Cronaca

Potenza Picena, dai buoni spesa Covid al reddito di cittadinanza: scoperta famiglia di "furbetti"

Potenza Picena, dai buoni spesa Covid al reddito di cittadinanza: scoperta famiglia di "furbetti"

Buoni spesa per l'emergenza Covid, scoperta truffa a Potenza Picena: denunciati anche madre, padre e figlio. A scoprirli sono stati i finanzieri della Tenenza di Porto Recanati, a seguito di uno specifico controllo. La selezione dei nominativi su cui approfondire le indagini, 7 percettori complessivamente, è avvenuta in collaborazione con l’Ufficio di Divisione Servizi Sociali del comune di Potenza Picena, in base a specifiche criticità emerse sulla loro reale condizione economico-patrimoniale. Le indagini condotte dai militari della Guardia di Finanza hanno consentito di accertare che 5 dei 7 percettori non avevano dichiarato la reale condizione economica, ottenendo indebitamente un contributo pari a 10.700 euro in buoni spesa. È, quindi, immediatamente scattata la sanzione amministrativa.  Le Fiamme GIalle, inoltre, in presenza di alcune criticità, hanno esteso le indagini al nucleo familiare di uno dei percettori e hanno scoperto che, con l’ausilio di infedeli attestazioni Isee e di autocertificazioni non veritiere, moglie e marito avevano indebitamente ottenuto, sempre dal comune di Potenza Picena, un "contributo economico per alloggi" di  2.111 euro, oltre a “integrazioni assegno temporaneo”, “assegno unico” e “bonus” erogati dall’INPS per un ammontare complessivo di 3.188,94 euro. Le attività ispettive hanno anche permesso di accertare l'indebita percezione del reddito di cittadinanza, da parte di un componente del medesimo nucleo familiare, per un totale di 31.849,65 euro e l’indebita richiesta di ammissione al gratuito patrocinio a carico dello Stato, presentata dal padre e dal figlio. Al termine delle operazioni si è proceduto a denunciare i responsabil: padre, madre e figlio all'Autorità Giudiziaria competente per i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, indebita percezione del reddito di cittadinanza ed indebita richiesta di ammissione al gratuito patrocinio.

27/06/2023 12:56
Ricatto sessuale, vittima un 67enne "agganciato" all'ipermercato

Ricatto sessuale, vittima un 67enne "agganciato" all'ipermercato

Si è tenuta lunedì l'udienza davanti al Gip del Tribunale di Pesaro, che ha convalidato l’arresto di una coppia accusata di estorsione ai danni di un 67enne. La vittima aveva denunciato la scorsa settimana di aver subito un ricatto sessuale e di essere stato costretto a pagare 1.500 euro.Secondo il racconto fatto agli inquirenti, l'uomo - mentre si trovava a fare la spesa - avrebbe subito il fascino di una donna di 45 anni, residente in città, già nota alle forze dell'ordine; dopo un primo approccio da parte di lei, a cui lui ha corrisposto, la donna lo avrebbe invitato a casa sua dove si sarebbe consumato un rapporto sessuale. Dal giorno seguente, però sarebbero partite le minacce di quello che affermava essere il compagno della donna, che pretendeva del denaro per non rivelare l’accaduto alla famiglia del 67enne e per non divulgare il presunto video hard. Sotto tale minaccia, il 67enne ha accettato di versare la somma richiesta. Da qual momento l'uomo si è trovato a vivere un incubo perché le minacce sono state reiterate nel tempo, anche per il tramite di un "amico" della donna proveniente da Napoli. Il crescente timore del 67enne lo ha indotto a rivolgersi alla polizia e a presentare denuncia. Le indagini degli agenti della Squadra Mobile hanno consentito di identificare la donna e di arrestarla durante l'ennesima richiesta di denaro, insieme all'amico di Napoli, un 44enne, anch’egli già noto alle forze dell'ordine, residente nel Pesarese, suo compagno e complice nella vicenda.

