Cronaca

Macerata, crea il panico in un bar e poi aggredisce un poliziotto: arrestato 52enne

Macerata, crea il panico in un bar e poi aggredisce un poliziotto: arrestato 52enne

Molesta i clienti di un bar e aggredisce i poliziotti: un 52enne, residente in provincia, non potrà più frequentare gli esercizi pubblici maceratesi per un anno. È il risultato del pomeriggio di follia di cui si è reso protagonista l'uomo il 4 ottobre scorso, in un locale in zona corso Cairoli.  Il 52enne era stato segnalato sia dagli avventori che dai dipendenti del locale. I poliziotti, al loro arrivo, lo hanno rintracciato all'esterno del bar, in evidente stato di alterazione, probabilmente dovuto all’assunzione di sostanze alcoliche. In presenza dei clienti del bar, l'uomo ha iniziato ad agitarsi oltraggiando gli operatori di polizia, fino a scagliarsi contro uno di loro. Dopo alcuni minuti, il soggetto è stato bloccato e tratto in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale per poi essere accompagnato in Questura in attesa dell'udienza di convalida. Nella colluttazione, un agente è rimasto ferito, e dopo le cure in pronto soccorso, ha ricevuto una prognosi di alcuni giorni.  Il 52enne - già con precedenti a carico e responsabile di episodi analoghi - è stato condannato a 13 mesi di reclusione, che dovrà scontare ai domiciliari, con il permesso di assentarsi alcune ore al giorno per motivi di lavoro.   

10/10/2023 13:30
Provocano incidenti: uno aveva assunto cocaina, l'altra era al volante ubriaca. Denunciati

Provocano incidenti: uno aveva assunto cocaina, l'altra era al volante ubriaca. Denunciati

Alla guida dopo aver assunto droga e in stato di ebbrezza: scattano denunce e segnalazioni. Continua l'impegno dei carabinieri della Compagnia di Tolentino nel territorio di competenza, che comprende 17 comuni, per prevenire il fenomeno delle "stragi del sabato sera".  Sono stati effettuati numerosi posti di controllo e sollevate 6 contravvenzioni al codice della strada (per mancanza di revisione, di copertura assicurativa e di cintura di sicurezza, oltre che per non aver fermato la marcia di fronte all’alt della pattuglia). I carabinieri di Caldarola hanno segnalato alla Prefettura di Macerata due giovani per uso personale di stupefacenti; per il ragazzo alla guida è scattato anche il ritiro della patente. Una donna, a seguito di un lieve incidente contro un'auto in sosta, è risultata alla guida con un tasso di 1,2 g/l ed è stata deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata ai sensi dell’articolo 186 del codice della strada. La norma prevede anche il ritiro del titolo di guida e il sequestro del veicolo. Anche uomo di 33 anni, residente fuori regione ma alloggiato in provincia perché impiegato nella ricostruzione post-sisma, è stato controllato in occasione di un sinistro stradale in cui non sono stati coinvolti anche altri veicoli. Dopo essere stato sottoposto alle analisi, è risultato positivo all’assunzione di cocaina. Anche lui è stato denunciato ai sensi dell’articolo 187 del codice della strada, con sospensione della patente di guida.  Infine pure un giovane di 24 anni, residente in provincia, dopo essere fermato in zona Abbadia di Fiastra, è risultato alla guida con accertata positività ai cannabinoidi, con analoghi provvedimenti e sanzioni per i quali hanno proceduto i carabinieri di Urbisaglia.     

10/10/2023 11:19
Zig zag con l'auto alla rotatoria, donna sorpresa dai carabinieri: era ubriaca, addio patente

Zig zag con l'auto alla rotatoria, donna sorpresa dai carabinieri: era ubriaca, addio patente

