Le abitazioni, in via Adige 14 a Sant'Elpidio a Mare, di Stefano Marilungo, morto a 65 anni durante una rapina, e del fratello Sergio sono state passate al setaccio dagli esperti del Ris dei carabinieri di Ascoli Piceno alla ricerca di elementi utili per individuare i responsabili del colpo finito in tragedia. Sabato scorso, secondo quanto ricostruito, in 3 si sono presentati all'agenzia funebre dei Marilungo, forse fingendosi potenziali clienti. Ma invece di richiedere i servizi dell'agenzia, i tre hanno aggredito Marilungo, picchiandolo e immobilizzandolo a una sedia, quindi coprendogli la bocca per non farlo urlare. L'uomo era però riuscito a chiedere aiuto, il fratello era sceso dal piano superiore per andare in soccorso a Stefano, subendo però lo stesso trattamento. I rapinatori hanno cercato di racimolare quanto possibile poi si sono allontanati. Sergio è riuscito a liberarsi e chiedere aiuto, ma per Stefano era troppo tardi. Mercoledì 2 maggio sul 65enne, presumibilmente morto per asfisia, sarà eseguita l'autopsia. Il fratello Sergio, di 72 anni, che era stato ricoverato in stato di choc e con varie contusioni per le percosso subite dai rapinatori, è stato dimesso oggi. Subito dopo è stato sentito come testimone per diverse ore dai carabinieri, che stanno conducendo le indagini coordinati dal comandante provinciale Ciro Niglio. Al momento tutte le piste restano aperte, in corso anche una verifica dei conti bancari e del materiale informatico della ditta. In via Adige, in un quartiere popolare, l'atmosfera è di tensione: la gente ha paura.
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