Una donna di 87 anni, in precarie condizioni di salute, ha riportato gravi ustioni oltre a esalare fumo in un incendio che si è sviluppato all'interno della propria abitazione, in via Ponza a Grottammare, e che poi si è propagato ai vestiti che indossava. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri.
L’anziana è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in gravi condizioni all'ospedale di San Benedetto del Tronto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Ascoli per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l'appartamento. Le cause dell'incendio sono in fase di ricostruzione.
In vista delle prossime festività natalizie, la Compagnia carabinieri di Tolentino ha intensificato l’attività di controllo del territorio con numerose pattuglie in tutte le fasce orarie.
I militari di San Ginesio, intervenuti su un sinistro stradale avvenuto intorno alle 20.30 del 17 dicembre scorso a San Severino Marche, sulla SP 502, hanno denunciato il conducente dell’autovettura che era andato fuori strada senza coinvolgere altri veicoli. Il giovane, un 29enne residente in provincia, è stato infatti sottoposto agli accertamenti sull’assunzione di alcol o droga, richiesti dai militari all’ospedale di Camerino ove egli era stato trasportato per le cure del caso; l’esito delle analisi ha fatto mergere un tasso alcolemico di 3,19 grammi/l, a cui è conseguita, la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata, oltre al ritiro del titolo di guida e al sequestro dell’autovettura.
Ieri, inoltre, nell’ambito di un servizio coordinato svoltosi su San Severino Marche e Tolentino, con numerose pattuglie dedicate al controllo del territorio, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, con i militari di Tolentino, ha proceduto al controllo di alcune attività commerciali, sanzionando a livello contravvenzionale un esercizio per omissioni in materia di autocontrollo nella gestione e tracciabilità degli alimenti.
La Stazione di Loro Piceno ha denunciato, infine, un 44enne residente in zona per furto di vari componenti di un’auto (cerchi, specchietti) avvenuto qualche giorno fa a Sant’Angelo in Pontano; grazie all’analisi delle immagini dell’impianto di videosorveglianza comunale e alla raccolta di prove testimoniali, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata.
Scontro fra tre auto: una donna resta intrappolata nell'abitacolo. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio, poco dopo le 15, a Sambucheto, nel territorio comunale di Montecassiano. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente, la cui ricostruzione spetta ai carabinieri della locale stazione.
Ad avere la peggio è stata la conducente di una delle auto, estratta dall'abitacolo dalla squadra dei vigili del fuoco del comando di Macerata, che per liberarla hanno aperto la portiera del veicolo con un divaricatore idraulico, affidandola poi alle cure dei sanitari del 118. È stata condotta per accertamenti all'ospedale di Macerata, ma non si trova in gravi condizioni. Lievi i traumi riportati anche dagli altri occupanti dei mezzi.
Il tratto di strada interessato dall'incidente è rimasto chiuso al traffico per il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza.
Nelle Marche i carabinieri del Nas di Ancona, nell'ambito di verifiche effettuate in tutte le regioni italiane, hanno controllato 37 attività commerciali dedite alla produzione, distribuzione e vendita al dettaglio di prodotti dolciari natalizi, rilevando inadeguatezze igienico-sanitarie sul 90% di queste.
Sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 32mila euro che, in linea di massima, hanno riguardato la mancata applicazione delle procedure legate "all'autocontrollo Haccp, la pulizia dei locali e la tracciabilità degli alimenti". Sequestrati in via amministrativa 140 chilogrammi di cioccolata, 24 panettoni e 35 chilogrammi di alimenti vari.
Nel Maceratese, le ispezioni hanno riguardato 10 attività di cui 7 risultate non in regola. Oltre la segnalazione all'autorità sanitaria, sono state elevate 9 sanzioni amministrative per un totale di 12mila euro. Nel territorio di Pesaro Urbino, sono state visitate quattro strutture, tutte sanzionate per un ammontare complessivo di 5mila euro e segnalate all'Azienda sanitaria territoriale di Pesaro.
In provincia di Fermo i controlli hanno interessato tre aziende e, anche in questo caso, sono risultate tutte irregolari. A loro carico si è proceduto alla segnalazione all'autorità sanitaria, nonché ad elevare verbali di contravvenzioni per complessivi 3.500 euro.