Controlli e sanzioni per la sicurezza stradale: sei persone denunciate, due arrestate e due segnalate per uso non terapeutico di droga. È il risultato dei controlli messi in campo, nella settimana appena trascorsa, dai carabinieri della Compagnia di Macerata, sull'intero territorio provinciale.  Dei sei soggetti denunciati, tre lo sono stati per guida in stato di ebbrezza alcolica e tre per inosservanza del foglio di via obbligatorio. La prima delle tre persone che è incappata nei predisposti controlli stradali è stata una donna che la scorsa notte, all'altezza della rotatoria di via Mainini a Montecassiano, è stata fermata dai carabinieri del nucleo radiomobile di Macerata. La condotta di guida a zig zag di un’autovettura Mercedes aveva insospettito i militari inducendoli ad effettuare le consuete verifiche. Non appena la conducente, una 62enne della zona, è stata invitata a scendere, i militari non potevano non rilevare, sin da subito, che la stessa si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica. Difatti l’accertamento etilometrico al quale la donna è stata sottoposta, ha evidenziato un tasso alcolemico nel sangue pari a 1,22 g/l, superiore più del doppio alla soglia consentita. Immediatamente le è stata ritirata la patente di guida e la sua incauta condotta è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Macerata. Stessa sorte è capitata al conducente di una Opel Corsa di Pollenza che, in via Roma a Macerata, è stato controllato da una pattuglia del nucleo radiomobile di Macerata. L’uomo, un 43enne, presentava i classici sintomi di chi eccede nell’uso dell’alcool e quindi è stato sottoposto ad accertamento alcolemico che evidenziava un tasso pari a 1,17 g/l, di molto superiore al limite consentito. È stato quindi segnalato all'autorità giudiziaria e la sua patente è stata ritirata per la conseguente sospensione amministrativa. Invece una 44enne dominicana, residente in provincia, pensava di sottrarsi ai rigori della legge rifiutando di sottoporsi all’accertamento con l’etilometro. L’episodio si è verificato la notte dello scorso 3 ottobre quando una pattuglia della stazione carabinieri di Monte San Giusto è intervenuta poiché una Volkswagen Polo era fuoriuscita dalla sede stradale finendo contro il muro di cinta di un’abitazione di via Circonvallazione.  La donna che era alla guida dell’auto e che è rimasta illesa nel sinistro stradale, è apparsa in evidente stato di ebbrezza alcolica e ha rifiutato l’accertamento alcolemico al quale la volevano sottoporre i militari intervenuti. Ciò non è stato sufficiente, però, per evitare il ritiro del documento di guida e la segnalazione alla Procura della Repubblica di Macerata per il rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza.  Inoltre, i numerosi controlli eseguiti nel centro cittadino di Macerata hanno consentito ai carabinieri, in diverse circostanze, di sorprendere tre pregiudicati residenti in provincia, gravati da un foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune, divieto al quale avevano deciso di non ottemperare. Al termine degli accertamenti, i tre soggetti sono stati deferiti all'autorità giudiziaria.  Gli arresti, eseguiti dai carabinieri di Corridonia e Mogliano, riguardano un uomo ed una donna residenti in quei centri. Nel primo caso un 47enne è stato sottoposto alla detenzione domiciliare poiché è stato raggiunto da un ordine esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, essendo stato condannato alla pena complessiva di 7 mesi e 27 giorni di reclusione per violazione della legge sugli stupefacenti.   Nel secondo caso, una 59enne di origini pugliesi, è stata tratta in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona. La donna, responsabile di reati in materia societaria commessi tra il 2012 ed il 2014, per i quali dovrà scontare la pena della reclusione di 3 anni e 11 e mesi 11, è stata rintracciata presso la propria abitazione e ristretta presso la Casa Circondariale di Pesaro. Le segnalazioni alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente sono, invece, scaturite a seguito dei frequenti controlli degli equipaggi del nucleo radiomobile del capoluogo effettuati nella zona dei Giardini Diaz. In diverse circostanze sono stati così sorpresi un 35enne italiano e un 24enne del Gambia, entrambi residenti in città, trovati in possesso rispettivamente di 0,75 grammi di cocaina e di una modica quantità di hashish.    

10/10/2023 09:50
Gualdo, resta sotto il trattore: agricoltore trasferito d'urgenza a Torrette

Gualdo, resta sotto il trattore: agricoltore trasferito d'urgenza a Torrette

Incidente con il trattore nel campo di proprietà, agricoltore quarantunenne resta schiacciato. Il fatto si è verificato, intorno alle 17 di oggi, in località Fanelli nelle campagne di Gualdo. Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118 e i vigili del fuoco. All'arrivo dei soccorritori, il mezzo agricolo appariva ribaltato su un fianco con l'uomo rimasto schiacciato al di sotto dello stesso. I vigili del fuoco hanno provveduto ad estrarre il 41enne e affidarlo alle prime cure mediche. Dopodiché, vista la gravità dei traumi riportati, si è reso necessario l'intervento dell'eliambulanza, che ha trasferito d'urgenza l'agricoltore all'ospedale regionale di Torrette.

