Perde il controllo dell’auto e si ribalta su un fianco. L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, a Recanati, in via Gherarducci.
In base a una ricostruzione, la donna alla guida dell’autovettura ha perso il controllo del mezzo per cause legate al fondo stradale bagnato e alla particolare pendenza della via. Nel tentativo di rimettersi in carreggiata è finita di traverso sulla strada piegandosi su di un fianco.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Nessuna grave conseguenza per la conducente che, una volta curata sul posto, è stata condotta per accertamenti al Punto di Primo Intervento dell’ospedale di Recanati. Per i rilievi ha proceduto la polizia locale.
Investimento a Macerata: una donna di 75 anni trasferita a Torrette.
L'incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 17.30 circa, in via Roma.
Per cause in corso di accertamento un mezzo dell'azienda di smaltimento rifiuti del Cosmari ha travolto la donna in prossimità di un attraversamento pedonale. Una volta lanciato l'allarme, sono intervenuti sul posto i sanitari del 118 e la polizia locale. La donna è stata trasportata in ambulanza all'ospedale di Torrette per accertamenti. Tuttavia non si troverebbe in pericolo di vita.
Dacur per un 17enne che aveva devastato un autobus e girava con un coltello. Già noto alle forze dell’ordine per rapina, ora il giovane non potrà più girare in centro per un anno. È quanto ha disposto proprio in queste ore Cesare Capocasa, il questore di Ancona.
I poliziotti notificheranno il provvedimento di Daspo urbano sia al minore sia alla famiglia. Il 17enne, come era già noto alla polizia per essere il responsabile di una rapina e aver tenuto comportamenti così detti antisociali, ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
A seguito dell’attività svolta dalla divisione anticrimine, che ha curato l’istruttoria, e valutata la condotta del giovane e i suoi precedenti specifici, Capocasa ha emesso per un anno una inibitoria di non poco conto. Il 17enne non potrà più accedere ai locali e agli esercizi pubblici di Corso Garibaldi, Corso Mazzini, Corso Stamira, piazza Cavour, piazza Roma e piazza Kennedy.
Non a caso, il questore dorico ha emesso nel 2023 ben 56 provvedimenti di questo tipo, colpendo inesorabilmente con la misura di prevenzione tutti i soggetti che si sono resi responsabili di condotte violente in ambito cittadino, i quali sono stati individuati e anche denunciati alla Magistratura.
Era destinatario di un ordine di carcerazione in Belgio: 40enne tunisino arrestato a Civitanova Marche. A condurre l'operazione, nella giornata di mercoledì, sono stati i carabinieri del nucleo investigativo provinciale di Macerata, al termine di una prolungata e attenta ricerca.
L'uomo, gravato da un provvedimento di cattura europeo emesso a fine novembre dalla corte penale di lingua francese di 1^ grado di Bruxelles, è stato individuato a Civitanova Marche. Il 40enne si era volontariamente allontanato dal Belgio, stabilendosi in Italia.
Nei suoi confronti sono contestate le accuse di violenza sessuale aggravata e lesioni personali, commesse quest’anno in Belgio nei confronti di più donne. Una volta arrestato, l'uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Pesaro, dove rimarrà a disposizione della Corte di Appello di Ancona per l'esecuzione delle procedure di legge per la sua estradizione.
(Immagine di reportorio)
Si sa, i vigili del fuoco sono sempre pronti a soccorrere non solo gli uomini, ma anche gli animali. Ed è questo il caso verificatosi poco prima delle 19 di ieri, quando gli uomini della squadra di Osimo sono stati chiamati a intervenire a Castelfidardo. Una cavalla si era accasciata a terra nel suo box e non riusciva più a rialzarsi.
I vigili del fuoco, valutata la situazione, hanno quindi optato per la soluzione che potesse aiutare il più possibile l'animale, disponendo un'imbracatura con delle fasce in tessuto e provvedendo a sollevarla con l'uso di un paranco. La cavalla una volta sulle proprie zampe pian piano è riuscita a sorreggersi da sola.
Scontro tra due auto: cinque feriti in ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto poco prima delle 20:30 di oggi lungo la strada provinciale 361, nel comune di Montefano. Ancora da ricostruire le cause del sinistro, l'asfalto reso scivoloso dalla pioggia che cadeva battente in quei minuti potrebbe aver influito.
Nell'impatto sono rimaste ferite cinque persone, per il cui soccorso è stato necessario l'arrivo sul posto di cinque ambulanze. I pazienti sono stati condotti ai pronto soccorso dell'ospedale di Macerata e Civitanova Marche: quattro in codice giallo e uno in codice verde.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del luogo dell’incidente e delle autovetture. Il tratto in cui si è verificato il sinistro è stato interdetto alla circolazione il tempo necessario per il completamento delle operazioni di soccorso.
