui il figlio e il nipote erano nei guai.
Il finto impiegato delle Posta ha chiamato la 75enne e le ha detto che il nipote non aveva saldato carta prepagata e per questo suo figlio era trattenuto dalle forze dell'ordine in attesa che pagasse il debito. L'operatore si era fatto comunicare il numero di cellulare e quello dell'anziano marito.
Pochi istanti dopo, la 75enne è stata contattata da un altro uomo che si è spacciato per suo nipote mentre il marito è stato invitato dal falso operatore a presentarsi subito all'ufficio postale più vicino. Nel frattempo, la donna ha raccolto i preziosi che aveva per un cifra corrispondente la cifra richiesta (circa 6.000 euro). Un amico del finto operatore postale ha raggiunto l'abitazione dei due anziani, si è fatto consegnare gli oggetti in oro e si è dileguato.
Su questa ennesima truffa compiuta ai danni di anziani, indaga la polizia di Stato. Un altro tentativo di raggiro c'era stato anche ieri mattina, ma per fortuna la vittima, insospettita, aveva allertato subito il 112 Numero di emergenza unico europeo. Le truffe, ricorda la polizia, "non sono solo telefoniche, ma spesso avvengono anche online".
Solo ieri infatti, gli operatori della Questura sono intervenuti su segnalazione di un uomo che aveva acquistato sul marketplace di un social network un apparecchio dentale, ma, all'arrivo del corriere nel pacco erano presenti solo calchi in plastica.
Nel tardo pomeriggio di ieri, a Piediripa, la polizia locale di Macerata nel corso delle consuete attività di pattuglia, ha denunciato a piede libero un uomo, di origini campane ma residente a Recanati, a seguito di una segnalazione da parte di un commerciante della zona.
L’uomo, che dopo gli accertamenti di rito è risultato essere già noto alle forze dell’ordine per aver commesso vari reati e per essere stato allontanato dal Comune di Macerata nel 2022 con foglio di via, in stato di agitazione aveva creato turbativa all’interno dell’esercizio commerciale infastidendo ripetutamente i clienti del negozio. Dopo diversi tentativi il proprietario del locale è riuscito a farlo uscire e a contattare gli agenti che si trovavano nella zona.
L’uomo era salito a bordo di un autobus bloccato dalla polizia locale che è riuscita, grazie alla descrizione fatta dal commerciante, a individuarlo tra i passeggeri. Una volta fatto scendere dal mezzo la polizia locale, anche grazie al fotosegnalamento della polizia scientifica lo ha identificato e denunciato.
La polizia locale, nei giorni scorsi, è stata impegnata anche nelle attività di controllo del territorio legate anche al progetto #lifeaddicted per il contrasto alla guida dopo aver assunto sostanze alcoliche o stupefacenti messe in campo anche a seguito della richiesta da parte del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Flavio Ferdani.
I controlli sono stati effettuati nelle ore notturne, fino alle 4 di mattino, nelle frazioni di Sforzacosta, Villa Potenza, Piediripa e hanno riguardato la verifica di 97 conducenti di cui 4 risultati positivi e per cui si è proceduto al ritiro della patente per il superamento dei limiti previsti dal codice della strada.
Controlli anche sulla velocità soprattutto nelle vie Leopardi, Indipendenza, Pancalducci, Pace e Roma che hanno portato alla verifica di due veicoli sprovvisti della prescritta revisione. Tra le infrazioni contestate anche quella riguardante un conducente che viaggiava senza patente, documento che gli era stato sospeso per mancanza di requisiti psico- fisici e per questo sanzionato.
“Le segnalazioni di situazioni critiche da parte dei cittadini, così come avvenuto da parte del commerciante di Piediripa, sono importanti per la sicurezza urbana – interviene l’assessore alla Sicurezza Palo Renna – così come le attività di prevenzione e la presenza degli agenti della polizia locale nei vari quartieri della città significa rassicurare e tutelare la comunità”.
