E’ cominciata lunedì anche nelle Marche la prima settimana con l'obbligo del Green Pass per l’accesso a uffici, fabbriche e negozi. Le farmacie di Macerata e provincia sono letteralmente state prese d’assalto dalle migliaia di cittadini che hanno richiesto di sottoporsi al tampone a pagamento per poter rientrare a lavoro.
Un boom registrato anche dal Governo centrale, con le certificazioni scaricate che hanno superato quota 100 milioni e un'accelerazione indotta dall’obbligatorietà degli ultimi giorni con 2,5 milioni di emissioni tra giovedì e sabato.
Lunghe code alle quali molte farmacie si sono attrezzate per tempo assumendo nuovo personale sanitario, predisponendo stand o allestendo nuovi locali adibiti solo all’effettuazione dei tamponi. Tra queste la Farmacia Cairoli, che nella sola giornata di domenica ha fatto registrare oltre 250 richieste.
“La media si attesta sulla cinquantina al giorno ed è un trend che sarà sempre alto almeno fino a dicembre – spiega il dottor Fabrizio Buglioni. Solo la campagna vaccinale potrà eventualmente modificare questa curva, ribassandola. Noi in ogni caso ci faremo trovare pronti per ridurre al minimo i disagi”.
Ricevimenti solo su prenotazione e anche in questo caso l’apertura di nuovi locali hanno consentito alla Farmacia Paccacerqua di Sforzacosta di gestire le file in modo ordinato: “Sono stati almeno un centinaio i tamponi effettuati domenica e lunedì per consentire alle persone il rientro al lavoro senza problemi - afferma il dottor Fabio Simonelli -. È importante che i cittadini continuino a comprendere però l’importanza di aderire alla campagna vaccinale”.
Commenti