In provincia di Ancona, due aziende sono state diffidate rispettivamente alla rietichettatura di 1.400 confezioni di cioccolata e di 24 panettoni: le etichette non riportavano le previste indicazioni. In provincia di Ancona sono state controllate 18 aziende, di cui 10 segnalate all'autorità sanitaria ed amministrativa. Sono state elevate 13 sanzioni per un importo complessivo di 8mila euro.
Infine, in provincia di Ascoli Piceno, le due aziende controllate sono state entrambe segnalate all'azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno e sottoposte a contravvenzione: una per la mancata applicazione del piano di autocontrollo che prevede una sanzione di 2mila euro e l'altra per la mancata tracciabilità con una sanzione di 1.500 euro.
Cani fuggono di casa: riitrovati dalla polizia e dai vigili del fuoco che li riconsegnano ai proprietari. Questa mattina, poco dopo le ore 13.00 in questa piazza della Libertà, è stata segnalata la presenza di due cani apparentemente senza padrone.
I poliziotti della Questura, unitamente ad una squadra dei vigili del fuoco del Comando di Macerata che si trovava in piazza per attività connessa ai lavori di ristrutturazione del Palazzo del Governo, hanno preso in consegna i due cani, palesemente spaventati, per evitare pericoli al traffico e per rintracciare l'eventuale proprietario. Dopo poco tempo, è stata rintracciata la giovane proprietaria, Alice, che nel frattempo, accortasi dell'allontanamento, si era già messa alla ricerca dei suoi cani.
La ragazza, visibilmente commossa, ha riconosciuto come propri Matilde e Tina, questi i nomi dei due cani, uno di media taglia di colore nero e l'altro un po' più piccolo dal manto grigio. Nel ringraziare gli operatori della polizia di Stato e dei vigili del fuoco che si erano adoperati per mettere in sicurezza i suoi due cani che le sono stati subito restituiti, ha raccontato che da un po' di tempo il cane più grande ha imparato ad aprire la porta di casa, ed ecco perché oggi, approfittando di una sua distrazione, erano riusciti ad uscire fino a raggiungere piazza della Libertà partendo dalla vicina via Don Minzoni dove la famiglia abita.
Tolentino in lacrime per la scomparsa di Juliana Pereira Barbosa. La giovane mamma, di origini brasiliane ma residente nel comune da tempo, si è spenta questa mattina, a soli 37 anni. Fatale un terribile male contro il quale stava combattendo da tempo. Juliana - che era impiegata nel reparto car della Poltrona Frau - lascia Ia figlia Maria Clara, Marco, Mauro e i tanti amici che ne hanno appreso, sconvolti, la notizia della scomparsa. La camera ardente è stata allestita presso la sala del commiato "Terracoeli". I funerali avranno luogo - secondo il rito evangelico - sabato 23 dicembre, alle ore 15, al cimitero comunale, muovendo proprio dalla sala del commiato "Terracoeli".
Trasporta 165 suini dal Belgio privi di abbeveraggio: scatta la maxi sanzione. Il 20 dicembre scorso, in occasione di un servizio “Alto impatto” effettuato dal Compartimento polizia stradale Marche lungo l’autostrada A14 direzione nord e sud, sono stati controllati 19 veicoli ed accertate 20 violazioni alle normative comunitarie di settore per un importo complessivo di 22.000 euro.
In uno dei controlli effettuati nel corso dell’attività, all’altezza del casello di Civitanova Marche, una pattuglia di Macerata ha intercettato un autoarticolato francese che trasportava 165 suini dal Belgio a Polignano a mare in Puglia.
A seguito dei primi controlli i poliziotti, riscontrando alcune discrepanze nella documentazione e nel carico, hanno sanzionato il conducente per la somma di circa 3000 euro per violazione delle norme sul trasporto di animali vivi e della normativa posta a tutela del benessere degli animali.
Gli agenti, infatti, con la collaborazione di due veterinari del Servizio Sanitario di Fermo intervenuti sul posto, hanno rilevato un’eccessiva densità di carico e la totale assenza di abbeveraggio che aveva provocato gravi sofferenze agli animali mai dissetati nel lungo tragitto.
Sempre nella stessa giornata i poliziotti hanno sanzionato anche un conducente italo-tedesco che, in violazione della normativa sul trasporto internazionale di cose, svolgeva l’attività di corriere privo delle prescritte autorizzazioni.
