Erano da poco passate le 20 quando nel quartiere Corneto, a Macerata, un automobilista ha visto del fumo fuoriuscire dall'auto in corsa, decidendo quindi di accostare e chiamare i soccorsi.
In pochi secondi l'auto è stata avvolta dalle fiamme, domate prontamente dai vigili del fuoco arrivati in breve tempo sul posto.
Purtroppo il veicolo è comunque andato distrutto, ma fortunatamente illesi gli occupanti. Disagi per la circolazione a causa della chiusura della strada al fine di consentire i soccorsi.
È stato ritrovato nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 18 giugno, il corpo senza vita di Pallotti Romano, 50 anni, l'uomo di cui si erano perse le tracce lo scorso 16 giugno a Magliano di Tenna (FM).
Dopo l'allarme lanciato dai familiari, erano da subito scattate le ricerche con diversi annunci diramati sui social.
Dopo due giorni dall'inizio delle ricerche, la macabra scoperta da parte dei vigili del fuoco: le operazioni di recupero del corpo sono state effettuate con il supporto dell'eliccotero, nelle vicinanze del fiume Tenna.
Non sono state diramate informazioni circa le cause del decesso.
Notte di lavoro a Civitanova Marche per gli agenti della polizia stradale. Una pattuglia provenienti da Macerata, al comando del commissario provinciale Alberto Valentini, ha proceduto al controllo di circa 50 veicoli e di altrettanti conducenti, al fine di verificarne la regolarità alla guida.
Sono state 14 (12 uomini e 2 donne) le persone al volante risultate positive all'alcoltest con il conseguente ritiro della patente. I guidatori sanzionati erano perlopiù giovanissimi: 9 su 14 erano under 27.
Dei 14 provvedimenti eseguiti, 7 sono stati di ordine penale e 7 di ordine amministrativo, per un totale di 200 punti decurtati. Nel corso del servizio la polizia stradale ha anche proceduto al sequestro di un veicolo, al cui proprietario è stato ritirato il titolo di guida.
Incidente in moto: centauro trasportato in ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto questa mattina lungo la strada provinciale 209, nella frazione Pie' Casavecchia, a Pieve Torina.
L'uomo ha perso il controllo della due ruote ed è finito a terra battendo sull'asfalto. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118.
Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno trasportato il motociclista all’ospedale di Camerino in codice giallo per accertamenti. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Nel sinistro non sono stati coinvolti altri mezzi.
Brutta caduta mentre è in gara alla Granfondo Terre dei Varano: ciclista soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto nella mattinata odierna durante lo svolgimento della quattordicesima edizione della granfondo che attraversa nel suo percorso tutto l'Alto Maceratese.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno prima provveduto a stabilizzare il giovane ciclista, 28enne, trasferendolo all'ospedale di Camerino per poi richiedere l'ausilio dell'eliambulanza. Il paziente verrà trasportato all'ospedale regionale Torrette di Ancona per accertamenti.
Operaio accusa malore: soccorso dai vigili del fuoco e dai sanitari del 118. È quanto avvenuto nel pomeriggio di sabato, a Falconara Marittima, in via Fiumesino.
L'uomo si è sentito male sull'impalcatura edile dove stava lavorando e, dopo essere stato raggiunto dalla squadra di Ancona dei vigili del fuoco (intervenuti con l'autoscala), è stato fatto scendere utilizzando una specifica barella che è stata posizionata sul cestello dell’autoscala, per poi essere visitato dal medico del 118.
Il paziente è stato preso in carico dagli operatori sanitari, che ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale di Torrette di Ancona per accertamenti. Sul posto anche i carabinieri della locale stazione.
Con oltre 200 grammi tra cocaina e marijuana nascosta in casa, un presunto pusher residente nel Fabrianese, di 40 anni, è stato arrestato dai carabinieri, nello specifico i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Fabriano.
Sequestrati anche strumenti per il confezionamento delle dosi di stupefacenti e più di 1.500 euro in contanti che si presume possano essere il provento dell'attività di spaccio.