09/10/2023 20:15
Corridonia, tamponamento in superstrada: coinvolte tre auto, traffico in tilt

Corridonia, tamponamento in superstrada: coinvolte tre auto, traffico in tilt

Tamponamento coinvolge tre auto in superstrada. Il fatto si è verificato questa pomeriggio, poco dopo le 18, all'altezza dello svincolo di Corridonia, in direzione Foligno. Ad essere coinvolti nell'incidente tre mezzi, che hanno momentaneamente bloccato la viabilità lungo la Ss 77 della Val di Chienti. Nel sinistro sono rimasti leggermente feriti gli occupanti dei veicoli, prontamente soccorsi dal 118: nessuno di loro si trova in gravi condizioni. Intervenuti sul posto anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del tratto e la polizia stradale per gli accertamenti di rito. 

09/10/2023 19:58
Montecosaro, rovinosa caduta da una scala: uomo soccorso in eliambulanza

Montecosaro, rovinosa caduta da una scala: uomo soccorso in eliambulanza

Brutta caduta da una scala per uomo: soccorso d'urgenza in eliambulanza. È quanto accaduto questa mattina, poco dopo le 12, a Montecosaro. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo era salito su una scala all'interno del proprio appartamento, per svolgere dei lavori, quando è caduto all'indietro battendo il capo. Lanciato l’allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. I sanitari, dopo le prime cure del caso, hanno trasportato il ferito al pronto soccorso di Torrette in eliambulanza.  

09/10/2023 14:35
A caccia di quaglie con richiamo acustico illegale: un sequestro a Macerata

A caccia di quaglie con richiamo acustico illegale: un sequestro a Macerata

Dopo numerosi controlli e servizi notturni su tutto il territorio, la polizia provinciale, in collaborazione con le guardie venatorie volontarie della Federcaccia di Macerata, ha sequestrato nel capoluogo un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico con inserito il richiamo della specie quaglia. Lo stesso è stato posizionato dai bracconieri in questo periodo in cui le quaglie stanno migrando per raggiungere le località dove trascorreranno il periodo invernale. “Un grazie sentito al personale della polizia provinciale che si occupa specificatamente di questi servizi notturni, effettuati con competenza e professionalità, contrastando questa spregevole forma di bracconaggio”, si legge in una nota del presidente provinciale di Federcaccia Nazzareno Galassi. Federcaccia invita chi pratica l’attività venatoria a segnalare eventuali atti di bracconaggio telefonando la centrale operativa della polizia provinciale, o il coordinatore provinciale delle guardie vlontarie.

09/10/2023 12:37
Porto Recanati, tenta di rubare le offerte dei fedeli ma viene messo in fuga dal parroco: denunciato

Porto Recanati, tenta di rubare le offerte dei fedeli ma viene messo in fuga dal parroco: denunciato

Un furto messo in atto e un altro tentato nelle chiese della provincia di Macerata. I carabinieri di Morrovalle hanno identificato e denunciato, all’autorità giudiziaria, un uomo con precedenti per reati contro il patrimonio che, nei giorni scorsi, si è  reso responsabile del furto delle offerte dei fedeli da due chiese del territorio, dopo averne scassinato le relative cassette, asportando complessivamente circa 150 euro. A Porto Recanati, inoltre, i carabinieri della locale stazione hanno individuato e deferito all’autorità giudiziaria un uomo di origini napoletane, ma residente da tempo nella provincia di Macerata, il quale, unitamente a un complice in corso di identificazione, si è introdotto in una chiesa del luogo, tentando di rubare le offerte dei fedeli, ma essendo, tuttavia, scoperto e messo in fuga dall’arrivo del parroco. L’uomo è stato anche denunciato per la violazione del provvedimento di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Porto Recanati, al quale era sottoposto a seguito della commissione di altri fatti delittuosi in quel territorio.     

09/10/2023 11:54
Camerino, scontro tra auto e moto: 30enne finisce all'ospedale

Camerino, scontro tra auto e moto: 30enne finisce all'ospedale

Nel fine settimana, i militari della Compagnia dei carabinieri di Camerino hanno controllato: 146 persone,118 autovetture, 19 esercizi commerciali, una discoteca elevando inoltre 6 sanzioni al codice della strada ad automobilisti e motociclisti indisciplinati. Inoltre sono intervenuti nei pressi del centro storico cittadino, dove si è verificato uno scontro tra un'autovettura condotta da una quarantenne ed uno scooter guidato da un trentenne entrambi residenti nella zona. Ad avere la peggio il motociclista è stato trasportato all'ospedale camerte con delle fratture, ma non in pericolo di vita. I rilievi del sinistro e la viabilità sono stati assicurati dalla stazione carabinieri di Pieve Torina intervenuta immediatamente sul posto.