Choc a Civitanova Marche. Un giovane è stato soccorso in casa per delle ferite di coltello alla gola. Il fatto è avvenuto in un appartamento in via Trieste nella mattinata di oggi.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. Le sue condizioni sono gravi.
Indagini in corso su quanto accaduto da parte dei carabinieri, da una prima ricostruzione si tratterebbe di un gesto volontario.
Strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, la Procura di Ancona ha chiesto un totale di quasi mezzo secolo di condanne per i nove imputati, oltre alla società Magic Srl, nel processo bis sulla contestata carenza di sicurezza del locale e le procedure di rilascio della licenza per pubblico spettacolo.
Nella discoteca morirono cinque minorenni e una mamma di 39 anni la notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018 Nella sala al piano terra venne spruzzato peperoncino per rubare collanine (per i fatti c'è stata una precedente condanna per la cosiddetta banda dello spray composta da ventenni del Modenese) che generò la calca.
Un ragazzino di 11 anni vede il padre picchiare la madre e chiama il 112 con il cellulare ad Ancona: "Venite per favore". Dopo il caso della bambina di 7 anni, che venerdì scorso aveva contattato il numero unico di emergenza per chiedere aiuto per la mamma, picchiata dal marito, ieri sera un altro minorenne ha inoltrato una segnalazione analoga nel capoluogo dorico.
In casa, nel quartiere del Piano San Lazzaro, sono arrivati subito i carabinieri della stazione principale e hanno arrestato l'uomo, un 50enne italiano.
Ora si trova nel carcere anconetano di Montacuto per l'accusa di maltrattamenti in famiglia. La donna, di nazionalità straniera, lo aveva già denunciato nei mesi scorsi e, per i fatti da lei riferiti, doveva essere sentito in questi giorni dal pubblico ministero titolare del fascicolo d'indagine. Nelle prossime ore verrà fissata la convalida d'arresto.
Si sono conclusi a Castelsantangelo Sul Nera, i lavori di "mitigazione del dissesto gravitativo sulla parete rocciosa nei pressi del capoluogo" previsti in attuazione all'ordinanza 64 del 2018 del commissario straordinario della ricostruzione e del decreto 29 del 2021.
I lavori si sono resi necessari al fine di ridurre i rischi legati al dissesto gravitativo nel territorio comunale. Particolare attenzione è stata posta alle misure di monitoraggio e controllo previste dalla normativa vigente, mediante l’installazione di sensori di monitoraggio sulle reti paramassi.
Si tratta di una forma di tecnologia avanzata che permette di rilevare situazioni di potenziale pericolo e, quindi, avvertire gli utenti mediante allerta. Un metodo che permette di tenere sotto controllo, in maniera elettronica, le barriere paramassi installate lungo le pareti rocciose.
La supervisione della rete di sensori avviene mediante portale web, grazie al quale è possibile procedere alla supervisione dello stato della rete di allertamento, alla visualizzazione del numero di eventi e relativa posizione su mappa georeferenziata.
Il monitoraggio è costante e sicuro e, nel caso in cui venissero rilevati impatti sulle barriere, il sistema di sicurezza andrà ad inviare immediatamente una segnalazione di allerta alle Istituzioni preposte mediante mail e sms. Una forma di tutela per i cittadini, l’abitato e l’ambiente.
Un incendio è divampato nella serata di ieri al piano inferiore di una palazzina a due piani in via Trieste, a Comunanza. Le fiamme, che con ogni probabilità si sono sviluppate dal caminetto, hanno causato molto fumo che si è rapidamente diffuso nello stabile comprendente quattro appartamenti e ora del tutto inagibile. Sono in corso altri controlli sulla struttura.
Nessuno è rimasto ferito ma sono stati evacuati tre dei quattro appartamenti in cui si trovavano complessivamente cinque persone, le quali al momento non potranno rientrare. Sul posto, verso le 21:40, si sono portati i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme ma stanno ancora monitorando la situazione perché il calore ha causato danni anche alle pignatte del soffitto.
Gravi inosservanze in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nonché gravi violazioni in materia ambientale: scatta la sospensione dell'attività lavorativa per una ditta di verniciature di mobili di Appignano. Nei confronti del titolare comminate, inoltre, ammende pari a 68mila euro complessivi.