I militari della stazione dei carabinieri di Fermo hanno denunciato un 40enne pregiudicato, a seguito di accertamenti scaturiti dalla denuncia formalizzata da una madre residente nella zona. La vittima ha infatti sporto segnalando i ripetuti comportamenti aggressivi e minacciosi del figlio convivente, nei suoi confronti.
In base a una ricostruzione, i maltrattamenti, perpetrati nel corso degli ultimi cinque mesi, avevano come scopo principale l’ottenimento di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Il 40enne, mediante richieste di denaro sempre più pressanti, costringeva la madre a cedere alle sue pretese. Di fronte al rifiuto opposto dalla vittima, la violenza e l’aggressività del figlio crescevano, inducendo la donna a lasciare, suo malgrado, l’abitazione di residenza per trasferirsi presso altri parenti.
La donna ha sottolineato di non aver mai fatto ricorso a cure mediche o richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per tali episodi, fino a quando la gravità della situazione ha reso necessario l’intervento delle autorità competenti.
La competente autorità giudiziaria è stata immediatamente informata dalla Stazione dei carabinieri di Fermo e ha disposto l‘attivazione del Codice Rosso, dimostrando la massima attenzione e tempestività nella gestione di situazioni di maltrattamenti in famiglia.
Scontro tra due furgoni lungo l'A14: due persone trasferite all’ospedale. L'incidente è avvenuto questo sera, intorno 18, dopo il casello di Civitanova Marche, in direzione sud. Ancora in corso di accertamento le cause del sinistro da parte della polizia autostradale. Nello scontro uno dei due mezzi si è ribaltato.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118. Il bilancio è di due feriti, non in gravi condizioni, trasferiti per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche.
A provvedere alla messa in sicurezza dell'area dell'incidente e dei mezzi coinvolti sono stati i vigili del fuoco del locale distaccamento. Inevitabili i disagi alla viabilità, attualmente si registrano 3 km coda.
(E.L.)
È stato arrestato nelle campagne di Gubbio Federico Marcelli, 49enne pesarese condannato a 10 anni e 4 mesi complessivi per violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti nei confronti di due donne. Era nascosto in un’area rurale nella frazione di Cugiano in Umbria. Pochi giorni prima di scappare da Pesaro, aveva acquistato un piccolo fuori strada con cui poi si è allontanato
Lo riferiscono gli investigatori che, a seguito di complesse indagini sul territorio e con dotazioni tecniche, lo hanno rintracciato e arrestato in un casolare di campagna a due piani nell'area ricadente tra le frazioni Cugiano e Pieve di Compresseto, nel Comune di Gualdo Tadino (Perugia).
Dopo aver ristretto il cerchio delle ricerche, i carabinieri di Pesaro, con la collaborazione di quelli di Gubbio, hanno fatto irruzione nel casolare: il latitante, avvedutosi dei controlli in corso, ha provato nuovamente ma invano, a scappare, nascondendosi in una tenda mimetica allestita nei campi retrostanti l'abitazione.
L'auto usata per la fuga era chiusa nel granaio a fianco del casolare. Una volta fermato, all'uomo sono stati notificati il decreto di latitanza e l'ordinanza di custodia cautelare in carcere; poi è stato trasferito presso il carcere di Perugia, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sono al vaglio della Procura di Pesaro le eventuali responsabilità di chi ne ha favorito la latitanza.
Marcelli, condannato nel 2016 a 4 mesi di carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni della convivente, deve espiare la pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni commessi nel 2021 nei confronti della nuova compagna. Il 49enne attende inoltre la sentenza definitiva relativa a una condanna a 6 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti di una terza donna con cui aveva convissuto.
(Fonte Ansa)
In una zona impervia e boschiva di Urbino sono state ritrovate ossa umane tra le quali un teschio. Il recupero dei resti è avvenuto ieri, da parte dei carabinieri della Compagnia di Urbino, in località Ca' Staccolo, dopo la segnalazione di un cacciatore.
I successivi approfondimenti hanno permesso di rinvenire altre ossa, uno scarponcino con all'interno ossa del piede, una maglia, un pantalone e un marsupio all'interno del quale c'era un portafogli con i documenti personali di Maurizio Cesaroni, 68 anni, la cui scomparsa fu denunciata dai familiari lo scorso luglio all'Arma di Fano.
L'uomo si era allontanato il 25 giugno precedente dall'ospedale di Urbino, facendo perdere le proprie tracce nonostante le ricerche. Sarà ora compito della Medicina legale effettuare le dovute analisi, per dare un'identità ai resti recuperati che, ieri sera, dopo una lunga e attenta attività di repertamento, sono stati sequestrati e messi a disposizione della Procura.
