"Nella giornata di sabato 23 febbraio ampie aree del Centro e Sud Italia sono state funestate da raffiche imperiose di vento. Il bilancio di 5 morti e di danni ingenti alle cose ha fotografato una situazione del tutto eccezionale, mai prima verificatasi. A fronte di quanto è accaduto, le casette SAE, acronimo, è bene ricordarlo, che sta per “sistemazione abitativa di emergenza” hanno dato prova di grande solidità. Sarebbe profondamente sbagliato e ingiusto considerare l’evento accidentale di un’antenna abbattuta dalle raffiche di vento come la prova di un’inadempienza o di lavori mal eseguiti. La bontà dei lavori del nostro consorzio è testimoniata dalla solidità delle decine di casette che hanno retto alle intemperie e al vento eccezionale" arriva una nota stampa di risposta da parte del Consorzio Arcale, dopo la denuncia della pagina social "Terremoto Centro Italia", relativa al fatto che un'antenna della televisione all'interno delle SAE è sprofondata a causa del forte vento, provocando uno squarcio nella parete.
"La manutenzione delle casette non rientra fra le competenze del consorzio, ma, ciò nonostante, provvederemo immediatamente al ripristino dell’antenna e della guaina avendo già i nostri tecnici sul luogo. A conferma che per Arcale il concetto di responsabilità sociale d’impresa non è vuota retorica ma impegno concreto e socialmente tangibile" conclude la nota stampa del Consorzio.
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