09/10/2023 11:30
Si allontana da casa senza dare più notizie ai genitori: 19enne di Matera rintracciata a Civitanova

Si allontana da casa senza dare più notizie ai genitori: 19enne di Matera rintracciata a Civitanova

Nel pomeriggio di domenica, i carabinieri hanno individuato nel comune di Civitanova Marche una ragazza italiana di 19 anni, originaria della provincia di Matera, che si era allontanata da casa agli inizi del mese di settembre senza dare più notizie ai congiunti. I genitori ne avevano denunciato la scomparsa.  Dopo averla accompagnata in ospedale al fine di verificarne le condizioni di salute, ed accertatisi che la giovane stesse bene, i carabinieri ne hanno assicurato il ricongiungimento con la madre, la quale, avuta notizia del ritrovamento della figlia, se è  prontamente prodigata per raggiungerla. Nell’ambito dei controlli posti in essere lo scorso fine settimana dai carabinieri della compagnia di Cvitanova Marche, sul territorio cittadino e nei comuni limitrofi, sono state, inoltre, denunciate all’autorità giudiziaria quattro automobilisti per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica. Agli stessi è stata contestualmente ritirata la patente di guida. inoltre, è stata deferita all’autorità  giudiziaria una donna che, a seguito di sinistro stradale, si è rifiutata di sottoporsi ai previsti accertamenti tesi a stabilire il tasso alcolemico nel sangue. Complessivamente sono state elevate 30 contestazioni per violazioni del codice della strada e controllate circa 150 persone

09/10/2023 11:10
Porto Recanati, dispersi due nuotatori in mare: ore di ricerche ma è un falso allarme

Porto Recanati, dispersi due nuotatori in mare: ore di ricerche ma è un falso allarme

Segnalati due dispersi in mare al largo di Porto Recanati, ma si tratta di un falso allarme. I nuotatori (due uomini di 73 anni) hanno chiamato in serata la Capitaneria di Porto comunicando che stavano bene.  La segnalazione giunta alla Guardia Costiera, intorno alle 16:20,  riportava la presenza di due uomini a largo del capannone Montecatini e i soccorritori si sono subito messi in allerta in quanto, con l’avvicinarsi del tramonto e il calare del buio le ricerche si sarebbero fatte sempre più difficili. La capitaneria di porto, congiuntamente ai vigili del fuoco e i carabinieri intervenuti, hanno poi deciso di sospendere le ricerche dopo ore in mare. Dopo non aver trovato nessun oggetto in corrispondenza delle zone circostanti alla posizone segnalata come ultimo avvistamento e in mancanza di segnalazioni da parte dei familiari, i soccorritori hanno interrotto le operazioni rimanendo comunque in allerta in caso di ulteriori sviluppi. Sviluppi positivi che poi sono arrivati in serata con la chiamata dei presunti dispersi.   

08/10/2023 18:10
Il Tolentino ancora vittima del tabù "della Vittoria": la Jesina fa il colpaccio con Trudo

Il Tolentino ancora vittima del tabù "della Vittoria": la Jesina fa il colpaccio con Trudo

Il "Della Vittoria" si conferma un tabù per il Tolentino. Così come fu nella scorsa stagione, i cremisi faticano tremendamente a cogliere punti in casa e dopo il successo esterno contro il Chiesanuova non riescono a trovare la tanto auspicata continuità di risultati. La sfida contro la Jesina, valevole per la quinta giornata di campionato, costa la seconda sconfitta interna consecutiva. A decidere la rete di Trudo.  Buratti, assente in panchina per via dell'espulsione rimediata contro il Chiesanuova, deve rinunciare - tra infortuni e squalifiche - a Lanza, Di Lallo e Santirocco. In attacco c'è quindi spazio per Moscati, alle cui spalle agiscono Borrelli, capitan Petrini e Bracciatelli. Solita mediana di sostanza e debutto dal primo minuto per il neo acquisto Marchesan nella linea a quattro di difesa. Ospiti che si schierano con il consueto schema di gioco, il 4-2-3-1, con Trudo capitano e riferimento offensivo.  LA CRONACA - La prima chance è per i padroni di casa. Al 10' Borrelli va vicinissimo al gol olimpico direttamente da corner. La reazione degli ospiti è immediata con il grande stacco di Trudo che sfiora il palo di testa (14'). Ancora Jesina pericolosa al 24' con la conclusione dalla distanza di Giovannini.  La partita è vivace, ma non regala altre clamorose occasioni da rete sino all'intervallo. Al riposo si va sullo zero a zero.  Avvio di secondo tempo in cui entrambe le formazioni provano il colpaccio con tiri da lontano, con poco costrutto. A far muovere il tabellino al 54' ci pensa Trudo. L'attaccante bianco-rosso si mette in proprio e, al termine di azione personale, fredda Orsini con un diagonale chirurgico.  La reazione dei padroni di casa è timida. Soltanto due conclusioni con poco mordente di Tomassetti e del neo entrato Balloni sporcano i guantoni di Pistola. All'81' il numero uno jesino si esalta su un bel calcio di punizione di Petrini. Finale incandescente.  Prima il subentrato Cordella si divora il due a zero da solo davanti a Orsini, poi Nasic perde la testa e colpisce con uno schiaffo un avversario lasciando il Tolentino anche in dieci uomini. Sì tratta della mazzata finale per i padroni di casa che cadono ancora tra le mura amiche e tornano nella palude dei bassifondi della classifica.  