Per il 40enne arresto convalidato e rimesso in libertà: dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al momento del controllo l'uomo ha mostrato degli atteggiamenti che hanno insospettito i militari, i quali hanno deciso di approfondire gli accertamenti.
Si sono recati nell'abitazione del presunto pusher, dove hanno trovate la droga, gli strumenti per il confezionamento e il denaro. Il 40enne è stato arrestato e posto ai domiciliari, prima della convalida e della rimessa in libertà in attesa del processo.
Uccise la madre a San Severino. Ritenuto totalmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto, Michele Quadraroli esce dal carcere e ora è in cura in un reparto psichiatrico ospedaliero.
Venerdì 16 giugno, il giudice Claudio Bonifazi, alla luce delle conclusioni formulate dal perito nominato in sede di incidente probatorio, Gianni Giuli, ha disposto l’immediata scarcerazione per l’uomo, prevedendo una misura di sicurezza provvisoria consistente nel ricovero in una REMS.
In attesa dell’individuazione di una struttura ritenuta idonea, Quadraroli è stato ricoverato in una struttura altamente specializzata dove sarà seguito e curato adeguatamente.
“Questa decisione del giudice scaturisce dalle conclusioni tratte nella perizia dal dottor Giuli, che ha accertato nell’indagato un grave disturbo psichico tale da escludere totalmente la capacità di intendere e di volere al momento dei fatto", spiega il legale di Quadraroli, l’avvocato Laura Antonelli.
“Alla luce di queste considerazioni per il Gip Bonifazi - continua il legale - vengono meno i presupposti di applicabilità della misura custodiale nella ragionevole previsione di una pronuncia di proscioglimento o assoluzione per mancanza di imputabilità”.
“Pertanto Michele Quadraroli, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato trasferito dalla Casa circondariale di Monteacuto per essere affidato ad una equipe medica altamente specializzata per la cura dei disturbi di cui soffre”.
L’omicidio dell’84enne Maria Bianchi che, insieme al figlio gestiva a San Severino un bar sotto casa, era avvenuto il 27 novembre scorso. Secondo le ricostruzioni, Quadraroli, in cura con psicofarmaci che sembra avesse arbitrariamente sospeso qualche giorno prima del delitto, in preda ad un raptus sarebbe salito addosso alla madre soffocandola, poi si sarebbe accanito sul volto di lei con un paio di forbici.
Quando i carabinieri, allertati dalla psichiatra che aveva in cura il 56enne, giunsero sul posto, la tragedia si era già consumata.
Erano circa le 12.45 quando, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale, una 72enne ha perso il controllo dell'auto finendo sopra un cancello di un'abitazione privata. Il fatto si è verificato a Civitanova Marche, poco lontano dall'ospedale.
L'auto è carambolata fuori dalla sede stradale, ha divelto la segnaletica ed è rimasta appesa al cancello di un'abitazione senza coinvolgere altri veicoli. Si è quindi reso indispensabile l'intervento dei Vigili del Fuoco che sono immediatamente accorsi sul posto, riuscendo ad estrarre la donna e mettendo in sicurezza l'area.
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che, nonostante l'ospedale di Civitanova si trovasse a poco più di 200 metri, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto della ferita a Torrette fate le gravi condizioni.
Ancora in corso le operazioni di recupero del veicolo. La strada, originariamente chiusa al traffico, è stata riaperta in senso alternato sotto la gestione dei Vigili del Fuoco.
Ieri sera, intorno alle 19, alcuni ragazzini hanno scavalcato la recinzione della ferrovia di Porto Sant'Elpidio ed hanno piazzato dei sassi sui binari del treno. Gravi le conseguenze che sarebbero potute derivare da tale atto, che ha messo seriamente a rischio l'incolumità delle persone e la sicurezza dei treni in transito.