Un infermiere del 118 reduce da una notte di servizio, due giovanissimi e un bagnante con il brevetto da bagnino. Grazie alla loro collaborazione è stato possibile il salvataggio in mare di un ottantenne, originario di Appignano ma residente a Milano, andato in difficoltà a circa trenta metri dalla riva. Il fatto è avvenuto questa mattina, intorno alle 10:30, all'altezza dello stabilimento balneare Annito, a Porto Recanati.
L'uomo, nonostante fosse un esperto nuotatore, ha iniziato ad annaspare. Lanciato l'allarme, tempestivo è stato l'intervento del giovane bagnino di salvataggio Stefano Scolastico,18 anni, coadiuvato dal nipote del titolare dello stabilimento Andrea Cittadini - il 17enne Viorel Balaban. I due sono entrati in acqua per raggiungere l'anziano in difficoltà e a loro subito si è unito un bagnante, anche lui con il brevetto di salvataggio.
Mentre i tre raggiungevano - a nuoto e con il pattino - l'81enne, poco distante, a notare quanto stava avvenendo c'era Luigi Zingaretti, infermiere portorecanatese della centrale operativa del 118 di Macerata e pure lui con un passato da bagnino di salvataggio (tradizione che anche la figlia sta proseguendo, ndr).
"Stavo facendo un giro in sup dopo aver staccato dal turno di questa notte - ci racconta -. Mi sono avvicinato mentre gli assistenti bagnanti stavano recuperando l'uomo. Ho quindi mollato il sup e iniziato a collaborare, eseguendo una serie di manovre per far espellere l'acqua che l'uomo aveva bevuto ed era finita nei polmoni. Era molta".
Dopo il primo intervento in mare, lo sbarco in spiaggia in attesa dell'arrivo dell'ambulanza con i militi della Croce Gialla di Recanati e dell'automedica di Civitanova Marche: "A riva l'uomo è stato aiutato con l'ossigeno - spiega Luigi -. Quel che ho fatto lo avrebbe fatto qualunque infermiere si fosse trovato al mio posto". "Il mare è bello, ma è sempre insidioso", avverte. L'81enne è stato poi trasferito per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche.
Uomo in difficoltà sul sentiero dell’Acquasanta viene soccorso con l'elicottero. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 14:00 circa a Bolognola, per soccorrere un escursionista anziano che, mentre stava percorrendo il sentiero insieme ad altre persone, ha accusato un affaticamento fisico che gli ha impedito di fare rientro.
Per raggiungerlo è stato impiegato l’elicottero Drago 54 del reparto volo di Pescara che lo ha preso a bordo, insieme a un altro componente della comitiva, per poi trasferirli a Pintura. Ad attenderli la squadra dei vigili del fuoco che li ha poi accompagnati alle loro auto.
Rintracciato e arrestato un 34enne di origini albanesi. L'uomo è stato fermato lo scorso martedì, intorno alle 10:15, dai carabinieri della stazione di Macerata. I militari hanno dato esecuzione a un ordine per la carcerazione, emesso il 23 febbraio scorso, dalla Corte di Appello di Ancona per l'unificazione di pene concorrenti.
L'uomo deve espiare un residuo di pena della reclusione di tre anni e 4 mesi, oltre al recupero della pena pecuniaria della multa di 9400 euro inflitta con sentenza dell'11 aprile 2019 dal Tribunale di Macerata per tentato omicidio commesso a Macerata nel 2018. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Fermo.
In tre alla guida ubriachi: denunciati. Continuano le attività di controllo sul territorio provinciale dei carabinieri della Compagnia di Macerata in questa prima metà del mese di agosto. Lo scorso lunedì, intorno alle 23:00, una gazzella del pronto intervento ha provveduto al controllo di un’auto in piazza Cesare Battisti, ad Apiro. Al volante un uomo di 32 anni, jesino, che ha - da subito - mostrato una chiara sintomatologia da pregressa assunzione di alcol.