27/06/2023 09:30
Atti persecutori verso la ex compagna: denunciato 37enne

Atti persecutori verso la ex compagna: denunciato 37enne

 I carabinieri della Stazione di Montegranaro hanno denunciato un 37enne, con precedenti di polizia, per il reato di atti persecutori, e hanno attivato il Codice rosso. L'indagine approfondita dei militari è partita a seguito di una denuncia-querela presentata dalla donna che aveva chiuso la relazione con l'ex compagno il 9 aprile scorso. Proprio da questa data, sarebbero iniziati gli atti persecutori. La donna, infatti, ha riferito che l'ex compagno ha continuato a inviare messaggi telefonici minatori e a assumere comportament imolesti nei suoi confronti dopo la fine della storia. Il 37enne si sarebbe anche presentato nelle vicinanze del luogo di lavoro della vittima, causandole uno stato di ansia grave e prolungato al punto che la stessa ha modificato le sue abitudini di vita, temendo per la propria incolumità. L'autorità giudiziaria è stata informata della situazione dai carabinieri di Montegranaro che hanno attivato il codice rosso per garantire la tutela della vittima. Dopo i riscontri effettuati durante l'attività investigativa si è giunti alla formalizzazione della denuncia per atti persecutori a carico dell'uomo e alle azioni previste dal 'Codice rosso' per proteggere la donna.

26/06/2023 17:20
Alcol e droga, due patenti ritirate e un arresto: il bilancio dei controlli sulle strade del Maceratese

Alcol e droga, due patenti ritirate e un arresto: il bilancio dei controlli sulle strade del Maceratese

Il bilancio dei servizi di controllo del territorio, svolti dai carabinieri di Macerata nello scorso weekend, è stato  di un automobilista denunciato perché guidava ubriaco, di un giovane trovato in possesso di stupefacenti e segnalato quale assuntore e di una persona arrestata. Il primo ad incappare nelle maglie dei predisposti controlli è stato un automobilista che venerdì notte è stato fermato dai carabinieri della Stazione di Monte San Giusto. La condotta di guida poco attenta di del mezzo aveva insospettito i militari inducendoli a effettuare le consuete verifiche. Non appena il conducente, un 68enne della provincia di Fermo, è stato invitato a scendere, l’esperienza e l’intuito dei militari non poteva non rilevare, sin da subito, che questi si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica. Infatti, l’accertamento etilometrico a cui è stato sottoposto, ha riscontrato un tasso alcolemico nel sangue pari quasi a 1,00 g/l, superiore alla soglia consentita. Immediatamente gli è stata ritirata la patente di guida e la sua incauta condotta è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Macerata. È rimasta sorpresa, invece, la pattuglia del Norm, Sezione Radiomobile, intervenuta la scorsa notte lungo la SP 485 di Macerata, presso un’area di servizio, quando si è trovata davanti un ragazzo che alla loro vista, dalla sua autovettura ha cercato di disfarsi, platealmente, di due involucri che contenevano delle modiche quantità di sostanze stupefacenti. Il gesto non è passato inosservato e i militari hanno recuperato e sequestrato complessivamente circa 1 grammo di cocaina e di hashish; il giovane, un 25enne di Corridonia, è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente e gli è stata anche ritirata la patente di guida per 30 giorni così come previsto per chi, all’atto dell’accertamento, ha la diretta disponibilità di un veicolo a motore.   L’arresto eseguito dai Carabinieri della Stazione di Corridonia risale, invece, al mattino di venerdì 23 giugno 2023: a seguito dell’ordinanza di sostituzione e aggravamento di misura cautelare emessa dal GUP del Tribunale di Frosinone, gli uomini dell’Arma hanno tratto in arresto un 29enne, gravato da precedenti di polizia, ritenuto responsabile di numerose violazioni delle prescrizioni impostegli con gli arresti domiciliari cui era stato sottoposto nello scorso mese. Il giovane, infatti, si era reso protagonista di episodi particolarmente gravi, che sono stati dettagliatamente documentati e che hanno indotto l’autorità giudiziaria procedente a rivalutare l’attenuazione della misura degli arresti domiciliari che gli era stata concessa, ripristinando quella della custodia in carcere. Il 29enne, preso in custodia dai carabinieri di Corridonia, è stato associato presso la casa circondariale di Ancona Montacuto.

