A denunciare l'episodio la madre del ragazzo vittima del branco. Secondo il suo racconto, il figlio sarebbe stato accerchiato da un gruppo di coetanei, schernito, fatto bersaglio di sassi e insulti, poi aggredito. Finché non è riuscito a scappare, finendo anche contro il cofano di un'auto nel corso della fuga.
L'episodio risale a un paio di notti fa, all'uscita di uno chalet di Porto Recanati. Il ragazzo, 23 anni di Ancona, era con un amico e due ragazzi. Camminavano quando il solo fatto che, per il caldo, avesse tolto la maglietta è diventato il motivo per prenderlo di mira. Un gruppetto di una decina di coetanei ha iniziato a provocarlo a parole e con il lancio di sassi, fino ad accerchiarlo e aggredirlo. Tanti contro uno, mentre c'era chi provvedeva a impedire ai suoi amici di intervenire.
Alla fine il ragazzo è riuscito ad allontanarsi, per andare al pronto soccorso a farsi medicare in particolare per una ferita all'orecchio che ha richiesto alcuni punti di sutura.
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