Tragedia davanti al cimitero della frazione Appennino di Pieve Torina dove intorno alle 15.15 un uomo, un italiano di 46 anni, si è dato fuoco ed è morto.
La vittima è Silvio Migliaccio, imprenditore di Cerreto d'Esi. Era titolare di un'azienda che gestisce slot machine a Matelica. I genitori sono originari di Pieve Torina: qui vivono ancora la mamma e la sorella. La tomba del padre, invece, si trova nel piccolo cimitero di Appennino, di fronte al quale Migliaccio si è dato fuoco dopo essersi cosparso di benzina.
Aveva riempito la tanica al distributore di Maddalena di Muccia: tutto questo lascia pensare che l'uomo avesse premeditato con lucidità il gesto.
Ancora ignote le cause del gesto estremo: da quanto si è appreso, Migliaccio non aveva manifestato segnali di depressione, anche se negli ultimi mesi era stato vittima di alcuni furti che avevano messo in difficoltà la sua attività. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, ormai per l'uomo non c'era più niente da fare.
Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri.
Silvio Migliaccio lascia la compagna Sandra e una figlia piccola.
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