26/06/2023 13:56
Cinque infrazioni in un giorno: una 44enne rischia multa per oltre 10mila euro

Cinque infrazioni in un giorno: una 44enne rischia multa per oltre 10mila euro

Rischia oltre 10 mila euro di multa una jesina di 44 anni fermata al volante della propria auto dalla polizia locale che le ha contestato, una dopo l’altra, ben cinque diverse infrazioni: guida con patente ritirata e al tempo stesso scaduta, vettura priva di assicurazione, priva di revisione e già sospesa dalla circolazione per mancata revisione dopo un precedente controllo. La donna è stata fermata nei giorni scorsi in una stradina laterale di via Setificio, a Jesi, nell’ambito dell’attività di servizio sul territorio: la vettura, una Renault Modus, è stata sottoposta a fermo e sequestro. L’entità esatta delle sanzioni si conoscerà dopo il provvedimento del prefetto chiamato a decidere sull’importo di almeno una delle sanzioni contestate, per la quale il Codice della Strada prevede una multa fino ad 8 mila euro.

26/06/2023 12:09
Non si ferma all'alt dei carabinieri e si schianta contro un'altra auto: morti una 32enne e un 27enne

Non si ferma all'alt dei carabinieri e si schianta contro un'altra auto: morti una 32enne e un 27enne

Una Bmw con a bordo due persone non si è fermata all'alt dei carabinieri, ha seminato una pattuglia durante un inseguimento e, dopo alcuni chilometri percorsi ad alta velocità ha centrato una 500L che proveniva nel senso opposto di marcia, uccidendo la 32enne Martina Mazza che era a bordo con la sorella e un amico. Deceduto nello schianto anche lo stesso  conducente della Bmw, il 27enne di origini macedoni Sultan Ramadani, che non aveva mai conseguito la patente.  È questa la dinamica dell'incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri a pochi chilometri dal centro di Pesaro, sulla strada Montelabbatese. Nello scontro sono rimasti feriti la sorella della vittima, 28 anni, e un amico, 27 anni, che erano insieme alla 32enne sulla 500 L. Ferito anche il passeggero della Bmw, un 25enne albanese, trasportato in eliambulanza ad Ancona. Sul posto i vigili del fuoco, la polizia locale, i carabinieri e i sanitari del 118. La viabilità è rimasta bloccata per alcune ore sul tratto della Montelabbatese per consentire l'assistenza ai feriti, i rilievi, la rimozione dei mezzi, il ripristino della sicurezza. Poco prima delle 20 il traffico è tornato regolare. +++ AGGIORNAMENTO  delle 17+++ L'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche fa sapere che sono ricoverati in prognosi riservata, in diversi reparti del nosocomio di Torrette, i tre giovani - due uomini e una donna - rimasti feriti nell'incidente stradale mortale che si è verificato ieri pomeriggio sulla strada Montelabbatese a Pesaro.  Proseguono, nel frattempo, le indagini condotte dalla polizia locale per ricostruire la dinamica della tragedia e anche per appurare quale fosse il motivo di una fuga della Bmw così precipitosa. L'auto condotta da Ramadani, gravato da piccoli precedenti di polizia, secondo le testimonianze di alcuni automobilisti, procedeva a forte velocità, quando ha centrato l'altro veicolo che proveniva in senso opposto: da una prima stima la vettura avrebbe raggiunto i 150 km/h. Sulla Montelabbatese è presente un autovelox ma nella direzione opposta a quella di marcia della Bmw, dunque in quella da cui proveniva la 500L che dopo l'impatto era stata sbalzata nel campo adiacente a circa 20 metri di distanza e si era ribaltata.  