È il risultato di un servizio a tutela dell’ambiente e della sicurezza della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro eseguito dai carabinieri della stazione di Appignano unitamente al nucleo carabinieri forestale e al nucleo carabinieri per l'ispettorato del lavoro di Macerata.
Nella ditta sono state riscontrate inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro e tutela dei lavoratori nonché per la realizzazione di un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi dove erano accatastati scarti di vernici e solventi.
Il titolare della ditta, un cittadino cingalese di 42 anni, è stato segnalato all'autorità giudiziaria e la struttura dovrà restare chiusa fino a quando non saranno ripristinate tutte le condizioni di sicurezza previste dalla normativa.
Ubriachezza molesta, sanzioni per la sicurezza stradale e uso non terapeutico di sostanza stupefacente: è il risultato degli interventi dei militari del nucleo radiomobile dei carabinieri di Macerata, impegnati nel controllo capillare del territorio, per fronteggiare soggetti che, in preda ai fumi dell’alcool, sono risultati particolarmente molesti.
Tra il weekend scorso e i primi giorni di questa settimana, sono state accertate 5 violazioni per ubriachezza molesta per le quali sono state comminate sanzioni per 510 euro complessivi. Durante uno dei tantissimi controlli alla circolazione stradale, la mattina di domenica 17 dicembre i militari del radiomobile hanno intimato l'alt ad un'autovettura Mercedes il cui conducente teneva una condotta di guida poco rassicurante.
In effetti il giovane, un 26enne di Macerata, sottoposto all'accertamento con l’etilometro in dotazione alla pattuglia, risultava positivo al test con un tasso pari a 0,94, quasi il doppio del limite consentito. Per lui è immediatamente scattato il ritiro della patente, per i conseguenti provvedimenti amministrativi, ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza.
Le segnalazioni alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente sono, invece, scaturite a seguito dei controlli effettuati, in diverse circostanze, dalle pattuglie della stazione di Mogliano e della sezione radiomobile.
Nel primo caso, durante il pomeriggio di sabato 16 dicembre un operaio di 32 anni di Fermo è stato sorpreso a Mogliano con 1,6 grammi di hashish mentre in un’altra circostanza, a Macerata, nel corso della serata di martedì 19 dicembre, un giovane di 23 anni di Corridonia, è stato trovato in possesso di grammi 4 di marijuana. In quest'ultimo caso, considerato che il giovane è stato trovato in possesso dello stupefacente mentre era alla guida di un'auto, per lui è scattato anche il ritiro della patente di guida.
Due giovanissimi trasferiti in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona. È il bilancio di un terribile incidente avvenuto, intorno alle 7:45, nella frazione di Cesolo, lungo la strada provinciale 502, a San Severino Marche, all'altezza dell'incrocio per la località Barbaro. Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia locale, intervenuti con due pattuglie, il motociclo, un 125, che procedeva da Cesolo verso il centro urbano, è finito in un fossato dopo essere scivolato sull'asfalto. La corsa si è arrestata su di un campo ai margini della carreggiata.
Nel sinistro è rimasta coinvolta anche una Renault Clio condotta da un giovane settempedano, che procedeva nella stessa direzione di marcia. In sella alla moto vi erano un ragazzo di 17 anni e una ragazza di 14 anni, fratello e sorella. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 partiti dall'ospedale "Bartolomeo Eustachio" di San Severino Marche, i vigili del fuoco e il personale dell’Anas. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno richiesto l'ausilio dell'elisoccorso, visti i gravi traumi riportati da entrambi gli adolescenti.
Ad avere la peggio è stata la giovane di 14 anni, caricata in eliambulanza dopo essere stata intubata e trasferita d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. La prognosi è riservata. Al nosocomio dorico è finito anche il 17enne, sempre in codice rosso. Praticamente illesa, invece, la persona al volante dell'auto. A causa dell’incidente la viabilità sulla strada provinciale 502 ha subito rallentamenti. Indagini in corso da parte della Polizia Locale.