08/10/2023 17:22
Civitanova, ancora ubriachi alla guida: sabato sera e la triste rima con patenti ritirate

Civitanova, ancora ubriachi alla guida: sabato sera e la triste rima con patenti ritirate

Ben 18 patenti di guida ritirate a conducenti sorpresi sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Il triste refrain del sabato sera si è ripetuto anche la notte scorsa, a seguito dei servizi specifici svolti dalla polizia stradale di Macerata a Civitanova Marche.  Dei 18 automobilisti che hanno dovuto dire addio alla patente, 8 erano uomini di età compresa tra 18 e i 28 anni, 7 oltre i 32 anni; tre patenti di guida sono state ritirate a due donne di età compresa tra 18 e i 22 anni, mentre una patente è stata ritirata a una donna di oltre i 32 anni. Complessivamente sono state individuate, in una sola notte, 9 violazioni di natura penale e 9 di natura amministrativa. In totale sono stati decurtati 240 punti ed elevate 21 sanzioni al codice della strada.  

08/10/2023 11:18
Morrovalle, guida con falsa patente slovena: nei guai 48enne

Morrovalle, guida con falsa patente slovena: nei guai 48enne

Nei giorni scorsi, la polizia locale di Morrovalle ha denunciato un uomo, 48enne di origini extracomunitarie ma residente nel Maceratese, per aver esibito una patente falsa durante un controllo. Al momento dell’alt, l’automobilista ha esibito un regolare permesso di soggiorno e una patente conseguita in Slovenia. Al primo approccio visivo e tattile con la patente, però, ai due agenti sono subito sorti alcuni dubbi sulla veridicità del documento, dubbi incrementati dal fatto che l‘uomo dichiarava di essere già residente in Italia alla data di rilascio della patente. L’uomo ha dichiarato di aver conseguito il titolo di guida attraverso un’agenzia privata in Slovenia, tramite un amico, ma gli agenti della polizia municipale ci hanno voluto vedere chiaro, visto che non risultava alcun documento di guida incrociando le banche dati nazionali. La patente sequestrata all’extracomunitario, su autorizzazione del pubblico ministero, è stata sottoposta al controllo della polizia giudiziaria di Ancona, che ha in dotazione strumentazione idonea ad approfondire le analisi su documenti potenzialmente contraffatti, e il responso ha confermato i sospetti: si trattava di una patente falsa. Di conseguenza, per l’uomo è scattata la denuncia per falsificazione di documento, che comporta anche una multa di 5.100 euro e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. «Faccio un plauso ai due agenti per questa brillante operazione – sottolinea la comandante della polizia locale Cinzia Latini – non è semplice riuscire a individuare documenti falsi senza avere una strumentazione specifica per il loro controllo. Riuscirci semplicemente al tatto e notando piccoli dettagli è segno della loro preparazione e della loro esperienza».