Il peggio è stato evitato grazie ad alcuni testimoni che, avendo notato i ragazzi posizionare le pietre, hanno immediatamente segnalato l'episodio alla polizia ferroviaria. Prontamente intervenuti i carabinieri sul posto, alla vista delle divise i ragazzi sono scappati. I sassi sono stati rimossi e la circolazione ferroviaria è tornata alla normalità.
La devianza minorile è un fenomeno multifattoriale che coinvolge gli adolescenti in vari comportamenti socialmente inaccettabili. Questi atti di vandalismo devono essere riconosciuti come tali, e non chiamati "bravate": la prima e più ferma condanna deve giungere tra le pareti domestiche, dai genitori.
É stato disposto il daspo urbano per un giovane identificato e arrestato nella serata di sabato 10 giugno dagli agenti del commissariato di Civitanova Marche. L'intervento della volante è stato richiesto in un bar della piazza principale della città a causa di un uomo completamente ubriaco che stava infastidendo gli avventori.
All'arrivo delle forze dell'ordine, l'uomo alterato dai fumi dell'alcool si era opposto aggressivamente ai poliziotti, venendo dunque denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Il commissariato di Civitanova, in seguito all'attività istruttoria della divisione della polizia anticrimine della questura, ha reso noto il Dacur (Daspo urbano) disposto dal questore con divieto d'accesso e stazionamento nei pressi del locale pubblica dove si era verificata la violenza e di tutti quelli lungo il corso della città rivierasca.
Tragico incidente a Cingoli: due vetture, una lancia ed una Giulietta che viaggiavano in direzione opposta, si sono scontrate frontalmente sul gomito di una curva lungo la sp 502. Il sinistro si è verificato questa mattina nei pressi dell'Osteria del Foro ed entrambe le vetture sono uscite distrutte dall'incidente.
Sul posto, allertati dagli altri automobilisti, sono intervenuti gli agenti della polizia, i vigili del fuoco ed il personale sanitario del 118 per le cure del caso. Mentre uno dei due feriti ha rifiutato il trasporto in pronto soccorso, l'altro - comunque non in pericolo di vita - è stato portato in codice rosso a Torrette in eliambulanza. La strada che collega San Severino a Cingoli è stata chiusa dalle forze dell'ordine.
Ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito: questi i reati contestati ad una donna 52enne di Monterotondo di Roma, denunciata dai carabinieri di Petritoli alla Procura della Repubblica di Fermo. La donna è stata identificata grazie all’analisi dei filmati registrati dalle telecamere installate presso gli sportelli bancomat del posto.
L’indagine è partita da una denuncia sporta presso la stazione dei Carabinieri di Petritoli da un residente che aveva subito il furto del bancomat.
Grazie alle prove raccolte nel corso delle indagini, gli inquirenti hanno potuto accertare che i sospetti sulla 52enne erano fondati: è stato infatti appurato che la stessa aveva effettuato prelievi fraudolenti con la carta poveninete dal furto, per un importo titale di 1000 euro.
Il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, ha presieduto quest’oggi una riunione dell'osservatorio provinciale sull'incidentalità stradale. I dati relativi al 2022, riportano la rilevazione di 804 incidenti con lesioni, di cui 9 con esito mortale. Rispetto all'anno precedente in cui erano stati rilevati 785 incidenti con feriti e 20 con esito mortale, si registra un incremento pari al 2,4% degli incidenti con lesioni mentre il numero degli incidenti con esito mortale ha avuto una significativa diminuzione, con un calo pari al 55%.
Gli incidenti con lesioni nei quali uno dei conducenti è risultato in condizioni di alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di alcol sono 39 rispetto ai 32 del 2021. Si registra quindi un aumento rispetto all'anno precedente. In particolare, la percentuale sul totale dei sinistri nei quali è stato riscontrato che almeno uno dei conducenti si trovava in stato di alterazione conseguente all'assunzione di alcol passa dal 4,08% del 2021 al 4,9% del 2022.
