Porto Recanati, gira in centro con coltello e cocaina in tasca: doveva scontare una condanna di 3 anni
Nelle tasche nasconde un coltello a serramanico e due grammi di cocaina: arrestato 34enne tunisino, con precedenti penali. A fermare l’uomo sono stati i Carabinieri di Porto Recanati, nel corso di un controllo effettuato lungo le vie del centro nella serata di lunedì.
A destare sospetto è stato l’atteggiamento nervoso e sbrigativo tenuto dal 34enne alla vista dei militari. L’uomo, sprovvisto di documenti d’identità, all’esito dei successivi accertamenti è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere proibito, oltre a quattro distinte dosi di cocaina per complessivi due grammi. È stato, quindi, denunciato all’Autorità Giudiziaria maceratese per il porto abusivo del coltello e per la detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Dopo essere stato accompagnato presso gli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile di Civitanova per il fotosegnalamento e gli esami dattiloscopici di rito, è risultato gravato, dal 31 maggio, da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del tribunale di Ascoli Piceno.
In particolare, i precedenti fanno riferimento all'attività di spaccio continuata e aggravata sul territorio marchigiano nel 2017 e 2018: fatti che gli sono valsi la condanna alla pena definitiva di tre anni, sei mesi e dieci giorni reclusione, oltre a una multa da 12mila euro.
L’arrestato è stato tradotto questa mattina presso la Casa Circondariale di Fermo, mentre la sostanza stupefacente e il coltello sono stati sottoposti a sequestro e saranno depositati presso l’Ufficio corpi di reato del Tribunale di Macerata.
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