07/10/2023 12:04
Accoltella il figlio che prende le difese della madre: arrestato un uomo

Accoltella il figlio che prende le difese della madre: arrestato un uomo

Al culmine di una lite tra moglie e marito, l'uomo ha accoltellato ad una gamba il figlio maggiorenne che prendeva le difese della madre minacciata dal padre che in quel momento era in stato di ubriachezza. Il fatto è accaduto a San Benedetto del Tronto verso le 18.45 del primo ottobre scorso, ma è stato reso notto oggi dalla Questura di Ascoli Piceno. La polizia ha arrestato il responsabile del ferimento del figlio che è stato trasferito nel carcere di Marino del Tronto. Gli agenti erano intervenuti nell'abitazione privata ubicata lungo la Statale 16 dove era stata segnalata la presenza di una persona accoltellata. Il  personale delle Volanti del Commissariato di San Benedetto del Tronto, giunto velocemente sul posto, aveva trovato l'accoltellatore seduto sugli scalini dell'ingresso dello stabile con abiti indossati intrisi di sangue; tracce ematiche vi erano anche sul vicino marciapiedi, nell'androne del palazzo e sulle scale. Dopo una veloce ricostruzione dei fatti, i poliziotti avevano accertato che l'uomo, di origine albanese, non in regola con il permesso di soggiorno, aveva poco prima accoltellato a una gamba il figlio maggiorenne che si era frapposto tra i genitori durante un'accesa lite in famiglia. All'interno del lavello della cucina, gli agenti avevano recuperato il coltello utilizzato per ferire il figlio, raccogliendo poi le testimonianze degli altri familiari mentre personale della polizia scientifica eseguiva i rilievi. Nel frattempo il figlio ferito, non presente in casa, si era già recato al locale Pronto Soccorso per essere medicato anche per una copiosa perdita di sangue; poi era stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Il padre, sentito dal pubblico ministero di turno, è stato arrestato e trasferito in carcere. (Fonte Ansa) 

07/10/2023 11:40
Svuotano i conti delle vittime con un sms: scoperta banda di cybercriminali

Svuotano i conti delle vittime con un sms: scoperta banda di cybercriminali

Una frode informatica con la quale riuscivano a carpire, con la tecnica dello 'smishing', dati sensibili di conti correnti da cui prelevavano denaro. È quanto scoperto dai carabinieri della sezione Cyber Investigation di Roma che hanno individuato una associazione a delinquere che operava tra le provincie di Fermo, Napoli e Roma. Arrestata una persona, quattro denunciate a piede libero. In provincia di Fermo e nel comune di Torre Annunziata (Na), i carabinieri del Comando provinciale della Capitale con il supporto di quelli di Napoli e Fermo, hanno dato esecuzione a un provvedimento di applicazione della custodia cautelare in carcere - emesso dal gip di Ancona su richiesta della locale procura della Repubblica - nei confronti di un uomo originario di Torre Annunziata, ma residente nelle Marche, ritenuto il promotore della associazione. Contestualmente sono state eseguite perquisizioni personali, domiciliari e informatiche nei confronti di quattro persone indiziate di essere appartenenti al sodalizio. Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia presentata da un cittadino romano, a cui sarebbero stati asportati circa 27mila euro dal conto corrente. Le successive indagini, condotte dai carabinieri della Sezione Cyber Investigation del Nucleo Investigativo di Roma e coordinate dalla Procura della Repubblica di Ancona, attraverso sofisticate tecniche di digital forensics, hanno consentito di ricostruire la tecnica criminale utilizzata del sodalizio ed individuarne i componenti.  Il sodalizio operava inviando tramite sms comunicazioni alle loro vittime, spesso scelte in maniera casuale, facendo credere che arrivassero dai rispettivi istituti di credito, e con le quali venivano invitate ad accedere al proprio conto on line ovvero contattandole per telefono fingendosi operatori bancari. Una volta carpite le credenziali di accesso, veniva prelevato dai conti il denaro riversandolo su conti correnti intestati a persone compiacenti, a cui poi veniva lasciata una percentuale (solitamente circa il 15%) del maltolto, come rimborso per il disturbo. Le indagini hanno consentito di accertare, finora, almeno 19 reati - commessi in tutta Italia - per un totale stimato in almeno 280mila euro.

07/10/2023 10:21
Nuovo caso di Dengue nelle Marche: duplice intervento di disinfestazione