Per quanto riguarda la guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti si rileva un decremento (7 nel 2022 rispetto agli 11 del 2021). Nei comuni rivieraschi di Civitanova Marche, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati e Montecosaro, sono accaduti 337 incidenti su 804 pari al 42% del totale, 167 di questi, pari al 21% si sono verificati nel territorio del comune di Civitanova Marche.
È da considerare che l'incidentalità è direttamente proporzionale al volume di traffico. Nell'anno 2022, l'arteria con il numero più elevato di incidenti, dove sono stati rilevati 31 incidenti in tutto, è la Ss77 "della Val di Chienti" unica strada extraurbana interessata sia dal transito di veicoli privati che commerciali, con numerosi incolonnamenti nel periodo estivo, nel fine settimana e a causa della presenza di cantieri. Rispetto a quest'ultimo dato è opportuno evidenziare che si registra una diminuzione degli incidenti rispetto all'anno precedente quando ne erano stati rilevati 47.
A seguire c'è la SS16 "Adriatica" dove sono stati rilevati 22 incidenti rispetto ai 31 dell'anno precedente. Le sanzioni elevate a seguito dei rilievi e della ricostruzione degli incidenti stradali, sono state in totale 514. Tra le violazioni si riscontra che l'articolo 141 del codice della strada (perdita di controllo) ricorre in 153 casi, a seguire l'articolo 145 del codice della strada (mancata precedenza) con 138. L'andamento della casistica rispetta in linea di massima, l'andamento nazionale.
Ritrovato a San Severino un dipinto trafugato da una chiesa del posto. Nel mese di settembre del 2022, grazie alla segnalazione di un cittadino, i carabinieri della Stazione di locale si sono recati a effettuare un controllo in un laboratorio di restauro. All’interno dell’esercizio i militari hanno individuato un quadro che, per le caratteristiche del soggetto rappresentato e per le dimensioni, poteva corrispondere ad un’opera trafugata dalla chiesa di Sant’Antonio Abate, in località Castel San Pietro anni addietro.
Da una ricerca effettuata presso gli archivi del Comando è effettivamente emerso che l’opera intitolata “Sant’Antonio Abate in visita a San Paconio morente” era stata oggetto di furto denunciato il 30 dicembre del 2006 dal parroco dell’epoca.
I carabinieri di San Severino Marche hanno potuto quindi raffrontare l’effige fotografica presente agli atti con il dipinto individuato all’interno dell’esercizio commerciale, riscontrando una perfetta corrispondenza dell’immagine raffigurata.
Hanno pertanto richiesto l’ausilio del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, specializzato in materia, per la conferma del dato anche in relazione all’autenticità dell’opera d’arte. Di fondamentale importanza si è rivelata, ancora una volta, la “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, la più grande del mondo con oltre 8 milioni di files relativi a beni da ricercare, gestita in via esclusiva dal comando carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Il reparto di Ancona ha immediatamente effettuato il raffronto con i dati custoditi all’interno del sistema, riscontrando effettivamente la provenienza illecita del dipinto, consentendone, dunque, l’immediato sequestro.
Le successive indagini hanno consentito di verificare che il titolare del negozio era stato incaricato da un committente privato del restauro dell’opera, che consisteva nella stuccatura e ripresa del colore nelle parti mancanti.
Nei giorni successivi i carabinieri hanno invitato in caserma un cittadino residente in località Castel San Pietro, frequentatore della parrocchia di quella frazione, che ha fornito ulteriori riscontri sulla corrispondenza dell’opera rubata, evidenziandone il deterioramento nel colore dovuto verosimilmente alle condizioni di conservazione.
Il committente è stato quindi identificato dai reparti operanti congiuntamente, che lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per ricettazione di beni culturali.
Un assurdo video-sfida su Youtube; un Suv Lamborghini noleggiato da un ragazzo ventenne da 2 giorni sfrecciava a folle velocità per le strade di Roma sino a ieri pomeriggio, quando l’auto, su una strada di Casal Palocco, come un proiettile si è schiantata contro una Smart, a bordo della quale viaggiavano una giovane mamma di 29 anni con i suoi due figli: una bambina di tre anni ed un bambino di cinque.