L’etilometro ha evidenziato un tasso alcolico pari a 1,00 g/l, due volte superiore al limite stabilito per legge. La patente di guida è stata ritirata. Intorno alle 2 di notte dello scorso mercoledì, invece, a Macerata - in Via Don Bosco - è stata controllata una donna di 38 anni, residente in città, mentre era alla guida della sua autovettura. Il suo tasso alcolemico era pari a 1,03 g/l, pertanto anche alla 38enne è stato sottratto il titolo di guida.
Poche ore più tardi, alle 5 del mattino, in via Cluentina è stato fermato un 44enne di Sarnano, che guidava la sua auto con andatura irregolare. L’esito dell’alcol test non ha lascato dubbi: tasso pari a 1,26 g/l e patente ritirata. L’autovettura è stata successivamente affidata a un conoscente, visto che l’uomo si trovava al volante nonostante il proprio titolo di guida fosse già stato revocato.
Infine, è stato segnalato alla Prefettura di Macerata un 24enne del Gambia che nel corso di un controllo svolto nella mattinata di martedì, ai giardini di via Isonzo, è stato trovato in possesso di una dose di marijuana del peso complessivo di 0,34 grammi. La droga è stata posta sotto sequestro amministrativo.
Spontaneo e libero, generoso e l'amico che ti aspetti, sempre pronto ad ascoltare, capire e sostenere. Ma soprattutto un vero testimonial di un "prodotto" sempre più raro: l'amore, quello cristallino, solido nella sua purezza del dare con piacere.
Nicola Colonna potevi conoscerlo da 50 anni o da 5 minuti, ma capivi subito la persona che era e, soprattutto, quello che poteva essere. Una persona potente, nel significato più autentico del termine: uno che esercita un potere. Quello dell’amore. Amore per gli altri.
Quegli "altri" che sono stati la dimensione perfetta della sua esistenza, la proiezione vivente dei suoi sentimenti più intimi, la cornice di quel senso che ognuno di noi tenta – spesso senza riuscirci – di dare alla propria vita.
Se l’uomo è sempre nelle sue "possibilità", di essere, di agire, di realizzare – nel bene e nel male -, Nicola era il perfetto uomo delle possibilità. Una personalità eclettica che affascinava e coinvolgeva, fino a contagiare i più riottosi.
Questo uomo potente, dotato di un arsenale infinito d’amore, è stato anche una felice anomalia per un luogo che storicamente ha sempre affossato slanci e spinte innovative, fieramente chiuso nelle sue gabbie di un perbenismo di facciata e che ancora si trastulla nelle sue glorie sempre più vanaglorie passate.
Questo maceratese anomalo è stato un irrequieto mietitore di dubbi, un dolce distruttore di certezze. E lo ha fatto risalendo con grande naturalezza quella corrente che trascina tutti nell’omologazione e nel misero gusto di perseverare nella egoistica cura del proprio orticello. Lo ha fatto, soprattutto, in silenzio. Perché l’amore, quello vero, esige silenzio.
La morte di Nicola dovrebbe portare in dote anche una riflessione profonda sul nostro modo di vivere in una comunità alla vana ricerca di una identità perduta. Viviamo in una città sempre più incurvata su sé stessa, con pancia e viso a terra, ancora impegnata nella strenua ricerca di una classe dirigente degna di questo nome, visionari che abbiano il coraggio di guardare più in là della semplice gestione dell'ordinario.
Sarà davvero un miracolo che questo esempio di silenzioso rivoluzionario, di questo imperterrito visionario, ci possa far riflettere, anche solo per un istante, sullo straordinario potere dell’amore. Su quel "dare" prima di attendere – ma anche senza attendere - di ricevere.
Quella spinta che ci fa domandare "cosa posso fare io per primo?", ancor prima di chiedere "cosa puoi fare tu per me?". Quel doveroso senso civico di esercitare i nostri doveri prima di pretendere diritti. Buon viaggio a questo maceratese anomalo, un bel regalo da conservare nella parte più intima di noi e trasmettere a chi non ha avuto la fortuna e il privilegio di conoscerlo.
Una coppia di ragazzi, di rientro da un'escursione sul Monte Sibilla, ha oltrepassato il bivio che conduce al Rifugio Sibilla e ha perso l'orientamento, finendo in una zona molto impervia.
