Irregolare sul territorio nazionale viene rimpatriato. È accaduto ieri, a Recanati, quando la polizia ha rintracciato un cittadino extracomunitario di nazionalità albanese, irregolarmente soggiornante sul territorio nazionale, cui veniva notificato decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata.
Dopo la convalida da parte della competente autorità giudiziaria, l'uomo è stato accompagnato presso la Polizia di Frontiera marittima di Ancona per il rimpatrio coattivo. Lo straniero è sospettato di diversi episodi di molestia nei confronti di minori.
A Macerata invece la volante ha fermato un soggetto di nazionalità nigeriana, nei pressi di Viale Don Bosco, già gravato da provvedimento di espulsione ed un cittadino senegalese privo di titolo di soggiorno, mentre si aggiravano nei pressi di un supermercato cittadino. I due erano intenti ad infastidire i clienti all’uscita dell’attività commerciale. I due stranieri sono stati condotti presso l’ufficio immigrazione per le procedure di espulsione dal territorio nazionale.
Al fine di monitorare le attività e gli esercizi commerciali presenti in provincia, sono stati poi realizzati diversi controlli da parte del personale di Polizia. Nell’ambito di una più generale attività di prevenzione dei fenomeni illeciti, le pattuglie della Polizia Stradale hanno così effettuato mirati controlli presso rivendite di autoveicoli e rimesse, volti a prevenire reati contro il patrimonio e verificare la presenza di veicoli di illecita provenienza.
Più in particolare, un’attività dell’hinterland maceratese è risultata priva di qualsiasi licenza per la vendita di autoveicoli e sono state riscontrate altre violazioni che hanno interessato la gestione dei mezzi. Gli agenti della Polizia Stradale diretti dal Dr Massimo Laliscia hanno quindi elevato le sanzioni amministrative previste.
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