Nuovo caso di Dengue nelle Marche: duplice intervento di disinfestazione

A seguito dell'avvenuta comunicazione di un caso accertato di Dengue, infezione contratta da un cittadino italiano rientrato nella sua abitazione di via Flaminia da un viaggio in Centro America, ricoverato successivamente nell'Azienda ospedaliera di Torrette, la Azienda Sanitaria Territoriale (Ast) di Ancona Uoc Igiene e Sanità pubblica - sulla base del Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi - ha informato il sindaco e il vice sindaco di Ancona della necessità di effettuare un duplice intervento di disinfestazione adulticida. L'avvio deve avvenire entro 24 ore dalla segnalazione del caso. L'indicazione è stata data dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, con la raccomandazione di effettuare l'intervento nella zona di abitazione del paziente entro un raggio di circa 200 metri per due notti consecutive. L'Ast ha precisato che la probabilità che si verifichino casi secondari è considerata bassa.   L'Amministrazione comunale ha emanato una ordinanza con la quale incarica la società Servizi innovativi srl di effettuare oggi e domani sera, a partire dalle ore 24.00 interventi di disinfestazione adulticida nelle aree aperte (strade, cortili, giardini, orti e stabilimenti balneari situate nel raggio di 200 metri. Previsti anche nella giornata del 7 ottobre interventi larvicidi nella porzione di territorio ove siano presenti piccoli ristagni d'acqua. Nell'area interessata dall'irrorazione (via Flaminia, via Luigi Mercantini, Lungomare Palombina, via Enea Costantini, via Francesco Redi) è opportuno restare a casa durante il periodo di trattamento, con finestre e porte chiuse, in particolare per bambini, donne in stato di gravidanza, anziani, persone con problemi respiratori o allergici ed in generale tutti i soggetti fragili; bisogna trattenere all'interno delle abitazioni gli animali domestici che normalmente vengono lasciati in giardino per un periodo di almeno 8 ore successive al trattamento; non consumare i prodotti dell'orto e delle piante da frutto: rimuovere eventuali indumenti o biancheria esposti all'esterno; coprire adeguatamente i contenitori d'acqua non rimovibili.

07/10/2023 09:30
Raid a Palazzo Marche, distrutta la porta dell'ufficio di Mangialardi: "Episodio inquietante"

Raid a Palazzo Marche, distrutta la porta dell'ufficio di Mangialardi: "Episodio inquietante"

Un atto intimidatorio si è consumato a Palazzo delle Marche, sede dei gruppi assembleari del Consiglio regionale. Nelle prime ore di questa mattina, ignoti hanno distrutto la porta dell’ufficio del capogruppo dem, Maurizio Mangialardi, a calci e pugni, senza lasciare alcun messaggio. “Ho immediatamente denunciato il fatto al direttore generale Antonio Russi e al presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Dino Latini per tutti gli adempimenti del caso, spiega l’ex sindaco di Senigallia. Nelle prossime ore formalizzerò alle autorità preposte la denuncia penale”. “Si tratta di un episodio davvero inquietante, continua. Non sappiamo ancora se i protagonisti di questo atto vandalico provengano da fuori o siano interni al palazzo. Posso solo dire che non mi sento assolutamente intimidito. Il mio pensiero è andato ai nostri collaboratori che avrebbero potuto subire le ripercussioni di questa cieca violenza, fortunatamente sfogata solo su una porta”. “In ogni caso, non sono disposto a passarci sopra. Mi aspetto che venga fatta luce sull’accaduto e che tutti i gruppi, così come la struttura dirigenziale, collaborino a questo obiettivo. Credo sia interesse di tutti i consiglieri regionali ricostruire con esattezza i fatti e individuare i responsabili, per non avvelenare ulteriormente il clima politico che si respira in questi giorni a causa di certe manovre trasformiste in consiglio”. “Abbiamo un servizio di guardia e abbiamo i tornelli sia per il personale che per i visitatori. Non dovrebbe essere difficile ricostruire l’elenco delle persone che al momento del fatto erano presenti nel palazzo. L’importante è che nessuno pensi di far passare tutto in cavalleria, perché oggi è andata in frantumi una porta, ma domani?” - Conclude la nota di Mangialardi - . Condanna sulla vicenda è stata espressa dai vari gruppi di maggioranza:“Esprimiamo la nostra piena solidarietà al capogruppo del PD Maurizio Mangialardi, fatto oggetto di un atto vandalico nei confronti del suo ufficio nel palazzo del Consiglio regionale, si legge in una nota della Lega. La politica è la più alta forma di dialogo costruttivo volto al bene della comunità e come tale deve essere aliena da qualsiasi forma di violenza. Attendiamo fiduciosi che sia fatta piena luce su questa vicenda”. Dello stesso tenore anche la nota rilasciata dal gruppo di Forza Italia in Regione: "Quanto accaduto oggi è assolutamente inaccettabile", scrivono. "La porta dell'ufficio di Mangialardi, ospitato oltretutto all'interno di una sede istituzionale (Palazzo delle Marche) è stata sfondata. Nello stigmatizzare il gesto che reputiamo inqualificabile, ci auguriamo che chi di dovere giunga il prima possibile all'identificazione di colui o coloro che hanno compiuto il gravissimo gesto con conseguenti esemplari provvedimenti. Siamo convinti che il danneggiamento non debba essere assolutamente sottovalutato e che debba essere fatta luce quanto prima sull'accaduto". (E.L.)

