Porto Recanati, donna in mare priva di sensi: salvata da un maresciallo in pensione
Turista in acqua priva di sensi, l’intervento di un maresciallo dei carabinieri in pensione è cruciale per salvarle la vita. Tragedia sfiorata nella prima mattinata di domenica 31 agosto, sul lungomare nord di Porto Recanati, nel tratto di spiaggia antistante allo Chalet Da Massi, a Scossicci.
Massimo Scalella, ex comandante dei carabinieri di Loreto, oggi in quiescenza, stava facendo il bagno in mare quando ha sentito delle grida provenienti dalla battigia: "Aiuto! Aiuto! C'è una persona riversa in mare! Fate presto".
Si trattava di una turista 70enne, comasca, in villeggiatura nella città rivierasca da qualche giorno. La donna era in mare a circa 20 metri dalla riva con la testa rivolta verso il fondo, esanime. Tutto è avvenuto prima dell'orario di inizio turno dell'assistente bagnanti.
A quel punto Scalella ha iniziato a nuotare verso di lei, incurante della forte corrente che spingeva verso il largo, fino a quando non l'ha raggiunta e - aiutato dal marito della donna - l'ha trascinata fuori dall'acqua e adagiata sull'arenile. Qui ha iniziato ad attuare le prime manovre salvavita: "Ha praticato sia la respirazione bocca a bocca che il massaggio cardiaco per più di trenta minuti senza fermarsi mai, finchè non è arrivata l'autoambulanza", racconta un testimone.
Successivamente la turista è stata trasferita in pronto soccorso. Al momento è ricoverata all'ospedale di Civitanova Marche ed è fuori pericolo. Cruciale per il suo salvataggio è stato il pronto intervento dell'ex comandante dei carabinieri di Loreto, a cui il figlio della donna ha rivolto i più sentiti ringraziamenti con la promessa di potersi conoscere quando questa brutta storia sarà definitivamente messa alle spalle.
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