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Cronaca Macerata

Processo Oseghale, sale la tensione in aula: ascoltati Awelima e Desmond. Smentite le intercettazioni in carcere

Processo Oseghale, sale la tensione in aula: ascoltati Awelima e Desmond. Smentite le intercettazioni in carcere

Sono attualmente in carcere per spaccio di droga con una condanna rispettivamente di sei e otto anni. Parliamo di Desmond Lucky e Awelima Lucky, comparsi questa mattina davanti alla Corte d'Assise come teste del processo dell'omicidio di Pamela Mastropietro. 

"Conosco Oseghale ma non sono mai andato a casa sua - la testimonianza di Awelima -. Lui mi ha chiamato la mattina del 30 gennaio ma io stavo dormendo, perché stavo poco bene, e non ho proseguito la conversazione". Anche Desmond ha confermato di conoscere Oseghale ma di "non essere mai stato a casa sua". 

"L'ho conosciuto in un'agenzia di scommesse e l'ho chiamato il 30 mattina una volta soltanto per una questione di gioco (scommesse, ndr)" la testimonianza di Desmond.

I colloqui tra Awelima e Desmond in cella presso il carcere di Montacuto ad Ancona, sono stati posti sotto intercettazioni ambientali e sono agli atti. Colloqui che sono stati tradotti dal dialetto nigeriano, lingua utilizzata dai due per comunicare: "Parliamo in modo tale che nessuno ci comprenda". 

Intercettazioni che sono state completamente smentite dai teste che hanno più volte negato quanto è stato rilevato dalle stesse o hanno risposto di non ricordare quanto agli atti. 

"Lui mi disse che una ragazza dormiva da lui e quando ci siamo sentiti sentivo che la ragazza piangeva. Mi ha chiamato, io sentivo che qualcuno russava, e mi ha detto se volevo fare sesso con una bianca e io risposto che non mi piaceva" intercettazioni che sono state negate dal Awelima che ha detto, davanti alla Corte, di non ricordare. 

Durante l'interrogatorio Awelima ha anche detto (in inglese), visibilmente agitato, "Non sono mai andato a casa di Oseghale, non sapevo nemmeno dove abitava, non ho mai visto casa sua con i miei occhi ma solo in tv quando ho appreso la triste notizia. Io non ho fatto niente, non ho commesso niente". 

Dichiarazioni che però vengono smentite dalle intercettazioni ambientali in carcere con il compagno di cella Desmond. "Dove abitava lui non si poteva sospettare che ci abitasse uno di colore [...] io avevo già visto la vasca da bagno - dice Awelima in base alle intercettazioni telefoniche e poi - "era meglio se lui la buttava fuori città, anche al mare" così Awelima parlando con Desmond, dichiarazioni che il teste, oggi, ha detto di non aver mai detto. 

 

E ancora "se qualcuno fosse morto a casa tua, tu cosa avresti fatto? Per questo l'ha tagliata, come facevano loro in epoca loro" parole sempre smentite da Awelima.

Durante le intercettazioni, Desmond avrebbe anche detto al suo compagno di cella "le ha anche tolto il cuore" e il teste avrebbe risposto "perché non l'ha mangiato? Poteva mangiarlo. La testa avrebbe dovuto buttarla ma il cuore lo poteva mettete in frigo e lo mangiava piano piano" parole sempre smentite da Awelima. 

In merito a una conversazione tra i due, sempre in cella, Awelima, sulla disarticolazione e sul depezzamento del corpo di Pamela dice "Mi vengono i brividi. Oseghale conosce bene il corpo di una donna, lo faceva prima, sapeva bene dove andare, lui lo sa fare" anche queste parole smentite dal teste. Lo stesso Desmond, intercettato in carcare ha detto "è una cosa che ha già fatto più volte" anche questo smentito in udienza. 

Durante le intercettazioni in carcere, Desmond ha dichiarato, che "quella mattina (30 gennaio, ndr.) gli ho dato la droga (Oseghale, ndr.) e lui ha subito spento il telefono e l'ha lasciato spento per due ore": dichiarazione, anche questa, smentita in aula. 

Desmond, in cercare chiese a Oseghale perché lo aveva accusato ingiustamente e oggi, il teste, ha dichiarato che l'imputato gli rispose che era falso quanto gli era stato riferito. In aula oggi Desmond, davanti alla Corte, ha confermato di voler agire nei confronti di Oseghale per il reato di calunnia. 

Il teste, sempre intercettato, ha dichiarato, in merito al corpo di Pamela, "che questo è un gioco da bambini, noi abbiamo fatto cose terribili", parole sempre smentite. Anche in merito al fatto che la compagna di Oseghale, Michela Pettinari, abbia dichiarato di conoscere i due, entrambi hanno smentito ciò dicendo di non averla mai incontrata. 

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