26/06/2023 09:30
Recanati, i vigili del fuoco recuperano un'auto bloccata in un campo agricolo

Recanati, i vigili del fuoco recuperano un'auto bloccata in un campo agricolo

I Vigili del fuoco sono intervenuti nel pomeriggio di oggi a Recanati, in Contrada Cirfoglio, per recuperare un’auto che per cause in fase di accertamento era rimasta bloccata in un campo agricolo dalla vegetazione. La squadra di Macerata intervenuta con un’autobotte ed un mezzo 4x4 ha provveduto a rimettere il mezzo sulla strada in modo che il conducente potesse riprendere la guida senza intoppi. 

25/06/2023 19:37
Corridonia, 73enne muore schiacciato sotto un macchinario agricolo

Corridonia, 73enne muore schiacciato sotto un macchinario agricolo

Era al lavoro nella sua proprietà quando, rimettendo a posto la motozappa, un 73enne di Corridonia rimasto schiacciato sotto il macchinario. Il fatto si è verificato intorno alle 18 di oggi nelle campagne di Corridonia, quando la moglie dell'uomo ha allertato i soccorsi dopo aver rinvenuto l'uomo. Sul posto sono accorsi prontamente gli agenti dei carabinieri, i vigili del fuoco e i sanitari del 118, i quali nulla hanno potuto fare per l'uomo oltre che dichiararne la morte.   Ancora in corso gli accertamenti da parte delle autorità.

25/06/2023 19:11
Civitanova, bimba di 5 anni rischia di annegare: trasferita in ospedale

Civitanova, bimba di 5 anni rischia di annegare: trasferita in ospedale

Bambina di 5 anni rischia di annegare: decisivo il tempestivo intervento di un bagnino. È quanto avvenuto intorno alle 11 di questa mattina, nel tratto di spiaggia libera nei pressi dello chalet Lido Cristallo di Civitanova Marche, sul lungomare Piermanni. La piccola si trovava in acqua quando, probabilmente anche a causa delle condizioni di mare mosso (oggi c'è bandiera rossa), ha iniziato a bere e ha perso conoscenza per qualche attimo, prima che i bagnanti si accorgessero di quanto stava avvenendo e la portassero a riva.  Qui decisivo è stato l'intervento del giovane assistente bagnante Leonardo Crupi, 19enne civitanovese brevettato dalla Società Nazionale di Salvamento, che si è precipitato sul posto appena compresa la gravità della situazione, nonostante presti servizio in un altro tratto di spiaggia, tra gli stabilimenti Croce del Sud e Figaro.  Grazie alle sue competenze come soccorritore della Croce Verde, il giovane ha controllato le condizioni della bambina - accertandosi della presenza del battito - prima che sul posto giungessero i sanitari del 118 che hanno immediatamente trasferito la bimba all'ospedale di Civitanova Marche in codice rosso. Fortunatamente, non si troverebbe in pericolo di vita.  Si tratta del secondo salvataggio in meno di una settimana a Civitanova Marche, dopo l'intervento del 17enne di Pollenza, Alessio Corona, che ha soccorso un papà e la sua bambina lo scorso mercoledì (leggi qui). 