Per il piccolo l’impatto è stato fatale: quando i soccorsi sono arrivati il bambino era già in arresto cardiaco e ogni tentativo di rianimarlo è stato vano; trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi di Ostia, i medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Nell’incidente, che ha letteralmente distrutto la Smart, sono rimaste ferite anche la mamma e la sorellina, trasportate in codice rosso al Sant’Eugenio, non sono in pericolo di vita.
Questo il bilancio di quella che sembra essere una “challange”, una sfida lanciata da un gruppo di Youtuber “TheBorderline” : stare al volante per 50 ore, alternandosi alla guida, filmando la folle corsa. I cinque giovani a bordo del Suv al momento dell’incidente, tutti influencer 20enni, sono rimasti illesi; il ventenne alla guida è risultato positivo ai cannabinoidi ed è ora indagato per i reati di omicidio stradale e lesioni. Nessuna traccia di frenata sulla strada. Al vaglio degli inquirenti la posizione degli altri quattro ragazzi presenti nell’auto, cui potrebbe essere contestato il concorso nei reati.
L’ ipotesi della sfida sembra confermata da un filmato di 15 secondi comparso in rete in cui uno degli Youtuber afferma: “Secondo giorno Lamborghini, per adesso tutto bene” . Uno dei giovani sarebbe il fondatore di un canale Youtube che conta 600.000 iscritti, milioni di visualizzazioni per i video raccolti, “i più assurdi di You Tube Italia”.
Molti sono i testimoni che hanno visto scioccati, prima dell’impatto mortale, l’auto sfrecciare avanti e indietro mentre i ragazzi si riprendevano al cellulare. Una tragedia, un’intera comunità sconvolta da rabbia e dolore; tante le testimonianze di persone indignate, di madri attonite per quella che considerano una società impazzita in cui i modelli di riferimento dei loro figli sono diventati youtuber e tiktoker; tanta superficialità, non solo dei ragazzi ma anche di chi, qualcuno ha giustamente commentato, ha messo nelle mani di ventenni una autovettura di quel tipo.
"Io sono preoccupato dei 600mila che dicono essere followers di questa cosa" ha commentato Paolo Crepet, "che probabilmente oggi saranno anche diventati un milione (..) Ci sarà la solita manfrina sui social per cui questi ragazzi saranno crocifissi, perché ieri sera erano idolatrati e adesso crocifissi, e domani saranno idolatrati un’altra volta. "Una generazione che è stata abbandonata. Non c’è un no, non c’è una bocciatura, non c’è niente. Ci sono miliardi di sì, fai come ti pare, va bene così".
Picchiata dal marito perché si era truccata prima di uscire. Questo il motivo, stando a una prima ricostruzione da parte della polizia di alla base un nuovo episodio di violenza domestica, avvenuto nei giorni scorsi e che ha portato a un provvedimento di allontanamento nei confronti di un 27enne per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Tutto è nato da una segnalazione al 112: gli agenti del commissariato sono intervenuti e hanno trovato la donna vittima di violenze, ancora con evidenti segni di percosse, che lamentava dolori al setto nasale e a varie parti del corpo.
Dapprima riluttante a recarsi in ospedale, è stata convinta a sottoporsi alle cure mediche del pronto soccorso. Le sue condizioni sono apparse subito serie, con alcune fratture, e i sanitari hanno deciso di trattenerla per ulteriori accertamenti.
Le indagini della squadra anticrimine hanno portato a individuare come responsabile il convivente. Il giovane si sarebbe infuriato perché la donna si era truccata prima di uscire di casa: oltre alle botte, le ha distrutto anche il telefono per evitare che chiedesse aiuto. La donna è stata portata in una comunità protetta, mentre il Tribunale di Ancona ha emesso la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei frequenta
Arrivati sulle sponde del fu Lago delle Grazie di Tolentino, la scena è drammatica: l’intero alveo del bacino idrico è esposto alla luce del sole, con quasi un milione di litri cubi d’acqua defluiti nel Chienti in seguito ad un blocco delle paratie della diga.
