Continua incessante la scia di furti nel maceratese. Questa volta le località colpite sono Appignano e Treia.
Intorno alle 5 di questa mattina, i soliti ignoti sono penetrati all'interno dell'abitazione di M. G., residente ad Appignano in via IV Novembre. I malviventi, passando da una scala esterna, sono entrati attraverso una porta finestra del terrazzo e successivamente hanno forzato la serratura della porta d'ingresso dell'abitazione. Una volta dentro la casa, i banditi si sono mossi con destrezza e indisturbati, incuranti del fatto che il padrone di casa stesse dormendo. Il bottino ammonta a circa 160 euro, 80 dollari e un paio di scarpe da tennis. Solo al risveglio, dopo essersi accorto dell'accaduto, l'uomo ha denunciato il fatto alle autorità competenti che indagano per individuare i malviventi.
Gli altri due furti invece, si sono verificati a Treia, ai danni di due fratelli M.B. e E.B., residenti rispettivamente al primo e al secondo piano di una palazzina in via S. Marco Vecchio. In questo caso i malviventi hanno agito fra le 22 e le 23 di ieri notte. I ladri si sono intrufolati all'interno del primo appartamento arrampicandosi dalla grondaia e aprendo la finestra della cucina, per poi rovistare all'interno della camera da letto. Sono riusciti a rubare circa 600 euro in contanti, un fucile appoggiato al muro della camera da letto e 2 orologi per un danno ancora da quantificare. Lo stesso procedimento è avvenuto anche per il secondo appartamento: qui i malviventi hanno asportato 1200 euro in contanti e alcuni monili in oro. Indagini in corso da parte dei carabinieri.
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