Dopo l'arresto e la condanna del marito, per l'accusa di maltrattamenti nei suoi confronti, anche la suocera aveva assunto comportamenti minacciosi e diffamatori e, in un'occasione si era presentata a casa della nuora pretendendo che la facesse entrare e colpendo violentemente la porta d'ingresso. Dopo la richiesta di intervento della residente, sono intervenuti gli agenti delle volanti per riportare la calma.
Il questore di Ancona Cesare Capocasa ha emesso a carico della suocera, una 60enne residente fuori delle Marche, un provvedimento di ammonimento, intimandole di cessare qualsiasi condotta persecutoria nei riguardi della nuora e di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva.
L'episodio finale si è verificato la sera di lunedì 18 dicembre, quando la 60enne si era presentata a casa della nuora, pretendendo che la facesse entrare, colpendo con violenza la porta di casa e spaventando la vittima. Dal racconto della parte offesa agli agenti, dall'arresto dell'uomo, la suocera aveva assunto nei riguardi della nuora comportamenti minacciosi e diffamatori, apostrofandola con parole volgari e accusandola di aver causato i problemi di giustizia del figlio.
L'ammonimento del questore, ricorda la questura, "costituisce un efficace deterrente volto a contrastare il fenomeno dello stalking, prima che degeneri e si concretizzi in azioni aggressive, sia di tipo fisico che di tipo psicologico. Qualora un soggetto ammonito continui a vessare la parte lesa, la condotta diventa perseguibile dall'ufficio di polizia, senza una specifica querela della vittima".
Condannato a due anni e due mesi l'automobilista che, con una tragica uscita di strada, ha causato la morte di Asif Mahmood, trentanovenne di origini pakistane, residente a Corridonia. Oggi, in tribunale a Macerata, il giudice Daniela Bellesi ha condannato a due anni e due mesi di reclusione, senza la sospensione condizionale, il responsabile dell’incidente, Florin Constantin Racariu, 29 anni, di origini rumene ma residente a Recanati, e gli ha anche inflitto la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per due anni.
I genitori, i fratelli e le sorelle della vittima, per essere assistiti, attraverso l’area manager per le Marche Andrea Polverini, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, si sono costituiti parte civile al processo con l'avvocato Massimo Cesca, del Foro di Macerata, e il giudice ha stabilito di liquidare le provvisionali in loro favore.
Il terribile incidente è avvenuto 13 ottobre 2021, alle 15, a Porto Recanati. L’imputato procedeva in via dell’Industria alla guida di una Fiat Multipla in cui trasportava, sul sedile del passeggero anteriore, Asif Mahmood, quando ha improvvisamente perso il controllo del mezzo.
La macchina ha sbandato sulla destra andando a cozzare con violenza contro il muretto di recinzione dell’abitazione al civico 26. Le condizioni di Mahmood dopo l’impatto sono parse subito gravi, tanto che il medico del 118 accorso con l’ambulanza della Croce Gialla di Recanati (sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Civitanova Marche, ndr), ha allertato l’elisoccorso per trasportarlo il più in fretta possibile all’ospedale Torrette di Ancona, dov’è giunto in stato di coma e in prognosi riservata.
Qui il trentanovenne ha lottato per quasi un mese tra la vita e la morte, ma il 10 novembre 2021 il suo cuore ha cessato di battere. Agli agenti della Polizia locale di Porto Recanati intervenuti per i rilievi il conducente della Multipla, che se l’è invece cavata con ferite non gravi, ha dichiarato di aver sterzato bruscamente a destra per evitare un presunto veicolo proveniente dal lato opposto che avrebbe invaso la sua corsia di pertinenza.
Non è stata rinvenuta dagli inquirenti alcuna prova circa la supposta presenza di questo altro mezzo, e sull’asfalto non vi era alcuna traccia di frenata. Gli agenti, attribuendo il sinistro alla perdita di controllo della vettura, al termine degli accertamenti hanno anche sanzionato il conducente per violazione dell’articolo 141 comma 2 e 11 del Codice della Strada, relativo, appunto, alla perdita di controllo dell’auto.
Il giovane rumeno è stato subito iscritto nel registro degli indagati per il reato di lesioni colpose stradali gravissime, capo d’imputazione diventato poi omicidio stradale dopo la morte di Asif: l’autopsia disposta dal Pm, anche in ragione del lasso di tempo intercorso tra il sinistro e il decesso, affidata al medico legale dottoressa Donatella Fedeli, dell’ospedale di Macerata, ed eseguita il 13 novembre 2021, ha confermato il nesso di causa tra decesso e lesioni riportate nel sinistro.