Dopo la segnalazione del cacciatore, i carabinieri si sono recati sul posto e hanno riscontrato la presenza di un teschio umano. Grazie al supporto di personale specializzato nei rilievi tecnico-scientifici del Comando Provinciale di Pesaro e la collaborazione del locale distaccamento dei vigili del fuoco, hanno eseguito un'approfondita ispezione dei luoghi, che ha permesso di rinvenire altre ossa riconducibili ad arti superiori e inferiori, oltre a uno scarponcino, gli altri indumenti e il marsupio contenente il documento d'identità. Della scomparsa del 68enne fanese si è occupata anche la trasmissione di Rai Tre 'Chi l'ha visto.
Scontro frontale tra due auto, una - a seguito dell'impatto - finisce fuori dalla carreggiata stradale: due uomini in ospedale. L'incidente è avvenuto, poco prima delle 10:30, in via Macerata, nel territorio comunale di Monte San Giusto.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, che spetterà agli agenti della polizia stradale. Al volante delle due auto - una Mercedes e un Nissan Qashqai - due uomini, trentenni e residenti nel circondario.
Entrambi sono stati soccorsi in loco dai sanitari del 118 e successivamente trasferiti per accertamenti all'ospedale di Civitanova Marche. Fortunatamente, nessuno dei due si trova in pericolo di vita. A provvedere alla messa in sicurezza dei mezzi e del tratto interessato dal sinistro sono stati i vigili del fuoco del distaccamento civitanovese.
Perde il controllo dell'auto e finisce fuori dalla carreggiata stradale: conducente soccorsa dagli operatori sanitari del 118. L'incidente è avvenuto questa mattina lungo la strada provinciale Rotelli, nel territorio comunale di Pollenza.
La donna al volante è stata subito raggiunta dai medici intervenuti sul posto e condotta per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata con un codice di media gravità. A provvedere alla messa in sicurezza del tratto sono stati i vigili del fuoco del comando provinciale.
Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro, che ha fortemente danneggiato la parte anteriore del mezzo, una Fiat Punto. Il veicolo è stato poi rimosso dagli uomini della ditta Bellesi e Corridoni, che hanno curato anche la pulizia della strada dai detriti creatisi a seguito dell'impatto. A procedere ai rilievi sono gli agenti della polizia locale.
Scontro tra auto e scooter: 49enne trasferito in codice rosso all'ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 13:50, in via Michelangelo a Morrovalle. Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, il motociclo e la vettura sono entrati in collisione.
Ad avere la peggio la persona in sella al due ruote che è finita a terra dopo l'urto e riportato una frattura grave alla gamba destra. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno trasportato d'urgenza lo scooterista all'ospedale di Civitanova Marche in codice rosso. Praticamente illesa, invece, la persona al volante dell'auto.
La droga viaggia con il corriere. Denunciato dai finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche un cittadino italiano, destinatario di pacchi contenenti oltre 15 chili di marijuana e risultato in possesso di ulteriori 235 chili circa di sostanza stupefacente.
Nel corso dei controlli le pattuglie hanno notato, fra quelli in attesa di essere consegnati, due pacchi apparentemente contenenti elettrodomestici, che emanavano un forte odore verosimilmente di sostanza stupefacente per cui, una volta aperti, all’interno hanno notato la presenza complessiva di oltre 15 chili di marijuana.
Una volta identificato il destinatario dei colli le Fiamme Gialle hanno proceduto, con l’ausilio del cane antidroga Hanima, a effettuare mirate attività di perquisizione nei luoghi rientranti la disponibilità del destinatario, tra cui le unità locali dell’azienda nell’ambito della quale lo stesso riveste la carica di amministratore unico.
Le ricerche hanno permesso o di scoprire un vero e proprio “magazzino”, adibito a deposito di sostanza stupefacente, dove erano ulteriormente conservati oltre 195 chili di marijuana e 37 chili circa di kief, sostanza psicotropa derivante dalle piante di cannabis.
La sostanza stupefacente complessivamente rinvenuta, per un totale di circa 250 chili, è stata sottoposta a sequestro e il destinatario della consegna, nonché titolare dell’azienda, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
Furgone si ribalta in via Bramante: disagi alla circolazione. L’incidente è avvenuto questa mattina, intorno alle 8, alle porte di Macerata. Ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto, ma non risulterebbero altri veicoli coinvolti
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, un’ambulanza della Croce Rossa e la polizia locale. Nessuna grave conseguenza per il conducente del mezzo. I pompieri hanno proceduto alla messa in sicurezza del furgone e del tratto in cui si è verificato l'incidente.