Per questo la stazione del Soccorso Alpino e Speleologico di Montefortino, intorno alle 13:15 di oggi, è stata attivata dalla Centrale 118, per un intervento di soccorso sul Monte Zampa, nel territorio di Montemonaco. I tecnici del Corpo nazionale del soccorso alpino, una volta individuati i due escursionisti, hanno quindi provveduto a metterli in sicurezza e accompagnarli verso valle.
Continuano ad essere numerose le richieste di aiuto che pervengono al Soccorso Alpino e Speleologico Marche, sia per interventi di emergenza e urgenza sanitaria, sia per escursionisti che perdono l'orientamento o che si trovano in difficoltà. Il Soccorso Alpino e Speleologico raccomanda quindi massima prudenza, adeguata preparazione fisica ed un equipaggiamento consono all'attività da svolgere.
Operazione dei finanzieri del Gruppo di Macerata: scovata una piantagione di canapa indiana e sequestrate piante di marijuana in coltivazione e oltre cinquanta grammi della stessa sostanza già essiccata. Denunciato il responsabile all’autorità giudiziaria competente.
Le Fiamme gialle maceratesi, a seguito di pregressa attività info-investigativa, hanno effettuato taluni controlli nel Comune di Urbisaglia. Le approfondite ricerche effettuate nell’area hanno consentito di scoprire all’interno di un giardino adiacente ad un’abitazione privata, una pianta di marijuana coltivata a cielo aperto, abilmente occultata.
Ritenendo sussistere la possibilità che nel casolare potesse nascondersi il responsabile della coltivazione e celarsi ulteriore sostanza stupefacente, i militari hanno proceduto ad eseguire una perquisizione dello stesso.
Le successive operazioni di polizia giudiziaria hanno consentito, infatti, di rinvenire nell’abitazione una vera e propria serra per la produzione di marijuana indoor, allestita con lampade artificiali e con un sistema di ventilazione ed aspirazione per l’espulsione, all’esterno dell’edificio, del forte odore sprigionato dallo stupefacente.
Altresì, l’operato dei finanzieri ha permesso di scovare oltre cinquanta grammi di infiorescenze di marijuana, già essiccate, in aggiunta a diversi semi di canapa indiana, e di identificare, quale coltivatore e detentore della stessa, un cittadino di nazionalità ecuadoriana, già gravato da precedenti di polizia specifici nel settore della produzione di sostanze stupefacenti.
Alla luce delle evidenze emerse, l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria per la produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Lo stesso stupefacente e la serra artigianale sono stati sottoposti a sequestro.
Risveglio choc all’alba a Pesaro, dove è stato trovato il corpo ormai privo di vita di una donna, sui 40 anni, che era riverso in acqua a pochi metri da riva a Lido Pavarotti, in Baia Flaminia, nel tratto di spiaggia libera che degrada verso le pendici del San Bartolo.
A trovare per primi il cadavere della donna sono stati gli addetti alla pulizia della spiaggia. Una volta lanciato l'allarme, sul posto sono giunti i sanitari del 118, ma per la donna non c’era più nulla da fare. Sono in corso le indagini delle forze dell'ordine per stabilire l’identità, al momento sconosciuta, e la causa del decesso.
Un forte boato ha scosso parte della provincia maceratese questo pomeriggio, intorno alle 18. Il botto assordante è stato udito dalla costa all’entroterra, suscitando preoccupazione nei residenti. In molti hanno chiamato i centralini delle forze dell'ordine, della protezione civile e creato un tam-tam via social.
L'evento - come confermato dalla Protezione civile di Potenza Picena - è stato causato da un aereo militare che, durante il sorvolo, ha superato Mach-1 infrangendo il muro del suono. Tecnicamente viene definito "boom sonico", e accade quando un velivolo effettua un passaggio a velocità superiore a quella del suono.
Il rumore di un'esplosione, causato dall’aereo militare, è stato percepito da Tolentino sino a Porto Recanati e non solo.