25/06/2023 13:50
Auto si cappotta in curva, sfonda il parapetto e finisce in un torrente: un ferito a Torrette

Auto si cappotta in curva, sfonda il parapetto e finisce in un torrente: un ferito a Torrette

Un'auto Volkswagen Golf, con tre giovani a bordo residenti nel Pesarese, si è cappottata in curva, ha sfondato il parapetto ed è finita ruote all'aria in un torrente, in questo momento in secca, dopo un salto di alcuni metri. L'incidente, avvenuto nella notte in località Cannelle di Fano, direzione Flaminia, non ha causato vittime ma un 31enne di Colli al Metauro è stato trasportato dai sanitari all'ospedale Torrette di Ancona per le cure e gli accertamenti del caso. Era cosciente al momento dei soccorsi. Due dei giovani che si trovavano nella vettura sono usciti da soli dall'abitacolo e hanno chiesto aiuto. Il terzo è rimasto bloccato sul sedile posteriore e poi è stato estratto dai vigili del fuoco di Fano che hanno anche agganciato e tirato fuori l'auto dal greto del torrente Rio Secco. Sul posto anche due ambulanze del 118 e la polizia locale di Fano che ha eseguito i rilievi per ricostruire la dinamica dell'incidente. 

25/06/2023 12:53
Russia, sull'orlo di una guerra civile: la Wagner avanza e Mosca evacuata si barrica per difendersi

Russia, sull'orlo di una guerra civile: la Wagner avanza e Mosca evacuata si barrica per difendersi

 A distanza di un anno e quattro mesi dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte dell'esercito russo, il comandante della milizia privata “Wagner”, Yevgheny Prigozhin, si è rivoltato contro i vertici militari del Cremlino, dichiarando guerra e marciando verso Mosca. Prigozhin nel tempo si era spesso dimostrato duro e aspro nei confronti di Vladimir Putin e degli oligarchi a lui vicini, muovendo loro critiche e attacchi diretti sui social a più riprese. Finora le sfuriate di Prigozhin erano rimaste impunite dal dittatore russo, che aveva soprasseduto date le importanti conquiste militari della Wagner in Ucraina, soprattutto laddove l’esercito regolare si era dimostrato insufficiente nel gestire l’offensiva.   Il rapporto fra Prigozhin e Sergei Shoigu, ministro della difesa russo, aveva già mostrato evidenti segni di rottura lo scorso 5 maggio, quando il leader della Wagner aveva attaccato i vertici militari russi dopo la carneficina di Bakhmut, dovuta alla mancata consegna del 70% delle munizioni necessarie: “Voi feccia state seduti nei vostri club costosi. I vostri figli continuano a vivere, pubblicando i loro videini su youtube. Pensate di essere i padroni di questa vita. Pensate di averne il diritto dato che avete riserve di munizioni”, diceva in un video. La rottura definitiva si è però verificata nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 23 giugno, quando sul canale Telegram della Wagner è stata diffusa l’accusa di Prigozhin ai vertici russi, in particolare al ministro Shoigu, di aver attaccato i suoi uomini, decidendo di marciare verso Mosca: "Non è un colpo di Stato, ma una marcia della giustizia", "e andremo fino in fondo" assicura, ignorando gli appelli a fermarsi. Immediata la risposta del Comitato nazionale antiterrorismo russo, che ha chiesto a Prigozhin di cessare le azioni illegali: "Le accuse diffuse per conto di Yevgeny Prigozhin non hanno fondamento. In relazione a queste dichiarazioni, l'intelligence russa dell'Ffb ha aperto un procedimento penale per incitamento a rivolta armata. Chiediamo l'immediata cessazione delle azioni illegali". L'avanzata oltre il confine è proseguita fino alle 6:30 (ora italiana) di questa mattina, quando Prigozhin ha annunciato di trovarsi al quartiere generale di Rostov, sul fiume Don, e di avere il controllo dei siti militari della città (importante da un punto di vista strategico per la guerra in Ucraina), tra cui l'aeroporto. Da lì è iniziata l’escalation ancora in corso.  Nella tarda mattinata di oggi, uno dei canali legati al Gruppo Wagner scrive su Telegram che "la guerra civile è ufficialmente iniziata", e diffonde le immagini di un elicottero russo abbattuto a Voronezh dai mercenari di Prigozhin dopo che quest'ultimo li aveva attaccati: "Uno dei convogli del Gruppo Wagner è stato attaccato nella regione di Voronezh. Anche l'aviazione sta lavorando. La guerra civile è ufficialmente iniziata", si legge su Telegram.  Mosca dichiara dunque lo stato antiterrorismo e si blinda preparandosi all’assedio. Check point di militari e polizia spuntano a ogni incrocio e il fiume Moscova viene chiuso al traffico. Da qui in poi le informazioni circolanti diventano sempre più difficili da verificare, con sospette fughe in aero del presidente Putin smentite a stretto giro dal portavoce Peskov. L’allerta dei Paesi di tutto il mondo sale alle stelle e l’incertezza dilaga. Dopo il blocco dei canali social della Wagner imposto dall’Autorità russa di controllo delle telecomunicazioni - atto ad impedire la diffusione di appelli di reclutamento che possano aumentare la portata di quello che ormai sta assumendo i tratti di un golpe a tutti gli effetti -, il governatore Igor Artamonov ha reso noto che il gruppo paramilitare di Prigozhin è arrivato fino a Lipetsk, a sud di Mosca, dove è iniziata l’evacuazione di massa dagli edifici pubblici.  Putin, dal canto suo, ha parlato di "tradimento" e "pugnalata alle spalle": "Mi rivolgo a coloro che con inganno e minacce sono stati coinvolti nell'avventura criminale della rivolta armata". Come hanno fatto i vertici militari russi, Vladimir Putin si rivolge direttamente ai mercenari di Wagner chiedendo loro di "mettere fine alla loro partecipazione a queste azioni militari". "Tutti quelli che hanno preso le armi contro le forze armate sono dei traditori" - conclude - Noi stiamo fronteggiando un tradimento, i responsabili saranno condotti davanti alla giustizia". Per debellare la rivolta il presidente russo Putin vorrebbe "eliminare" Yevgeny Prigozhin e offrire un'amnistia ai combattenti della Wagner, riferisce una fonte vicina allo stato maggiore russo, citata dall'outlet russo IStories, in una notizia rilanciata da Meduza. Secondo la fonte, i militari russi non hanno sufficienti risorse per impedire a Prigozhin di raggiungere Mosca e stanno raccogliendo truppe da tutte le unità al fronte in Ucraina.