Inevitabili i disagi alla circolazione con la strada chiusa sino al recupero del veicolo ed alla pulizia della strada ad opera della ditta Bellesi e Corridoni
Incidente lungo la SS74, dopo l'impatto una delle due auto coinvolte si incendia: attimi di paura nel pomeriggio di sabato a Sassocorvaro, in provincia di Pesaro.
L'allarme è stato lanciato intorno alle 19, quando sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento di Macerata Feltria con una autobotte. Le due persone a bordo dell'auto che ha poi preso fuoco, sono fortunatamente riuscite a scendere dal veicolo prima che le fiamme divampassero.
I vigili del fuoco, grazie al tempismo del proprio intervento, sono riusciti a spegnere l'incendio in breve tempo e provvedere alla messa in sicurezza dell'area interessata dal sinistro.
Un ragazzo di 13 anni, salito con alcuni coetanei sul tetto della palestra del liceo scientifico Marconi di Pesaro, è caduto da un'altezza di 4 metri ed è ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Torrette di Ancona. Il ragazzino ha camminato su un oblò di plexiglas che ha ceduto sotto il suo peso, facendolo precipitare nel vuoto.
Anche se ha battuto la testa, è rimasto sempre cosciente: è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette, in codice rosso. La prognosi è riservata.
Sul posto vigili del fuoco, 118 e polizia per le indagini. La polizia potrà ricostruire i fatti attraverso le immagini delle telecamere alcune delle quali sono puntate proprio sulla palestra dove è caduto il ragazzo.
Un incidente simile era successo il 22 febbraio 2001, sempre al liceo Marconi, al tempo di una trasmissione tv dal titolo Shout che portava gli studenti sul tetto per urlare.
In quel caso, uno studente dell'istituto Bramante era andato a sbirciare, cadendo di sotto: anche lui era rimasto gravemente ferito. Per riprendersi ci aveva messo 80 giorni. In quel punto, alcuni giovanissimi salgono sul tetto per fare parkour, il salto tra edifici, nonostante l'assoluto divieto.
Nell'ambito di una serie di controlli nelle sale scommesse, gli uomini del commissariato di Senigallia hanno accertato la presenza di due minorenni all'interno di una sala scommesse del centro cittadino.
Gli operatori, accertato che i documenti dei giovani non erano stati controllati dal titolare dell'esercizio, hanno affidato i minori ai genitori, per poi elevare all'esercente una sanzione amministrativa di oltre 6,000 euro.
Il verbale di contestazione è stato quindi trasmesso all'ufficio Monopoli di Stato di Ancona, che emetterà un provvedimento di sospensione dell'attività per una durata variabile tra i 10 e i 30 giorni. I controlli sono stati disposti dal questore di Ancona cesare Capocasa anche per prevenire il fenomeno della ludopatia
A Porto Sant’ Elpidio numerose denunce per inosservanza del foglio di via obbligatorio, tra i responsabili un recidivo che ha violato le prescrizioni per ben sette volte. Nel territorio rivierasco, infatti, i carabinieri hanno denunciato diversi soggetti per inosservanza delle prescrizioni delle misure cautelari. Tra questi, un uomo di 40 anni di Monte San Giusto, già noto per altri precedenti per reati predatori è stato denunciato per ben sette volte per la ripetuta inosservanza della prescrizione del foglio di via obbligatorio, emanato dal questore di Fermo per una durata di quattro anni.
La Stazione di Porto Sant’Elpidio ha informato l’autorità giudiziaria sulla violazione della misura. Una giovane donna di Ancona, circa 30 anni, nota per altri precedenti, è stata deferita per inosservanza del foglio di via obbligatorio disposto dal Questore di Fermo per una durata di tre anni. La Stazione carabinieri di Porto Sant’Elpidio ha provveduto ad informare l’autorità giudiziaria in merito alla sua condotta. Un uomo di 38 anni di Montegranaro, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per inosservanza della prescrizione del foglio di via obbligatorio.
La misura, disposta dal questore di Fermo, ha una durata di quattro anni. Infine, un uomo di 37 anni di Jesi con precedenti penali, è stato deferito per inosservanza del foglio di via obbligatorio emesso sempre da questore, con una durata di tre anni.
Chiedono ancora alcol al titolare, il barista, prima di servirli di nuovo, chiede il pagamento degli alcolici già consumati, ma viene colpito da una bottigliata alla mano.
Il fatto è avvenuto venerdì sera in via Piave ad Ancona. I giovani, tre in tutto, hanno iniziato a lanciare bottiglie contro gli arredi del locale e una ha colpito alla mano il titolare. Sul posto il 118, per le cure del caso, e la polizia.
I tre sono stati poi rintracciati a piazza Cavour. Si tratta di giovani peruviani denunciati per ubriachezza molesta. Uno dei tre risponderà anche di oltraggio a pubblico ufficiale.