Esce di strada con la bici e finisce contro un albero: muore il 16enne Saifullah Ejaz. Il drammatico incidente è avvenuto, intorno alle 16:30 di oggi, lungo via Fonte Noce a Corridonia.
Dalle prime ricostruzioni fatte dalle autorità, sembrerebbe che il giovane stesse scendendo a forte velocità in sella alla sua bici per la ripida discesa nella parte finale della strada.
A causa proprio della velocità il ragazzo, di origine pakistana studente all'Ipsia Corridoni, non sarebbe poi riuscito ad affrontare la curva uscendo di strada e impattando violentemente contro una grande quercia.
A scoprire il giovane privo di sensi un passante che ha subito allertato i soccorsi. Sul posto il personale del 118, la polizia locale, i carabinieri e i vigili del fuoco.
Il giovane è stato rianimato sul posto e subito trasferito all'ospedale di Macerata, dove però il suo cuore ha smesso di battere, nonostante i disperati tentativi dei medici di salvargli la vita.
Un commando composto da 4-5-cinque rapinatori ha fatto irruzione in una villa lungo la Metaurense, a Fermignano (Pesaro Urbino), picchiando ed immobilizzando i proprietari. Il fatto è accaduto ieri mattina ma se ne è avuta notizia solo nella tarda serata di ieri.
In particolare sono stati aggrediti i fratelli Vittorio e Alberto Rossi, contitolari dell'omonima ditta di zincatura che si trova a poche decine di metri dall'abitazione.
La rapina è avvenuta ieri mattina. I banditi hanno dapprima sorpreso in casa il solo Alberto, che stava per uscire e poi hanno dato una botta in testa al fratello Vittorio che era tornato a casa per avere notizie del familiare che non era arrivato in fabbrica.
Rientrato in villa è stato colpito in testa col calcio della pistola e immobilizzato; legato un collaboratore che era con lui. I banditi hanno setacciato la casa rubando soldi e gioielli ma il bottino è stato modesto. Vittorio è stato medicato alla testa al pronto soccorso di Urbino e poi dimesso.
Dopo l'allarme, sono intervenuti i carabinieri. Indaga la procura di Urbino. Cinque anni fa, le famiglie di due cugini, che anche loro fanno parte dell'azienda di zincatura, erano state rapinate in piena notte da tre banditi incappucciati. Il bottino, in soldi e gioielli, fu allora di 30mila euro. Nonostante le indagini non si riuscì a scoprire i responsabili e nella cittadina si temono altri assalti.
Una triste notizia ha sconvolto Macerata. Si è spento, a soli 64 anni, Nicola Colonna, conosciutissimo in città. A stroncarlo un malore improvviso accusato mercoledì mattino mentre era in casa.
Colonna era un noto e apprezzato imprenditore agricolo, vicepresidente del consiglio direttivo della Fondazione Girolamo Colonna fondata insieme alla madre e molto attiva nel campo del sociale, socio fondatore del Rotary Club Macerata 'Matteo Ricci'. Il direttore Guido Picchio e l'intera redazione di Picchio News si stringono attorno al dolore della famiglia.
La salma è composta presso il Centro Funerario Città di Macerata, sito in via dei Velini 235. La funzione funebre verrà celebrata venerdì 11 agosto, alle ore 10:00 presso la chiesa parrocchiale Santa Madre di Dio a Macerata.
Disavventura martedì sera per Gaetano Maccari. Intorno alle 14:30 il fondatore e pastaio de 'La Pasta di Camerino', 60 anni, rientrava a casa in zona Borgo Belvederi da Torre del Parco dove ha sede l’azienda di famiglia, e un’auto condotta da un anziano di Camerino non ha rispettato la precedenza urtando la moto condotta dallo stesso Maccari che è finito a terra.
Soccorso dall’ambulanza del 118 e trasferito all’Ospedale di Camerino, gli è stata riscontrata la lussazione della spalla destra e alcune escoriazioni. Immediatamente raggiunto dalla moglie Mara Mogliani e dai figli Federico, Lorenzo e Miriam, Gaetano Maccari ha chiesto di tornare a casa dove ha passato la notte.