“Le piogge torrenziali che recentemente si stanno abbattendo sulla provincia, di breve durata ma dall’intensità enorme e circoscritte ad una piccola area, rendono difficile il controllo dei flussi idrici” spiega il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi.
Ieri sera, intorno alle 19:00 durante un momento di piena del fiume dovuto alle condizioni atmosferiche, una enorme quantità d’acqua si è riversata nel lago, rendendo necessaria l’apertura delle paratie.
“Come di consueto – continua il primo cittadino – abbiamo fatto defluire metà dell’acqua in arrivo fuori dalla diga, con l’intento di conservare l’altra metà nell’invaso per le scorte estive. Ma al momento della chiusura, una gigantesca radice trasportata dalla forte corrente si era bloccata sotto la paratia, impedendone l’abbassamento completo e facendo defluire tutte le risorse idriche in poche ore”.
Oltre al blocco forzato della produzione idroelettrica, lo svuotamento del lago ha comportato disagi anche alla cartiera poco distante, che faceva affidamento sull’acqua del bacino idrico per la propria attività. La qualità dell’acqua è infatti stata compromessa, essendo piena di detriti e, perlopiù, tramutata in fango.
Immediati i provvedimenti cautelari disposti dal Comune di Tolentino, il quale ha chiuso la strada di via Pier Santi Mattarella per permettere la rimozione della radice. I residenti delle contrade di Sant’Andrea e Rofanello potranno utilizzare via Pianibianchi fino al termine dei lavori.
Un tabaccaio vende tabacco trinciato a un minorenne: viene multato e segnalato all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per una sospensione dell'attività per 15 giorni.
È accaduto ad Ancona durante un servizio mirato nella zona nord della città dei Baschi verdi della guardia di finanza della Compagnia Pronto impiego che hanno notato un giovane, palesemente minorenne, entrare in una tabaccheria per poi uscirne poco dopo con un pacchetto di tabacco trinciato in mano.
Fermato immediatamente per un controllo, è stato accertato che il ragazzo aveva solo 16 anni e che aveva acquistato poco prima il tabacco in violazione della normativa. Per il commerciante sono scattate, quindi, la prevista sanzione pecuniaria (va dai 500 ai 3mila euro), e la segnalazione all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la sospensione della licenza per 15 giorni.
In caso di recidiva, il tabaccaio trasgressore rischierà, in base alla normativa, la revoca definitiva della licenza oltre che una sanzione pecuniaria da mille a 8mila euro.
(Immagini di repertorio)
Si è chiuso ieri il processo a carico del recanatese accusato di tentato omicidio aggravato dai motivi di odio razziale, ai danni di un 22enne italiano di origine marocchina. Il 48enne è stato condannato a otto anni e otto mesi di reclusione e dovrà risarcire la vittima con 40mila euro di provvisionale, in attesa di stabilire il risarcimento definitivo. L’aggressione risale alla notte del 30 luglio 2022 (leggi qui). Secondo la ricostruzione dell’accusa, quella sera l'uomo, infastidito dal vociare di alcuni giovani, si sarebbe diretto presso il bar Mirò di Recanati scagliandosi contro la vittima con un coltello, ferendolo alla schiena, al torace vicino al cuore, e all'avambraccio e urlando insulti razzisti. Il barista e un altro cliente sono intervenuti per bloccarlo e difendere il ragazzo che venne trasportato a Torrette in condizioni critiche. La versione sostenuta dalla difesa dell'uomo è invece quella della reazione alle provocazioni verbali e non solo ricevute dal 22enne. Ieri il giudice, aderendo alla tesi dell'accusa, ha condannato il 48enne a otto anni e otto mesi, oltre che al risarcimento per il ragazzo che ora si è ripreso dalle gravi lesioni riportate.