Porto Recanati, prodotti elettronici pericolosi: maxi sequestro della guardia di finanza
Operazione della tenenza di Porto Recanati a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Sequestrati 3.387 articoli non sicuri per i consumatori e segnalato il responsabile alla competente Camera di Commercio.
Nell’ambito di un più ampio e specifico piano di interventi, predisposto dal Comando Provinciale di Macerata su tutto il territorio della provincia e finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, con particolare riguardo al settore della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e della sicurezza prodotti, i militari della Tenenza di Porto Recanati hanno condotto una mirata operazione di servizio a contrasto del commercio di prodotti insicuri per la salute pubblica.
I finanzieri hanno controllato che le regole fossero seguite correttamente per quanto riguarda le informazioni che devono essere date sui prodotti in vendita; questo per fare in modo che i consumatori possano scegliere e comprare in modo informato e prudente.
Nello specifico, è stato effettuato un controllo riguardante un esercizio commerciale specializzato nel settore della vendita al dettaglio di prodotti non alimentari: l'esito dell'indagine ha riscontrato 3.387 articoli di varia natura, costituiti da prodotti elettrici ed elettronici, tra cui adattatori di prese elettriche e lampadari, nonché materiali destinati ad entrare in contatto con prodotti alimentari.
Questi ultimi sono risultati privi delle avvertenze in lingua italiana e delle istruzioni previste dalla specifica normativa sulla sicurezza dei prodotti destinati al consumo, oltre che carenti delle indicazioni riguardanti i materiali utilizzati e delle precauzioni d’uso.
Per tali irregolarità la merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo e il titolare dell’esercizio è stato segnalato alla competente CCIAA per l’irrogazione delle sanzioni previste per la vendita di prodotti privi delle minime indicazioni imposte dal “Codice del Consumo”.
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