Ricostruzione post-sisma: un badge elettronico per certificare la presenza nei cantieri
Prosegue costante l’attività del Tavolo di Monitoraggio dei flussi di manodopera, previsto dalle prime normative sulla ricostruzione (art. 35, comma 8, d.l. 189/2016) e istituito in Prefettura con decreto dello scorso 30 marzo 2019.
Si è svolta ieri, infatti, una riunione del Tavolo nel corso della quale è stato presentato e condiviso da tutti i componenti il documento tecnico-operativo “badge elettronico” che regolamenta le attività di funzionamento e utilizzo del sistema informatico sperimentale, creato per la rilevazione delle presenze nei cantieri, in attuazione dell’accordo di collaborazione sottoscritto in data 17 dicembre 2019 presso la Prefettura di Macerata.
Il documento disciplina, nel dettaglio, l'utilizzo del badge elettronico per la rilevazione delle presenze nei cantieri della ricostruzione post sisma e il flusso dei dati che, una volta "aggregati", saranno messi a disposizione dell'Ufficio del Commissario Straordinario, secondo lo schema di sperimentazione seguente (clicca nell'immagine a fondo articolo per ingrandire lo schema, ndr):
Tutti i lavoratori autonomi e subordinati, compresi quelli in distacco, che lavoreranno nei cantieri della ricostruzione post sisma, indipendentemente dal Contratto collettivo nazionale di lavoro applicato, prima di accedere in cantiere, dovranno essere muniti di un badge elettronico personale di riconoscimento che conterrà i dati previsti dal D.lgs 81/2008 e sarà dotato di ologramma così come indicato dall'art 35 del D. Lgs 189/2016.
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