24/06/2023 18:03
Protagonista di numerosi truffe online durante i domiciliari: arrestato 27enne

Protagonista di numerosi truffe online durante i domiciliari: arrestato 27enne

Revocati i domiciliari a un 27enne italiano, gravato di oltre quattro condanne passate in giudicato per contro il patrimonio, quali furti, furti in abitazione, truffe. Mentre stava espiando ai domiciliari nella sua abitazione di Ancona una pena di 6 mesi per una sentenza del giugno 2018 del Tribunale di Palermo per furto aggravato, nei mesi di gennaio, marzo e maggio di quest'anno, il condannato è stato denunciato alle Procure di Cremona, Reggio Emilia e Reggio Calabria in ordine ai reati di truffa e insolvenza fraudolenta perpetrati on line attraverso social network. La segnalazione da parte della Questura e il magistrato di sorveglianza di Ancona ha revocato la misura alternativa della detenzione domiciliare a carico dell'uomo, disponendo il suo accompagnamento in carcere. I poliziotti della Questura hanno raggiunto il soggetto presso la propria abitazione di Ancona e l'hanno condotto presso la Casa Circondariale di Ancona-Montacuto.  Lunga la lista dei precedenti e delle condanne a carico del 27enne. La prima, divenuta definitiva nel marzo del 2017, risultava emessa dal Tribunale di Palermo (pena 10 mesi e 20 giorni di reclusione) per tentato furto in abitazione. Quindi, altre tre condanne per reati commessi in Sicilia. Fino a maggio 2022, quando è stato condannato a 6 mesi di carcere dopo una sentenza del giugno 2018. Poi il nuovo deferimento e le condanne da espiare a Montacuto.