Alle operazioni peritali ha partecipato anche il dottor Marco Palpacelli quale medico legale di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A. Al termine delle indagini preliminari, il dottor Carusi ha chiesto il processo per Racariu, con l’accusa di aver causato la morte del passeggero "per negligenza, imprudenza e/o imperizia e in violazione degli art. 141 commi 1,2 e 11 Cds, procedendo a una velocità di 74 km/h in luogo dei massimi prescritti 50 km/h e comunque mancando di regolare la velocità di guida alle caratteristiche concrete della strada, perdendo così il controllo della vettura e provocandone l’impatto con il muretto posizionato al di fuori della carreggiata". Con successiva fissazione dell’udienza preliminare per il 7 dicembre 2022.
I familiari però hanno dovuto attendere un altro, lungo anno perché i difensori dell’imputato hanno cercato di mettere in dubbio che la morte della vittima fosse collegata al sinistro, ipotizzando presunte altre patologie subentrate a causa di "malpractice" medica dei sanitari che lo hanno avuto in cura, e hanno avanzato la richiesta, ammessa, del rito abbreviato condizionato all’espletamento di una ulteriore perizia medico legale. Tentativo che non ha però evitato la condanna a due anni e due mesi a Racariu.
Lutto nel mondo dell’imprenditoria e della cultura. Si è spento questa mattina all’età di 59 anni, dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo, Gino Giometti. Originario di Montepulciano, ma maceratese di adozione, Giometti era il titolare della libreria in corso Matteotti, al piano terra di Palazzo degli Studi.
È stato anche il fondatore della casa editrice Giometti & Antonello insieme a Danni Antonello, scomparso nel 2017 a soli 39 anni, oltre che filosofo e traduttore. Fino al 2013 Giometti era stato anche co-direttore della casa editrice Quodlibet. Lascia la moglie Milena e un figlio.
È morto il conducente dell'auto che durante la notte, intorno alle 2:30, ha percorso contromano un tratto di strada a quattro corsie nella zona di Spoleto scontrandosi con un furgone Ducato. Lo si è appreso da ambienti giudiziari. La vittima dell'incidente è un ventisettenne residente a Pieve Torina, Yassine Attar: era al volante di una Alfa Romeo Giulietta.
Lo scontro è avvenuto in località Fabbreria. L'autista del furgone è rimasto ferito ma sembra non gravemente. Coinvolta anche un'altra auto, una Nissan Qashqai, che ha sfiorato quella contromano prima dell'urto con l'altro mezzo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Spoleto e tre ambulanze. Dalle prime ricostruzioni degli agenti è emerso che il giovane aveva imboccato la strada statale Flaminia contromano, percorrendola in direzione nord fino al chilometro 130, dove si è scontrato con un autocarro ed un’altra auto che procedevano in direzione sud. Il ventisettenne è morto poco dopo essere stato trasportato in ospedale.
Fra i 700 enti impattati dall’attacco hacker partito lo scorso 8 dicembre e durato fino al 12 dicembre è stato interessato anche il comune di Macerata.
Si tratta comunque di un attacco diverso da quello registrato lo scorso anno, quando ad essere coinvolti furono il server e le cartelle di rete del comune. Questa volta a essere hackerato è stato il gestore Westpole, la piattaforma che fornisce servizi cloud a Pa Digitale.
"L’attacco hacker ha comportato alcune problematiche", ha spiegato l'assessore ai Servizi amministrativi Marco Caldarelli . "Attualmente sono già state riattivate le sezioni che riguardano il protocollo democratico, la contabilità e le paghe. Si sta poi lavorando per riattivare le sezioni Albo pretorio, Amministrazione trasparente, invio istanze online, Prenotazione appuntamento anagrafe. Seppur con alcuni rallentamenti, è invece disponibile l’invio delle pratiche online (SUAP, SUE)".
"Fortunatamente l’attacco non ha prodotto alcuna alterazione e compromissione di dati, dal momento in cui non ci sono state intromissioni nel server e nelle cartelle di rete del comune", spiega ancora Caldarelli. "Il pericolo è stato individuato prontamente e si è agito subito in maniera radicale".