Non solo sciacalli, ma anche mattinieri topi d’auto. E questa volta a fare i conti con la beffa è stata la presidente e fondatrice dell’Associazione Raffaello di Camerino, Nazarena Barboni.
Hanno forzato la portiera della sua auto e le hanno rubato la borsa. A raccontare l’accaduto è stata la stessa vittima del furto, attraverso uno sfogo su Facebook. Nella mattinata di ieri, ha deciso di fare una passeggiata nella natura dell’Oasi di Colfiorito. Ha posteggiato l’auto e al ritorno ha dovuto suo malgrado fare l’amara scoperta. “A quel gran signore che stamane alle 8,30 presso l’Oasi di Colfiorito (mentre passeggiavo e meditavo) mi ha forzato la portiera dell’auto rubandomi la borsa con tutto… perché lì una donna tiene il proprio mondo… chiedo di lasciare da qualche parte i miei documenti!!” – Si legge nella prima parte dell’appello affidato a Facebook. La donna, molto conosciuta per l’attività di solidarietà che porta avanti con l’associazione che ha il nome di suo figlio Raffaello (prematuramente scomparso), ha poi sporto denuncia presso la stazione mobile dell’Arma dei carabinieri sita alle Mosse di Camerino, presso la sede di Contram Spa. In molti hanno lasciato messaggi di vicinanza sulla pagina Facebook della donna e uno, in particolare, colpisce nel segno e dovrebbe far riflettere anche il teppista che ha agito laddove dovesse leggere l’appello: “Chi ti ha fatto questo non sa che se ti avesse chiesto aiuto tu glielo avresti dato”.
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