24/06/2023 16:10
Loro Piceno, le acque del fiume Fiastra si tingono di marrone: i cittadini lanciano l'allarme

Loro Piceno, le acque del fiume Fiastra si tingono di marrone: i cittadini lanciano l'allarme

Acque torbide e di un insolito colore marrone. Si presentava in queste condizioni un tratto del fiume Fiastra, nella giornata di ieri, nel territorio comunale di Loro Piceno. L’allarme è stato lanciato da alcuni cittadini del posto che, osservando l’insolita cromatura dell’affluente del Chienti, lo hanno subito fatto presente alle autorità preposte. Allertati dal sindaco Robertino Paoloni, sul luogo sono intervenuti i carabinieri forestali e il dipartimento Tecnico dell'Arpam, che avranno il compito di effettuare dei test da laboratorio per le analisi chimiche e batteriologiche volte a stabilire la qualità e salubrità delle acque del fiume. Resta da capire da dove provenga lo sversamento e cosa o chi lo abbia provocato. Indagini in corso.   

24/06/2023 14:10
Civitanova, auto si schianta contro un albero: un ferito estratto dalle lamiere

Civitanova, auto si schianta contro un albero: un ferito estratto dalle lamiere

Auto finisce contro un albero: due feriti. Attimi di paura lungo la provinciale 10 Bivio Vergini, Intorno alle 5.45 di questa mattina, quando una Kia con a bordo due fratelli è finita fuori strada lungo l’arteria che collega Civitanova Alta con Montecosaro. Il conducente è rimasto incastrato tra le lamiere della vettura: è stato necessario un delicato intervento dei vigili del fuoco di Civitanova per estrarlo dall’abitacolo. Il ferito è stato, quindi, trasportato a Torrette in ambulanza, mentre suo fratello è stato trasferito al nosocomio civitanovese. 

24/06/2023 11:00
Tragico incidente lungo l'A14, auto contro camion: morte due donne, un uomo in gravi condizioni

Tragico incidente lungo l'A14, auto contro camion: morte due donne, un uomo in gravi condizioni

Ancora un tragico incidente sulla A14, nel tratto sud delle Marche.  Per cause in corso di accertamento, intorno alle 5 di questa mattina, un’auto nella quale erano a bordo tre cittadini polacchi è andata a schiantarsi contro un camion nel tratto fra San Benedetto dal Tronto e Grottammare. Lanciato l’sos, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. La squadra  dei pompieri del distaccamento di San Benedetto  è intervenuta con l’ausilio di un'autopompa serbatoio ( aps) e ha collaborato con i sanitari per prestare soccorso agli occupanti dell’autovettura rimasti incastrati tra le lamiere del veicolo. Per due donne purtroppo il personale sanitario ne ha constatato il decesso, mentre un uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale. Successivamente i vigili del fuoco  hanno messo in sicurezza l’intera area dell’intervento. I rilievi del caso sono spettati alla polizia stradale. (Foto Ansa) 

24/06/2023 09:05
Autobetoniera sfiora un asilo e poi si schianta contro una casa: grave il conducente

Autobetoniera sfiora un asilo e poi si schianta contro una casa: grave il conducente

Autobetoniera si schianta contro un'abitazione. È quanto accaduto nel primo pomeriggio, per cause ancora in corso di accertamento, nella zona di Passo Varano ad Ancona. Il mezzo ha sfondato una parete dello stabile, mentre il conducente è stato estratto dal veicolo dai vigili del fuoco (intervenuti con un’autobotte e un'autogrù) e trasportato in codice rosso all'ospedale di Torrette da un'ambulanza della Croce Gialla. Non ci sono altri feriti, ma due famiglie sono state evacuate. Prima di arrestarsi contro la casa, l'automezzo aveva sfiorato un asilo. Sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale e il personale addetto al ripristino delle condutture di acqua e gas. 

