Violentissima scossa di terremoto di magnitudo 7,9 della scala Richter registrata nel sud della Turchia al confine con la Siria. Centinaia le vittime. In Italia è scattata l'allerta tsunami nell'Adriatico, anche per la costa marchigiana con diramazione, da parte del dipartimento della Protezione civile italiana, di un bollettino di allerta rosso soprattutto nella zona sud della regione. Il bollettino è stato comunicato sulla base dei dati elaborati dal Cat, centro Allerta Tsunami.
L'allerta è stata revocata anche se resta alta l'attenzione su Sicilia, Calabria, Puglia, Marche e Abruzzo. Alle 6.30, sospesa a titolo precauzionale la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni Sicilia Calabria e Puglia, con possibile successiva estensione alle regioni più a nord.
La situazione nelle zone drammaticamente colpite è disastrosa, vista l'alta densità abitativa e le decine di palazzi crollati. Un primo bilancio parla di oltre 300 vittime, ma il numero è in continuo aggiornamento. I più colpiti sono i centri abitati di Gaziantep, che conta oltre due milioni di abitanti, ed i vicini centri di Diyarbakir e Malatya, tutti nell'area dell'epicentro. Centinaia di persone sono disperse, rimaste sotto le macerie.
(Foto Ansa)
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