Sisma, San Severino nel panico. Caduti alcuni palazzi
Diverse le palazzine crollate a San Severino sulla provinciale 502 che collega la città a Serrapetrona. Quattro famiglie sono state tirate fuori e messe in salvo e fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Terrore e panico in città già duramente provata dalle scosse del 26 ottobre. Le persone hanno quasi totalmente lasciato le loro case e si stanno radunando in piazza o nel palazzetto.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l'ordinanza con la quale, ad inizio anno, era stata disposta la chiusura degli uffici comunali per il 31 ottobre, giornata di ponte in concomitanza con la festività di Ognissanti. L'emergenza legata al terremoto, e la necessità di effettuare tantissimi sopralluoghi presso edifici pubblici e privati, hanno fatto decidere l'Amministrazione per la revoca del precedente provvedimento con il ripristino del servizio per le giornate di domenica 30, lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre, almeno per le aree e gli uffici considerati strategici e di riferimento per tutte le pratiche relative al sisma.
In un messaggio indirizzato ai dipendenti comunali, a firma del primo cittadino, Rosa Piermattei, e del segretario generale facente funzione, Pietro Tapanelli, si legge: “Siamo consapevoli delle enormi difficoltà che ognuno di voi sta vivendo ma crediamo sia importante dare un segnale di continuità e vicinanza a tutta la popolazione, garantendo il funzionamento della macchina comunale. In queste circostanze, infatti, diventa essenziale garantire l'operatività dei servizi, ma è vitale trasmettere un messaggio di protezione ai cittadini. Vi ringraziamo con tutto il cuore per quello che state già facendo e per tutto quello che farete, consapevoli che tutti insieme riusciremo a superare questo momento”.
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