Se la spalla non sta benissimo la tempra del fondatore non è stata minimante scalfita e, nel vedere i familiari ha chiesto: "Chi mi accompagna domattina al pastificio che con la spalla immobilizzata non posso guidare?".
Accusa un malore: muore un uomo di 70 anni subito dopo l'atterraggio con il parapendio. La tragedia si è consumata nel pomeriggio, intorno alle 17, a San Ginesio, in località Morichella. L'uomo, Claudio Spinelli originario di Santa Vittoria in Matenano, è sceso a terra dopo un volo con il paramotore quando, per cause che dovranno essere accertate, si è sentito male.
A lanciare l'allarme è stato lui stesso comunicando via radio le sue condizioni a un amico, mentre era in fase di atterraggio. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne la morte: è risultato vano ogni tentativo di rianimazione. Presenti anche i carabinieri della Compagnia di Tolentino.
Elevate 31 contravvenzioni per violazioni al codice della strada e 4 denunce per guida in stato in ebbrezza. È l'esito dei controlli straordinari effettuati dalla Compagnia dei carabinieri di Civitanova Marche nel corso del fine settimana.
Gli automobilisti deferiti perché sorpresi con il tasso alcolico superiore a 0,8 g/l sono un quarantenne originario della provincia pisana al volante di una Bmw con tasso pari a 1,17 g/l, una ragazza dell’anconetano dell'età di 22 anni (tasso di 1,82 g/l), una donna di 44 della provincia fermana al volante di una Nissan con grado alcolemico di 0,89 g/l, infine un trentasettenne dell’entroterra anconetano alla guida della sua Fiat Panda ha fatto registrare un tasso etilico di 0,88 g/l. Il loro titolo di guida è stato ritirato e trasmesso per i provvedimenti di sospensione.
L’attenzione dei militari è stata rivolta anche ai locali notturni della movida civitanovese. In due stabilimenti della riviera sono stati sorpresi due addetti ai servizi di controllo, originari del Maceratese, che stavano lavorando come buttafuori pur essendo sprovvisti di licenza. I titolari e i buttafuori sono stati sanzionati con specifica violazione amministrativa da 1600 euro.
Daspo urbano per cinque persone coinvolte in una rissa verificatasi davanti a una discoteca nella notte del 4 luglio scorso sul lungomare nord: non potranno frequentare per un anno diversi locali della zona.
Sul fronte dell’attività antidroga, a Civitanova Marche un ventunenne residente a Morrovalle è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per detenzione di sostanze stupefacenti. Il ragazzo è stato controllato mentre si aggirava per le vie del centro, nel pomeriggio di domenica, ed è stato trovato in possesso di 2 grammi di hashish.
Prosegue, inoltre, senza sosta l'attività di contrasto ai reati informatici. Due coniugi serbi, rispettivamente di 24 e 25 anni residenti nella provincia di Ancona, sono stati denunciati per truffa dai carabinieri della stazione di Potenza Picena perché lo scorso mese di aprile avevano pubblicato un annuncio sulla piattaforma Marketplace di Facebook per la vendita di un sassofono.
Un pensionato ottantottenne del luogo, credendo nella genuinità dell’annuncio, è caduto nel raggiro e, pur versando l’importo di 155 euro su una carta di pagamento, non ha mai ricevuto lo strumento musicale acquistato.
Infine, un giovane residente presso il condominio dell'Hotel House, a Porto Recanati, è stato denunciato per essere evaso dai domiciliari nella notte di sabato, dopo essere stato trovato in compagnia di coetanei nel centro città.
Scontro tra due auto: interviene l’eliambulanza. L’incidente è avvenuto, alle ore 14:00 del pomeriggio di oggi, lungo la strada provinciale 93 venarottese nel territorio comunale di Force.
La squadra dei vigili del fuoco è intervenuta dalla sede centrale di Ascoli Piceno e ha collaborato con i sanitari per prestare soccorso agli occupanti dei veicoli. Per uno di essi si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza. Sul posto anche 118 e forze dell’ordine.