06/10/2023 19:25
Villa disabitata occupata abusivamente da due clochard: interviene la polizia per lo sgombero

Villa disabitata occupata abusivamente da due clochard: interviene la polizia per lo sgombero

Abitazione occupata abusivamente a Porto Sant’Elpidio: interviene la polizia per lo sgombero. L’allarme è stato lanciato lo scorso mercoledì, da un residente della zona, il quale ha segnalato che nei pressi di via Umberto I una casa era stata occupata abusivamente. La villa in questione era disabitata e affidata per la vendita ad un’agenzia immobiliare locale che gli agenti non riuscivano a contattare. Impossibile mettersi in contatto anche con il proprietario.   Dopo una perlustrazione esterna dell’abitazione i poliziotti hanno notato che, effettivamente, parte della recinzione metallica che cingeva l’area della villa era stata sollevata in modo da consentire il passaggio di una persona. Per questo hanno deciso di entrare ed effettuare un’accurata ispezione del perimetro scoprendo che la serratura della porta d’ingresso era stata forzata. I poliziotti sono quindi entrati in casa: al secondo piano, in una delle camere da letto, hanno trovato due persone, un uomo ed una donna, di nazionalità straniera. Gli occupanti abusivi, entrambi privi di documenti, sono due senzatetto. L’abitazione era stata completamente messa a soqquadro e presentava numerosi danni alle pareti e alle suppellettili; questo faceva presumere che altri, prima dell’uomo e della donna sopresi dagli agenti, avessero bivaccato all’interno dell’edificio. Nella borsetta della donna è stata rinvenuta una punta metallica di un bisturi della lunghezza di cinque centimetri, che è stata debitamente sequestrata dai poliziotti I due clochard, inoltre, erano sprovvisti di documenti validi per la loro corretta identificazione, perciò sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura per ulteriori accertamenti. Sono state riscontrate irregolarità con le norme inerenti il soggiorno e per questo motivo l’ufficio immigrazione della questura di Fermo ha notificato loro l’espulsione e il contestuale ordine del questore a lasciare il territorio nazionale. L’appartamento è stato subito messo in sicurezza per essere riconsegnato, appena possibile, al legittimo proprietario.

06/10/2023 18:43
Tolentino, carabinieri eroi salvano un uomo dal suicidio: il Comune li premia

Tolentino, carabinieri eroi salvano un uomo dal suicidio: il Comune li premia

Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha ricevuto in Comune il brigadiere Alessio Paolini e il carabiniere scelto Loris Margiotta, che nel luglio scorso hanno salvato un uomo sul punto di suicidarsi.  Alla cerimonia erano presenti anche il maggiore Giulia Maggi, comandante della compagnia dei carabinieri di Tolentino, il maresciallo maggiore Lorenzo Ceglie comandante dell'aliquota radiomobile e l’assessore Flavia Giombetti. Il sindaco si è complimentato personalmente con i due carabinieri che hanno dimostrato tutta la loro preparazione e "sangue freddo" agendo in maniera repentina ed efficace nelle operazioni di salvataggio.    La città di Tolentino e l’amministrazione comunale hanno conferito ai due militari un attestato di merito perché, come scritto nella pergamena: "Nel luglio 2023, hanno dimostrato grande professionalità e capacità umane, salvando una persona che minacciava di suicidarsi. Intervenuti sul luogo hanno agito prontamente e grazie alle loro doti solidali, sono riusciti a rianimare l’uomo". "Senza indugio hanno sollevato il corpo che sembrava inerte, praticando prontamente e con perizia le manovre di soccorso suggerite telefonicamente dai sanitari del 118 che stavano raggiungendo il luogo dove si trovavano i militari e il soggetto soccorso - si legge ancora nell'attestato -. Grazie alla loro perizia e bravura, l'uomo ha ripreso a respirare e i parametri vitali sono tornati nella norma. Sono un chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere. L'operazione ha riscosso il plauso unanime dell'intera popolazione e dell’opinione pubblica, esaltando il prestigio e l'immagine dell'arma dei Carabinieri e il suo radicamento al servizio della comunità tolentinate".  

06/10/2023 14:51
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