23/06/2023 19:02
Cordoglio a Sarnano per la scomparsa di Filomena Pochini

Cordoglio a Sarnano per la scomparsa di Filomena Pochini

Profondo cordoglio a Sarnano per la scomparsa di Filomena Pochini, conosciuta da tutti come Maria. La donna, che aveva compiuto 100 anni proprio nello scorso marzo, lascia i figli Elena, Dario, Luana e Gianfranco, oltre ai sei nipoti e i due pronipoti. Filomena, vedova di Vito Birrozzi per tanti anni storico macellaio del paese, era molto conosciuta e ben voluta dalla piccola comunità sarnanese. I funerali avranno luogo sabato (24 giugno), alle ore 16, nella chiesa di Sant’Agostino.

23/06/2023 14:30
Sparò al cuoco perchè gli arrosticini non erano ben cotti: condannato 29enne

Sparò al cuoco perchè gli arrosticini non erano ben cotti: condannato 29enne

Aprile 2022, Federico Pecorale, 29 anni di Montesilvano, ferì in modo grave un cuoco, Yelfry Guzman, in un locale di Pescara: esplose contro di lui colpi di arma da fuoco ritenendolo "colpevole" di una prolungata attesa per la sua ordinazione di arrosticini.  Pecorale, dopo una fuga a bordo di un taxi sull'autostrada A14, venne arrestato nell'area di servizio Metauro a Fano: il tassista che aveva risposto alla sua chiamata venne contattato telefonicamente dalla polizia, nel frattempo già sulle tracce dell'uomo, che lo avvisò del rischio che stava correndo. Il giovane cuoco rimase paralizzato. Ieri la sentenza dal tribunale di Pescara: 12 anni di carcere, dei quali cinque da trascorrere in una struttura psichiatrica Rems e 200 mila euro di provvisionale. Soddisfazione per la vittima presente in aula: "Giustizia è stata fatta: ho tanto pregato in questi mesi perchè trionfasse la giustizia e la fede mi ha molto aiutato. Certo dovrò ancora combattere per tornare a camminare, ma questa sentenza mi dà coraggio".

23/06/2023 10:00
Insoddisfatta dell'intervento di rinoplastica, molesta il chirurgo: scatta provvedimento del questore

Insoddisfatta dell'intervento di rinoplastica, molesta il chirurgo: scatta provvedimento del questore

Fermo. Centinaia di messaggi ininterrotti per mesi, invio di video al numero privato del chirurgo che le aveva effettuato un intervento di rinoplastica; la paziente, una donna di 42 anni, rimasta insoddisfatta dagli esiti dell'operazione, aveva cominciato a bersagliare il medico di messaggi anche offensivi. Inizialmente il chirurgo aveva soprasseduto, ma visto il protrarsi della situazione, esasperato dall'assillo costante ha iniziato a preoccuparsi quando si è reso conto che nel tempo l'invio dei  messaggi proseguiva senza tregua. Il professionista ha così deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine per denunciare l'accaduto e il questore, esaminato il caso, ha adottato la misura dell'ammonimento nei confronti della donna, per condotte moleste. 

23/06/2023 09:36
Accusa un malore mentre percorre un sentiero: fuoristrada e gommone per salvare una donna

Accusa un malore mentre percorre un sentiero: fuoristrada e gommone per salvare una donna

Intervenuti i vigili con un fuoristrada e un gommone della Protezione civile per salvare una donna che aveva accusato un malore. Il fatto è avvenuto, nel pomeriggio di oggi, lungo il sentiero di Mezzavalle ad Ancona, mentre la donna percorreva lo stradello. La signora è stata assistita dal personale del 118, caricata su un mezzo fuoristrada dei pompieri fino alla spiaggia, per essere poi trasportata a Portonovo a bordo del gommone della Protezione Civile dove ad attenderla c’era l’ambulanza. Le condizioni della donna non sono gravi.   

22/06/2023 19:44
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